Cumulabilità congedi

noncelafacciopiù ha scritto:
Mi è parso di capire che potrei chiedere quella di cui all'art.5 c. 3 legge 53/2000 (motivi di studio, mi iscriverei all'università)..

Non si tratta di aspettativa, ma di congedo. Se ne parla qui
http://www.orizzontescuola.it/guide/permessi-aspettative-e-congedi

Congedo per la formazione: l'art. 5 della legge n. 53/2000 consente al dipendente che abbia almeno 5 anni di anzianità di servizio la possibilità di chiedere un periodo di congedo per la formazione continuativo o frazionato della durata non superiore a 11 mesi nell'arco dell'intera vita lavorativa. Questa forma di congedo viene riconosciuta in aggiunta a quello previsto per il diritto allo studio già riconosciuto ai dipendenti. Il congedo può essere richiesto per i seguenti motivi: completamento della scuola dell'obbligo, conseguimento del titolo di studio di secondo grado, conseguimento del diploma universitario o di laurea....

Ho solo una perplessità: si parla del titolo di studio, non di titolo di studio (dello stesso livello di quello già posseduto)...


poi continuando a spulciare nel web ho trovato che lun altro tipo di aspettativa è prevista dallart. 2 del D.M.- 21 luglio 2000, n. 278 art. 2 comma c (situazioni di grave disagio personale che sembra proprio il mio caso, ma non ho capito come dovrei certificare tale situazione...

Anche questo è un congedo (congedo biennale per gravi motivi familiari). Lo trovi nello stesso articolo che ho linkato.
Gravi e documentati motivi, dice la legge, che è la stessa 53/2000, art. 4. Per documentare il disagio personale, credo sia necessario rivolgersi ad una figura professionale quale psicologo o psicoterapeuta.

noncelafacciopiù ha scritto:Scusa ancora non mi è chiara la differenza tra aspettativa e congedo, è solo un modo diverso di chiamare il periodo durante il quale il dipendente non lavora,senza retribuzione, ma conserva il posto?
Mi sembra di capire che a seconda della norma di riferimento è chiamato aspettativa o congedo o sbaglio?