Minorenni nel comitato di valutazione?

Promemoria primo messaggio :

L'attuale formulazione del comitato di valutazione prevede che lo stesso sia formato da:

il Ds
2 docenti
2 genitori se nel primo ciclo
1 genitore e 1 studenti nella secondaria


Ora, posto che anche la sola presenza di un genitore può essere in evidente conflitto di interesse (il figlio ha voti bassi, è stato bocciato, ecc.) non riesco, a livello legale, a capire come un dodicenne possa decidere se far passare o meno l'anno di prova al proprio insegnante.

Il comma va evidentemente cambiato; il contenzioso successivo sarebbe devastante e potrebbe aprire anche riflessi di responsabilità penale (chi non potrebbe dire che il minore non venga spinto a votare in un modo piuttosto che in un altro, visto che a quella età si è ancora fortemente influenzabili? Quale genitore farebbe partecipare il proprio figlio minore ad un comitato dai compiti così delicati?).

altrolurkerdelforum ha scritto:

MMM ha scritto:

lurk ha scritto:

ghirettina ha scritto:In base a quale principio di logica ciò che afferma Lurk, non possedendo egli la sfera di cristallo, non è passibile di preveggenza divinatoria mentre invece ciò che afferma MMM si?

La II legge del menga.

I casi sono tre: o MMM è un fanatico del PD che emette tre metri di lingua da quando il Matteo ha preso in carico il governo della mandria o è un co.co.dè assunto a progetto dall'ufficio marketing del PD (con contratto convertito in tutele crescenti) o è un bamba

Sempre per la serie "argomenti seri e robusti" ovvero "non ho niente da dire, ma mi avvalgo del diritto di parlare a prescindere".

Questa è esattamente la tua descrizione, solo che tu ancora non te ne sei accorto.

Non penserai seriamente che non mi sia accorta io, del cameo che mi hai dedicato?
Ad ogni modo per me sarai sempre Gian, avrai ormai capito che non mi piace affatto quel nome e neanche gli altri che lo contengono.
Infine volevo dirti che sono assolutamente d'accordo con MMM, soprattutto per quel che riguarda la parte evidenziata.
Tanto lo sai perfettamente che siamo entrambe autenticamente veri, non posso credere che proprio tu ( naturalmente non Mirco) non l'abbia ancora compreso, perciò non continuare ad offendere la tua intelligenza e trattaci come tali.
T'invito perciò d'ora in poi a misurarti con noi sui contenuti, naturalmente sarà apprezzata anche l'ironia, ma non la delegittimazione.

io invece invito tutti a ritornare sulla conversazione, se è ancora interessante, altrimenti chiudiamo.

ormai non si capisce chi scade al livello di chi.

Ma per permettere a tutte le componenti della scuola di "esprimere un giudizio" non c'era già il RAV?

lucetta10 ha scritto:Ma per permettere a tutte le componenti della scuola di "esprimere un giudizio" non c'era già il RAV?

Non basta: oltre la RAV, anche la FAV (cit.).

mac67 ha scritto:

lucetta10 ha scritto:Ma per permettere a tutte le componenti della scuola di "esprimere un giudizio" non c'era già il RAV?

Non basta: oltre la RAV, anche la FAV (cit.).

STRALOL!

sconcertato1 ha scritto:Bene Bene,

un'altra arma puntata contro gli insegnanti!

nella mia gloriosa scuola (un professionale) noi insegnanti siamo già sotto tiro, con minacce piu' o meno velate o attuate a cose (la macchina è il bersaglio preferito) e talvolta alla nostra persona.

Grazie a Renzie e suoi compagni gli studenti potranno colpirci anche sul piano professionale!

Immagino come siano contenti gli scugnizzi a Scampia!

Bene Bene!

Non vedo l'ora che si arrivi alle elezioni!

per non dimenticare.

e chi dimentica ! Sento questo problema con una pressione incredibile. C'è gente che evidentemente non ha mai visto certi posticini...
Non c'è bisogno di arrivare ai delinquenti armati, ho avuto una ragazza denunciata per ricatto ed estorsione ai suoi compagni. Una che la sera si prostituiva e di giorno davanti a tutti discutendo con una compagna che voleva darle una mano ha urlato "hai capito che la F..A è mia e ci faccio quello che voglio". Un ragazzino che in aula magna ha assalito un poliziotto durante un convegno sulla legalità perché a suo dire aveva mandato in carcere il padre... un mio collega è stato picchiato da un alunno durante una visita culturale in città perché il collega non gli permetteva di andarsene dove voleva ma pretendeva che restasse con il gruppo sino alla riconsegna ai genitori... e ne avrei anche altri di raccontini...

Be insomma sono proprio contenta che gente di questo tipo e le loro famigliole metteranno bocca su di me i miei colleghi, non vedo l'ora!

una bella lettera dal campo.

http://www.tecnicadellascuola.it/item/11520-renzi-voglio-raccontarti-la-mia-storia-di-docente-a-palermo.html

gugu ha scritto:L'attuale formulazione del comitato di valutazione prevede che lo stesso sia formato da:

il Ds
2 docenti
2 genitori se nel primo ciclo
1 genitore e 1 studenti nella secondaria


Ora, posto che anche la sola presenza di un genitore può essere in evidente conflitto di interesse (il figlio ha voti bassi, è stato bocciato, ecc.) non riesco, a livello legale, a capire come un dodicenne possa decidere se far passare o meno l'anno di prova al proprio insegnante.

