Insegnante può portare figlio in classe o al consiglio di classe o in gita

Salve,
avrei una curiosità.
E' lecito per un insegnante portare occasionalmente proprio figlio in classe durante le lezioni?
E a un consiglio di classe?
E in gita scolastica?

Grazie

Secondo me no nel modo più assoluto, ma aspettiamo la risposta di qualche esperto :-P

No
No
No

Avete dei riferimenti normativi a riguardo?

Ti aspetti che ci sia una norma che dice espressamente che ad un lavoratore non è consentito tenere con sé i propri figli nel luogo di lavoro?

fradacla ha scritto:Ti aspetti che ci sia una norma che dice espressamente che ad un lavoratore non è consentito tenere con sé i propri figli nel luogo di lavoro?

Beh si, mi aspetto di si. Se non ci fosse vorrebbe dire che li potrei portare. Credo che già ai tempi di Roma si facesse così, o sbaglio?

in effetti è un quesito di carattere generale, non limitato al mondo della scuola, dove sta scritto che un lavoratore non può portare i propri figli sul luogo del levoro?
Non metto in dubbio che sia così solo che non riesco a trovare il riferimento normativo

Io, per un caso di emergenza,  ho portato mio figlio a scuola durante un consiglio di classe ma l'ho lasciato in biblioteca a fare i suoi compiti,  quindi non era presente al consiglio. Quando ero ragazzina,  sono spesso andata in gita con mia madre insegnante,  pagavo la mia quota come fossi studente.  So che mia madre chiedeva il permesso al preside,  che l'ha sempre accordato.  Non era l'unica,  era una prassi abbastanza frequente,  anche per i miei insegnanti del liceo. Ora, però,  io non lo farei (ma non vado neppure alle gite, quindi. ..).

ScienziatoBestia ha scritto:

fradacla ha scritto:Ti aspetti che ci sia una norma che dice espressamente che ad un lavoratore non è consentito tenere con sé i propri figli nel luogo di lavoro?

Beh si, mi aspetto di si. Se non ci fosse vorrebbe dire che li potrei portare. Credo che già ai tempi di Roma si facesse così, o sbaglio?

in effetti è un quesito di carattere generale, non limitato al mondo della scuola, dove sta scritto che un lavoratore non può portare i propri figli sul luogo del levoro?
Non metto in dubbio che sia così solo che non riesco a trovare il riferimento normativo

Sbagli. Sta a chi dice il contrario dimostrare l'esistenza di una norma che autorizza a portare i figli in classe.
E' scritto da qualche parte che non puoi entrare in classe senza mutande? Con un cane? Che non puoi sederti in braccio a un alunno gracile della prima fila? Mascherata da zorro? Insozzato di letame?

Potrei continuare un bel po'... il concetto mi pare chiaro

Le situazioni di cui parli non sono nemmeno tanto uguali. Un conto è portare il bambino a un collegio e lasciarlo a disegnare nell'atrio, ben diverso è averlo a fianco mentre si fa lezione

Io distinguerei tra portare i figli in classe e portare i figli a scuola.  Sono due cose molto diverse.  Altrimenti dovremmo anche vietare ai genitori di venire al ricevimento con i figli minori agitatissimi e che mettono le mani dappertutto.

e infatti...

lucetta10 ha scritto:
Sbagli. Sta a chi dice il contrario dimostrare l'esistenza di una norma che autorizza a portare i figli in classe.
E' scritto da qualche parte che non puoi entrare in classe senza mutande? Con un cane? Che non puoi sederti in braccio a un alunno gracile della prima fila? Mascherata da zorro? Insozzato di letame?

Potrei continuare un bel po'... il concetto mi pare chiaro

beh riguardo a entrare senza mutande credo che esista una legge specifica riguardante gli atti osceni in luogo pubblico. Per le altre cose, che io sappia, in assenza di una legge diventa opinabile e nella fattispecie è il giudice (consultando la giurisprudenza) che eventualmente decide se si poteva o meno fare quel qualcosa.

Inoltre mascherarsi da zorro o altro potrebbe essere un buon espediente per catturare l'attenzione degli alunni :-)

Pretendere una norma specifica che preveda una sanzione per la fattispecie di cui stiamo discutendo mi pare un po' pretestuoso.
Il buon senso ci dice che non può essere lecito (parliamo della presenza del figlio a lezione, che è la tipologia più condivisa), ma certo non basta (peccato!); norme generali in cui includere questa particolare possibilità credo proprio si possano trovare. Controllerei il codice di comportamento dei dipendenti pubblici, certo non alla voce "figli sul posto di lavoro"

"non si possono introdurre persone estranee all'amministrazione sul posto di lavoro". Dove sarà? CCNL? Codice di comportamento del dipendente pubblico? Una delle due.

Non si possono accampare diritti in riferimento a comportamenti tollerati contra legem nel momento in cui questi non vengono più tollerati!
Se finora lo abbiamo visto, questo non significa che lo si possa pretendere

lucetta10 ha scritto:"non si possono introdurre persone estranee all'amministrazione sul posto di lavoro". Dove sarà? CCNL? Codice di comportamento del dipendente pubblico? Una delle due.

Non parlerei nemmeno solo di dipendenti pubblici, ma di lavoratori in genere.
All'ingresso delle aziende è presente il "Divieto di accesso alle persone non autorizzate".
In quest'ambito che cosa c'è di diverso se si lavora in fabbrica o in un'aula scolastica?

Per quanto riguarda la scuola, basta una breve ricerca con Google e si trovano decine di regolamenti d'istituto nei quali è vietato l'accesso degli estranei non autorizzati dal DS.

Non capisco perché si invochi sempre una normativa specifica per cose che lo stesso buon senso dovrebbe suggerire. Capisco pure che il buon senso è un fatto strettamente personale, altrimenti non si capirebbero l'infinità di c...zate fatte da molti docenti. Molto spesso si usa il termine, "comportamento proprio del buon padre di famiglia" proprio per sopperire a quello che la legge o la normativa non prevede in modo specifico. Nonostante il quesito e i successivi interventi di ScienziatoBestia(?) a me sembrino piuttosto provocatori, cercherò comunque di dare una mia risposta.
1. In genere è fatto divieto fare sostare nell'edifico scolastico persone estranee alla scuola, se non dietro autorizzazione del DS. A maggior ragione è fatto divieto tenerle in classe durante le lezioni. La presenza di un estraneo alla classe è possibile solo dietro autorizzazione DS, che dovrà comunque motivare tale presenza.
2. La presenza di un estraneo al Consiglio di classe è proprio impossibile.
3. I docenti accompagnatori delle gite o viaggi d'istruzione sono soggetti all'obbligo della vigilanza sugli alunni ed alle responsabilità di cui all'art. 2047 del C.C., con l'integrazione di cui all'art.61 della Legge n. 312 dell'11/07/80. Per questa ragione alle uscite didattiche e alle visite guidate non può partecipare altro personale della scuola se non il personale docente regolarmente nominato quale accompagnatore e non possono altresì partecipare persone estranee alla scuola anche se legate da parentela con i docenti accompagnatori o con gli studenti partecipanti.