La prima volta in classe, da supplente
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Davide
ely78
quetzalcoatl
AspiranteSupplente
8 partecipanti
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La prima volta in classe, da supplente
Come molti, sono in attesa della pubblicazione delle graduatorie di istituto definitive per infanzia e primaria. In questi giorni penso sempre a cosa fare/non fare se mai dovesse arrivare una chiamata. Per me sarebbe la prima volta in una classe e ho davvero l'ansia da prestazione. Cosa dire ai bambini? Cosa fare? Come comportarsi? Ho paura di non essere all'altezza, di imbarcarmi in una situazione più grande di me :-(
AspiranteSupplente- Messaggi : 279
Data d'iscrizione : 10.10.13
Re: La prima volta in classe, da supplente
anche io ci penso. la cosa che più temo è che mi possa venire da ridere, o che pensino che sia strana, non so perchè. :-)
quetzalcoatl- Messaggi : 511
Data d'iscrizione : 24.06.13
Re: La prima volta in classe, da supplente
Ma siete sicure di voler intraprende questo carriera? Lavorare con i bambini non è un gioco?loro giocano.. Voi no. Avete una grande responsabilità (anche penale).questo mestiere non si improvvisa!
ely78- Messaggi : 112
Data d'iscrizione : 17.11.12
Re: La prima volta in classe, da supplente
ely78 ha scritto:Ma siete sicure di voler intraprende questo carriera? Lavorare con i bambini non è un gioco?loro giocano.. Voi no. Avete una grande responsabilità (anche penale).questo mestiere non si improvvisa!
Ma ho forse scritto di voler giocare? Ho forse detto che non serva la responsabilità? Cercavo solo qualche consiglio, credo che anche tu abbia avuto una tua prima volta in classe (o sei nata "imparata"?). Ti ringrazio per la botta di ottimismo.
AspiranteSupplente- Messaggi : 279
Data d'iscrizione : 10.10.13
Re: La prima volta in classe, da supplente
quetzalcoatl ha scritto:anche io ci penso. la cosa che più temo è che mi possa venire da ridere, o che pensino che sia strana, non so perchè. :-)
Se ti chiamano vai e cerca di fare il meglio di te stessa. Da ciò che dici saresti alle primissime esperienze, ma come tutti ti farai la tua esperienza. Non temere, l'importante è cercare di dare il meglio!
Davide- Messaggi : 5243
Data d'iscrizione : 26.03.11
Re: La prima volta in classe, da supplente
quoto. io sono strasicura. alla vigilia della prima supplenza secondo te i "veri insegnanti" sono tutti incrollabilmente solidi e sicuri di sè?AspiranteSupplente ha scritto:ely78 ha scritto:Ma siete sicure di voler intraprende questo carriera? Lavorare con i bambini non è un gioco?loro giocano.. Voi no. Avete una grande responsabilità (anche penale).questo mestiere non si improvvisa!
Ma ho forse scritto di voler giocare? Ho forse detto che non serva la responsabilità? Cercavo solo qualche consiglio, credo che anche tu abbia avuto una tua prima volta in classe (o sei nata "imparata"?). Ti ringrazio per la botta di ottimismo.
quetzalcoatl- Messaggi : 511
Data d'iscrizione : 24.06.13
Re: La prima volta in classe, da supplente
AspiranteSupplente ha scritto:ely78 ha scritto:Ma siete sicure di voler intraprende questo carriera? Lavorare con i bambini non è un gioco?loro giocano.. Voi no. Avete una grande responsabilità (anche penale).questo mestiere non si improvvisa!
Ma ho forse scritto di voler giocare? Ho forse detto che non serva la responsabilità? Cercavo solo qualche consiglio, credo che anche tu abbia avuto una tua prima volta in classe (o sei nata "imparata"?). Ti ringrazio per la botta di ottimismo.
Non temere, l'importante è iniziare! La prima volta conoscerai i tuoi allievi, parlerai, ascoltali. Amano molto parlare! Poi inizierai con le lezioni, i materiali, insomma il tutto viene da sè. Tranquilla!
Davide- Messaggi : 5243
Data d'iscrizione : 26.03.11
Re: La prima volta in classe, da supplente
Grazie Davide, almeno tu sei costruttivo. Certe volte ho come l'impressione che chi già lavora a scuola sia sempre pronto a mettere in guardia le "nuove leve", sottolineando solo il negativo di questa professione. Loro però ad andarsene non ci pensano nemmeno, guai a chi li critica e osa provare a entrare nel loro mondo. Scusate la franchezza, ma questo è quello che a volte traspare da certe risposte.
