E le paritarie !!!!!!........
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E le paritarie !!!!!!........
Promemoria primo messaggio :
Sto facendo gli esami di stato in una paritaria. Ieri con il dirigente abbiamo avuto una discussione su cosa succederà alle paritarie con la riforma, lui asseriva che con questa riforma le paritarie possono anche chiudere, in quanto, con il venir meno delle GAE si interromperà anche la necessità di fare punti a tutti i costi e verra modificato il concetto di abilitazione poiche si entrerà, solo per concorso, negli ambiti territoriale. Le scuole paritarie , se vorranno sopravvivere, dovranno finalmente pagare i docenti il che le porterà fatalmente alla chiusura. Cosa ne pensate ????
Sto facendo gli esami di stato in una paritaria. Ieri con il dirigente abbiamo avuto una discussione su cosa succederà alle paritarie con la riforma, lui asseriva che con questa riforma le paritarie possono anche chiudere, in quanto, con il venir meno delle GAE si interromperà anche la necessità di fare punti a tutti i costi e verra modificato il concetto di abilitazione poiche si entrerà, solo per concorso, negli ambiti territoriale. Le scuole paritarie , se vorranno sopravvivere, dovranno finalmente pagare i docenti il che le porterà fatalmente alla chiusura. Cosa ne pensate ????
Riccardo1957- Messaggi : 119
Data d'iscrizione : 26.08.11
Re: E le paritarie !!!!!!........
Se le paritarie- puntifici-diplomifici chiuderanno allora questa abominevole "riforma" avrà avuto almeno un effetto positivo. Quelle serie e che pagano i docenti non chiuderanno.
annina83- Messaggi : 1096
Data d'iscrizione : 15.05.12
Re: E le paritarie !!!!!!........
La mia paritaria mi ha convocato - in quanto uno dei docenti con maggiore anzianità di sfruttam... ehm.. servizio - per avere dei consigli su come riuscire a sopravvivere negli anni a venire.
Sono soddisfazioni.
Sono soddisfazioni.
FoxLF- Messaggi : 407
Data d'iscrizione : 13.03.15
Re: E le paritarie !!!!!!........
FoxLF ha scritto:La mia paritaria mi ha convocato - in quanto uno dei docenti con maggiore anzianità di sfruttam... ehm.. servizio - per avere dei consigli su come riuscire a sopravvivere negli anni a venire.
Sono soddisfazioni.
Consigli che darai a compenso, immagino :-)
Questo è un effetto non previsto della riforma, aumenteranno i numeri della scuola statale :-)))
Circo
circo- Messaggi : 3740
Data d'iscrizione : 21.09.10
Re: E le paritarie !!!!!!........
bubbylil ha scritto:Il pubblico costa più del privato un pò ovunque in Europa!
Ci sono studi OCSE e di prestigiosi organismi internazionali che lo dimostrano, tutte fonti autorevoli.
...
Tutti gli studi più autorevoli dicono che il privato a parità di classi, stipendi, numero insegnanti e studenti (e no finanziamenti esterni) spende meno a studente, a volte anche molto meno. E' un dato di fatto. Si potrebbe scrivere un trattato a proposito ma questa è la verità. Non a piacerà sentirlo ma è così.
....
Io penso che tutti abbiano diritto a pensarla come credono sulle scuole private. Che poi si vogliano i soldi delle tasse dei cittadini, dimenticandosi della Costituzione, e che per far questo si faccia un sacco di propaganda, mi sembra anche abbastanza inevitabile.
Però non è che se una tesi rimbalza tra qualche sito curato da vaticanisti o portavoce dell'Opus Dei, magari ripresa dalla stampa cattolica e infine riportata su tuttoscuola, allora diventa autorevole.
E per quanto riguarda l'OCSE ed i prestigiosi organismi internazionali:
I dati dell'OCSE dicono che in Italia la spesa per singolo studente è in linea con la media degli altri paesi OCSE, per l'istruzione primaria, ma è inferiore per l'istruzione secondaria (e ancora peggio per l'istruzione terziaria). Ti riporto un paragrafo preso dall' ultimo rapporto disponibile (2014) con i dati del 2012 (lo trovi qui: http://www.oecd.org/edu/Italy-EAG2014-Country-Note.pdf)
"In 2012, expenditure per primary student was in line with the OECD average (USD 8448 in Italy compared with the OECD average of USD 8296, after accounting for differences in the cost of living). But expenditure per secondary student (USD 8585) is 7% lower than the OECD average (USD 9280), and per tertiary student, the difference is even larger: USD 9990 in Italy – 28% lower than the OECD average of USD 13958."
