Presidi e Parenti - Allora cambia tutto!

Promemoria primo messaggio :

http://www.orizzontescuola.it/news/ddl-scuola-presidi-non-potranno-conferire-incarichi-prof-parenti-riscritto-comma-trasparenza-in


Ma che emendamento significativo!!

Faranno come nelle università la commissione X assumente Parente di Z e la commissione Z assumente parente di X.

E comunque fosse solo il nepotismo il problema, si venderanno pure l'anima che non hanno!

ho letto i commenti. poveri noi. "andate in fabbrica, benvenuti nel mondo del lavoro": non si sognerebbero mai di scrivere così a un medico o a un giudice, ma all'insegnante si dice di tutto. Grazie a questo governo il luogo comune è diventato legge, mai dimenticherò.

No, perchè se dovessero stare male andrebbero dal medico col cappello in mano. In ogni caso è lo stesso stato che paga noi che ci ha denigrato, delegittimato, svalutato...perchè lo scopo ultimo non è ancora questo, quanto quello di pagarci meno delle colf. Con rispetto per le colf.

angela77 ha scritto:Ecco un plausibile scenario:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/19/riforma-della-scuola-prove-di-colloquio-con-il-super-preside/1696740/
Se non volete farvi il sangue amaro, non leggete i commenti.

Aggiungo una piccola osservazione: uno/a con due lauree, una specializzazione e un dottorato, una serie notevole di pubblicazioni, anche su riviste internazionali, anni di precariato (quindi non un caso di docente che ha conosciuto solo la realtà accademica, ma costantemente calato nella realtà scolastica), come può essere giudicato/a e selezionato/a da un preside maestro elementare, laureato in pedagogia? Con tutto il rispetto per i maestri...ma cosa mi può chiedere uno che ha sempre gestito asili e scuola primaria approdato alle superiori?

Kkimba ha scritto:

angela77 ha scritto:Ecco un plausibile scenario:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/19/riforma-della-scuola-prove-di-colloquio-con-il-super-preside/1696740/
Se non volete farvi il sangue amaro, non leggete i commenti.

Aggiungo una piccola osservazione: uno/a con due lauree, una specializzazione e un dottorato, una serie notevole di pubblicazioni, anche su riviste internazionali, anni di precariato (quindi non un caso di docente che ha conosciuto solo la realtà accademica, ma costantemente calato nella realtà scolastica), come può essere giudicato/a e selezionato/a da un preside maestro elementare, laureato in pedagogia? Con tutto il rispetto per i maestri...ma cosa mi può chiedere uno che ha sempre gestito asili e scuola primaria approdato alle superiori?

Con tutto il rispetto per i professori, fermo restando che a mio avviso nessun dirigente, neppure quello che proviene dal liceo insegnando lettere, possa/debba valutare/selezionare, perchè continua questa sottile e insinuante idea che il fatto di insegnare in una primaria implichi avere un curriculum ovviamente "minore"? Non è un atteggiamento che aiuta la classe docente. Rispettosa-mente

ghirettina ha scritto:

Kkimba ha scritto:

angela77 ha scritto:Ecco un plausibile scenario:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/19/riforma-della-scuola-prove-di-colloquio-con-il-super-preside/1696740/
Se non volete farvi il sangue amaro, non leggete i commenti.

Aggiungo una piccola osservazione: uno/a con due lauree, una specializzazione e un dottorato, una serie notevole di pubblicazioni, anche su riviste internazionali, anni di precariato (quindi non un caso di docente che ha conosciuto solo la realtà accademica, ma costantemente calato nella realtà scolastica), come può essere giudicato/a e selezionato/a da un preside maestro elementare, laureato in pedagogia? Con tutto il rispetto per i maestri...ma cosa mi può chiedere uno che ha sempre gestito asili e scuola primaria approdato alle superiori?

Con tutto il rispetto per i professori, fermo restando che a mio avviso nessun dirigente, neppure quello che proviene dal liceo insegnando lettere, possa/debba valutare/selezionare, perchè continua questa sottile e insinuante idea che il fatto di insegnare in una primaria implichi avere un curriculum ovviamente "minore"? Non è un atteggiamento che aiuta la classe docente. Rispettosa-mente

Non ho detto che il maestro è inferiore d'ufficio. Ho detto che, nel caso che ti ho proposto (2 lauree, una specializzazione, un dottorato), la superiorità del docente sul dirigente è oggettiva. Mi pare difficile da accettare, dopo anni di duri sacrifici.
A livello più generale poi, un maestro non sa niente di didattica delle superiori, è un dato. Come uno che non ha fatto un percorso ad hoc non sa niente della didattica della scuola elementare. Sono età e problemi differenti. Il problema c'è sempre stato (ds con percorsi tecnici o maestri ai licei o in istituti comprensivi con asili e scuola primaria); ma adesso è più urgente e grave, visto che il preside seleziona il personale.

E sono perfettamente d'accordo con te Kkimba. Sono livelli totalmente differenti.

Io comunque quel brutto link lì non lo leggo, no no no.
Preferisco soprav-vivere...e non riportatemi nemmeno i commenti, grazie (vi ricordo che son l'unica della famiglia a lavorare nel pubblico...argh...le mie cene di famiglia sono un massacro!)
Dal lato di mio marito c'è la cognata maestra...mi massacra pure lei, odia i prof a prescindere e per definizione...

gugu ha scritto:

tellina ha scritto:Scambi di favori...te assumi mio figlio io assumo tuo nipote...
Scambi economici anche...purtroppo non li vedo tanto ipotetici: bustarella in cambio di ruolo assunzione e conferma?
E ci son tanti di quei sistemi di pagamenti per altrettanti guadagni...

Evidentemente c'è una scuola che va cambiata.
Io spero sempre che certi discorsi vengano fatti tanti per parlare o sparlare della riforma.

In certi ambienti di scuole private (che peraltro non hanno avuto grosse difficoltà a ottenere la parificazione, non si sa bene il come e il perché) questa situazione è GIA' la norma: lavoro gratis in cambio di punteggio, oppure stipendi formalmente in regola e poi parzialmente restituiti di nascosto sotto forma di contanti in nero, o anche gente che paga di tasca propria per avere la nomina.

Quanto più l'organizzazione delle scuole pubbliche sarà resa simile a quella delle scuole private attuali, tanto più aumenterà la probabilità che queste porcherie avvengano anche nelle scuole di stato.

L.