AspiranteSupplente- Messaggi : 279
Data d'iscrizione : 10.10.13
Re: La prima volta in classe, da supplente
Ma no dai, non dire così. Sul forum non è possibile capire il tono delle parole scritte. Quindi a volte sii pensa negativamente a ciò che invece è scritto con tono neutrale. E' un forum. Per quanto riguarda la scuola non temere, tutti abbiamo cominciato la prima volta senza sapere a cosa si andava incontro. Si entra in classe e si parla, si conosce la classe. Poi la volta dopo ti organizzi con la materia e il tutto andrà avanti da sè, anche con il prezioso aiuto dei colleghi che magari ti vorranno consigliare e aiutare concretamente! Buon lavoro!
Davide- Messaggi : 5243
Data d'iscrizione : 26.03.11
Re: La prima volta in classe, da supplente
Davide ha scritto:Ma no dai, non dire così. Sul forum non è possibile capire il tono delle parole scritte. Quindi a volte sii pensa negativamente a ciò che invece è scritto con tono neutrale. E' un forum. Per quanto riguarda la scuola non temere, tutti abbiamo cominciato la prima volta senza sapere a cosa si andava incontro. Si entra in classe e si parla, si conosce la classe. Poi la volta dopo ti organizzi con la materia e il tutto andrà avanti da sè, anche con il prezioso aiuto dei colleghi che magari ti vorranno consigliare e aiutare concretamente! Buon lavoro!
Non mi è piaciuta comunque la risposta "questo è un mestiere che non si improvvisa". Ok, ma da qualche parte si deve pur cominciare, no?
AspiranteSupplente- Messaggi : 279
Data d'iscrizione : 10.10.13
Re: La prima volta in classe, da supplente
Certo, ma tu hai il tuo titolo di studio, che ha il suo bel peso per l'insegnamento, poi non so se sei anche ulteriormente abilitata. Comunque continua, il tempo ti aiuterà a conoscere sempre di più questo mestiere.
Davide- Messaggi : 5243
Data d'iscrizione : 26.03.11
Re: La prima volta in classe, da supplente
Siate voi stessi e tutto verrà da sé. I bambini amano la semplicità e la sincerità, nel senso che si accorgono se state "recitando il copione". ;-)
Non abbiate timori esagerati, presentatevi, conoscete la classe, poi programmate le attività e il resto verrà di conseguenza con naturalezza. :-)
Non abbiate timori esagerati, presentatevi, conoscete la classe, poi programmate le attività e il resto verrà di conseguenza con naturalezza. :-)
sweetdream- Messaggi : 729
Data d'iscrizione : 27.04.11
Re: La prima volta in classe, da supplente
quetzalcoatl ha scritto:anche io ci penso. la cosa che più temo è che mi possa venire da ridere, o che pensino che sia strana, non so perchè. :-)
Ma per quale motivazione? Cosa dovrebbe provocarti il riso?
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: La prima volta in classe, da supplente
incomincia prendendo come Oro Colato tutti i consigli delle tue colleghe.(quelle brave). memorizza i vari comportamenti e le dinamiche che i bambini hanno con le maestre della sezione.Entra in punta di piedi e impara fin da subito tutti i nomi dei bambini,ti farà acquistare punti.questi consigli ti saranno certamente utili!AspiranteSupplente ha scritto:Davide ha scritto:Ma no dai, non dire così. Sul forum non è possibile capire il tono delle parole scritte. Quindi a volte sii pensa negativamente a ciò che invece è scritto con tono neutrale. E' un forum. Per quanto riguarda la scuola non temere, tutti abbiamo cominciato la prima volta senza sapere a cosa si andava incontro. Si entra in classe e si parla, si conosce la classe. Poi la volta dopo ti organizzi con la materia e il tutto andrà avanti da sè, anche con il prezioso aiuto dei colleghi che magari ti vorranno consigliare e aiutare concretamente! Buon lavoro!
Non mi è piaciuta comunque la risposta "questo è un mestiere che non si improvvisa". Ok, ma da qualche parte si deve pur cominciare, no?
ely78- Messaggi : 112
Data d'iscrizione : 17.11.12
Re: La prima volta in classe, da supplente
Ma che risposta è questa? Allora confermi quello che penso... ho aperto questo post anche per avere un incoraggiamento ad andare avanti, non per avere la lista delle cose giuste o sbagliate. Con la tua risposta mi hai spiazzato, quasi a voler dire "stai attenta a quello che fai". Ma vuoi che non lo sappia che sia un lavoro di grande responsabilità (anche "penale")? Proprio perché sono consapevole che nulla si possa improvvisare ho voluto cominciare una discussione. Mi spiace che tu ti rivolga così a delle persone che con grande entusiasmo si accingono a intraprendere questa strada. Per inciso, non si improvvisa in nessun mestiere, non solo in questo. Detto questo, chiudo la polemica.
