Inseriti in GAE esclusi dalle assunzioni

Se è vero lo scenario che si sta paventando, tutti gli iscritti in GAE che rimarranno esclusi dalle assunzioni proposte nel DDL del ministro Giannini saranno costretti ad affrontare un concorso, dopo aver già svolto i due anni di SSIS con tanto di esami d'ammissione, intermedi dei vari corsi frequentati e finali di abilitazione (questi ultimi con VALORE CONCORSUALE). Vi sembra possibile??? Cosa possiamo fare per opporci a tutto questo? C'è qualche sindacato che si sta muovendo in questo senso?

Grazie a chiunque voglia fornire informazioni in merito.

Ipotesi mia personalissima. Il governo non lascerà fuori nessuno dalle gae, in quanto tutti dovranno esprimere sedi anche lontanissime da casa e molti rinunceranno per questioni familiari.

Indomito_2014 ha scritto:Ipotesi mia personalissima. Il governo non lascerà fuori nessuno dalle gae, in quanto tutti dovranno esprimere sedi anche lontanissime da casa e molti rinunceranno per questioni familiari.

Una rinuncia obbligata non è una forma di "essere lasciati fuori" ?

Dar da mangiare agli affamati; come giudichi uno che CONSAPEVOLMENTE offre una pagnotta ad un celiaco ?

Al di là del non entrare in ruolo, la cosa che più mi sconvolge è che, se ho ben capito, chi non verrà assunto a settembre, sarà costretto a fare un concorso perché le GAE spariranno. Per poter lavorare siamo stati obbligati ad abilitarci affrontando un percorso selettivo di durata biennale con tanto di esame finale per ogni classe di concorso e ci può stare (nonostante trovi i costi che sissini, ma anche tieffini e passini hanno affrontato e stanno affrontando letteralmente vergognosi!). Perché ora dovremmo pure sciropparci un concorso?
Invece di andare avanti, torniamo indietro? Forse dovrebbero abolire i concorsi e far valere solo i percorsi di abilitazione per l'assunzione in ruolo, attribuendo valore concorsuale agli esami finali di tali percorsi (come fu per le SISS ma purtroppo non per il TFA).

Indomito_2014 ha scritto:Ipotesi mia personalissima. Il governo non lascerà fuori nessuno dalle gae, in quanto tutti dovranno esprimere sedi anche lontanissime da casa e molti rinunceranno per questioni familiari.

in pratica, ci faremo fuori da soli e svuoteremo le gae
il governo non avrà colpe, il governo è buono e giusto

avidodinformazioni ha scritto:

Indomito_2014 ha scritto:Ipotesi mia personalissima. Il governo non lascerà fuori nessuno dalle gae, in quanto tutti dovranno esprimere sedi anche lontanissime da casa e molti rinunceranno per questioni familiari.

Una rinuncia obbligata non è una forma di "essere lasciati fuori" ?

Dar da mangiare agli affamati; come giudichi uno che CONSAPEVOLMENTE offre una pagnotta ad un celiaco ?

Certamente sì, è un modo per lasciare fuori; ciò che intendo è che almeno in teoria nessuno verrà escluso dai ruoli in modo totale.

michetta ha scritto:

Indomito_2014 ha scritto:Ipotesi mia personalissima. Il governo non lascerà fuori nessuno dalle gae, in quanto tutti dovranno esprimere sedi anche lontanissime da casa e molti rinunceranno per questioni familiari.

in pratica, ci faremo fuori da soli e svuoteremo le gae
il governo non avrà colpe, il governo è buono e giusto

Secondo me sì, l'obiettivo del governo è questo, per quello io spero che vada tutto all'aria...

Spero che non tutto vada all'aria: almeno si potrà avere la possibilità di scegliere