Mi sembra che l'emergenza sia (1) incrementare la spesa per l'istruzione in linea con i paesi OCSE e (2) migliorare il livello di istruzione dei ragazzi. E su quest'ultimo punto ci sono dati che dicono che il livello delle scuole paritarie è più basso di quello della scuola pubblica:
http://matematica.unibocconi.it/articoli/pubblico-e-privato-nellistruzione-superiore
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Re: E le paritarie !!!!!!........
FoxLF ha scritto:La mia paritaria mi ha convocato - in quanto uno dei docenti con maggiore anzianità di sfruttam... ehm.. servizio - per avere dei consigli su come riuscire a sopravvivere negli anni a venire.
Sono soddisfazioni.
Saranno soddisfazioni, ma mi sfugge l'attinenza con un principio fondamentale della microeconomia: il fattore imprenditoriale.
Ho sempre saputo che l'imprenditore è quella persona economica che, coordinando gli altri fattori della produzione (terra, capitale e lavoro) e adottando le opportune scelte tecniche ed economiche e assumendo in proprio il rischio economico, gestisce un'attività produttiva al fine di trarre un profitto dopo aver remunerato gli altri fattori.
Se l'imprenditore che gestisce la tua paritaria non sa come fare a sopravvivere può sempre ricorrere ai trucchetti che adottano i suoi colleghi di altri settori produttivi. Ad esempio, può delocalizzare la scuola e spostare l'attività produttiva in Thailandia o nello Zimbabwe. Sembra che la cosa funzioni.
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Re: E le paritarie !!!!!!........
Giancarlo Dessì ha scritto:FoxLF ha scritto:La mia paritaria mi ha convocato - in quanto uno dei docenti con maggiore anzianità di sfruttam... ehm.. servizio - per avere dei consigli su come riuscire a sopravvivere negli anni a venire.
Sono soddisfazioni.
Saranno soddisfazioni, ma mi sfugge l'attinenza con un principio fondamentale della microeconomia: il fattore imprenditoriale.
Non è solo quello, perché di scuole private ce ne sono di diversi tipi.
Ci sono quelle di matrice cattolica: sia di lunga tradizione, sia più recenti, su iniziative di singoli o quasi (spesso, stampo CL o Opus Dei). In queste scuole l'aspetto formativo prevale sull'imprenditorialità: c'è un disegno superiore (tralascio di dire che cosa ne penso).
Poi ci sarà pure qualche scuola privata laica e seria, anche se non ne conosco. Non saprei dire quale è la loro motivazione: per essere serie, devono pagare decentemente i loro docenti, quali margini di profitto possano avere, non saprei.
Poi ci sono i diplomifici: ecco, lì lo scopo è fare soldi.
mac67- Messaggi : 7123
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Località : Pianeta Terra
Re: E le paritarie !!!!!!........
In quel caso si tratta di aziende satelliti di una holding. Se la loro sopravvivenza è funzionale alla strategia globale di mercato del gruppo finanziario si mantengono in vita anche se non producono direttamente degli utili. Altrimenti si chiudono.mac67 ha scritto:Giancarlo Dessì ha scritto:FoxLF ha scritto:La mia paritaria mi ha convocato - in quanto uno dei docenti con maggiore anzianità di sfruttam... ehm.. servizio - per avere dei consigli su come riuscire a sopravvivere negli anni a venire.
Sono soddisfazioni.
Saranno soddisfazioni, ma mi sfugge l'attinenza con un principio fondamentale della microeconomia: il fattore imprenditoriale.
Non è solo quello, perché di scuole private ce ne sono di diversi tipi.
Ci sono quelle di matrice cattolica: sia di lunga tradizione, sia più recenti, su iniziative di singoli o quasi (spesso, stampo CL o Opus Dei). In queste scuole l'aspetto formativo prevale sull'imprenditorialità: c'è un disegno superiore (tralascio di dire che cosa ne penso).
