Nessuna flessibilità 1+4 per chi partorisce a settembre? e le ferie?

Buongiorno, chiedo conferma di quanto mi è stato detto da un sindacalista.
La mia situazione è questa: lavoro in una scuola dell'infanzia (neo immessa in ruolo quest'anno ) e la mia DPP è il 28 settembre per cui il 28 luglio entrerò in astensione obbligatoria.
È vero che non potrò utilizzare la flessibilità entrando in maternità a 8 mesi (1+4 anziché 2+3) perché di fatto dal 1 luglio sono a disposizione della scuola ma di fatto -come tutti gli insegnanti - non andrò a lavorare?
Inoltre a giorni dovrò presentare il mio piano ferie.
Come sarebbe più opportuno giostrare ferie e maternità?
Grazie

A me la risposta del sindacalista sembra strana.
Secondo questo principio, non può essere concessa flessibilità se essa ricade in un periodo in cui c'è sospensione delle lezioni (tipo chiusura per natale).
Il fatto che dal 1 luglio tu non vada fisicamente a scuola non vuol dire che non sei in servizio. Lo sei finché non entri in maternità o in ferie.

Comunque, aspetta una risposta da qualcuno più esperto di me in materia.

Io ho partorito alla metà di agosto e la flessibilità l'ho presa eccome. Dovevo entrare in obbligatoria il 18 giugno e invece ho chiesto la proroga fino al 18 luglio, e nessuno ha fatto una piega.

E' vero che per me la cosa risale a otto anni fa, ma non credo affatto che nel frattempo sia cambiato qualcosa... ci sarebbe voluta una vera e propria modifica della normativa sulla maternità, con una norma ad hoc inserita appositamente per le insegnanti, il che mi pare veramente fuori dal mondo.

Io non so che dire...
Sono andata proprio presso un sindacato per farmi spiegare bene come muovermi e mi è stato detto che non posso optare per la maternità 1+3 per i motivi sopra esposti.
Comunque vi ringrazio per le vostre risposte e spero di riuscire a saperne di più

Idem per me (solo 2 anni fa): DPP 15 agosto, ho iniziato l'astensione il 15 luglio. Le ferie le ho recuperate l'anno successivo nei periodi di interruzione dell'attività didattica.

leonetta6 ha scritto:Io non so che dire...
Sono andata proprio presso un sindacato per farmi spiegare bene come muovermi e mi è stato detto che non posso optare per la maternità 1+3 per i motivi sopra esposti.
Comunque vi ringrazio per le vostre risposte e spero di riuscire a saperne di più

Perché non chiedere semplicemente in segreteria?

Infatti! Io ho fatto tutto in segreteria: è bastato il certificato del medico ASL. Materialmente ho lavorato solo fino alla fine degli esami di stato (5 luglio).

... ho chiesto in segreteria ma non mi hanno saputo dare una risposta certa e in più mi hanno detto che comunque devo interessarmi e vedere tutto io, che loro non hanno una modulistica da fornirmi al riguardo...

Tu predisponi tutto entro il 28 luglio: parla con il ginecologo, segui la procedura, presenta la domanda a scuola.
Qui trovi info e modulistica.
http://chiediloalalla.orizzontescuola.it/2013/06/30/maternita-flessibilita-del-congedo-di-maternita-e-fruizione-delle-ferie/

Per quanto riguarda le ferie, secondo me per ora puoi chiedere il periodo che arriva fino al 28 luglio. Una volta fatta la pratica per la flessibilità, chiederai di fruire degli altri giorni spettanti tra luglio e agosto.

Ringrazio tutti per i preziosi consigli e testimonianze.
vi farò sapere come evolverà la situazione!

E comunque, visto che abbiamo appurato che le normative non sono cambiate da 10 anni fa a oggi, vediamo di riportare le cose a come stanno realmente: la possibilità di scegliere tra 2+3 e 1+4, come del resto tutte le prerogative della maternità obbligatoria...

