Nuove P.E.C. - ripresa di messaggio su altro topic

mariarho ha scritto:Gentilissima Lalla, ho aperto oggi la mia casella di postacertificata.gov.it e ho letto che il servizio verrà sospeso per" far convergere tutte le comunicazioni di posta certificata su sistemi di PEC standard, abitualmente utilizzati nelle comunicazioni tra cittadini, professionisti e imprese". Ora considerando che, secondo il regolamento per le supplenze, questo dovrebbe essere l'unico mezzo legalmente valido per ricevere le convocazioni dalle segreterie scolastiche ,come mi devo comportare e cosa devo fare per poter ricevere le mail dalle scuole regolarmente? Nel messaggio in apertura alla pagina di Postacertificata,non è spiegato niente. Grazie anticipatamente per la risposta.

Mariarho...
Basta cliccare sul bottone "leggi ora".
Dal 18 Dicembre non verranno rilasciate nuove caselle pec del tipo @postacertificata.gov.it
Fino al 17 Marzo per chi è già utente non cambia niente.
dal 18 marzo al 17 luglio sarà solo possibile ricevere messaggi.
dal 18 luglio in pratica sarà solo possibile loggare i messaggi.

Dal 18 Marzo (e non prima) potrà essere richiesta una casella PEC, gratuita per un anno, inviando un'e-mail all'indirizzo richiestapec@agid.gov.it.
Le nuove caselle non dovrebbero avere le limitazioni attuali (dovrebbe essere possibile il libero scambio di pec anche tra cittadini, professionisti e imprese oltre che con gli enti pubblici)

Cortesemente spiegate la questione della Pec leggo ora questa novità, come dovremo muoverci?
Grazie.

Giulianova ha spiegato chiaramente.

giulianova ha scritto:

mariarho ha scritto:Gentilissima Lalla, ho aperto oggi la mia casella di postacertificata.gov.it e ho letto che il servizio verrà sospeso per" far convergere tutte le comunicazioni di posta certificata su sistemi di PEC standard, abitualmente utilizzati nelle comunicazioni tra cittadini, professionisti e imprese". Ora considerando che, secondo il regolamento per le supplenze, questo dovrebbe essere l'unico mezzo legalmente valido per ricevere le convocazioni dalle segreterie scolastiche ,come mi devo comportare e cosa devo fare per poter ricevere le mail dalle scuole regolarmente? Nel messaggio in apertura alla pagina di Postacertificata,non è spiegato niente. Grazie anticipatamente per la risposta.

Mariarho...
Basta cliccare sul bottone "leggi ora".
Dal 18 Dicembre non verranno rilasciate nuove caselle pec del tipo @postacertificata.gov.it
Fino al 17 Marzo per chi è già utente non cambia niente.
dal 18 marzo al 17 luglio sarà solo possibile ricevere messaggi.
dal 18 luglio in pratica sarà solo possibile loggare i messaggi.

Dal 18 Marzo (e non prima) potrà essere richiesta una casella PEC, gratuita per un anno, inviando un'e-mail all'indirizzo richiestapec@agid.gov.it.
Le nuove caselle non dovrebbero avere le limitazioni attuali (dovrebbe essere possibile il libero scambio di pec anche tra cittadini, professionisti e imprese oltre che con gli enti pubblici)

Giulianova...
ti ringrazio per la risposta. Avevo già cliccato il bottone "leggi ora", con i relativi punti che anche tu mi hai indicato. Mi domandavo solo il perché di quest'altra seccatura. Inoltre, dal 18 marzo potrò solo ricevere i messaggi dalle scuole , ma non potrò rispondere (certo posso ovviare a questa difficoltà usando, per la mia risposta alla scuola, il telefono). Ancora, la casella Pec, gratuita per un anno che si potrà richiedere solo dal 18 marzo, verrà in automatico acquisita dalle scuole nelle quali sono in graduatoria o dovrò procedere io ad informare le rispettive segreterie? Insomma,l'indirizzo di posta rimarrà uguale?

Forse mi sto ponendo problemi che si risolveranno automaticamente, ma sai anche il tuo punto di vista o quello di qualche altro utente è sempre chiarificatore.

mariarho ha scritto:

giulianova ha scritto:

mariarho ha scritto:Gentilissima Lalla, ho aperto oggi la mia casella di postacertificata.gov.it e ho letto che il servizio verrà sospeso per" far convergere tutte le comunicazioni di posta certificata su sistemi di PEC standard, abitualmente utilizzati nelle comunicazioni tra cittadini, professionisti e imprese". Ora considerando che, secondo il regolamento per le supplenze, questo dovrebbe essere l'unico mezzo legalmente valido per ricevere le convocazioni dalle segreterie scolastiche ,come mi devo comportare e cosa devo fare per poter ricevere le mail dalle scuole regolarmente? Nel messaggio in apertura alla pagina di Postacertificata,non è spiegato niente. Grazie anticipatamente per la risposta.

