monitoraggio 104 nota 943

Salve,
sono una docente che usufruisce dei permessi della legge 104 per assistere un parente disabile. Ho letto della nota 943 che va a controllare i docenti che usufruiscono di tali permessi. Vorrei gentilmente sapere in che cosa consisterà questo monitoraggio, dal momento che, tutta la documentazione di cui sono in possesso è in mano della segreteria.

Sarà la segreteria a compilare un foglio in cui si scriverà

"i nominativi dei dipendenti cui sono accordati i permessi; i permessi fruiti dai dipendenti per assistenza a persona con handicap in situazione di gravità, il nominativo di quest'ultima; il rapporto di coniugio, il rapporto di maternità o paternità o il grado di parentela o affinità intercorrente tra ciascun dipendente che ha fruito dei permessi e la persona assistita; l'età del figlio per il quale madre o padre usufruisce dei permessi; il contingente complessivo di giorni e ore di permesso fruiti da ciascun lavoratore nel corso dell' anno precedente per ciascun mese, specificando, in particolare, le ore o frazionti di ore fruite per ciascuna giornata nel corso del mese di riferimento."

tutti dati già in possesso della segreteria, il dipendente non deve far nulla.

il ministero sta un po' "cavalcando l'onda", ma si tratta di rilevazioni che vengono compiute periodicamente.

ok grazie per aver risposto, ho capito. Non riesco a capire però il nesso di ciò con il riuscire a stanare i falsi...

Infatti non c'è alcun nesso. Le Commissioni mediche delle ASL coadiuvate con quelle superiori dell'INPS (almeno nella mia zona) già fanno un ottimo lavoro di filtraggio.

Il monitoraggio viene effettuato entro il 31/03 di ogni anno solare. L'INPS controlla a campione con nuove verifiche (ammesso che il soggetto sia trasportabile). Adesso un nuovo monitoraggio per capire quanti in ogni scuola fruiscono dei permessi. Ben vengano questi monitoraggi/controlli ma solo a garanzia del "malato" o di chi lo assiste.

E' giusto stanare i furbetti ma fare di tutta l'erba un fascio questo assolutamente no. La malattia esiste nella vita dell'uomo in modo incontrovertibile. Bisogna schierarsi con le povera gente che lotta con malattie gravissime (tumori, ictus, ecc.) e non esistono ferie, feste solo un continuo calvario fatto di terapie debilitanti e nottate.

Le legge 104 esiste ed è giusto che venga usata (dagli onesti)

Invidiare quelli con la "104" o colpevolizzarli è assolutamente diabolico.

infatti pienamente d'accordo

Anche oggi leggo, sugli organi di stampa, vari articoli sulla L. 104 nella scuola (poi perchè proprio la scuola). Mi sembrano attacchi generalizzati che potrebbero portare a risultati (modifica della legge) che non capisco. Come se essere ammalati gravi o gravissimi fosse un privilegio.

Certo, lo ripeto, gli abusi vanno combattuti e contrastati, ma gli attacchi gratuiti no.

Per ciò che riguarda la mobilità (trasferimenti e ass. provv.) esistono dei Contratti Nazionali Integrativi che indicano in modo inequivocabile la successione delle precedenze (non solo 104 ma legge 100, ecc.).
Il Contratto sui trasferimenti non prevede la precedenza per assistenza a parente disabile che viene rimandata alle assegnazioni provvisorie.

C'è da dire inoltre, ad onor del vero, che in alcune regioni del Sud Italia sono talmente pochi i posti a disposizione per trasferimenti e ap che è logico che vadano alle precedenze. Addirittura in alcune regioni del Sud Italia non ci sono posti nemmeno i posti per la 104 personale.