Fermo restando che si può sempre contare su canali di finanziamento più o meno occulti (vedi otto per mille, vedi donazioni private alla chiesa cattolica, vedi... anzi no, quando si tratta di CL ci si addentra nella selva oscura e non si vede un piffero) per coprire - almeno in parte - il costo di mantenimento di queste aziende satelliti
Probabilmente esistono questi casi, ma stiamo parlando di un settore di nicchia. Le rette per entrare in queste scuole sono altissime perché il titolo conseguito in queste scuole è spendibile. È evidente che la sopravvivenza di queste scuole è strettamente associata al mantenimento del loro standard di qualità reale. Queste scuole non vendono titoli, non hanno l'obiettivo della penetrazione in un mercato di massa. È chiaro che queste scuole devono mantenere alti i loro standard qualitativi. Un po' come la ferrari: hai mai visto una pubblicità per l'acquisto di una ferrari? No, perché per acquistare una ferrarri ci si mette in coda tenendo al caldo il portafoglio.Poi ci sarà pure qualche scuola privata laica e seria, anche se non ne conosco. Non saprei dire quale è la loro motivazione: per essere serie, devono pagare decentemente i loro docenti, quali margini di profitto possano avere, non saprei.
Parliamo di imprenditorialità d'arrembaggio. Finché le vacche sono grasse si mungono. Quando non danno più latte finiscono in carne macinata e in scatolette di simmenthal e montana.Poi ci sono i diplomifici: ecco, lì lo scopo è fare soldi.
Ospite- Ospite
Re: E le paritarie !!!!!!........
http://matematica.unibocconi.it/articoli/pubblico-e-privato-nellistruzione-superiore
Interessante ciò che è scritto alla fine dell'articolo:
"È doveroso osservare infine che sia per i dati del PISA che per quelli dell’IRIS l’errore standard riferito alle scuole private è dalle 3 alle 4 volte superiore a quello relativo alle scuole pubbliche (in qualunque senso si vogliano intendere questi due termini; e questo non è un fenomeno solo italiano), il che sta a testimoniare che accanto ad istituti privati di altissimo livello prospera una marea di diplomifici la cui qualità non è neppure lontanamente confrontabile con quella della nostra scuola pubblica"
Interessante ciò che è scritto alla fine dell'articolo:
"È doveroso osservare infine che sia per i dati del PISA che per quelli dell’IRIS l’errore standard riferito alle scuole private è dalle 3 alle 4 volte superiore a quello relativo alle scuole pubbliche (in qualunque senso si vogliano intendere questi due termini; e questo non è un fenomeno solo italiano), il che sta a testimoniare che accanto ad istituti privati di altissimo livello prospera una marea di diplomifici la cui qualità non è neppure lontanamente confrontabile con quella della nostra scuola pubblica"
lukketto- Messaggi : 24
Data d'iscrizione : 08.09.10
Re: E le paritarie !!!!!!........
avidodinformazioni ha scritto:Non confondiamo il costo standard col costo marginale.
una classe di studenti (30) per fare conti semplici facciamo che costa 30000 €; il costo standard è di 1000 € a studente.
Una paritaria chiude; una parte dei suoi studenti aumenteranno la dispersione scolastica, infatti erano pluri bocciati della pubblica che sono andati alla privata per comprarsi il diploma;[/b] una parte va alla scuola pubblica e si suddivide in tutte le classi e le scuole della città.
In quella classe da 30 ne arrivano 2 e la classe sale a 32 ragazzi.
Quanto costano quei 2 ragazzi ? Quasi 0.
Consumano qualche fotocopia in più, potrebbero fare scattare l'assunzione di un ATA, romperanno qualche sedia, ma certo non faranno assumere nessun docente (il grosso dei 1000 €).
Il costo marginale (quello dello studente in più) è insignificante.
Si è vero, su internet e sui giornali si trovano molti articoli che parlano della convenienza delle paritarie (per lo stato), ma si trovano anche molti articoli che negano il riscaldamento globale, i danni delle sigarette, lo sbarco sulla luna e l'olocausto.
Interessante questo discorso tra la differenza del costo standard e quello marginale, peccato che muova da un vizio di fondo: ossia che quelli che vanno alle paritarie siano solo i pluribocciati della pubblica, esperti unicamente nella caccia al titolo di studio facile.