Mariarho...
Basta cliccare sul bottone "leggi ora".
Dal 18 Dicembre non verranno rilasciate nuove caselle pec del tipo @postacertificata.gov.it
Fino al 17 Marzo per chi è già utente non cambia niente.
dal 18 marzo al 17 luglio sarà solo possibile ricevere messaggi.
dal 18 luglio in pratica sarà solo possibile loggare i messaggi.

Dal 18 Marzo (e non prima) potrà essere richiesta una casella PEC, gratuita per un anno, inviando un'e-mail all'indirizzo richiestapec@agid.gov.it.
Le nuove caselle non dovrebbero avere le limitazioni attuali (dovrebbe essere possibile il libero scambio di pec anche tra cittadini, professionisti e imprese oltre che con gli enti pubblici)

 



Giulianova...
ti ringrazio per la risposta. Avevo già  cliccato il bottone "leggi ora", con i relativi punti che anche tu mi hai indicato. Mi domandavo solo il perché di quest'altra seccatura. Inoltre, dal 18 marzo potrò solo ricevere i messaggi dalle scuole , ma non potrò rispondere (certo posso ovviare a questa difficoltà usando, per la mia risposta alla scuola, il telefono). Ancora, la casella Pec, gratuita per un anno che si potrà richiedere solo dal 18 marzo,  verrà in automatico acquisita dalle scuole nelle quali sono in graduatoria o dovrò procedere io ad informare le rispettive segreterie? Insomma,l'indirizzo di posta rimarrà uguale?

Forse mi sto ponendo problemi che si risolveranno automaticamente, ma sai anche il tuo punto di vista o quello di qualche altro utente è sempre chiarificatore.

Dal 18 marzo risponderai non da @postacertificata.gov.it ma dalla nuova casella @agid.gov.it.

Grazie della risposta!

Atene ha scritto:
Dal 18 marzo risponderai non da @postacertificata.gov.it ma dalla nuova casella @agid.gov.it.

Anche a me pare pacifico.
Speriamo che il MIUR non ci riservi sorprese...

Buona sera,
scusate ma dalle spiegazioni al link https://www.postacertificata.gov.it/home/sospensione-servizio.dot

si evince che sarà possibile leggere fino ad una certa data, ma poi sarà inibito proprio l'accesso, quindi la mia (nostra) preoccupazione è in merito alle convocazioni, perchè vi assicuro che mi sono capitate scuole poco scrupolose che hanno mandato mail alla come viene.
ad esempio, una scuola ha preteso che noi non andassimo di persona alla convocazione, ma abbiamo dovuto rispondere solo con la mail, e doveva essere per forza quella postacertificata attraverso la quale ci hanno contattato. Dato che si sa come sono "distratti" questi delle segreterie, non è che poi credono di averci convocato e noi non ne sappiamo niente???

dal 18 luglio 2015 le caselle non saranno più abilitate alla ricezione di messaggi

questa è la mia preoccupazione! converrebbe sin d'ora andare alla scuola pilota e specificare questa cosa? mannaggia mannaggia mannaggia!

Dal 18 marzo 2015, tutti gli utenti CEC-PAC potranno richiedere una casella PEC, gratuita per un anno, inviando un'e-mail all'indirizzo richiestapec@agid.gov.it.


Dal 18 marzo, ottenuta la nuova casella di posta, si potrà comunicarla a chi di dovere.
Tra l'altro, tutti gli utenti CEC-PAC saranno nella stessa situazione (anche le scuole, immagino...)

giusto! grazie mille fradacla^_^ ...però consentimi : che gran xxxxxx xxxxx xxxxxx

un bacio e buone feste a tutti ragà

E cosa succede dopo l'anno di utilizzazione gratuita? Bisognerà pagarsela la PEC!

