voto finale esami I grado

claudia sono una docente di scuola secondaria di I grado, in questo periodo si
stanno svolgendo gli esami e, secondo la normativa, il voto finale dovrebbe essere
una "pura" media del voto di ammissione, scritti e orali; il problema è che in
alcuni casi gli alunni non confermano il voto di ammissione (non vedo il problema!),
in commissione si vota per modificare il voto finale; ora, a mio parere, essendo un
voto che modifica una normativa occorrerebbe l'unanimità, mi sbaglio?Grazie per a
cortese risposta

non si può votare x modificare un voto che viene da una media matematica
o cambiate qualche voto (non quello di ammissione) o tenete quello che risulta

in 10 anni di scuole medie "ho visto cose che voi umani"....

Da quando c'è questa normativa assurda, siamo tutti in difficoltà. Chi l'ha creata è un mostro. Come chi ha deciso di inserire le prove Invalsi in questo calcolo: dopotutto non si tratta di prove con valore 'statistico'? Perché farle diventare 'valutative'? Un anno ci piazzano prove assurde e un altro prove a livello di deficienza senile?!?! E ciò vale quanto il voto di ammissione, cioè tre anni di lavoro (o non lavoro)?!?!
Non facciamo altro che predicare la pari dignità di tutte le materie e poi all'esame solo 4 hanno valore effettivo. Ma scherziamo?!?! Dove è finito il valore formativo della scuola media? Chi l'ha detto che uno bravo in musica, arte, tecnologia e ginnastica 'valga' meno di uno bravo in inglese e francese?
Non facciamo altro che spiegare che la valutazione è un atto delicatissimo e importantissimo che non può essere ridotto ad una semplice operazione matematica e poi al primo esame che i ragazzi fanno, zacchete, salta fuori come UNICO criterio la media matematica?!?! Ma al ministero lo sanno che stiamo valutando persone, di 13 anni, non mele melinda!?!?

Valerie ha scritto:Da quando c'è questa normativa assurda, siamo tutti in difficoltà. ....Non facciamo altro che predicare la pari dignità di tutte le materie e poi all'esame solo 4 hanno valore effettivo. Ma scherziamo?!?! ...

Sono d'accordo e aggiungo, da insegnante di matematica delle medie, che due di queste 4 (italiano e matematica) secondo la normativa "valgono" doppio visto che pesano sia i voti delle prove scritte sia quelli della prova nazionale e non va bene. Io ho iniziato gli orali stamattina e ci siamo trovati in difficoltà con uno studente molto dotato che però nel triennio aveva lavorato al di sotto delle proprie possibilità ed era stato ammesso "solo" con 8; ha preso 10 alla prova nazionale (giuro, senza aiuti di alcun tipo!) e 9 in tutte le altre prove scritte. Il colloquio, andato benissimo, è stato valutato con 10. La media matematica porta naturalmente a 9 e abbiamo riflettuto a lungo se era opportuno o meno rivedere la valutazione degli scritti per poterlo licenziare con 10, oppure lasciare così le cose anche in considerazione di un percorso triennale non perfetto. Alla fine ha prevalso quest'ultima idea che condivido anch'io, però confesso che le difficoltà le ho vissute e preferirei, se proprio lo dobbiamo tenere, un esame più equilibrato fra le varie discipline che valga solo metà del punteggio disponibile e non 6\7 come ora

Anche noi abbiamo scelto la vostra stessa strada, anche perché, una volta ratificati, i voti degli scritti non possono essere cambiati. Insomma, abbiamo scelto di rispettare la legge perché ci riteniamo persone corrette. Ma non condividiamo assolutamente questa normativa!!
Io insegno francese e non mi sembra ragionevole dare tutto quel peso, un settimo del voto finale, alla mia materia che si comincia alla scuola media, si studia solo per due ore a settimana a un livello elementare, e non si studia più nella maggior parte delle scuole superiori.

Valerie ha scritto:Anche noi abbiamo scelto la vostra stessa strada, anche perché, una volta ratificati, i voti degli scritti non possono essere cambiati. Insomma, abbiamo scelto di rispettare la legge perché ci riteniamo persone corrette. Ma non condividiamo assolutamente questa normativa!!
Io insegno francese e non mi sembra ragionevole dare tutto quel peso, un settimo del voto finale, alla mia materia che si comincia alla scuola media, si studia solo per due ore a settimana a un livello elementare, e non si studia più nella maggior parte delle scuole superiori.

ma di questo che dici ne terrai sicuramente già conto nella tua valutazione della prova... io invece ritengo che grazie al vincolo stringente della media matematica non si finiscono per creare solo panettoni stragonfi e nauseanti... io ho discusso oggi proprio perchè con la "scusa" del voto di ammissione si volevano far modificare i voti degli scritti pur di arrivare al voto di ammissione; secondo questo modo di vedere quindi non è neppure contemplata l'ipotesi che l'allievo possa aver fatto prove non all'altezza del giudizio di ammissione avuto dalla commissione? se quindi anche di fronte a prove non corrispondenti al voto complessivo di ammissione (che diventa un voto di "concetto" quindi, non una corrispondenza di ciò che si sa dimostrare in occasione della pima prova importante da fare nella scuola) si continua a sostenere che l'alunno non può essere licenziato con un voto inferiore all'ammissione, mi dite l'esame che si fa a fare? risparmiamo tempo e al momento degli scrutini decidiamo nel consiglio quanto assegnare come voto finale a ciascuno ... Non sarà il miglior metodo certo, ma almeno garantisce un minimo di oggettività ad un esame che diventa altrimenti peggio di una farsa...