Per non parlare della ulteriore conseguenza, anch'essa contestabile, per cui una parte sostanziale di questi emeriti somari, con la chiusura delle paritarie, accrescerebbe le fila della dispersione scolastica.
Ma cominciamo per ordine.
1) La situazione delle paritarie è talmente varia che mal si presta a generalizzazioni di questo tipo: ci sono infatti studenti che passando dalle medie inferiori, frequentate alle paritarie, alle scuole pubbliche, si diplomano nei licei statali con il massimo dei voti e conseguono all'università pubblica, ed anche nei tempi previsti, lauree considerate piuttosto complesse quali quelle in ingegneria informatica od aerospaziale.
2) Inoltre quanto alla ulteriore congettura, pur ammettendo, dato incontestabile, che una parte nutrita di questi istituti meriti la qualifica di meri diplomifici, non sono così convinta del fatto che i genitori di tale "erudita specie" di studenti, si facciano scoraggiare dalla chiusura delle paritarie e non iscrivano più i loro figli a scuola. Credo infatti che, in questo caso, procederebbero comunque a mandare il figlio alla pubblica, foraggiando un nutrito stuolo di docenti che, con le lezioni private, si addosserebbe l'arduo compito di cavar sangue da una rapa.
In sintesi credo che la dispersione scolastica segua altre vie, ed obbedisca ad altre logiche, non certo quella generata dai figli di papà che avrebbero comunque tutti i mezzi economici per insistere nello scopo di conseguire il diploma alla pubblica fino allo sfinimento fisico e psichico di quei poveri docenti che se li vedrebbero assegnare ripetutamente alle medesime classi.
Ebbene temo che la presenza di queste considerazioni critiche possa sminuire fortemente i risultati dell'analisi di cui sopra, con l'effetto di accrescere enormemente, per lo Stato, la spesa relativa alla pubblica istruzione.
Francesca4- Messaggi : 3552
Data d'iscrizione : 23.02.15
Re: E le paritarie !!!!!!........
mac67 ha scritto:
Non è solo quello, perché di scuole private ce ne sono di diversi tipi.
Ci sono quelle di matrice cattolica: sia di lunga tradizione, sia più recenti, su iniziative di singoli o quasi (spesso, stampo CL o Opus Dei). In queste scuole l'aspetto formativo prevale sull'imprenditorialità: c'è un disegno superiore (tralascio di dire che cosa ne penso).
Poi ci sarà pure qualche scuola privata laica e seria, anche se non ne conosco. Non saprei dire quale è la loro motivazione: per essere serie, devono pagare decentemente i loro docenti, quali margini di profitto possano avere, non saprei.
Poi ci sono i diplomifici: ecco, lì lo scopo è fare soldi.
Mi spiace mac67... ma sul più bello...sei reticente.
Vorresti, per cortesia, illuminare la mia povera mente su quello che intendi per disegno superiore delle paritarie di matrice cattolica?
Ti ringrazio anticipatamente.
Francesca4- Messaggi : 3552
Data d'iscrizione : 23.02.15
Re: E le paritarie !!!!!!........
mac67 ha scritto:
Non è solo quello, perché di scuole private ce ne sono di diversi tipi.
Ci sono quelle di matrice cattolica: sia di lunga tradizione, sia più recenti, su iniziative di singoli o quasi (spesso, stampo CL o Opus Dei). In queste scuole l'aspetto formativo prevale sull'imprenditorialità: c'è un disegno superiore (tralascio di dire che cosa ne penso).
Giancarlo Dessì ha scritto:
In quel caso si tratta di aziende satelliti di una holding. Se la loro sopravvivenza è funzionale alla strategia globale di mercato del gruppo finanziario si mantengono in vita anche se non producono direttamente degli utili. Altrimenti si chiudono.
Fermo restando che si può sempre contare su canali di finanziamento più o meno occulti (vedi otto per mille, vedi donazioni private alla chiesa cattolica, vedi... anzi no, quando si tratta di CL ci si addentra nella selva oscura e non si vede un piffero) per coprire - almeno in parte - il costo di mantenimento di queste aziende satelliti.
Ucci, ucci, sento odor di pregiudiziucci!