Mi sa di si.
Il primo anno gratis (nel senso che paga Pantalone) e poi si vedrà.

la PEC (che poi PEC non è, ma Postacertificat@ (CEC-PAC), dedicato esclusivamente alle comunicazioni tra cittadini e pubblica amministrazione) che ci hanno costretto a prendere (per iniziativa del caro Brunetta, ricordate?) di fatto si è risolta in un esborso notevole per lo Stato.
Riporto un estratto dal seguente:

https://bonacina.wordpress.com/2014/12/17/la-fine-della-posta-certificata-del-governo-che-non-e-la-pec/

"una nota pubblicata oggi dall’AGID (Agenzia per l’Italia Digitale) contiene un’amara, sincera constatazione del fallimento del servizio, che ne chiarifica il vero motivo della chiusura, dando un’ulteriore conferma della sua inadeguatezza congenita e prospettando un parziale recupero dell’investimento di cui parlavo:
Il servizio CEC-PAC non è riuscito a decollare in questi anni: l’82% delle caselle attive non ha mai inviato messaggi. Una delle ragioni dello scarso utilizzo puó essere associata alla sovrapposizone con la PEC.
Con la progressiva sospensione di CEC-PAC vengono recuperati quasi 19 milioni di euro da investire in altri servizi ai cittadini e imprese, come delineato nell'ultimo documento “Crescita digitale”."

La domanda è:
Per che diavolo di motivo noi insegnanti siamo stati obbligati a dialogare con le pubbliche amministrazioni in questo modo? Potevano dirci: "Fatevi una PEC e pagatevela." Invece ci hanno rotto le scatole per anni e ora dobbiamo cambiare obbligatoriamente.
Schizofrenia totale.
Ma finché ce li scegliamo così dobbiamo tenerceli.
(il fatto che gli ultimi non ce li siamo neanche scelti è una faccenda collegata a quanto sopra.)

Mi associo alle preoccupazioni di TittiTitti76 e mariarho, anche comunicando il cambiamento di indirizzo a chi di dovere temo che ci sarà confusione.

Inutile far presente che una volta terminato l'anno gratuito, si dovrà mettere mano al portafoglio e il cittadino che deve occasionalmente comunicare con la pubblica amministrazione via PEC sarà costretto a pagare l'ennesimo balzello in più (si parte dai 6 euro/anno IVA inclusa del servizio di PEC base offerto da Aruba, dubito ci siano prezzi più bassi).

D'accordo, il prezzo è irrisorio, ma come al solito la spending review si manifesta con un taglio dei servizi ai cittadini. Sì, lo stato "risparmierà" 19 milioni, ma questi 19 milioni dovremo comunque pagarli per qualche altro spreco e ad essi si aggiungerà l'ulteriore balzello per pagarci di tasca nostra un servizio che ormai diventa essenziale.

ecco...carino proprio...un altro balzello che ovviamente i media non comunicano! e bravo il nostro fiorentino Fonzie!
Ma venendo alle cose serie: quindi dovremo richiedere questa PEC prima gratis poi non si sa se si paga o dovremo farcela un'altra....ma alle scuole capofila e alle 20 sedi scelte la variazione di posta la dovremo dare noi e come???? ma alla fine perchè dobbiamo pagare per una email quando abbiamo tutti un indirizzo di posta normale dove tra l'altro mi arrivano tranquillamente mail di ogni tipo, perfino dalla scuola dove sono in servizio????

ho aperto adesso la mia pec ma dell'informazione di cui si parla nel forum non c'è notizia???'!!!!

Aresgr ha scritto:ma alla fine perchè dobbiamo pagare per una email quando abbiamo tutti un indirizzo di posta normale dove tra l'altro mi arrivano tranquillamente mail di ogni tipo, perfino dalla scuola dove sono in servizio????

Perché le mail pec hanno valore legale, esattamente come una Raccomandata AR.

scusate ma ho ancora un rospetto da sputare, ne approfitto per sfogare un attimo e poi sparisco:

Sta cavolo di Postacertificata che ci hanno fatto fare, tra le altre cose, non ha mai funzionato bene bene. A me è capitato ben due volte che mi arrivasse una mail di convocazione a 5-6 giorni di distanza dalla data di invio, e naturalmente ho perso l'opportunità!
la mail risultava regolarmente inviata in data 7 e mi è arrivata in data 13, 5 giorni dopo, eppure la controllo regolarmente due volte al giorno.
sapete cosa vi dico? quasi quasi se non sarà obbligatorio farla, non passerò all'altra pec che ci consigliano.
buon anno nuovo a tutti...
... e speriamo di aprirlo con qualche cretinetto in meno al governo, e vale pure per qualche dirigente scolastico

p.s. per rendermi utile al forum:

in istanze online c'è l'apposita funzione che ci permette di variare l'indirizzo Pec, e naturalmente ne avranno notizia tutte le scuole che vorranno contattarci. Ci conviene però, oltre a modificare lì e validare successivamente la nuova pec, di fare anche una comunicazione per iscritto da inviare alla scuola capofila, in modo da cautelarci da qualsiasi inconveniente; almeno io così farò.

