numero candidati orali

Carissimi, l'O.M. parla di 5 candidati esaminati al giorno...si dà il caso che la mia commissione ne abbia 54. Esiste la possibilità di optare per alcune giornate di doppio turno, ossia 5 di mattina e 5 (o meno) di pomeriggio?
Grazie in anticipo!

sì, alcune commissioni lo fanno.

la decisione non mi trova concorde, perchè a mio parere il 10° candidato non avrà la stessa attenzione riservata al primo.

è una procedura che sa di: sbrighiamoci.

ma sarà la commissione a decidere

lallaorizzonte ha scritto:sì, alcune commissioni lo fanno.

Ma... parli degli esami del II ciclo? Non ho mai sentito di commissioni che adottassero questa deroga alla forma, anche perché si tratta di un'irregolarità documentata in palese violazione del regolamento.

Peraltro in condizioni che spianerebbero la strada a qualsiasi ricorso. Anche mantenendosi stretti sui tempi, un colloquio, compresa la discussione degli scritti e la valutazione, difficilmente si mantiene entro il margine di 60 minuti e di solito la tornata mattutina si conclude non prima delle 13.30, spesso le 14.00.
Riprendendo alle 14.30-15.00, l'ultimo candidato dovrebbe terminare il colloquio alle 19.30-20.00.
Se tutto va bene e procedendo a ritmi forzati.

forse mi sbaglio io, ma in ogni caso la norma è 5 al giorno, e credo sia corretto così.

Infatti: 5 al giorno, non 5 per ogni turno.

A meno che non s'intenda: al mattino 5 di una classe, al pomeriggio 5 di un'altra classe. Questo forse è possibile, ma lo trovo poco serio, la valutazione diventerebbe un terno al lotto.

No nella normativa è espressamente detto massimo 5 al giorno. Una commissione non ne può fare 6. Non c'entra l'essere di altre classi ma il fatto che la commissione non può avere lo stesso grado di attenzione dal 6 in poi.

mac67 ha scritto:Infatti: 5 al giorno, non 5 per ogni turno.

A meno che non s'intenda: al mattino 5 di una classe, al pomeriggio 5 di un'altra classe. Questo forse è possibile, ma lo trovo poco serio, la valutazione diventerebbe un terno al lotto.

No, è implicitamente vietato dal regolamento. Consiglio di leggere l'art. 14 commi 2 e 3 dell'O.M.:

2 Durante la riunione plenaria o in una successiva, appositamente convocata, le commissioni definiscono la data di inizio dei colloqui per ciascuna classe/commissione e, in base a sorteggio, l’ordine di precedenza tra le due classi/commissioni e, all’interno di ciascuna di esse, quello di precedenza tra candidati esterni ed interni, nonché quello di convocazione dei candidati medesimi secondo la lettera alfabetica. Ẻ, altresì, determinata la data di pubblicazione dei risultati, che deve essere unica per le due classi/commissioni. Al fine di evitare sovrapposizioni e interferenze, i presidenti delle commissioni che abbiano in comune uno o più commissari interni concordano le date di inizio dei colloqui senza procedere a sorteggio della classe
3 Il numero dei candidati che sostengono il colloquio, per ogni giorno, non può essere di norma superiore a cinque.

Se l'italiano è italiano, è evidente che se l'ordinanza parla di ordine di precedenza tra le classi/commissioni si riferisce alla sequenza dell'intera operazione, altrimenti si sarebbe scritto "ordine di precedenza dell'inizio delle operazioni". In altri termini, i colloqui di una classe non possono iniziare finché non terminano i colloqui dell'altra classe.

In merito al comma 3, il fatto che sia inclusa una clausola di elasticità (non può essere di norma superiore a cinque) non autorizza la commissione a convocare 10 candidati al giorno. Ci possono essere condizioni che possono consigliare una deroga al numero massimo e fissare, per un determinato giorno, la convocazione di sei candidati invece di cinque. Fermo restando che le motivazioni di questa scelta devono essere pertinenti e comunque adeguatamente verbalizzate.

Quindi, a mio modesto parere, fissare turni antimeridiani e pomeridiani per convocare più di cinque candidati al giorno, non solo è sconsigliabile per ragioni di buon senso ma è anche interdetto dal regolamento. Al più si possono prevedere turni antimeridiani e pomeridiani per mantenere una maggiore elasticità nella conduzione dei singoli colloqui: ad esempio, tre candidati la mattina e due nel pomeriggio.

lurk ha scritto:

mac67 ha scritto:Infatti: 5 al giorno, non 5 per ogni turno.

A meno che non s'intenda: al mattino 5 di una classe, al pomeriggio 5 di un'altra classe. Questo forse è possibile, ma lo trovo poco serio, la valutazione diventerebbe un terno al lotto.

No, è implicitamente vietato dal regolamento. Consiglio di leggere l'art. 14 commi 2 e 3 dell'O.M.:

2 Durante la riunione plenaria o in una successiva, appositamente convocata, le commissioni definiscono la data di inizio dei colloqui per ciascuna classe/commissione e, in base a sorteggio, l’ordine di precedenza tra le due classi/commissioni e, all’interno di ciascuna di esse, quello di precedenza tra candidati esterni ed interni, nonché quello di convocazione dei candidati medesimi secondo la lettera alfabetica. Ẻ, altresì, determinata la data di pubblicazione dei risultati, che deve essere unica per le due classi/commissioni. Al fine di evitare sovrapposizioni e interferenze, i presidenti delle commissioni che abbiano in comune uno o più commissari interni concordano le date di inizio dei colloqui senza procedere a sorteggio della classe
3 Il numero dei candidati che sostengono il colloquio, per ogni giorno, non può essere di norma superiore a cinque.

Se l'italiano è italiano, è evidente che se l'ordinanza parla di ordine di precedenza tra le classi/commissioni si riferisce alla sequenza dell'intera operazione, altrimenti si sarebbe scritto "ordine di precedenza dell'inizio delle operazioni". In altri termini, i colloqui di una classe non possono iniziare finché non terminano i colloqui dell'altra classe.

In merito al comma 3, il fatto che sia inclusa una clausola di elasticità (non può essere di norma superiore a cinque) non autorizza la commissione a convocare 10 candidati al giorno. Ci possono essere condizioni che possono consigliare una deroga al numero massimo e fissare, per un determinato giorno, la convocazione di sei candidati invece di cinque. Fermo restando che le motivazioni di questa scelta devono essere pertinenti e comunque adeguatamente verbalizzate.

Quindi, a mio modesto parere, fissare turni antimeridiani e pomeridiani per convocare più di cinque candidati al giorno, non solo è sconsigliabile per ragioni di buon senso ma è anche interdetto dal regolamento. Al più si possono prevedere turni antimeridiani e pomeridiani per mantenere una maggiore elasticità nella conduzione dei singoli colloqui: ad esempio, tre candidati la mattina e due nel pomeriggio.

Ieri non avevo voglia di cercare nell'ordinanza, grazie per il chiarimento, il testo non lascia spazio a dubbi.

Grazie grazie grazie!!! Buon lavoro a tutti!