Il comma va evidentemente cambiato; il contenzioso successivo sarebbe devastante e potrebbe aprire anche riflessi di responsabilità penale (chi non potrebbe dire che il minore non venga spinto a votare in un modo piuttosto che in un altro, visto che a quella età si è ancora fortemente influenzabili? Quale genitore farebbe partecipare il proprio figlio minore ad un comitato dai compiti così delicati?).

Per diversi motivi nessuno dei tre dovrebbe valutare l'insegnante. Neanche il ds; e le stupidaggini del preside del Liceo Brocchi a Porta a Porta hanno chiaramente spiegato il perché, più di qualsiasi mia spiegazione.

E che ne direste di essere giudicati da questa qui?

http://www.huffingtonpost.it/2015/05/14/preside-ragazzo-morto-gita_n_7282614.html

Giuro che mi sono venuti i brividi, pensavo che l'intervista fosse una parodia di cattivo gusto...

In pratica:

- pregiudizio razzista (perché la polizia non dà la caccia allo slavo sospetto invece di prendersela con i nostri ragazzi?)

- pregiudizio classista (non è possibile che i nostri ragazzi possano aver tenuto un comportamento tanto grave, perché li conosco e so che vengono da famiglie della migliore borghesia della città)

- fuffa psicopedagoghese tafazziana (se invece fosse vero che i ragazzi hanno tenuto tali comportamenti inaccettabili, allora la responsabilità è della scuola, e tutti i loro insegnanti dovrebbero sentirsi responsabili della tragedia e dovrebbero pensare seriamente a cambiare mestiere perché indegni di fare gli inseganti)

Un vero genio.

Che bello farsi giudicare da figure tanto credibili e autorevoli.

L.

paniscus_2.0 ha scritto:
- fuffa psicopedagoghese tafazziana (se invece fosse vero che i ragazzi hanno tenuto tali comportamenti inaccettabili, allora la responsabilità è della scuola, e tutti i loro insegnanti dovrebbero sentirsi responsabili della tragedia e dovrebbero pensare seriamente a cambiare mestiere perché indegni di fare gli inseganti)

Tafazziana no, perché la cretina mica si considera parte della scuola e mica ci dice che dovrebbe cambiare mestiere pure lei. La colpa è sempre degli insegnanti.

Veramente, nel caso specifico, la cretina arriva al punto di mettercisi pure lei.

Tanto è convinta che il problema non si ponga e che l'ipotesi iniziale non sia possibile.

Mi pare logico siano frasi di circostanza.
Io sarei molto più preoccupato se fossi uno degli accompagnatori; che venga aperto un procedimento civile e penale nei loro confronti per omessa vigilanza non è fatto così remoto.

gugu ha scritto:Mi pare logico siano frasi di circostanza.
Io sarei molto più preoccupato se fossi uno degli accompagnatori; che venga aperto un procedimento civile e penale nei loro confronti per omessa vigilanza non è fatto così remoto.

Come ebbe a far notare Paniscus un procedimento per mancata vigilanza di adulti MAGGIORENNI che possono votare, aprire una partita iva, firmare assegni, espatriare, ereditare? Una roba da delirio puro.

gugu ha scritto:Mi pare logico siano frasi di circostanza.

E se sono frasi di circostanza, uno le riserva alle proprie comunicazioni private con i propri conoscenti diretti.

NON le affida a un mezzo di comunicazione nazionale apposta perché siano pubblicate.

L.

ghirettina ha scritto:

gugu ha scritto:Mi pare logico siano frasi di circostanza.
Io sarei molto più preoccupato se fossi uno degli accompagnatori; che venga aperto un procedimento civile e penale nei loro confronti per omessa vigilanza non è fatto così remoto.

Come ebbe a far notare Paniscus un procedimento per mancata vigilanza di adulti  MAGGIORENNI che possono votare, aprire una partita iva, firmare assegni, espatriare, ereditare? Una roba da delirio puro.

Sì, sono comunque sotto tutela della scuola.
Ecco perchè le gite dovrebbero essere vietate.
Se la classe di maggiorenni vuole si organizza da sola il viaggio dopo la maturità.

Spiegami, stiamo discutendo, come potrebbe un docente eventualmente fermare un MAGGIORENNE che alle 4 di mattina volesse uscire per farsi un giro notturno hard per la città, in quale modo legale giuridico potrebbe?

Se un maggiorenne in gita volesse uscire la sua carta di credito e noleggiarsi una diablo per scorazzare a 300km/h in città cosa potrebbe fare il docente? Ritirargli la carta di credito? Vietare al noleggiatore di dargli un auto?