AspiranteSupplente- Messaggi : 279
Data d'iscrizione : 10.10.13
Re: La prima volta in classe, da supplente
Logico che devi stare attenta a quello che fai.specialmente per chi è totalmente inesperto;poi prendila come vuoi ,era solo un consiglio dato da chi ha tanti anni di esperienza alle spalle e permettimi ne sa molto più di te.comunque in bocca al lupo!ne avrai bisogno!
ely78- Messaggi : 112
Data d'iscrizione : 17.11.12
Re: La prima volta in classe, da supplente
Non lo metto in dubbio, ne saprai certamente più di me. Le tue frasi però sembrano sempre tese a scoraggiare. "In bocca al lupo! Ne avrai bisogno"... mah, grazie comunque. Anche il tuo è un consiglio.
AspiranteSupplente- Messaggi : 279
Data d'iscrizione : 10.10.13
Re: La prima volta in classe, da supplente
non so, scherzi della timidezza.gugu ha scritto:quetzalcoatl ha scritto:anche io ci penso. la cosa che più temo è che mi possa venire da ridere, o che pensino che sia strana, non so perchè. :-)
Ma per quale motivazione? Cosa dovrebbe provocarti il riso?
quetzalcoatl- Messaggi : 511
Data d'iscrizione : 24.06.13
Re: La prima volta in classe, da supplente
Già. Ti consiglio di evitarlo, se riesci, perché sono segnali che gli studenti colgono subito e la reazione di solito non è positiva (nel senso che penseranno di poter fare tutto).
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: La prima volta in classe, da supplente
sai perché molte cariatidi guardano i nuovi arrivi con sguardo perplesso?
è presto detto.
quando ad esempio io ho scelto di fare questo lavoro...in una data che ormai è davvero lontana, pre crisi, pre riforme del lavoro, pre tutto... la mia è stata una scelta davvero libera e ragionata.
certo io son sempre stata del partito che ha sempre ammesso serenamente "se potessi campar di rendita senza lavorare...sarei più felice! :-D", ma visto e considerato che un lavoro serve...ok, allora che sia l'insegnamento.
e non sto dicendo d'esser nata "imparata" e nemmeno di aver lavorato da subito con l'abilitazione (i miei primi concorsi sono arrivati subito dopo...).
e non dico nemmeno che tu stia facendo la scelta sbagliata (mi auguro di no, per te e per chi avrai di fronte in classe ;-)).
dico solo che purtroppo negli ultimi anni ho personalmente visto una lunga serie di nuove leve (magari poi nemmeno tanto giovani...) scegliere questo lavoro come ripiego, dopo l'ennesimo fallimento dell'azienda privata che prima pagava lo stipendio o dopo anni di insuccessi in cerca di un lavoro fuori dalla scuola che spesso davvero non c'è, non paga, non ha le tutele minime cui tutti i lavoratori avrebbero diritto...
e queste nuove leve a volte son davvero sfiduciate, comprensibilmente inviperite con il mondo e considerano la scuola per quello che è per loro: ripiego, momento di passaggio doloroso, uno stipendio comunque sia sicuro.
che sia chiaro: spessissimo questi nuovi arrivi finiscon per fare un lavoro egregio, forti anche, triste dirlo nei confronti di chi lavora da sempre e ha lavorato solo nel mondo della scuola, forti di un inquadramento mentale lavorativo che non prevede lassismo e pressapochismo che rovinano da sempre l'immagine pubblica di qualsiasi impiego statale.
ciò detto...
che la tua sia scelta di ripiego o scelta libera...
benvenuto!
come ti han detto...vivi incollato ai colleghi con esperienza, non aver vergogna di chiedere nemmeno le cose apparentemente più banali...
fai il tuo lavoro al meglio, secondo il tuo stile personale.
fingerti diverso da come sei...non paga mai, quei piccoli mostri hanno antennine sensibilissime e sgamano qualsiasi impostore fosse anche solo per apparir più autorevole e credibile.
e ridi pure in classe...una risata seppellirà anche l'imbarazzo e stempererà la tensione, tua e loro...
già perché ogni docente alla prima esperienza non deve mai dimenticare di aver davanti alunni alla loro prima esperienza (fosse anche solo con te come docente!).
...e buon lavoro.
