Partecipazione docenti di strumento musicale agli esami orali

Salve,da più fonti viene data questa interpretazione al comma 14 della CM49 che riguarda la valutazione degli alunni agli esami di stato. Mi chiedo se in base a quanto segue i docenti di strumento che hanno solo alcuni alunni in ogni classe devono assistere ai colloqui pluridisciplinari di tutti i ragazzi anche di quelli che non sono loro alunni.

"La C.M.49 del 20 maggio 2010 alla nota 14 afferma che i docenti che non hanno impartito un insegnamento destinato a tutti gli alunni partecipano alla valutazione solo per quegli alunni che si sono avvalsi dell’insegnamento.
Questa indicazione rende possibile il fatto che i docenti di strumento musicale partecipino alle sedute della commissione plenaria e ai lavoro della sottocommissione limitatamente alla ratifica delle prove scritte, al colloquio pluridisciplinare e alla valutazione degli esiti degli esami solo per quegli alunni ai quali hanno impartito l’insegnamento di strumento musicale.
(DM 6 agosto 1990, n. 201; DM 6 agosto 1999, n. 235)"

Buongiorno xxzz. Le consiglio di vedere il Manuale del Presidente d'esame primo ciclo, pubblicato aggiornato il 6 giugno 2015. Ho trattato ampiamente l'argomento (può vedere in indice analitico: classi ad indirizzo musicale). In definitiva, lei ha ragione. Partecipa ai colloqui solo per i candidati interni a cui lei ha impartito lezione.

La ringrazio, cercherò di procurarmi questo manuale. Purtroppo nella mia scuola il presidente e il vicepreside obbligano me e i miei colleghi ad assistere ai colloqui di tutti gli alunni della scuola!Dicono che ciò che ho riportato riguarda solo la valutazione e non la presenza agli esami, se si fa parte delle sottocommissioni bisogna essere presenti a tutti i colloqui, insomma è quasi un "sequestro di persona" considerando che alcuni di noi hanno alunni in tutte le sezioni!
Inoltre ci chiedono di ratificare tutti gli scritti, ma questo secondo me non ha molto senso perchè vorrebbe dire che abbiamo valutato anche gli altri alunni!

Purtroppo, nonostante il suo manuale, nella mia scuola ci costringono ad assistere a tutti gli esami orali, abbiamo dovuto firmare circa 350 elaborati  scritti per 6 alunni che abbiamo. Dicono che la normativa non è chiara, però non è giusto che in tutte le altre scuole questo non accade e noi siamo costretti ad assistere e fare mera presenza come burattini  agli orali tutti i giorni senza ovviamente poter dare una valutazione (tranne che per i nostri alunni), non ha alcun senso! Occorre sollecitare il Ministero affinchè il prossimo anno si definisca meglio la normativa per questi casi.

Prof. xxzz, mi dispiace che questo avvenga. Non l'ho inserito nel manuale, ma nel marzo 2015 l'URS per la Lombardia ha pubblicato nel sito alcune indicazioni per la gestione degli esami; in una di queste si conferma il fatto che, agli esami, il docente di strumento partecipa solo per gli alunni che hanno seguito le sue lezioni durante l'anno. E' un suo diritto, intanto, far inserire a verbale, sia in sottocommissione, che nella plenaria finale, che lei ha dovuto esprimere valutazioni anche per candidati interni ai quali non ha mai impartito lezione.

Guardi che i documenti da lei citati li conoscono bene nella mia scuola, ma continuano a sostenere che l'interpretazione coretta del famoso comma 14 riguarda solo la valutazione, insomma la conclusione è che ovviamente non possiamo valutare gli alunni che non hanno fatto strumento ma dobbiamo essere comunque presenti a tutti gli esami e ratificare tutti gli scritti perché facciamo parte di tutte le sottocommissioni. A me sembra una forzatura ma come ci possiamo difendere?Dicono che hanno sentito anche l'atp della provincia, a nostra tutela abbiamo presentato la richiesta di comunicarci per iscritto la normativa in base alla quale dobiamo fare questo, vediamo se rispondono. Il problema si riproporrà anche il prossimo anno, praticamente per 6 alunni dobbiamo assistere agli orali dalle 8 di mattina fino alle 5 del pomerggio tutti i giorni per una settimana di seguito.

Quindi, se non ho capito male, i docenti di strumento sarebbero obbligati a partecipare a tutti i colloqui, anche a quelli sostenuti dagli alunni ai quali non hanno impartito lezione, senza però poter esprimere una valutazione, contravvenendo a questo punto al ruolo fondamentale del commissario negli esami, che è quello di presenziare per valutare; ciò è scritto in tutte le "salse". Non ho mai trovato scritto che un docente assiste ai colloqui, senza poter esprimere un giudizio. E nella plenaria finale, cosa si scriverà ed approverà, che gli esami si sono svolti "regolarmente"? A questo punto è meglio far parte del pubblico, se non altro per la libertà di andarsene quando la presenza è "inutile".

Esattamente, le dico che è anche piuttosto umiliante, tra l'altro dobbiamo firmare  i verbali di tutti gli orali di tutti gli alunni della scuola. A questo punto le chiedo di nuovo che strumenti abbiamo per evitare che tutto ciò si verifichi di nuovo il prossimo anno. Credo purtroppo che ci siano anche altre scuole ad indirizzo musicale dove si è creata questa situazione, soprattutto in quelle scuole dove non si è voluta formare un'unica sezione di strumento musicale.

Volevo ringraziarla per l'articolo esauriente che ha scritto, è molto importante per noi aver evidenziato questo tipo di problema, purtroppo nella mia scuola per ora non cambierà nulla (siamo in attesa di una risposta scritta), ma forse in altre scuole ad indirizzo musicale con Dirigenti più accorti e sensibili, si potranno evitare in futuro queste spiacevoli situazioni.