informazione su gestione alunno che scappa da scuola

Salve a tutti, non so dove postare questo interrogativo, magari chi sta studiando per diventare dirigente sa rispondermi.
Se un alunno scappa da scuola durante la ricreazione e l'insegnante dell'ora successiva dà l'allarme solo a metà dell'ora, che cosa rischia? quali sono le responsabilità, il dirigente deve essere incluso nelle responsabilità, c'è il rischio di una denuncia penale? a carico di chi?l'alunno deve essere sospeso?
qualcuno sa darmi informazioni e magari dirmi dove e se posso trovare una normativa che contempli questo caso?
grazie a chi mi saprà rispondere

Non pensare che ci sia una normativa specifica a riguardo !
Il docente non può avvisare immediatamente perchè non sa se l'alunno è in ritardo (al bar o in bagno) o se è scappato; dopo 5 minuti, 10 minuti o 30 minuti cambia poco, non può esistere un termine perentorio.
La denuncia penale scatta solo se il minore combina un guaio (magari a se stesso).
L'alunno deve essere sospeso, è una delle cose peggiori che può fare; i docenti che gliela fanno passare liscia sono dei cretini che desiderano andare in galera e prima o poi verranno accontentati.

La responsabilità è del docente o del dirigente ?

L'alunno era libero di gironzolare per tutta la scuola e questo impedisce al docente di sorvegliare; l'anomalia è che è uscito da scuola, che fosse possibile uscire da scuola, chiara colpa nell'organizzare un'adeguata "segregazione" ..... secondo me colpa del DS fino a quando non si prova che è uscito da tal uscita (di solito ce n'è più di una) e che la colpa era di tal bidello preposto a sorvegliarla.

è vero non c'è un termine perentorio

ma l'insegnante che, appurato che tutti i compagni sono in classe (e quindi verosimilmente accade nelle altre) ha il dovere di segnalare prontamente l'assenza dell'alunno, anche se si trattasse di soli 5 minuti

1) per dare esempio agli altri: non si rientra quando si vuole, c'è un orario e nei limiti del buon senso va rispettato da tutti

2) segnalare l'evento per verificare se si verifica regolarmente e quindi cominciare a porsi qualche domanda

3) la tutela strettamente personale, individualistica, egoistica dell'insegnante

ci auguriamo che prima della metà dell'ora il docente in questione avesse segnalato almeno ai collaboratori il mancato rientro dell'alunno

tra l'altro un comportamento del genere non riguarda solo il docente dell'ora successiva alla ricreazione, ma anche chi faceva vigilanza durante la stessa.

la vigilanza durante la ricreazione deve essere rigidamente inclusa in un regolamento di istituto. un caso del genere ne mette in evidenza la necessità

PS. il discorso va ben al di là della normativa e del ruolo del Dirigente Scolastico, ma interessa tutto il personale della scuola

1. il dirigente deve dimostrare che nella scuola sono costantemente messe in atto le misure per prevenire un fatto simile: collaboratori all'uscita, docenti nel corridoio in sorveglianza, ecc.
2. se ha fatto questo, dove era il collaboratore all'ingresso?
3. Quando entra in aula il docente deve controllare se ci sono tutti gli alunni, se ne manca uno chiedere dove è, mandare un collaboratore (anche un compagno) a controllare i bagni, porsi il problema e segnalare immediatamente l'assenza al dirigente.
Se succede qualcosa vengono coinvolti tutti, non si può aspettare un rientro dopo 30 minuti.
Per l'alunno, sospensione immediata, segnalazione alla famiglia e ai servizi sociali.

Posso immaginare che il fattaccio sia avvenuto in un professionale, se è così al professionale non succede MAI che al suono della campanella tutti gli studenti siano in aula; MAI.

Non essere in aula non significa essere scappati, certo che quando c'è da decidere chi deve andare in galera ognuno cerca di scaricarla agli altri, ma se si induce il corpo docente a comportarsi impeccabilmente, il DS ad ogni intervallo (negli IPSIA) si troverà una ventina di chiamate.

La cosa migliore è segregare la scuola con un bidello in ogni uscita.

il fatto potrebbe essere avvenuto in una scuola media. Nulla ci induce a pensare si tratti di un professionale.

pur comprendendo quello che vuoi dire, tutti i passaggi indicati da me e miranda vanno messi in atto, e soprattutto se è un professionale.

avidodinformazioni ha scritto:


La cosa migliore è segregare la scuola con un bidello in ogni uscita.

la cosa migliore è tenere la porta chiusa e installare il campanello.

[quote="avidodinformazioni"]Posso immaginare che il fattaccio sia avvenuto in un professionale, se è così al professionale non succede MAI che al suono della campanella tutti gli studenti siano in aula; MAI.

ovviamente è successo in un professionale, ringrazio tutti per le risposte, in realtà il giorno dopo il mio post, non so se per caso, sulla sezione notizie di questo sito è uscito un articolo abbastanza esauriente che spiega bene, le varie colpe in vigilando, organizzando e educando, e di come queste siano comunque inversamente proporzionali all'età del minorenne e subordinate al dolo o al danno del minore o a terzi. Mi sono fatta un idea leggendo l'art 61 della legge 11-luglio 1980.
Sono d'accordo con voi che le responsabilità vanno distribuite ma che è importante che la materia vigilanza sia oggetto di un regolamento scolastico fatto con criteri seri, che troppo spesso in mancanza di questo lo scaricabarile diventi la prassi vergognosa e soprattutto che l'alunno vada sospeso soprattutto per non lasciare che l'episodio si ripeta e che i docenti che si girano dall'atra parte per non assumersi le responsabilità o i dirigenti che scaricano le proprie recano un danno aloro stessi ma in primis all'obiettivo della scuola di formare i ragazzi e creare con loro un dialogo che li porti ad affrontare nella scuola e con la scuola i ,loro problemi invece di fare alzate di testa che potrebbero essere pericolose.
grazie ancora a tutti per i consigli

scusate la parte finale è un po' sgrammaticata, ma spero si capisca il senso