Nomina errata da GI primaria?

Buonasera a tutti e grazie in anticipo.
Sono docente precaria di scuola primaria.
Oggi navigando sui siti delle scuole in cui sono presente in GI mi sono accorta che è stata nominata per un posto
dal 27/11/2014 al 07/12/2014 (11 giorni) una collega che è posizionata dopo di me in graduatoria.

Ho allora prontamente chiamato la scuola.
La segretaria ha riferito che essendo il certificato di malattia della docente sostituita fino al 05/12/2014 (9 giorni) ha attinto dalla lista di coloro che avevano dato adesione fino a 10 giorni. Sono stati poi il sabato e la domenica a far stipulare un contratto di 11 giorni.

Secondo voi da quale graduatoria si doveva attingere?
Se ho ragione come faccio a rivendicare il posto che mi spettava di diritto?

Ciao
Nadia

Se non hai spuntato la casella dei 10 gg ha ragione la segreteria fino al 5/12.
La eventuale proroga del contratto avrebbe poi compreso il 6 ed il 7 (sabato e domenica).
Quindi la tua collega, al momento, riceverà - salvo rettifica della segreteria per errore materiale, rettifica alla quale ovviamente la tua collega farà prontamente ricorso - solo 2/7 di 1/4 di 1/24 di stipendio in più (circa).
Ma anche 2 gg in più per il computo dei 16 gg che sono il minimo per eventuali 2 punti (e poi se ne deve aspettare altri 30)
Se invece la casellina l'hai spuntata pure tu, la supplenza ti toccava in ogni caso.
So che c'è gente che spende cifre folli per 3 punti in più in graduatoria, quindi posso capire, ma mi chiedo se alla fine vale la pena.
Chiedi ufficialmente spiegazioni alla scuola tramite PEC (vale come raccomandata A.R.) e chiedi risposta con lo stesso mezzo.
Se non ti convincono, vai con le PEC all'USP, accompagnata o meno da un sindacalista, è uguale.

giulianova ha scritto:Se non hai spuntato la casella dei 10 gg ha ragione la segreteria fino al 5/12.
La eventuale proroga del contratto avrebbe poi compreso il 6 ed il 7 (sabato e domenica).
Quindi la tua collega, al momento, riceverà - salvo rettifica della segreteria per errore materiale, rettifica alla quale ovviamente la tua collega farà prontamente ricorso - solo 2/7 di 1/4 di 1/24 di stipendio in più (circa).
Ma anche 2 gg in più per il computo dei 16 gg che sono il minimo per eventuali 2 punti (e poi se ne deve aspettare altri 30)
Se invece la casellina l'hai spuntata pure tu, la supplenza ti toccava in ogni caso.
So che c'è gente che spende cifre folli per 3 punti in più in graduatoria, quindi posso capire, ma mi chiedo se alla fine vale la pena.
Chiedi ufficialmente spiegazioni alla scuola tramite PEC (vale come raccomandata A.R.) e chiedi risposta con lo stesso mezzo.
Se non ti convincono, vai con le PEC all'USP, accompagnata o meno da un sindacalista, è uguale.

Ciao Giulianova, ti ringrazio per la risposta.
Premetto che per questa volta ho lasciato stare ma in ogni caso vorrei ben capire la casistica per essere meglio preparata in futuro.
Quanto riportato su questo link http://www.orizzontescuola.it/news/supplenze-brevi-quando-scuole-devono-includere-nel-contratto-sabato-e-domenica va in contraddizione con quanto tu asserisci. Anzi secondo la mia interpretazione ancora di più rafforza la tesi che la scuola abbia completamente sbagliato la procedura. Infatti per una nomina a tempo pieno il seguente trafiletto:

PAGAMENTO DEL SABATO ANCHE SE GIORNATA “LIBERA” O SETTIMANA CORTA
Nel caso un supplente sia nominato per orario intero dal lunedì al venerdì e il sabato risulta come “giornata libera” del titolare sostituito, spetta comunque il pagamento di tutta la settimana (compresa quindi la giornata di sabato)

mi fa comprendere che il sabato e la domenica andavano inclusi nel contratto indipendentemente dalla proroga (quindi per questo punto la scuola ha ben agito).
Inoltre il trafiletto:

Dunque le giornate del sabato e della domenica vanno computate nell’anzianità di servizio, sia ai fini giuridici che economici.
Ciò vale anche nel caso la scuola adotti un orario settimanale su 5 giorni (c.d. settimana corta con orario di servizio dal lunedì al venerdì)

mi fa comprendere che essendo sabato e domenica computati ai fini giuridici la supplenza era da intendersi di 11 giorni.