Riserva per invalidità civile

Buongiorno a tutti!
Aiutatemi, ho un dubbio atroce.
Nel mese di luglio del 2010 mi sono iscritto al Collocamento mirato in quanto invalido civile al 60%.
Successivamente, nel mese di settembre 2010 ho ricevuto l'incarico fino al 30/6/2011.
Ora, in vista dell'aggiornamento delle graduatorie, per poter inserire la riserva N, desideravo conoscere la prassi da seguire.
E' possibile mai che mi sia stato prospettato il percorso forzato del licenziamento entro la scadenza dei termini per l'aggiornamento secondo il dettato dell'art. 1, comma 4, DM 44 del 12/5/2011? (Ovviamente, i danni economici e didattici insieme non sono irrilevanti).
In merito, comunque, ho fatto delle ricerche sull'argomento e ho riscontrato che l'orientamento giurisprudenziale trova illogico il suddetto percorso.
A tal proposito, si veda: sentenza del 23 febbraio 2011 n. 348, Seconda Sezione del T.A.R. Puglia, Lecce; ordinanza della Corte Costituzionale dell’8 luglio 2010 n. 251; orientamento della Sezione VI del Consiglio di Stato con decisione del 3 maggio 2010 n. 2517. In sostanza, è stato precisato che, nei casi come il mio, si conserva il diritto alla riserva dei posti, non dovendosi ritenere cessato lo stato di disoccupazione sul solo presupposto che l’insegnante abbia conseguito un incarico provvisorio di supplenza superiore a 8 mesi.
Per favore, ditemi il vostro punto di vista!
Distinti saluti.

Imperatrice Pierangelo ha scritto:Buongiorno a tutti!
Aiutatemi, ho un dubbio atroce.
Nel mese di luglio del 2010 mi sono iscritto al Collocamento mirato in quanto invalido civile al 60%.
Successivamente, nel mese di settembre 2010 ho ricevuto l'incarico fino al 30/6/2011.
Ora, in vista dell'aggiornamento delle graduatorie, per poter inserire la riserva N, desideravo conoscere la prassi da seguire.
E' possibile mai che mi sia stato prospettato il percorso forzato del licenziamento entro la scadenza dei termini per l'aggiornamento secondo il dettato dell'art. 1, comma 4, DM 44 del 12/5/2011? (Ovviamente, i danni economici e didattici insieme non sono irrilevanti).
In merito, comunque, ho fatto delle ricerche sull'argomento e ho riscontrato che l'orientamento giurisprudenziale trova illogico il suddetto percorso.
A tal proposito, si veda: sentenza del 23 febbraio 2011 n. 348, Seconda Sezione del T.A.R. Puglia, Lecce; ordinanza della Corte Costituzionale dell’8 luglio 2010 n. 251; orientamento della Sezione VI del Consiglio di Stato con decisione del 3 maggio 2010 n. 2517. In sostanza, è stato precisato che, nei casi come il mio, si conserva il diritto alla riserva dei posti, non dovendosi ritenere cessato lo stato di disoccupazione sul solo presupposto che l’insegnante abbia conseguito un incarico provvisorio di supplenza superiore a 8 mesi.
Per favore, ditemi il vostro punto di vista!
Distinti saluti.

se sei già inserito, quale è il problema?

Il problema è legato alla profonda ambiguità della normativa.
Come ti dicevo nel messaggio precedente,all'art. 1, comma 4, DM 44/11 si legge: "Ai fini dell’assunzione sui posti riservati i candidati interessati devono
dichiarare di essere iscritti nelle liste del collocamento obbligatorio, di cui
all’art. 8 della legge n. 68/99, in quanto disoccupati alla scadenza dei
termini per la presentazione della domanda di aggiornamento, salvo che
abbiano già reso identica dichiarazione in occasione della presentazione di
precedenti istanze di aggiornamento o di nuova iscrizione, fermi restando gli
adempimenti previsti dalla specifica normativa in materia citata in
premessa". Il che mi dovrebbe obbligare al licenziamento!!!
Mentre, il recente orientamento giurisprudenziale (v. sentenze già inviate) è il seguente: "Ai fini della formazione della graduatoria ad esaurimento del personale docente ed educativo per il conferimento degli incarichi nelle scuole ed Istituti di istruzione secondaria, nei confronti degli invalidi civili, il requisito della disoccupazione può  essere mantenuto dopo aver accettato una proposta di lavoro a tempo indeterminato o temporaneo per un periodo superiore ad otto mesi anche nel caso di incarico di supplenza per un insegnante scolastico, con conseguente diritto al riconoscimento della riserva come inabile". E ciò contrasta col dettato dell'art. 1, comma 4, DM 44/11.
Ora, legalmente desidererei tanto conoscere la prassi che devo seguire per non rischiare di commettere errori.
Distinti saluti!

hei...sto messa allo stesso modo con le stesse modalita e dubbi alla fine x cosa hai optato ? cosa farai ?....sono nel panico , un sindacalista dello snals mi dice di accludere tutto alla domanda uno della uil mi dice che mi devo licenziare...cosa che cmq nn farò...helpppppppppp

non comprendo assolutamente la cosa e in generale la questione
ma so di colleghi che si sono appositamente licenziati per risultare disoccupati

In Italia il precedente giurisprudenziale non è una legge, nulla vieta ad un altro TAR di esprimersi in senso opposto, ad ogni modo, al centro per l'impiego hanno una specifica dicitura che può aiutarvi, alla voce stato occupazionale (del certificato di disoccupazione) c'è la dicitura: Disoccupato precario con occupazione parziale o qualcosa di simile (sempre che la sentenza del TAR Lecce a loro basti). Quel certificato lo portate alll'ufficio categorie protette che vi rilascerà il certificato d'iscrizione. Qualora invece voleste star tranquilli bisogna necessariamente licenziarsi.