Assenze cicliche

Sono in maternita obbligatoria fino al 6 febbraio: volevo un vostro consiglio su come strutturare le assenze cicliche (malattia bimbo,malattia personale, ferie ...)per andare un solo giorno a scuola il ven così da nn farmi decurtare il San e dom.; potrei proporlo in via informale al preside facendomi fare un piano orario adeguato?mi dispiace metterla così ma ho un bimbo piccolo e sono completamente sola!!!ho letto da qualche parte che sito ritornare a scuola ma a disposizione e nn in classe,vorrei anche venire incontro al collega che mi sostituisce e soprattutto ai ragazzi.grazie

Nessuna risposta?

vai in astensione facoltativa......poi hai la malattia del bimbo....e prima o poi dovrai rientrare al lavoro. Docente? Ata? Buona fortuna

ehhhmmmmm... scusate la pedanteria, ma faccio presente che la "malattia del bimbo" dovrebbe essere prevista per quando il bambino è REALMENTE malato, e non come un permesso che "spetta" automaticamente e che si può scegliere di prendere quando si vuole.

Già il fatti di prendersela tutta di seguito per "allungare" il congedo parentale, è irregolare... ma addirittura pensare di PROGRAMMARSELA come "assenza ciclica" da alternare ogni settimana con altri tipi di permesso, e per di più concordandola con la preside, mi pare troppo.

E i figli ce li ho anch'io, eh.

L.

Nn mi sembra di aver chiesto consigli personali...ognuno ha le proprie esigenze e problematiche per cui è bene limitarsi a giudicare..con questo ringrazio i moderatori sempre obiettivi e celeri nelle risposte.

Guarda che io non ho dato nessun consiglio personale, né tantomeno sono entrata nel merito delle esigenze private di nessuno.

Mi sono limitata a enunciare un fatto OGGETTIVO, che non dipende né dalle opinioni ideologiche né dalle preferenze perrsonali: secondo la legge, dichiarare di avere bisogno di un permesso per malattia del bambino quando non è vero che il bambino è malato, è illecito. E per un medico, scrivere un certificato che dichiara che il bambino è malato, quando invece non è vero, è ugualmente illecito.

Che poi qualcuno possa dire "lo so che è illecito ma rivendico il diritto di farlo lo stesso perchè a me conviene", è un altro discorso. Ma QUESTA, appunto, è un'opinione personale, non certo il fatto oggettivo che sia illecito.

Anche il fatto di parcheggiare in sosta vietata è illecito, ma c'è un sacco di gente che lo fa lo stesso.

Però sempre illecito rimane.

Non è che si possa pretendere di concordare insieme ai vigili in quale orario te lo lasceranno fare e in quale no.

O tantomeno, se ci si becca la multa, non si può certo contestarla la multa sulla base del "come ti permetti di giudicare le mie serissime motivazioni personali che mi hanno spinto a farlo?"

Se poi si pensa che citare un fatto oggettivo di legge sia "offensivo" e "irrispettoso delle esigenze personali", beh, qualcuno me lo spieghi chiaramente.

L.

L oggettività della questione é che purtroppo mio figlio necessità di cure alcuni gg della settimana ,documentati con certificazione medica. Non si tratta di nessun illecito soltanto che 30 giorni pagati sono pochi per la mia situazione quindi dovrei attingere da altre forme d assenza!! Come vedi non tutti parcheggiano in soste vietate!!!

Allora vuol dire che non hai chiarito bene... tuo figlio ha effettivamente dei problemi di salute o no? E TU stessa, hai effettivamente dei problemi di salute o no?

Se ce li avete, è GIUSTISSIMO che tu possa prenderti tutti i giorni necessari di "malattia del bambino", o anche di congedo per malattia TUO.

Ma dai primi messaggi, non era affatto chiaro.

Sembrava che tu avessi chiesto chiarimenti su come fare ad alternare i giorni di ferie, di malattia tua e di malattia del bambino in maniera da avere la combinazione più vantaggiosa possibile.

E sinceramente, questa non mi sembra una strategia ETICA.

Fra l'altro, a rileggere i tuoi primi messaggi, noto che non hai affatto parlato di CONGEDO PARENTALE, che sarebbe la cosa più ovvia e immediata a cui ricorrere.

Dopo la fine dell'obbligatoria, hai diritto a parecchi altri mesi di maternità facoltativa, che puoi prenderti liberamente quando vuoi, sia consecutivi che spezzettati, e che nessuno può scegliere se "concederti o no". Te la devono concedere per forza, basta chiederla con un certo numero di giorni di anticipo.

A quanto risulta dai tuoi messaggi, non l'hai minimamente calcolata, e sei andata subito a pensare a come sfruttare i giorni di "malattia tua" e di "malattia del bambino" immediatamente dopo il rientro dall'obbligatoria.

Non è che tu ti sia presentata benissimo, da questo punto di vista...

L.