E' semplicemente, giuridicamente, logicamente folle, esiste un limite giuridico legale che è il compimento del 18 anno di età, il giorno prima non puoi ereditare il giorno dopo puoi. Non è che questo limite possiamo spostarlo a seconda della convenienza nello scaricare la responsabilità.

ghirettina ha scritto:

gugu ha scritto:Mi pare logico siano frasi di circostanza.
Io sarei molto più preoccupato se fossi uno degli accompagnatori; che venga aperto un procedimento civile e penale nei loro confronti per omessa vigilanza non è fatto così remoto.

Come ebbe a far notare Paniscus un procedimento per mancata vigilanza di adulti  MAGGIORENNI che possono votare, aprire una partita iva, firmare assegni, espatriare, ereditare? Una roba da delirio puro.

Nell'elenco hai dimenticato di scrivere "valutare l'operato professionale di un docente e contribuire a deliberare in merito alla conferma del suo incarico o del riconoscimento del suo merito"

ghirettina ha scritto:Spiegami, stiamo discutendo, come potrebbe un docente eventualmente fermare un MAGGIORENNE che alle 4 di mattina volesse uscire per farsi un giro notturno hard per la città, in quale modo legale giuridico potrebbe?

Se un maggiorenne in gita volesse uscire la sua carta di credito e noleggiarsi una diablo per scorazzare a 300km/h in città cosa potrebbe fare il docente? Ritirargli la carta di credito? Vietare al noleggiatore di dargli un auto?

E' semplicemente, giuridicamente, logicamente folle, esiste un limite giuridico legale che è il compimento del 18 anno di età, il giorno prima non puoi ereditare il giorno dopo puoi. Non è che questo limite possiamo spostarlo a seconda della convenienza nello scaricare la responsabilità.

http://www.studiocataldi.it/news_giuridiche_asp/news_giuridica_13595.asp

ghirettina ha scritto:Spiegami, stiamo discutendo, come potrebbe un docente eventualmente fermare un MAGGIORENNE che alle 4 di mattina volesse uscire per farsi un giro notturno hard per la città, in quale modo legale giuridico potrebbe?

Se un maggiorenne in gita volesse uscire la sua carta di credito e noleggiarsi una diablo per scorazzare a 300km/h in città cosa potrebbe fare il docente? Ritirargli la carta di credito? Vietare al noleggiatore di dargli un auto?

E' semplicemente, giuridicamente, logicamente folle, esiste un limite giuridico legale che è il compimento del 18 anno di età, il giorno prima non puoi ereditare il giorno dopo puoi. Non è che questo limite possiamo spostarlo a seconda della convenienza nello scaricare la responsabilità.

È giuridicamente e logicamente folle, ma la responsabilità oggettiva dell'istituzione scolastica nei confronti degli studenti iscritti prescinde dalla loro età e crea questi mostri giuridici. In sede giudiziale sono emersi anche questi paradossi giuridici, al punto che un insegnante corre il rischio di dover scegliere se rischiare un'incriminazione per reato colposo di culpa in vigilando oppure un'incriminazione per sequestro di persona.

lurk ha scritto:

ghirettina ha scritto:

gugu ha scritto:Mi pare logico siano frasi di circostanza.
Io sarei molto più preoccupato se fossi uno degli accompagnatori; che venga aperto un procedimento civile e penale nei loro confronti per omessa vigilanza non è fatto così remoto.

Come ebbe a far notare Paniscus un procedimento per mancata vigilanza di adulti  MAGGIORENNI che possono votare, aprire una partita iva, firmare assegni, espatriare, ereditare? Una roba da delirio puro.

Nell'elenco hai dimenticato di scrivere "valutare l'operato professionale di un docente e contribuire a deliberare in merito alla conferma del suo incarico o del riconoscimento del suo merito"

Ehheheh quello potrebbero farlo anche i minorenni : D

lurk ha scritto:È giuridicamente e logicamente folle, ma la responsabilità oggettiva dell'istituzione scolastica nei confronti degli studenti iscritti prescinde dalla loro età e crea questi mostri giuridici. In sede giudiziale sono emersi anche questi paradossi giuridici, al punto che un insegnante corre il rischio di dover scegliere se rischiare un'incriminazione per reato colposo di culpa in vigilando oppure un'incriminazione per sequestro di persona.

E infatti qua si stava proprio caldeggiando la terza opzione, ovvero il rifiuto categorico di accettare l'incarico di portare gli studenti in gita, qualsiasi età abbiano. E' vero che in teoria il rischio esiste anche nelle normalissime ore di lezione, ma si ammetterà che è parecchio ridotto rispetto a una responsabilità assoluta 24 ore su 24, notti comprese e camere da letto private comprese.

Aggiungo per documentazione antropologica:

http://www.valeriodistefano.com/gioventu-lassativa.html

Riconsiglio di vedere il film "i nostri ragazzi" molto illuminante.

Sulla responsabilità sono basita è, come dite voi, un mostro giuridico. O è culpa in vigilando o è sequestro di persona o, in camera privata, altro reato fra le molestie?

e allucinante che l'assicurazione sulla responsabilità civile non la paghi il datore di lavoro come avviene per tutte le figure apicali nel privato. E ci si stupisce quando un docente non vuole portare gli alunni fuori, lo capisco perfettamente!