docenti paritarie diritto conservazione al ruolo?

Il Consiglio Nazionale dell’AGeSC, riunito a Torino alla vigilia della definizione dei decreti di attuazione del progetto “La Buona scuola” da parte del Governo, ha formulato alcune proposte perché l’azione riformatrice non dimentichi il milione di studenti – e le loro famiglie - che frequentano le scuole paritarie
norme che, in vista dell’assunzione dei docenti precari nello Stato, permettano a quelli che decideranno di restare nelle scuole paritarie di non perdere il diritto al ruolo acquisito;


Ho appena letto questa notizia che ho sopra riportato in modo letterale: trovo a dir poco scandaloso una tale proposta: come avere la botte piena e la moglie ubriaca secondo il famoso proverbio!!

Al di là dei docenti illegalmente sfruttati nelle paritarie, ci sono miei colleghi che hanno preferito il tempo indeterminato in licei buoni o meno buoni privati: per fortuna loro, erano regolarmente pagati in licei seri (persino luglio e agosto!) potendo insegnare greco e latino e italiano nelle stesse classi, cosa che io non ho fatto per perseguire la scelta di insegnare alla scuola media pur possedendo abiltazione e dottorato!
Ora questi colleghi facciano la scelta tra stato e privato e se scelgono lo stato finiscano dove la graduatoria li porti!! Ovvero organico funzionale!! senno siano depennati dalla GAE se preferiscono stare nel privato!!!

SE hanno il diritto acquisito lo esercitino in base alla normativa vigente e lascino il posto al privato ai tieffini e passini e a chi non è nella GAE!!

Scusate lo sfogo ma siamo nella Repubblica delle Banane, ut ita dicam!!

Condivo lo sfogo, non la preoccupazione; non credo che chi oggi potrà entrare nello stato, rifiuterà per rimanere nella paritaria; anche con l'assicurazione che ci sarà il posto per loro, il rischio è troppo grosso (le situazioni cambiano).
Staremo a vedere.