è presto detto.
quando ad esempio io ho scelto di fare questo lavoro...in una data che ormai è davvero lontana, pre crisi, pre riforme del lavoro, pre tutto... la mia è stata una scelta davvero libera e ragionata.
certo io son sempre stata del partito che ha sempre ammesso serenamente "se potessi campar di rendita senza lavorare...sarei più felice! :-D", ma visto e considerato che un lavoro serve...ok, allora che sia l'insegnamento.
e non sto dicendo d'esser nata "imparata" e nemmeno di aver lavorato da subito con l'abilitazione (i miei primi concorsi sono arrivati subito dopo...).
e non dico nemmeno che tu stia facendo la scelta sbagliata (mi auguro di no, per te e per chi avrai di fronte in classe ;-)).
dico solo che purtroppo negli ultimi anni ho personalmente visto una lunga serie di nuove leve (magari poi nemmeno tanto giovani...) scegliere questo lavoro come ripiego, dopo l'ennesimo fallimento dell'azienda privata che prima pagava lo stipendio o dopo anni di insuccessi in cerca di un lavoro fuori dalla scuola che spesso davvero non c'è, non paga, non ha le tutele minime cui tutti i lavoratori avrebbero diritto...
e queste nuove leve a volte son davvero sfiduciate, comprensibilmente inviperite con il mondo e considerano la scuola per quello che è per loro: ripiego, momento di passaggio doloroso, uno stipendio comunque sia sicuro.
che sia chiaro: spessissimo questi nuovi arrivi finiscon per fare un lavoro egregio, forti anche, triste dirlo nei confronti di chi lavora da sempre e ha lavorato solo nel mondo della scuola, forti di un inquadramento mentale lavorativo che non prevede lassismo e pressapochismo che rovinano da sempre l'immagine pubblica di qualsiasi impiego statale.
ciò detto...
che la tua sia scelta di ripiego o scelta libera...
benvenuto!
come ti han detto...vivi incollato ai colleghi con esperienza, non aver vergogna di chiedere nemmeno le cose apparentemente più banali...
fai il tuo lavoro al meglio, secondo il tuo stile personale.
fingerti diverso da come sei...non paga mai, quei piccoli mostri hanno antennine sensibilissime e sgamano qualsiasi impostore fosse anche solo per apparir più autorevole e credibile.
e ridi pure in classe...una risata seppellirà anche l'imbarazzo e stempererà la tensione, tua e loro...
già perché ogni docente alla prima esperienza non deve mai dimenticare di aver davanti alunni alla loro prima esperienza (fosse anche solo con te come docente!).
...e buon lavoro.
Cozza- Messaggi : 10689
Data d'iscrizione : 08.11.10
Re: La prima volta in classe, da supplente
grazie per i consigli tellina. :-) io sono abilitata cobaslid dal 2009. non sono mai riuscita ad insegnare. per me a questo punto è quasi un sogno, e personalmente non sto ripiegando a seguito di fallimenti professionali. io ho già un lavoro, abbastanza sicuro, che è il mio attuale ripiego, nell'attesa che arrivi questa "benedetta" cattedra.tellina ha scritto:sai perché molte cariatidi guardano i nuovi arrivi con sguardo perplesso?
è presto detto.
quando ad esempio io ho scelto di fare questo lavoro...in una data che ormai è davvero lontana, pre crisi, pre riforme del lavoro, pre tutto... la mia è stata una scelta davvero libera e ragionata.
certo io son sempre stata del partito che ha sempre ammesso serenamente "se potessi campar di rendita senza lavorare...sarei più felice! :-D", ma visto e considerato che un lavoro serve...ok, allora che sia l'insegnamento.
e non sto dicendo d'esser nata "imparata" e nemmeno di aver lavorato da subito con l'abilitazione (i miei primi concorsi sono arrivati subito dopo...).
e non dico nemmeno che tu stia facendo la scelta sbagliata (mi auguro di no, per te e per chi avrai di fronte in classe ;-)).
dico solo che purtroppo negli ultimi anni ho personalmente visto una lunga serie di nuove leve (magari poi nemmeno tanto giovani...) scegliere questo lavoro come ripiego, dopo l'ennesimo fallimento dell'azienda privata che prima pagava lo stipendio o dopo anni di insuccessi in cerca di un lavoro fuori dalla scuola che spesso davvero non c'è, non paga, non ha le tutele minime cui tutti i lavoratori avrebbero diritto...
e queste nuove leve a volte son davvero sfiduciate, comprensibilmente inviperite con il mondo e considerano la scuola per quello che è per loro: ripiego, momento di passaggio doloroso, uno stipendio comunque sia sicuro.
