Decurtazione retributiva in continuazione di malattia

Se un/a docente a tempo indeterminato si assenta per malattia per un periodo di 19 giorni giustificati mediante la presentazione di due attestati di cui l'ultimo in continuità con il primo (dichiarata la continuazione della malattia nel modello dell'attestato) e l'assenza è appunto senza soluzione di continuità (es.: dal 10/11/2014 al 14/11/2014 e dal 15/11/2014 al 28/11/2014 , la decurtazione sarà effettuata una sola volta per l'intero periodo e per max 10 giorni oppure, avendo presentato il secondo attestato di malattia, la decurtazione sarà replicata anche una seconda volta per i giorni fino ad un massimo di dieci compresi nel secondo attestato?
Graditi riferimenti normativi.
Grazie

A occhio, si tratta di un solo episodio di malattia, non due.

Quindi va operata la sola decurtazione per 10 giorni?

Se ad un primo evento morboso (primo certificato medico) vi è un’eventuale prosecuzione dello stesso (secondo certificato, eventualmente terzo e così via), senza soluzione di continuità, il secondo periodo di malattia non è considerato come una nuova assenza ai fini della decurtazione stipendiale.
L’evento morboso, dunque, si considera unico sia nel caso di assenza attestata mediante un solo certificato, sia nel caso di assenza continuativa attestata con più certificati che prorogano la prognosi originariamente formulata.
http://www.orizzontescuola.it/guide/malattia-calcolo-trattenuta-dallo-stipendio-fino-10-giorni-effetto-brunetta

E la visita fiscale sarà solo una e relativa al solo primo periodo certificato dal primo attestato oppure anche in presenza di successive attestazioni di malattia continuativa come nel caso descritto saranno disposte la ulteriori visite fiscali? Sono graditi i riferimenti normativi.

http://chiediloalalla.orizzontescuola.it/2013/10/08/visita-fiscale-fasce-di-controllo-obbligatorieta-di-disposizione-della-visita/

C'è tutto, anche il riferimento normativo

Nell'art. 2 del D.M. 206/2009 non appare la seguente formulazione:"Ogni prolungamento della malattia può invece prevedere una successiva visita medica di controllo." che risulta nel testo dell'articolo di cui al link indicato. Inoltre, sempre nell'articolo di cui al link è riportato:"Secondo tale assunto, quindi, la visita fiscale non può essere prevista per due volte per lo stesso evento morboso." Nel caso di specie, trattandosi di malattia protratta (continuativa) dopo la prima visita fiscale relativa al primo periodo attestato dovrebbe o non dovrebbe seguire un'altra visita fiscale trattandosi di stesso evento morboso essendo la malattia continuativa?

solare65 ha scritto:Nell'art. 2 del D.M. 206/2009 non appare la seguente formulazione:"Ogni prolungamento della malattia può invece prevedere una successiva visita medica di controllo." che risulta nel testo dell'articolo di cui al link indicato.

Certo, quella è la spiegazione che si deduce dall'articolo.

2. Sono altresi' esclusi i dipendenti nei confronti dei quali e'
stata gia' effettuata la visita fiscale per il periodo di prognosi
indicato nel certificato.

Parla di certificato, non di tutti i certificati che vengono emessi per la continuazione.

Il medico rilascia un certificato, che indica una prognosi di 5 giorni.
In quei 5 giorni la visita fiscale può venire una sola volta.
Il medico rilascia un secondo certificato, di continuazione malattia, con altri 5 giorni.
La visita fiscale può venire una sola volta in quei 5 giorni.

La ringrazio per la spiegazione.

Una curiosità ancora: le visite fiscali richieste dalle istituzioni scolastiche da chi vengono pagate? Grazie

Dal 7 luglio 2012 le visite effettuate dalle ASL (quindi a carico delle Regioni) vengono rimborsate alle Regioni stesse dal MIUR.

http://www.orizzontescuola.it/news/visite-fiscali-soldi-alle-regioni

Grazie

Mi sovviene un'altra curiosità: la visita fiscale, al di fuori delle ipotesi discrezionali e obbligatorie di invio, deve essere richiesta, disposta dalla scuola lo stesso giorno di decorrenza della malattia comunicata dal docente indipendentemente da quando poi fisicamente verrà effettuata dal medico fiscale? La scuola la puo' richiedere indifferentemente all'Asl o all'Inps? Graditi i riferimenti normativi.

Chi puo' rispondere, per piacere?

Direi che la visita fiscale è obbligatoria se la malattia parte dal lunedì sicuramente, poichè è giorno che segue la domenica considerata festiva. Non ricordo se vale l'obbligatorietà per il venerdì o sabato (a seconda se la scuola è chiusa o aperta il sabato), ovvero per il giorno che precede il festivo. Vale per tutte le altre festività. Ti confermo che la visita fiscale può venire richiesta per tutti i certificati che mandi, dal primo in avanti. Per noi lavoratori della scuola dovrebbe essere l'Asl ad effettuare la visita. Ora ho una domanda, non tanto per fare la lavativa il sabato e la domenica, quanto per una questione di principio con quel simpaticone del mio dirigente. Periodo di malattia di 30 giorni da un lunedì a un venerdì (scuola chiusa sabato): da lunedì 19 gennaio a venerdì 6 febbraio. Rientro previsto per lunedì 9/02 alla terza ora. Si ripresenta un problema di salute (nel mio caso la causa è la stessa) lunedì mattina, si telefona alla scuola entro le ore 8.30 per avvisare che si prende un altro periodo di malattia, si va dal medico che prescrive altri 15 gg che sono necessariamente CONTINUAZIONE quindi partono da sabato 5/02 e vanno fino a venerdì 20/02: sabato e domenica 7-8/02 il sindacato e la normativa dicono che si può uscire, il preside dice di no. Mi confermate che si può uscire senza incorrere in problemi????????????????

Il sabato e la domenica, teoricamente, non puoi sapere che al lunedì sarai malata. Quindi puoi uscire perché fuori dal periodo di malattia. Vi rientrano con il successivo certificato ma, a quel punto, ormai sono passati e nessuna visita fiscale può controllare il passato.

Grazie ...... a parte il "teoricamente" ...... quindi vado tranquilla????????????