PhD all'estero o TFA?
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PhD all'estero o TFA?
Ciao a tutti,
Mi chiamo Paolo e oggi ho appreso la (forse) buona notizia del superamento di tutto l'iter di selezione del TFA. La classe di concorso in questione è la A038 di fisica. Tuttavia, essendomi appena laureato, durante il periodo di selezione (con i numerosi ritardi che ha portato), ho cercato di aprirmi e individuare altre strade; in particolare, tra queste, si è aperta una che ritengo di grande interesse e a cui non vorrei rinunciare. Si tratta di un dottorato all'estero (in Francia) che dovrebbe iniziare a gennaio 2015, in pieno tfa dunque. Come si legge dal bando di concorso il percorso abilitante non è compatibile con il dottorato di ricerca o con altri percorsi accademici e/o universitari che dà diritto all’acquisizione di crediti formativi in Italia o all'estero, ma anche se i due percorsi fossero compatibili, dubito che a livello fattivo sia possibile frequentare entrambi. Detto questo, e dopo una breve ricerca per un'eventuale soluzione, sono giunto alla triste conclusione di dover rinunciare ad uno dei due percorsi formativi, tuttavia, prima di fare scelte affrettate (e probabilmente sbagliate) ho deciso di scrivervi e porvi alcune domande che potrebbero indirizzami verso una decisione più consapevole. Anzitutto si hanno notizie se il ministero sta cercando una soluzione a situazioni come la mia? Se la risposta è si quali tipo di soluzioni si prospettano? Il congelamento del tfa è possibile? E se è il tfa non è congelabile, sarà possibile partecipare ad un eventuale tfa successivo o ad un analogo percorso abilitante (e.g. biennio abilitante) senza ripetere l'iter di selezione? Chiedo scusa per le numerose domande, ma sono appena entrato nel mondo del lavoro e sono preoccupato per il futuro e non vorrei perdere né l'ocassione del phd all'estero e neanche la possibilità di ottenere un'abilitazione che fin ad oggi mi è costata tempo e impegno, anche in virtù del fatto che questo è probabilmente l'ultimo tfa che attivano.
Grazie mille in anticipo a tutti per la risposta
Mi chiamo Paolo e oggi ho appreso la (forse) buona notizia del superamento di tutto l'iter di selezione del TFA. La classe di concorso in questione è la A038 di fisica. Tuttavia, essendomi appena laureato, durante il periodo di selezione (con i numerosi ritardi che ha portato), ho cercato di aprirmi e individuare altre strade; in particolare, tra queste, si è aperta una che ritengo di grande interesse e a cui non vorrei rinunciare. Si tratta di un dottorato all'estero (in Francia) che dovrebbe iniziare a gennaio 2015, in pieno tfa dunque. Come si legge dal bando di concorso il percorso abilitante non è compatibile con il dottorato di ricerca o con altri percorsi accademici e/o universitari che dà diritto all’acquisizione di crediti formativi in Italia o all'estero, ma anche se i due percorsi fossero compatibili, dubito che a livello fattivo sia possibile frequentare entrambi. Detto questo, e dopo una breve ricerca per un'eventuale soluzione, sono giunto alla triste conclusione di dover rinunciare ad uno dei due percorsi formativi, tuttavia, prima di fare scelte affrettate (e probabilmente sbagliate) ho deciso di scrivervi e porvi alcune domande che potrebbero indirizzami verso una decisione più consapevole. Anzitutto si hanno notizie se il ministero sta cercando una soluzione a situazioni come la mia? Se la risposta è si quali tipo di soluzioni si prospettano? Il congelamento del tfa è possibile? E se è il tfa non è congelabile, sarà possibile partecipare ad un eventuale tfa successivo o ad un analogo percorso abilitante (e.g. biennio abilitante) senza ripetere l'iter di selezione? Chiedo scusa per le numerose domande, ma sono appena entrato nel mondo del lavoro e sono preoccupato per il futuro e non vorrei perdere né l'ocassione del phd all'estero e neanche la possibilità di ottenere un'abilitazione che fin ad oggi mi è costata tempo e impegno, anche in virtù del fatto che questo è probabilmente l'ultimo tfa che attivano.
Grazie mille in anticipo a tutti per la risposta
P'o'lo- Messaggi : 8
Data d'iscrizione : 21.11.14
Re: PhD all'estero o TFA?
Dipende da quello che tu vuoi fare e dalle tue motivazioni se hai una forte propensione all'insegnamento a scuola il tfa è fondamentale, il dottorato difficilmente potrebbe avere un seguito...ma mai dire mai.
L'ALTRO POLO- Messaggi : 10398
Data d'iscrizione : 24.01.14
Re: PhD all'estero o TFA?
PhD in chimica presso università italiano con 6 mesi pressi un università straniera, all'attivo , è un esperienza bellissima che ti apre grandissime possibilità lavorative, principalmente all'estero. Il TFA praticamente ti servirà a fare un concorso quando? Hai già sperimentato il modo tutto italiano di rispettare i termini.
il dottorato in italia non avra sicuramente seguito ma bisognera vedere se una volta finito vorrai tornare!
il dottorato in italia non avra sicuramente seguito ma bisognera vedere se una volta finito vorrai tornare!
pasqui74- Messaggi : 1485
Data d'iscrizione : 27.05.14
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