Già paragonare una scuola paritaria cattolica ad una azienda satellite di una holding, mi sembra un'esagerazione, quando poi si indugia sulla mancata trasparenza dei loro canali di finanziamento, naturalmente quasi tutti presumibilmente occulti,e forieri di chissà quali oscure trame ... siamo ai racconti delle saghe televisive.
Pensare che possano reggersi in modo autonomo e trasparente soprattutto attraverso il pagamento delle rette degli iscritti, sarebbe chiedere troppo vero?
Francesca4- Messaggi : 3552
Data d'iscrizione : 23.02.15
Re: E le paritarie !!!!!!........
Hai ragione, Comunione e Liberazione è l'emblema delle ONG
Ospite- Ospite
Re: E le paritarie !!!!!!........
Giancarlo Dessì ha scritto:Hai ragione, Comunione e Liberazione è l'emblema delle ONG
E infatti, di pregiudizio parlavo!
Ti segnalo il link che segue,anticipandoti che condivido pienamente, e senza riserve, la posizione di Papa Francesco.
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/volano-papagni-ultimo-cazzotto-bergoglio-comunione-96003.htm
In particolare faccio mia questa parte dell'articolo che è assolutamente in linea col pensiero che ho cercato, non sempre riuscendoci (sigh!), di manifestare più volte sul forum.
Seguire la morale cristiana, ha illustrato il pontefice, non è esibire uno sforzo titanico di coerenza “in una sorta di sfida solitaria di fronte al mondo”. È commuoversi di fronte a Dio, che conosce i tradimenti dell’uomo e gli vuol bene lo stesso e lo abbraccia.
Francesca4- Messaggi : 3552
Data d'iscrizione : 23.02.15
Re: E le paritarie !!!!!!........
Perplessa. Le fonti le ho già citate (e ce ne sarebbero tante altre).
Sono quelli i miliardi di risparmio annui secondo il MIUR, e questo dice tutto.
Quella spagnola è una scelta recente.
geogeo. Il finanziamento pubblico alle paritarie (540 milioni annui) permette più di 6 miliardi di risparmio annui, sarebbe folle abolirlo, di fronte a questo non ci sono dogmi che tengano.
E non ho detto che in Italia costa di più, ho detto che la spesa media a studente è alta, qui come altrove. Perchè l'istituzionalizzazione moltiplica i costi: il pubblico a causa degli sprechi, il privato per via delle corsa ai ricavi. Ci sono ancora ampi margini di miglioramento sul contenimento delle spese. Anche se, il privato, avendo una gestione più oculata ed efficiente, a parità di servizio, spende decisamente meno.
Bisogna avere una posizione aperta ed elastica sulle cose. Del resto in pratica tutti i paesi ad economia avanzata hanno quantomeno sistemi misti tra pubblico e privato in ogni settore della società, istruzione compresa. Questa è la prova più evidente che è bene che anche il privato esista. E' impensabile un sistema solo pubblico, viene meno il dinamismo e la spinta all'efficienza.
Che poi l'Italia si sia riempita di paritarie-truffa è un altro discorso. Quelle è bene che chiudano, anzi è una vergogna siano ancora aperte.
Ognuno poi ha il diritto di pensarla come vuole ma una società è bene che venga guidata in base agli studi e alle esperienze vincenti fatte altrove, non dalle opinioni personali. Perchè spesso le soluzioni sono contro-intuitive.
E' questo che permette alla Norvegia, Svizzera, Danimarca, Giappone, Canada, Australia ecc di avere un tasso di ricchezza e una qualità di vita superiore alle nostre. Meno idiologie, più fatti.
Detto questo mi fermo qui, non ci saranno altre mie ulteriori chiarimenti. Per cui evitiamo ulteriori repliche, non se ne uscirebbe più. Tutti possono autonomamente fare le loro ricerche, non c'è bisogno di aggiungere altro.
E' stato comunque un piacere confrontarmi con tutti.
PS: Sarebbe meglio un privato solo laico, le religioni dovrebbero occuparsi solo di tematiche spirituali per chi ci crede autofinanziandosi da sole come le associazioni senza fini di lucro. Non di tenere in piedi scuole o ospedali come fa la chiesa cattolica. E soprattutto niente 8 per mille o altre quantità spropositate di soldi pubblici.
Ma è un problema che si risolverà da solo col tempo, il concetto stesso di religione e di dio è destinato a scomparire in futuro.
