6 giorni non retribuiti

Ciao qualche utente gentile di forum può darmi i riferimenti normativi per i 6 giorni di permesso non retribuiti.

Mi confermate anche che con contratto al 31-8 si ha diritto ai 6 giorni in questione?

Grazie

ciao

CCNL:
http://www.flcgil.it/contratti/documenti/scuola/ccnl-scuola-2006-2009-e-i-biennio-economico-2006-2007-sottoscritto-il-29-novembre-2007.flc
Sì, hai diritto ai 6 giorni in questione.
http://www.orizzontescuola.it/guide/ferie-e-permessi-che-differenze-precari-e-docenti-ruolo

Grazie !

Dec ha scritto:CCNL:
http://www.flcgil.it/contratti/documenti/scuola/ccnl-scuola-2006-2009-e-i-biennio-economico-2006-2007-sottoscritto-il-29-novembre-2007.flc
Sì, hai diritto ai 6 giorni in questione.
http://www.orizzontescuola.it/guide/ferie-e-permessi-che-differenze-precari-e-docenti-ruolo

interpreto bene

ART.19 - FERIE, PERMESSI ED ASSENZE DEL PERSONALE ASSUNTO A TEMPO DETERMINATO
7. Al personale docente, educativo ed ATA assunto a tempo determinato, ivi compreso quello
di cui al precedente comma 5, sono concessi permessi non retribuiti, per la partecipazione a
concorsi od esami, nel limite di otto giorni complessivi per anno scolastico, ivi compresi quelli
eventualmente richiesti per il viaggio. Sono, inoltre, attribuiti permessi non retribuiti, fino ad
un massimo di sei giorni, per i motivi previsti dall’art.15, comma 2.


ART.15 - PERMESSI RETRIBUITI
2. Il dipendente, inoltre, ha diritto, a domanda, nell'anno scolastico, a tre giorni di permesso
retribuito per motivi personali o familiari documentati anche mediante autocertificazione. Per
gli stessi motivi e con le stesse modalità, sono fruiti i sei giorni di ferie durante i periodi di
attività didattica di cui all’art. 13, comma 9, prescindendo dalle condizioni previste in tale
norma.


Quindi basta chiedere al DS N° X giorni di permesso non retribuito ai sensi del CCNL degli ART 19§7 e 15§2 per motivi personali

Grazie

Devi documentare questi motivi anche mediante autocertificazione (può essere anche generica, ma qualcosa in più devi scriverla).

e che motivi si usano tipicamente? Autocertificare cosa in base a che norma? La legge prevede si possano autocertificare delle cose ben specifiche e sono elencate nella 445/2000 non è che posso autocertificare qualsiasi cosa, tipo andare ad un matrimonio o al battesimo di amici d'infanzia. etc etc anche perché la PA non ha potere ispettivo su queste cose e pertanto si dovrebbe produrre certificazione

a) data e il luogo di nascita;
b) residenza;
c) cittadinanza;
d) godimento dei diritti civili e politici;
e) stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero;
f) stato di famiglia;
g) esistenza in vita;
h) nascita del figlio, decesso del coniuge, dell'ascendente o discendente;
i) iscrizione in albi, registri o elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni;
l) appartenenza a ordini professionali;
m) titolo di studio, esami sostenuti;
n) qualifica professionale posseduta, titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento e di qualificazione tecnica;
o) situazione reddituale o economica anche ai fini della concessione dei benefici di qualsiasi tipo previsti da leggi speciali;
p) assolvimento di specifici obblighi contributivi con l'indicazione dell'ammontare corrisposto;
q) possesso e numero del codice fiscale, della partita IVA e di qualsiasi dato presente nell'archivio dell'anagrafe tributaria;
r) stato di disoccupazione;
s) qualità di pensionato e categoria di pensione;
t) qualità di studente;
u) qualità di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, di curatore e simili;
v) iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo;
z) tutte le situazioni relative all'adempimento degli obblighi militari, ivi comprese quelle attestate nel foglio matricolare dello stato di servizio;
aa) di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l'applicazione di misure di sicurezza e di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa;
bb) di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali;
bb-bis) di non essere l'ente destinatario di provvedimenti giudiziari che applicano le sanzioni amministrative di cui al decreto legislativo n. 231 dell'8 giugno 2001;
cc) qualità di vivenza a carico;
dd) tutti i dati a diretta conoscenza dell'interessato contenuti nei registri dello stato civile;
ee) di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver presentato domanda di concordato.

