Accredito su conto corrente di altra persona

Tizio lavora come AA e viene pagato dal Tesoro sul proprio conto corrente;

Caio è un CS che fa una supplenza breve e saltuaria e non ha un conto corrente.



Può Caio usare l'IBAN del conto corrente di Tizio per farsi accreditare lo stipendio?

Eldorado80 ha scritto:Tizio lavora come AA e viene pagato dal Tesoro sul proprio conto corrente;

Caio è un CS che fa una supplenza breve e saltuaria e non ha un conto corrente.



Può Caio usare l'IBAN del conto corrente di Tizio per farsi accreditare lo stipendio?

No, a meno che il conto non sia cointestato;
tipo la moglie Caia non può farsi accreditare lo stipendio su Tizio marito, a meno che il conto sia intestato Caia e Tizio.

Se Caio non vuole aprire un conto corrente, può in alternativa aprire un libretto postale Smart (dotato di IBAN) o dotarsi di una carta prepagata (dotata di IBAN).

Io vengo pagato sul conto dei miei genitori, non avendo un conto personale

jack81 ha scritto:Io vengo pagato sul conto dei miei genitori, non avendo un conto personale

Non so come sia possibile.
Quando sul conto di A arriva un bonifico con beneficiario B, la banca di norma lo respinge.

Il dipendente della banca chiamò mio padre nel momento in cui partí il bonifico e diede il consenso a riceverlo.

Cioè gli spiegò che ero suo figlio

Questo è un caso particolare: hai un rapporto fiduciario con l'Agenzia, ti conoscono e ti fanno un favore personale.
Nella stragrande maggioranza dei casi il rapporto con la Banca è impersonale; basta pensare ai conti online.

fradacla ha scritto:Questo è un caso particolare: hai un rapporto fiduciario con l'Agenzia, ti conoscono e ti fanno un favore personale.
Nella stragrande maggioranza dei casi il rapporto con la Banca è impersonale; basta pensare ai conti online.

Non solo, ma l' entità' del conto viene suddiviso in parti uguali per tre e, facendo gli scongiuri, se dovesse succedere qualcosa ai genitori o tra i genitori il conto viene bloccato.

Vabbé dai non estremizziamo. Diciamo che in teoria non é una cosa praticabile. Tuttavia, in alcuni casi, con un po' di buon senso, se si hanno buoni rapporti con la banca, é possibile trasgredire la regola.

jack81 ha scritto:Vabbé dai non estremizziamo. Diciamo che in teoria non é una cosa praticabile. Tuttavia, in alcuni casi, con un po' di buon senso, se si hanno buoni rapporti con la banca, é possibile trasgredire la regola.

Visto però che esistono conti online a zero spese (davvero zero spese), io ne aprirei uno personale, magari anche cointestato con un genitore/fratello, ma personale.
Quando i miei figli erano all'Università, ne avevano uno per ciascuno, su cui mandavo i bonifici (anch'io a zero spese). Ciascuno aveva quindi un proprio bancomat e si gestiva le spese mensili.

Ce l'ho il mio conto personale a zero spese, ma lo sto usando per altro. Mi faccio accreditare lo stipendio sul conto dei miei per comodità e anche per "rimborsarli" le tante spese sostenute per me..lo faccio nel rispetto dei miei fratelli

Mi spiego meglio, il mio conto lo uso per la professione, essendo titolare di p.iva e vorrei utilizzarlo solo per quello