Sono quelli i miliardi di risparmio annui secondo il MIUR, e questo dice tutto.
Quella spagnola è una scelta recente.
geogeo. Il finanziamento pubblico alle paritarie (540 milioni annui) permette più di 6 miliardi di risparmio annui, sarebbe folle abolirlo, di fronte a questo non ci sono dogmi che tengano.
E non ho detto che in Italia costa di più, ho detto che la spesa media a studente è alta, qui come altrove. Perchè l'istituzionalizzazione moltiplica i costi: il pubblico a causa degli sprechi, il privato per via delle corsa ai ricavi. Ci sono ancora ampi margini di miglioramento sul contenimento delle spese. Anche se, il privato, avendo una gestione più oculata ed efficiente, a parità di servizio, spende decisamente meno.
Bisogna avere una posizione aperta ed elastica sulle cose. Del resto in pratica tutti i paesi ad economia avanzata hanno quantomeno sistemi misti tra pubblico e privato in ogni settore della società, istruzione compresa. Questa è la prova più evidente che è bene che anche il privato esista. E' impensabile un sistema solo pubblico, viene meno il dinamismo e la spinta all'efficienza.
Che poi l'Italia si sia riempita di paritarie-truffa è un altro discorso. Quelle è bene che chiudano, anzi è una vergogna siano ancora aperte.
Ognuno poi ha il diritto di pensarla come vuole ma una società è bene che venga guidata in base agli studi e alle esperienze vincenti fatte altrove, non dalle opinioni personali. Perchè spesso le soluzioni sono contro-intuitive.
E' questo che permette alla Norvegia, Svizzera, Danimarca, Giappone, Canada, Australia ecc di avere un tasso di ricchezza e una qualità di vita superiore alle nostre. Meno idiologie, più fatti.
Detto questo mi fermo qui, non ci saranno altre mie ulteriori chiarimenti. Per cui evitiamo ulteriori repliche, non se ne uscirebbe più. Tutti possono autonomamente fare le loro ricerche, non c'è bisogno di aggiungere altro.
E' stato comunque un piacere confrontarmi con tutti.
PS: Sarebbe meglio un privato solo laico, le religioni dovrebbero occuparsi solo di tematiche spirituali per chi ci crede autofinanziandosi da sole come le associazioni senza fini di lucro. Non di tenere in piedi scuole o ospedali come fa la chiesa cattolica. E soprattutto niente 8 per mille o altre quantità spropositate di soldi pubblici.
Ma è un problema che si risolverà da solo col tempo, il concetto stesso di religione e di dio è destinato a scomparire in futuro.
Ultima modifica di bubbylil il Dom Giu 28, 2015 7:53 pm - modificato 1 volta.
bubbylil- Messaggi : 545
Data d'iscrizione : 23.06.11
Re: E le paritarie !!!!!!........
Strano, io ho invece la percezione di una sempre più massiccia invasione degli integralismi religiosi nel sociale, nel politico e nell'economia. E quando parlo di integralismi non mi riferisco solo a quelli islamici.bubbylil ha scritto:Ma è un problema che si risolverà da solo col tempo, il concetto stesso di religione e di dio è destinato a scomparire in futuro.
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Re: E le paritarie !!!!!!........
Francesca4 ha scritto:
Mi spiace mac67... ma sul più bello...sei reticente.
Vorresti, per cortesia, illuminare la mia povera mente su quello che intendi per disegno superiore delle paritarie di matrice cattolica?
Ti ringrazio anticipatamente.
Ho semplicemente omesso perché OT.
Il loro obiettivo è dare una istruzione secondo i loro valori, selezionando il personale docente in modo che sia culturalmente fortemente omogeneo. A me non piace.
mac67- Messaggi : 7123
Data d'iscrizione : 09.04.12
Località : Pianeta Terra
Re: E le paritarie !!!!!!........
mac67 ha scritto:Francesca4 ha scritto:
Mi spiace mac67... ma sul più bello...sei reticente.
Vorresti, per cortesia, illuminare la mia povera mente su quello che intendi per disegno superiore delle paritarie di matrice cattolica?
Ti ringrazio anticipatamente.
Ho semplicemente omesso perché OT.