avrà anche valore legale ma come mai le scuole mandano le convocazioni ancora oggi direttamente sulla mia mail privata? come mai la scuola dove insegno mi manda comunicazioni sulla mail personale? e poi allora quando ci convocavano per telefono dove era la certezza legale che ci avessero chiamato e avessimo risposto? (per altro tante scuole ancora oggi convocano telefonicamente)?!!!

Aresgr ha scritto:avrà anche valore legale ma come mai le scuole mandano le convocazioni ancora oggi direttamente sulla mia mail privata? come mai la scuola dove insegno mi manda comunicazioni sulla mail personale? e poi allora quando ci convocavano per telefono dove era la certezza legale che ci avessero chiamato e avessimo risposto? (per altro tante scuole ancora oggi convocano telefonicamente)?!!!

Le mail inviate via PEC sono equipollenti alle tradizionali raccomandate e, quindi, hanno valore legale in quei contesti in cui la comunicazione deve avvenire attraverso una raccomandata con avviso di ricevimento.
Tutto questo non ha nulla a che vedere, tuttavia, con le procedure di convocazione da parte delle scuole: in passato non si usavano le raccomandate così come oggi come oggi non è scritto da nessuna parte che si debba usare la posta elettronica certificata. Peraltro non credo sia stato imposta l'attivazione di una PEC, alcuni colleghi precari che conosco non hanno la PEC, tuttavia questo non ha impedito che ogni anno potessero lavorare.
Aggiungo infine una perplessità: non credo che sia una condizione ordinaria permettere agli applicati di segreteria l'accesso alla PEC di una scuola. Presumo che questo accesso sia generalmente riservato al dirigente scolastico o al direttore dei servizi generali e amministrativi o ad un incaricato fiduciario. Se in certe scuole si permette l'accesso alla PEC di tutto il personale amministrativo credo si tratti di una situazione insolita.

TittiTitti76 ha scritto:p.s. per rendermi utile al forum:

in istanze online c'è l'apposita funzione che ci permette di variare l'indirizzo Pec, e naturalmente ne avranno notizia tutte le scuole che vorranno contattarci.

Non ci giurerei su questo aspetto. In teoria sarebbe così se ci fosse una sincronia tra i dati inseriti nel profilo di istanze on line e quelli inseriti su SIDI, ma dubito che al MIUR abbiano allestito un database relazionale unico che aggiorni a cascata i report collegati su tutte le sue banche dati.
Se così fosse, un qualsiasi applicato di segreteria potrebbe modificare i dati che tu hai inserito nel profilo personale su istanze on line, cosa che mi pare alquanto improbabile.

beh vedi gian, fortunatamente mi è capitata una cosa per la quale posso rispondere con certezza:

loro quando convocano guardano quanto scritto su istanze online, perchè lì noi possiamo modificare e apportare le variazioni di indirizzi personali, ad esempio se una persona si traferisce e cambia recapiti sia telefonici che postali, deve poter modificare e loro quindi guardano lì; ne ho conferma perchè tempo fa fui convocata da una scuola e nel sistema risultava la mia strada monca di una parte dell'indirizzo, diciamo che era incompleto. La stessa applicata di segreteria mi disse: se vuole le posso aggiustare, ed io acconsentii ringraziandola accoratamente (alcune persone sono squisite non c'è che dire)...quindi possono anche modificare, si!

TittiTitti76 ha scritto:beh vedi gian, fortunatamente mi è capitata una cosa per la quale posso rispondere con certezza:

loro quando convocano guardano quanto scritto su istanze online, perchè lì noi possiamo modificare e apportare le variazioni di indirizzi personali, ad esempio se una persona si traferisce e cambia recapiti sia telefonici che postali, deve poter modificare e loro quindi guardano lì; ne ho conferma perchè tempo fa fui convocata da una scuola e nel sistema risultava la mia strada monca di una parte dell'indirizzo, diciamo che era incompleto. La stessa applicata di segreteria mi disse: se vuole le posso aggiustare, ed io acconsentii ringraziandola accoratamente (alcune persone sono squisite non c'è che dire)...quindi possono anche modificare, si!

non lo sapevo, credevo si basassero su SIDI