Non è per fare gratuita polemica...

e mi direte anche che il giornale, essendo di (+o-) sinistra non è attendibile, di parte, che la maggioranza delle scuole confessionali non è assolutamente così, che dobbiamo andare a vedere le scuole laiche e chi più ne ha  e più ne metta... ma ancora una volta mi sa che hanno scoperto l'acqua nel pozzo...
ovvero che per avere i punti per scappare nello stato c'è chi è forzatamente disponibile a farsi ricattare.
Auguri alla maestra per i prossimi incarichi.

http://palermo.repubblica.it/cronaca/2015/01/20/news/solo_un_quarto_della_busta_paga_alla_maestra_suora_a_giudizio_per_estorsione-105314865/?ref=HREC1-25

l'unica soluzione possibile è eliminare il sistema delle graduatorie e assumere solo per concorso, per le immissioni ma anche per le supplenze

A0quarantasette (ovvero la mia CDC):
Mia figlia è fuggita dall'Italia ed ora insegna (Italiano) in Francia.
Al concorso (che lì è annuale e su base nazionale, e neanche per tanti posti) si è piazzata nei primi 10.
Vengono banditi solo i posti liberi (tipicamente per pensionamento).
Se sei in alto nella graduatoria del concorso, hai più possibilità di scegliere una destinazione nell'equivalente delle nostre provincie, anche solo per startene (pagata) a disposizione in attesa di chiamata.
Sennò devi startene di dove ti mandano.
Le supplenze le puoi fare, anche se non hai passato il concorso, ma non ti danno alcun punteggio.
Ovviamente, di neo-insegnanti vecchiotti ce ne sono ben pochi...
Madama, al 2° anno di insegnamento, supera di 600 euro il mio stipendio pieno...
Ovviamente l'anno di formazione non è una farsa.
Insegni il mattino (hai un orario settimanale solo leggermente ridotto) e segui il corso di formazione un mattino e due pomeriggi a settimana (uno è ovviamente il sabato). Il tutor ti aiuta anche per l'insegnamento
Oltre a spiegarti per filo e per segno come funziona il sistema scolastico, al corso ti insegnano anche a tenere in pugno la classe (e nelle banlieu non è che ci siano angioletti).
In compenso:
Hai moooolti più giorni di festa durante l'anno.
Lavori a scuola anche il pomeriggio (di solito ti correggi i compiti o ti prepari le lezioni, a casa la scuola te la dimentichi)
Hai un welfare che ce lo sogniamo;
gli sport per i ragazzi sono un diritto e gli eventi culturali pure (e costano ben poco)
NON devi fare il castigamatti; chi arriva in ritardo il mattino viene bloccato e non entra in classe; chi disturba viene cacciato fuori e viene accompagnato per gli adempimenti disciplinari da ALTRI e non dall'insegnante.
Potrei continuare ma mi viene rabbia...

giulianova ha scritto:e mi direte anche che il giornale, essendo di (+o-) sinistra non è attendibile, di parte, che la maggioranza delle scuole confessionali non è assolutamente così, che dobbiamo andare a vedere le scuole laiche e chi più ne ha  e più ne metta... ma ancora una volta mi sa che hanno scoperto l'acqua nel pozzo...
ovvero che per avere i punti per scappare nello stato c'è chi è forzatamente disponibile a farsi ricattare.
Auguri alla maestra per i prossimi incarichi.

http://palermo.repubblica.it/cronaca/2015/01/20/news/solo_un_quarto_della_busta_paga_alla_maestra_suora_a_giudizio_per_estorsione-105314865/?ref=HREC1-25

Sarò cattiva, ma per colleghi del genere non provo compassione.
Per dieci anni accetti di lavorare a un quarto della busta paga. Perché? Perché così maturi punteggio a cui, evidentemente, nella scuola statale non potresti mai arrivare perché sei molto giù in graduatoria....
Tutti, le suore e la collega, avevano il proprio tornaconto.

Come poteva la maestra non sapere che c'era qualcuno che incassava la differenza?

Purtroppo non è una novità questo comportamento da parte di molte paritarie, religiose o laiche che siano... ovviamente non c'è la volontà di risolvere la stortura, e finché ci saranno colleghi disposti a prestarsi a prassi del genere in cambio di punti... non se ne uscirà.

Basterebbe che ci fosse la volontà politica di togliere completamente alle scuole private la possibilità di dare punteggio per quelle statali, e non ci sarebbe più nessuno disposto a lavorare gratis solo per i punti, no?

paniscus_2.0 ha scritto:Basterebbe che ci fosse la volontà politica di togliere completamente alle scuole private la possibilità di dare punteggio per quelle statali, e non ci sarebbe più nessuno disposto a lavorare gratis solo per i punti, no?

se non sbaglio era così una volta
a seguito di ricorsi è stata modificata la normativa, per cui, se si vuole mantenere in piedi il sistema delle graduatorie, bisogna accettare questa stortura

giulianova ha scritto:A0quarantasette
In compenso:
Hai moooolti più giorni di festa durante l'anno.
Lavori a scuola anche il pomeriggio (di solito ti correggi i compiti o ti prepari le lezioni, a casa la scuola te la dimentichi)

curiosità: in quali spazi tua figlia lavora il pomeriggio?
perché io sarei ben felice di utilizzare pc, corrente e materiali della scuola, di pomeriggio in un ufficio!

A0quarantasette ha scritto:

curiosità: in quali spazi tua figlia lavora il pomeriggio?
perché io sarei ben felice di utilizzare pc, corrente e materiali della scuola, di pomeriggio in un ufficio!

Di solito a casa, ma se ne ha voglia, a scuola.
Ha il suo "petit bureau" che divide con una insegnante di un'altra materia, ognuna la sua scrivania con p.c. (fornito dalla scuola, ovviamente con connessione internet) due armadiature chiuse per ognuna, finestra che da sul giardino interno che confina con il parco cittadino (e con un canale navigabile pieno di germani reali e altri uccelli acquatici)
L'ho visto; non è un gran che come spazio, hanno circa 8 mq a testa ma sempre di più di quel che ho io disponibile e casa (ed a scuola ho un paio di cassetti in sala insegnanti, con 4 p.c. in comune per tutti... e grazie che l'abbiamo)

A0quarantasette ha scritto:

paniscus_2.0 ha scritto:Basterebbe che ci fosse la volontà politica di togliere completamente alle scuole private la possibilità di dare punteggio per quelle statali, e non ci sarebbe più nessuno disposto a lavorare gratis solo per i punti, no?

se non sbaglio era così una volta
a seguito di ricorsi è stata modificata la normativa, per cui, se si vuole mantenere in piedi il sistema delle graduatorie, bisogna accettare questa stortura

Scusate se ripesco un commento vecchio, ma non mi sembra che sia così obbligatorio accettare la stortura all'infinito.

E' vero che bisogna tutelare i diritti acquisiti di chi li ha già maturati, ma se veramente si volesse dare un taglio a questa vergognosa pantomima, basterebbe cambiare di nuovo la normativa e stabilire che D'ORA IN POI tale equiparazione del punteggio non vale più. Così si tutelerebbero i diritti di chi ha lavorato finora nelle scuole parificate essendosi fatti i conti sapendo che il punteggio c'era... ma si stroncherebbe la perpetuazione all'infinito di tale stato di cose, e si eviterebbe che gente nuova facesse lo stesso ragionamento, in quanto non ne avrebbe più nessun vantaggio.

Perché non si può?

perché farebbero nuovamente ricorsi...che, non si sa come o perché...vincerebbero?!