dubbi sul "dopo" (parto) :)

Buongiorno a tutte/i, scrivo per chiedervi delucidazioni su alcuni punti che non mi sono molto chiari:

1. congedo parentale: se il mio compagno è un libero professionista e può liberamente decidere se assentarsi o meno, a me spettano tutti e 6 i mesi di congedo parentale?
2. astensione obbligatoria: per il rientro al lavoro dopo i 3 mesi occorre conteggiare i 3 mesi dopo la data presunta del parto o dopo quella effettiva?
3. astensione facoltativa: la mia data presunta è il 12 marzo. dovrei quindi tornare a scuola il 12 giugno (il mio contratto è fino al 30 giugno). Se - per ipotesi - io non volessi più rientrare, potrei "attaccare" al periodo di astensione obbligatoria un periodo di astensione facoltativa che mi vada a coprire i giorni che rimangono al 30 giugno? Se ho capito bene posso fruire di un mese frazionabile di congedo parentale e percepire comunque lo stipendio. Devo comunque comunicarlo alla scuola 15 gg prima dell'inizio del periodo di astensione facoltativa, giusto?
4. disoccupazione: terminato il mio contratto, oltre a fare domanda di disoccupazione all'INPS come tutte le estati devo anche comunicare che ho una figlia a carico?
5. allattamento: se alle convocazioni di settembre mi viene assegnata una cattedra, poi posso concordare con il DS l'ora al giorno da sfruttare per l'allattamento. Immagino che questo si traduca nell'avere meno classi rispetto a quelle previste dall'orario di cattedra; questo va a ripercuotersi anche sullo stipendio (guadagnerò lo stipendio delle 18 ore o quello delle effettive ore che svolgerò?). Altra domanda: quando la mia bimba avrà un anno (marzo 2016) e non avrò più diritto all'ora giornaliera per l'allattamento, le classi che non ho potuto prendere a settembre per questo motivo torneranno a me di diritto?
6. periodo di prova: le ore dedicate all'allattamento vanno a incidere in qualche modo sul periodo di prova? O il conteggio tiene in considerazione 180 gg, a prescindere dalle ore che vi si svolgono?

Scusate la lunghezza del post, ma non sono riuscita a trovare le risposte ai miei dubbi e, dato che non mi fido più tanto del mio sindacato, volevo sapere se potevate aiutarmi, magari per esperienza diretta. Grazie in anticipo a chi mi risponderà!

ti rispondo solo ad alcune domande:
2- se partorisci prima del 12 marzo, allora per il rientro del lavoro conti 3 mesi dalla data presunta, quindi 12 giugno. Se invece partorisci dopo il 12 marzo, i tre mesi si contano a partire dalla data del parto.
3- di sicuro puoi attaccare i giorni del congedo parentale (cioè l'astensione facoltativa come la chiami tu) per arrivare fino al 30 giugno... però devi vedere se ti conviene: che ti tipo di attività sono previste dopo la fine della scuola?

1) il congedo parentale semplicemente non esiste per il tuo compagno; puoi sfruttarlo per intero
4) sulla disoccupazione, come sullo stipendio, si possono chiedere le detrazioni per carichi familiari; implicitamente dichiari di avere figli a carico; il rischio è che la detrazione fruita tra stipendio e disoccupazione a fine anno risulti sovrabbondante e che tu vada a debito di irpef
5) la riduzione oraria per allattamento va concordata con il DS; necessariamente si tratta di toglierti una o due classi; lo stipendio resta pieno. Sì, finito l'anno, riprendi le classi.
6) per l'anno di prova contano i giorni, non le ore di lezione che si svolgono in ciascuna giornata.

Grazie Rachel e fradacla, siete state preziosissime!
per Rachel: sì, in effetti non penso mi convenga chiedere il congedo parentale per quel periodo... era solo per avere ben chiare in mente tutte le possibilità.
Ancora grazie!