mobilità docente di ruolo

Non riesco a chiarirmi una questione: mi sembra di aver capito che se un docente entrato in ruolo prima della riforma volesse trasferirsi, dal prossimo anno (o da quando entrerà in vigore la legge) dovrà farlo attraverso gli albi territoriali. Questo implica che si rinuncia alla propria sede già assegnata e quindi se il trasferimento non va a buon fine si rischia di non avere più neanche il posto che già si occupava? Oppure ci saranno contemporaneamente due diverse procedure di mobilità: una per chi è entrato di ruolo prima della riforma e uno per chi c'è entrato dopo?

Chi non ottiene il trasferimento rimane nella propria sede di titolarità. Non vedo perché si debba pensare ad una mobilità per chi è entrato in ruolo prima della riforma.

Grazie per il chiarimento!

Dec ha scritto:Chi non ottiene il trasferimento rimane nella propria sede di titolarità. Non vedo perché si debba pensare ad una mobilità per chi è entrato in ruolo prima della riforma.

Non ne sarei proprio sicuro. A me pare che CHI È GIÀ DI RUOLO, pur conservando il posto attuale, verrà inserito comunque nell'albo territoriale se risulterà perdente posto o chiederà il trasferimento in altra provincia, in ambedue i casi sarà obbligato a fare la stessa trafila dei neo-assunti.

giobbe ha scritto:

Dec ha scritto:Chi non ottiene il trasferimento rimane nella propria sede di titolarità. Non vedo perché si debba pensare ad una mobilità per chi è entrato in ruolo prima della riforma.

Non ne sarei proprio sicuro. A me pare che CHI È GIÀ DI RUOLO, pur conservando il posto attuale, verrà inserito comunque nell'albo territoriale se risulterà perdente posto o chiederà il trasferimento in altra provincia, in tutti e due i casi sarà obbligato a fare la stessa trafila dei neo-assunti.

esatto

giobbe ha scritto:

Dec ha scritto:Chi non ottiene il trasferimento rimane nella propria sede di titolarità. Non vedo perché si debba pensare ad una mobilità per chi è entrato in ruolo prima della riforma.

Non ne sarei proprio sicuro. A me pare che CHI È GIÀ DI RUOLO, pur conservando il posto attuale, verrà inserito comunque nell'albo territoriale se risulterà perdente posto o chiederà il trasferimento in altra provincia, in ambedue i casi sarà obbligato a fare la stessa trafila dei neo-assunti.

Sui perdenti posto in realtà mi sembra che non si sappia ancora nulla di certo e potresti benissimo avere ragione (ma non era questa la domanda). Se chiede trasferimento in altra provincia, è esattamente quello che ho scritto: se lo ottiene, finisce nell'albo richiesto; se non lo ottiene, rimane nella sua scuola di titolarità nella vecchia provincia.

Dec, io ho capito questo:
DOCENTE GIA' DI RUOLO SU POSTO COMUNE (una volta entrato in vigore il DDL).
A) Se è perdente posto è obbligato a fare la domanda di mobilità inserendosi in un albo provinciale (corrispondente grosso modo agli attuali distretti). Quindi non ci saranno più i trasferimenti su scuole o comuni specifici ma solo su albi.
B) Tasferimento a domanda nella stessa o in altra provincia. Si possono richiedere solo uno o più albi in cui inserirsi. In questo caso se non si ottiene il trasferimento (cosa più difficile di adesso) si rimane nella scuola o provincia di titolarità.

In ambedue i casi, una volta inserito nell'albo, bisogna attendere la chiamata da parte di un DS.
Cosa succede quando, una volta inserito in un albo, non si viene chiamati da nessun DS?
Si spera di essere chiamati da un altro DS afferente in un albo viciniore. E così via.....
E se non ti chiama nessuno (caso limite)? E' previsto anche il licenziamento.
Poiché non sarà più il docente che sceglie la sede ma il DS che sceglie il docente, sicuramente incomincerà il lecchinaggio per cercare di stare il più possibile vicino a casa propria o, almeno, di essere chiamati da qualcuno.....
E, come diceva Levi: se questo è un uomo.

Sul punto B siamo d'accordo, sul punto A è possibile ma ancora non è scritto (è probabile che il perdente posto conserverà il diritto a rientrare nella scuola di titolarità nell'ottennio o addirittura che rimanga nella propria ex-scuola in organico funzionale; insomma sparirebbero i perdenti posto costretti a presentare domanda di trasferimento e almeno questo sarebbe un fatto positivo).
Non vieni inserito in un albo se non c'è un posto libero e, se il posto è libero, il Ds che ha questo posto è obbligato a chiamarti, perciò non dovrebbe esserci il rischio di essere chiamati in un altro albo.
Il lecchinaggio è probabile in ogni caso.