che sia chiaro: spessissimo questi nuovi arrivi finiscon per fare un lavoro egregio, forti anche, triste dirlo nei confronti di chi lavora da sempre e ha lavorato solo nel mondo della scuola, forti di un inquadramento mentale lavorativo che non prevede lassismo e pressapochismo che rovinano da sempre l'immagine pubblica di qualsiasi impiego statale.
ciò detto...
che la tua sia scelta di ripiego o scelta libera...
benvenuto!
come ti han detto...vivi incollato ai colleghi con esperienza, non aver vergogna di chiedere nemmeno le cose apparentemente più banali...
fai il tuo lavoro al meglio, secondo il tuo stile personale.
fingerti diverso da come sei...non paga mai, quei piccoli mostri hanno antennine sensibilissime e sgamano qualsiasi impostore fosse anche solo per apparir più autorevole e credibile.
e ridi pure in classe...una risata seppellirà anche l'imbarazzo e stempererà la tensione, tua e loro...
già perché ogni docente alla prima esperienza non deve mai dimenticare di aver davanti alunni alla loro prima esperienza (fosse anche solo con te come docente!).
...e buon lavoro.
quetzalcoatl- Messaggi : 511
Data d'iscrizione : 24.06.13
Re: La prima volta in classe, da supplente
Se uno sceglie la scuola dopo aver lavorato per anni in altre realtà non significa per nulla che sia un ripiego. Significa solo che ha i titoli per insegnare e per cambiare mestiere, poi i motivi personali del cambio di lavoro sono i suoi e a noi non ce ne deve importare nulla. La motivazione di queste persone potrebbe essere poca? Secondo me nè più nè meno di chi lavora nella scuola da 30 anni e non ce la fa più. Sono i soliti discorsi fatti che però di concreto non hanno nulla. Se ogni docente pensasse a come lavora se stesso senza guardare il vicino se lavora, se è motivato, se, se se...allora forse si parlerebbe più di didattica e non del collega meno motivato, meno bravo... Mai nessuno che dica di se stesso: come sono incapace, come sono poco motivato, come sono non preparato. Sono sempre gli altri ad esserlo! Per i controlli sui colleghi c'è il DS !
Davide- Messaggi : 5243
Data d'iscrizione : 26.03.11
Re: La prima volta in classe, da supplente
davide...spiace smentirti...
ma ti assicuro che negli ultimi tre anni, soprattutto, ho visto aumentare esponenzialmente il numero di docenti alla loro prima esperienza a scuola...ma parecchi over cinquanta, con i giusti titoli per insegnare, certo, tutto in regola...purtroppo per loro però...titoli presi in altre ere geologiche, nozioni mai più utilizzate sul campo e presto dimenticate.
molti di questi riciclati confessi ripassano ogni sera...anzi spesso studiano, serissimi, proprio perché hanno alle spalle anni e anni di lavoro nel privato dove moltissime delle cose imparate sui banchi di scuola non gli son più servite (ma ora servono eccome...).
e ribadisco: molti son realmente impegnatissimi e grati di questa seconda opportunità...altri son demotivati ed umanamente abbattuti e la vivono come un personale fallimento che almeno...darà loro di che vivere...
per il controllo dei colleghi ci sono...i colleghi (ma anche per eventuali aiuti e supporti eh...)
ds con sette e passa scuole come reggenze...non possono arrivare ovunque...
ma ti assicuro che negli ultimi tre anni, soprattutto, ho visto aumentare esponenzialmente il numero di docenti alla loro prima esperienza a scuola...ma parecchi over cinquanta, con i giusti titoli per insegnare, certo, tutto in regola...purtroppo per loro però...titoli presi in altre ere geologiche, nozioni mai più utilizzate sul campo e presto dimenticate.
molti di questi riciclati confessi ripassano ogni sera...anzi spesso studiano, serissimi, proprio perché hanno alle spalle anni e anni di lavoro nel privato dove moltissime delle cose imparate sui banchi di scuola non gli son più servite (ma ora servono eccome...).
e ribadisco: molti son realmente impegnatissimi e grati di questa seconda opportunità...altri son demotivati ed umanamente abbattuti e la vivono come un personale fallimento che almeno...darà loro di che vivere...
per il controllo dei colleghi ci sono...i colleghi (ma anche per eventuali aiuti e supporti eh...)
ds con sette e passa scuole come reggenze...non possono arrivare ovunque...
Cozza- Messaggi : 10689
Data d'iscrizione : 08.11.10
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