leggo di manifestazioni nelle città... ma uno sciopero come quello del 5 maggio non lo organizzano??

perchè questo silenzio? perchè aspettare gli scrutini quando magari gli insegnanti non se la sentiranno di scioperare di fronte alla minaccia di essere precettati?

Lorelai ha scritto:perchè questo silenzio? perchè aspettare gli scrutini quando magari gli insegnanti non se la sentiranno di scioperare di fronte alla minaccia di essere precettati?

sono d'accordo....perchè in realtà non vogliono combattere davvero...............

Forse perché per molti togliere €150 dallo stipendio è un problema?

Il vero sciopero è andare alle regionali e NON VOTARE PD...solo così si renderanno conto di quello che hanno realizzato...ormai siamo schiavi del datore di lavoro senza più alcun diritto...per FORTUNA CI GOVERNA LA SINISTRA.....VERGOGNATEVI...PARLAMENTO INCOSTITUZIONALE che vota leggi sul lavoro e sulla scuola IMPOPOLARI ma caccia COTTARELLI che voleva fare ALTRI TAGLI...

sì ma all'epoca la riforma ce la respireremo a pieni polmoni ogni giorno

Lorelai ha scritto:perchè questo silenzio? perchè aspettare gli scrutini quando magari gli insegnanti non se la sentiranno di scioperare di fronte alla minaccia di essere precettati?

Scusa, premetto che la domanda non è provocatoria nei tuoi confronti: ma a cosa è servito lo sciopero del 5 maggio, oltre che a far risparmiare soldi all'erario?
Cosa abbiamo ottenuto? Un video con la lavagnetta e una letterina in cui siamo stati trattati da poveri cretini che non avevano capito.
Ne vogliamo altri di video e letterine?

Votargli contro alle regionali, solo questo dobbiamo fare. Il voto è l'unica arma che abbiamo.

Onofrio Del Grillo ha scritto:

Lorelai ha scritto:perchè questo silenzio? perchè aspettare gli scrutini quando magari gli insegnanti non se la sentiranno di scioperare di fronte alla minaccia di essere precettati?

Scusa, premetto che la domanda non è provocatoria nei tuoi confronti: ma a cosa è servito lo sciopero del 5 maggio, oltre che a far risparmiare soldi all'erario?
Cosa abbiamo ottenuto? Un video con la lavagnetta e una letterina in cui siamo stati trattati da poveri cretini che non avevano capito.
Ne vogliamo altri di video e letterine?

Votargli contro alle regionali, solo questo dobbiamo fare. Il voto è l'unica arma che abbiamo.

Sempre che non facciano quello che hanno fatto alle primarie pd.
Occhio ai brogli.

Onofrio Del Grillo ha scritto:
Scusa, premetto che la domanda non è provocatoria nei tuoi confronti: ma a cosa è servito lo sciopero del 5 maggio, oltre che a far risparmiare soldi all'erario?
Cosa abbiamo ottenuto? Un video con la lavagnetta e una letterina in cui siamo stati trattati da poveri cretini che non avevano capito.
Ne vogliamo altri di video e letterine?

in effetti ....

Sarà inutile, chissà, ma spero che venga indetto uno sciopero prima degli scrutini.
Figuratevi cosa gliene frega a Renzi se votiamo PD o meno. Con questa "riforma" ha tirato in barca tutti i rincojoniti (è detto con affetto) che pensano che labuonascuola servirà a migliorare la classe docente e a eliminare i prof mediocri. Ammettiamolo, sono di più loro, soprattutto perché la stupidità richiede meno impegno.
È sufficiente fare un giretto sui social per trovare gente che esulta perché, ora, noi insegnanti dovremo metterci a lavorare (sic), perché i prof lavativi saranno mandati a casa (sic), perché la scuola deve andare avanti (sic), perché finalmente daranno più soldi alla scuola (sic). Ci sono anche colleghi contenti di essere trattati così e che fingono di non capire che la riforma è solo una mossa di melma per evitare di parlare del blocco degli scatti.
Quindi, d'accordo, non voterò per lui (e non mi costerà fatica). Ma credo che sia importante cercare di appoggiare, compatibilmente con i nostri personali problemi economici, anche tutte le altre iniziative che i sindacati riusciranno a concordare. Ammesso che ci provino...

nakamura ha scritto:Sarà inutile, chissà, ma spero che venga indetto uno sciopero prima degli scrutini.
Figuratevi cosa gliene frega a Renzi se votiamo PD o meno. Con questa "riforma" ha tirato in barca tutti i rincojoniti (è detto con affetto) che pensano che labuonascuola servirà a migliorare la classe docente e a eliminare i prof mediocri. Ammettiamolo, sono di più loro, soprattutto perché la stupidità richiede meno impegno.
È sufficiente fare un giretto sui social per trovare gente che esulta perché, ora, noi insegnanti dovremo metterci a lavorare (sic), perché i prof lavativi saranno mandati a casa (sic), perché la scuola deve andare avanti (sic), perché finalmente daranno più soldi alla scuola (sic). Ci sono anche colleghi contenti di essere trattati così e che fingono di non capire che la riforma è solo una mossa di melma per evitare di parlare del blocco degli scatti.
Quindi, d'accordo, non voterò per lui (e non mi costerà fatica). Ma credo che sia importante cercare di appoggiare, compatibilmente con i nostri personali problemi economici, anche tutte le altre iniziative che i sindacati riusciranno a concordare. Ammesso che ci provino...

d' accordissimo !

anche a me sembra che si stia facendo troppo poco rispetto alla gravità dell' attacco alle nostre condizioni lavorative e alla scuola come modello istituzionale

a questo punto ogni forma di lotta è assolutamente necessaria ! dovremmo usare tutte le armi possibili,

si dovrebbero fare scioperi A OLTRANZA (anche nella forma di sciopero bianco), blocco scrutini , voto CONTRO , OCCUPAZIONI , manifestazioni di vario genere (anche flash mob) , petizioni , referendum....

ricordo inoltre lo sciopero della fame messo in atto dai colleghi di Roma già dal 23 Aprile.

Ma lo sciopero bianco è perseguibile? Perché nessuno vuole farlo? Deve essere indetto da un sindacato?

mirco81 ha scritto:

anche   a me sembra che si stia facendo troppo poco rispetto alla gravità dell' attacco alle nostre condizioni lavorative e alla scuola come modello istituzionale

Ciò è perché ci stiamo già abituando a quello che ci aspetta, ognuno sta pensando a come salvarsi le terga e basta. Con l'estate si spegneranno gli ultimi fuocherelli di protesta, e con l'inizio del prossimo anno scolastico nessuno parlerà più.