Giggi, sono perfettamente d'accordo sul fatto che le prove debbano essere valutate per quello che sono, altrimenti perché fare un esame? E infatti nella nostra scuola non ci prestiamo a certi giochetti'.
Però è evidente che questo tipo di esame tiene conto in pratica di solo quattro materie. I ragazzi che vanno bene in queste materie si ritrovano con voti 'gonfiati', mentre quelli che vanno bene nelle altre materie si trovano penalizzati: sarà anche oggettivo, ma ti sembra giusto?

giggi ha scritto:

Valerie ha scritto:Io insegno francese e non mi sembra ragionevole dare tutto quel peso, un settimo del voto finale, alla mia materia che si comincia alla scuola media, si studia solo per due ore a settimana a un livello elementare, e non si studia più nella maggior parte delle scuole superiori.

ma di questo che dici ne terrai sicuramente già conto nella tua valutazione della prova...

Giggi, cosa intendi con 'ne terrai conto nella tua valutazione della prova'?
Io valuto la prova oggettivamente, non in base al valore che può avere nel calcolo del voto finale! Se uno fa una prova perfetta, metto 10. Se la fa pessima metto 4.
Cosa dovrei altrimenti fare secondo te? Scusa, ma vorrei capire...

Valerie, allora capita che da voi si bocci anche dopo l'esame?

È capitato ma cerchiamo di evitarlo intervenendo prima: chi non ha le carte in regola per fare gli scritti sufficienti, non viene ammesso agli esami.

Valerie ha scritto:È capitato ma cerchiamo di evitarlo intervenendo prima: chi non ha le carte in regola per fare gli scritti sufficienti, non viene ammesso agli esami.

capito... fate bene

Valerie ha scritto:
Giggi, cosa intendi con 'ne terrai conto nella tua valutazione della prova'?
Io valuto la prova oggettivamente, non in base al valore che può avere nel calcolo del voto finale! Se uno fa una prova perfetta, metto 10. Se la fa pessima metto 4.
Cosa dovrei altrimenti fare secondo te? Scusa, ma vorrei capire...

non intendevo che dovresti valutare in base al voto finale che si vuole far ottenere, sarebbe assurdo! parlavo di tutte le motivazioni circostanziali che secondo te dovrebbero far escludere la prova in lingua francese (si fanno solo due ore a settimana, è una materia che non studieranno più ecc) perchè avevo fatto l'associazione mentale (ma mi scuso perchè credo sia soltanto una mia associazione) che tali motivazioni servissero per giustificare una prova scarsa all'esame; pertanto io dicevo che in realtà già nel preparare la griglia di valutazione (e anche nella scelta della tipologia di prova da sottoporre), ma soprattutto nella "rigidità" con cui si valutano poi le prove, si tiene ben conto anche delle cosiddette "attenuanti" che definiscono il livello di quella prova; infatti in mente avevo l'esempio proprio delle griglie e prove dei colleghi di lingua di quest'anno, per cui nelle lingue i ragazzi hanno avuto voti anche molto più alti che in italiano, per cui c'erano vari casi con prove da 10 in francese, 9 in inglese e 8 in italiano (eppure io nel valutare tengo ugualmente conto del retroterra culturale da cui provengono molti degli alunni del territorio e valuto quindi con meno rigidità di come mi verrebbe spontaneo fare).

Valerie ha scritto:Giggi, sono perfettamente d'accordo sul fatto che le prove debbano essere valutate per quello che sono, altrimenti perché fare un esame? E infatti nella nostra scuola non ci prestiamo a certi giochetti'.
Però è evidente che questo tipo di esame tiene conto in pratica di solo quattro materie. I ragazzi che vanno bene in queste materie si ritrovano con voti 'gonfiati', mentre quelli che vanno bene nelle altre materie si trovano penalizzati: sarà anche oggettivo, ma ti sembra giusto?

a me sembra giusto per un motivo ideologico che al giorno d'oggi ha scarsa fortuna: io continuo a pensare che la scuola media in fondo debba essere quella che deve formare le basi in italiano e matematica, il resto delle discipline servono a dare completezza all'insieme (e infatti vengono prese in considerazione nel colloquio finale, dovesi cerca di dare più spazio -io almeno suggerisco sempre di fare così - proprio alle "educazioni"); purtroppo chi è scarso nelle due discipline per me fondanti è giusto che venga "ridimensionato" e non gonfiato a dismisura... tu, invece troveresti molto più giusto che un ragazzo magari bravissimo in educazione fisica e artistica, ad esempio, e mettiamoci pure in inglese va, ma assolutamente scarso o disastroso in italiano e matematica, sia comunque licenziato dalla scuola media con un bel 10? io no.

Già che studiano poco le lingue straniere,  se poi pure non l avessero all esame..... Non vuol dire nulla che lo fanno da tre anni o da dieci, è logico che la prova è calibrata su quello che si è fatto e se viene svolta bene hanno  voti alti senza alcun problema.......