disciplina e token economy

Salve a tutti, sono un'insegnante di sostegno al primo incarico. Ho una classe 5 e ho difficoltà nel mantenere la disciplina. Quando le colleghe di classe si assentano o nelle ore di religione non tutti i bambini si comportano bene. Quelli che sono tranquilli con loro, si trasformano e iniziano a parlare e a comportarsi male mentre la docente (di religione) spiega e io mi ritrovo a fare da guardiana del silenzio e a riprenderli e il tutto dura pochissimo finché non riprendono a parlare tranquillamente. La docente di religione è una supplente anche lei giovanissima che secondo me non si è imposta per niente in quanto non dice niente ai bambini su come agiscono.
Non considerando religione ci saranno durante l'anno giornate che dovrò sostituire le colleghe se mai si assenteranno, ma come farò? Sinceramente mi sento molto frustrata, cerco in tutti i modi di essere decisa, chiara nel dare delle regole e di non perdere la calma ma puntualmente ci sono due-tre elementi che scatenano la classe e il bambino oppositivo-provocatorio che seguo (non a livelli disastrosi ma comunque mi fanno riflettere sul mio ruolo).
Con colleghe la classe è meno fastidiosa ma devono comunque riprenderli e smettono quasi subito. L'unica arma che posso usare è il non fargli fare la ricreazione ma con loro sembra inutile, non gli importa il dover stare seduti mentre gli altri giocano. Ho il terrore di non venire presa in considerazione come una vera insegnante.

Avevo pensato di strutturare un sistema a punti (token economy). Le mie perplessità sono per la loro età, forse sono troppo grandi (essendo in quinta)? Quali premi si potrebbero impostare che abbiano effetto non solo inizialmente e per evitare di essere preso più in considerazione perché magari non è motivante? Che ne pensate?

Inoltre potete consigliarmi come muovermi nella classe senza che i bambini abbiano il sopravvento e non considerino la mia autorità?

grazie in anticipo

Il consiglio che posso darti è di provarle tutte con molta pazienza, magari alternandole.

Non esiste una ricetta miracolosa, molto dipende dal recettore (gli alunni) e dal suo grado di maturazione raggiunto. Ognuno ha un modo differente di gestire le emozioni e le relazioni interpersonali. Io parlo da docente di scuola superiore e non ho esperienza con alunni di quell'età. Parlane con le colleghe che riescono nell'impresa di "tenere a bada" i tuoi bambini, loro li conoscono e cercate una soluzione comune.

L'importante è che ti vedano comunque come una autorità.