Sottoscrivi una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, con la quale si possono autocertificare fatti e stati a conoscenza di un soggetto.
http://www.padovanet.it/modulistica/index.php?action=detail&id=114

ok bene ma sempre di autocertificazione si tratta ovvero art 47 dpr 445/2000

Articolo 47 (R)
Dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà.
1. L'atto di notorietà concernente stati, qualità personali o fatti che siano a diretta conoscenza dell'interessato è sostituito da dichiarazione resa e sottoscritta dal medesimo con la osservanza delle modalità di cui all'articolo 38. (R)
2. La dichiarazione resa nell'interesse proprio del dichiarante può riguardare anche stati, qualità personali e fatti relativi ad altri soggetti di cui egli abbia diretta conoscenza. (R)
3. Fatte salve le eccezioni espressamente previste per legge, nei rapporti con la pubblica amministrazione e con i concessionari di pubblici servizi, tutti gli stati, le qualità personali e i fatti non espressamente indicati nell'articolo 46 sono comprovati dall'interessato mediante la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. (R)
4. Salvo il caso in cui la legge preveda espressamente che la denuncia all'Autorità di Polizia Giudiziaria è presupposto necessario per attivare il procedimento amministrativo di rilascio del duplicato di documenti di riconoscimento o comunque attestanti stati e qualità personali dell'interessato, lo smarrimento dei documenti medesimi è comprovato da chi ne richiede il duplicato mediante dichiarazione sostitutiva. (R).


Per Stati e qualità personali e fatti non si intende qualsiasi cosa ma solo qualche cosa che possa essere verificato d'ufficio da una PA. Ovvero qualunque stato, fatto o qualità personale di cui la PA sia a conoscenza.

Non posso mica autocertificare che il mio cane è bianco e riccio o che mio figlio ha un neo sul collo e cosi via.

Ma il problema rimane cosa si autocertifica tipicamente e che potere ha il DS di dire mi va bene il tuo motivo oppure no.

Posso scrivere "per motivi di famiglia dovendo portare mio figlio ad una festa di amici"
o per motivi personale volendomi fare una passeggiata in centro

Se i giorni non sono discrezionali perché devo spiegare per quale motivo li prendo? oppure sono discrezionali e allora quali sono i motivi per i quali sono concessi?

Non capisco è una norma scritta con i piedi

Hai riportato tu stessa...

3. Fatte salve le eccezioni espressamente previste per legge, nei rapporti con la pubblica amministrazione e con i concessionari di pubblici servizi, tutti gli stati, le qualità personali e i fatti non espressamente indicati nell'articolo 46 sono comprovati dall'interessato mediante la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. (R)

Leggiti il DPR 445/2000
art 46 riguarda le dichiarazioni sostitutive di certificazione
art 47 riguarda le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà

In entrambi i casi si parla di autocertificazione, ma è diverso l'ambito.
Ai sensi dell'art 47 posso anche autocertificare che il mio cane ha il pelo riccio, se per qualche fine recondito è previsto che io lo attesti.

Fino a qualche anno fa, ad esempio, ai fini della detrazione delle spese sanitarie, quando gli scontrini non riportavano codici farmaco e codici fiscali, si autocertificava che
1) l'acquisto di quei farmaci era stato fatto per esigenze di salute personali del soggetto
2) si trattava di farmaci per i quali non era necessaria la ricetta medica.

Non ci siamo. Qualsiasi autocertificazione fatta con qualsiasi sistema la legge permetta deve essere accertabile dall'ufficio ricevente.

Se così non fosse, anche parlando di cose non verificabili immediatamente d'ufficio non avrebbe senso doverlo autocertificare.

Hai fatto l'esempio degli scontrini, bene la PA può sempre trasmettere alla procura della repubblica la tua autocertificazione e chiedere che si verifichi la stessa (è teoria ovviamente ma tanto è)

Ora torno al punto in questione, mi è stato detto qui in forum che i 6 giorni sono fruibili senza necessità di autorizzazione da parte del DS.

E' così oppure no ?

Se non è così capisco il perché dover dare spiegazioni, se invece è cosi allora non vedo perché dover dare spiegazioni che comunque la PA non potrà mai verificare faccio esempio pratico.

Chiedo 6 giorni di permesso non retribuito per recarmi all'estero per presenziare al matrimonio di un famigliare.

Che puoi dirmi il DS? E se poi volesse verificare che ci sono andata che fa mi chiede le foto del matrimonio? Oppure vuole il certificato di matrimonio di mio cugino ?

Se invece debbo avere una motivazione allora vuol dire che il DS può non concedermi il permesso a suo insindacabile giudizio.

Va bene come motivazione "assistenza ai genitori" per chiedere un permesso retribuito? Devo chiedere qualche giorno perchè devo accompagnare mio padre a visita. In segreteria mi han detto che posso anche non portare certificato ma compilare l'autocertificazione.

dennis37 ha scritto:Va bene come motivazione "assistenza ai genitori" per chiedere un permesso retribuito? Devo chiedere qualche giorno perchè devo accompagnare mio padre a visita. In segreteria mi han detto che posso anche non portare certificato ma compilare l'autocertificazione.

E' perfettamente coerente con i motivi familiari.

OK Grazie

fradacla ha scritto:

dennis37 ha scritto:Va bene come motivazione "assistenza ai genitori" per chiedere un permesso retribuito? Devo chiedere qualche giorno perchè devo accompagnare mio padre a visita. In segreteria mi han detto che posso anche non portare certificato ma compilare l'autocertificazione.

E' perfettamente coerente con i motivi familiari.

Il dirigente può negare i permessi non retribuiti presi di seguito?