...non è concepita solo come una possibilità in più per "i diritti della madre" (che deve riposarsi perché incinta o che deve riprendersi dalle fatiche del parto), ma soprattutto per i diritti DEL BAMBINO, che nei primi mesi di vita beneficia del fatto di avere la mamma a disposizione 24 ore su 24 per più tempo possibile.

Se la madre ritiene che, per la situazione personale sua e della sua famiglia, è più opportuno avere un mese di libertà in più quando il bambino è già nato, rispetto a un mese in più quando il bambino è ancora in pancia, bene, deve avere il diritto di scegliere tale possibilità, indipendentemente da "quanto abbia da faticare sul lavoro" prima o dopo.

Altrimenti, con la stessa identica logica, potrebbero costringere a lavorare fino all'ottavo mese chi ha la data prevista del parto alla fine di aprile, giustificandolo con il fatto che "tanto un mese in più di libertà ad agosto ce l'avrebbe lo stesso". Invece non mi sembra che sia mai stata proposta una simile genialata.

L.

Non dirlo forte che magari qualcuno prende spunto...non sono tempi...

ovviamente questa possibilità di usufruire del 1+4 vale solo per chi ha un contratto a tempo indeterminato, giusto?

per esempio, io con scadenza di contratto il 9 giugno e dpp il 3 agosto, quindi in obbligatoria dal 3 giugno, non avrei potuto chiedere questa flessibilità, vero?

La possibilità c'è anche per i contratti a t.d., ma solo se il tuo ottavo mese rientra in un mese in cui sei dotto contratto. Ad es, io per la prima figlia ero al 30/06, PDP 17/6. Sono entrata in obbligatoria il 17/5 invece che il 17/4. Poi ho avuto altro incarico e sono rientrata il 24/11 (la bimba è nata in ritardo). Non credo la soluzione sia praticabile per chi non è materialmente sotto contratto.

Non riesco a capire questo passaggio:
se la lavoratrice non può fruire delle ferie al termine del periodo di congedo di maternità (rientro che non coincide con il periodo della sospensione didattica) le ferie stesse saranno fruite entro l’anno scolastico successivo nei periodi di sospensione dell’attività didattica (es. vacanze di Natale o Pasqua).

Come si fa a godere delle ferie se la sospensione delle attività didattiche, tipo Natale, vuol dire per l'appunto non andare a lavoro, cioè sono già di per sé come delle ferie? Mi spiegate chiaramente che vuol dire? Mi spiego meglio, che prendo a fare le ferie in un momento nel quale c'è sospensione delle attività? Comunque non si andrebbe a lavoro in quei giorni, indi la vedo una cosa inutile...o c'è qualcosa che non ho capito??

docentespecial1 ha scritto:

Come si fa a godere delle ferie se la sospensione delle attività didattiche, tipo Natale, vuol dire per l'appunto non andare a lavoro, cioè sono già di per sé come delle ferie? Mi spiegate chiaramente che vuol dire? Mi spiego meglio, che prendo a fare le ferie in un momento nel quale c'è sospensione delle attività? Comunque non si andrebbe a lavoro in quei giorni, indi la vedo una cosa inutile...o c'è qualcosa che non ho capito??

E' proprio così, anche perchè, teoricamente, sospensione delle attività didattiche non significa in assoluto sospensione delle attività lavorative dei docenti che potrebbero essere convocati per riunioni o collegi..sappiamo tutti che nessun dirigente lo farà mai, ma siccome siamo sempre pagati, anche in quel periodo, siamo considerati in servizio e dunque siamo tenuti a usufruire delle ferie arretrate in quei giorni. Io ad esempio ho interrotto il congedo parentale prima di Natale e nelle vacanze ho preso ferie, senza sprecare giorni di congedo.

È la regola: le ferie vanno prese durante la sospensione delle attività didattiche. Ci mancherebbe...altrimenti un docente di ruolo potrebbe prendere il suo mese di ferie a maggio!