Il loro obiettivo è dare una istruzione secondo i loro valori, selezionando il personale docente in modo che sia culturalmente fortemente omogeneo. A me non piace.
Molto bene, ho capito che a te non piace.
Però permetti che in base al principio pluralistico dell'offerta formativa tipico degli stati democratici, i genitori possano poter scegliere i valori in base ai quali educare i loro figli, e perciò possano optare per la scelta di una scuola che si ponga in continuità con quei valori?
Se lo ritieni possibile, allora, per quale motivo la scuola che palesemente abbracci e professi quei valori non deve poter chiedere ai suoi docenti la condivisione degli stessi, in modo da strutturare, coerentemente alla sua dichiarata ispirazione, la sua offerta formativa?
In sintesi chi iscrive i propri figli alla paritaria cattolica compie una scelta proprio nella direzione di quei valori che in essa si professano, e pertanto si aspetta di trovare una classe docente che quei valori condivida, ed è per questo che richiede personale educativo "culturalmente fortemente omogeneo" come giustamente sostieni.
Cosa ci sia di scandaloso in questo, sinceramente, ancora mi sfugge.
Francesca4- Messaggi : 3552
Data d'iscrizione : 23.02.15
Re: E le paritarie !!!!!!........
A seguirs il tuo ragionamenti Francesca, perché non finanziare scuole di tutte le confessioni ? Anzi domani mi apro una bella scuola di una fede da me ideata. È meno meritevole di una scuola cattolica?
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: E le paritarie !!!!!!........
avidodinformazioni ha scritto:
Il costo marginale ed il costo standard sono concetti che nulla hanno a che fare con la "caprosità" dei ragazzi.
Se in una classe aggiungi uno studente i docenti rimangono gli stessi ed i costi aumentano di un'inezia; per vedere i costi aumentare ne devi mettere così tanti da dover essere costretto a creare una classe nuova.
Se fai 100 km all'anno è meglio che viaggi in taxi, ti costa meno.
Se hai la macchina e ti conviene averla perchè fai 10000 km/anno, quando dovessi fare ulteriori 100 km non entrerai in depressione perchè ti aumentano molto i costi; aggiungi 17 € di benzina e tanti saluti; assicurazione, bollo, manutenzione, rimessaggio ecc le hai già pagate e quei 100 km non influiranno nulla.
Francesca4 ha scritto:
Ed infatti non contestavo l'analisi, ma solo l'erroneità dei presupposti per cui le paritarie sarebbero frequentate esclusivamente da ciucci.
So che la cosa potrà stupirti, ma la teoria dei costi la studiamo anche a giurisprudenza ed è un argomento che approfondiamo nell'esame di economia politica, nella sezione microeconomica.
Sei un matematico, e non puoi non sapere che se muovi da presupposti erronei, arrivi a conclusioni sbagliate.
Era questo ciò che contestavo al tuo argomentare.
avidodinformazioni ha scritto:
Scuole private di qualità ? Come i Salesiani ? La fondazione San Paolo stila periodicamente delle classifiche per le scuole, considerando il successo all'università; i Salesiani di Torino (Agnelli) sono "buoni" quanto tutti gli altri istituti privati; nell'anno in cui mio figlio si è iscritto alle superiori (5 anni fa) li trovavi agli ultimi posti della classifica.
Francesca4 ha scritto:
Anche qui sconti un altro errore di generalizzazione.
Le scuole paritarie cattoliche non si esauriscono nei salesiani, ce ne sono altre, e anche di altissima qualità, che non si trovano agli ultimi posti delle classifiche, come pure sostieni.
Nella mia realtà, la scuola paritaria cui faccio riferimento è un avamposto di legalità e presidio stabile dell'associazione " libera" che professa la lotta alla criminalità organizzata e promuove iniziative di protesta contro la camorra, grazie anche al contributo del giudice Raffaele Cantone, che certo non si risparmia quando si tratta di assicurare la sua presenza a eventi di sensibilizzazione al fenomeno per combattere questa piaga che affligge da sempre il nostro territorio.
In questa scuola si boccia anche alle elementari, oltre che alle medie inferiori e superiori, naturalmente solo quando se ne ravvisi la necessità, potendo contare su un numero di iscrizioni sempre in forte crescita che l'istituto non riesce sempre ad assorbire, neanche in un momento di crisi economica come quello che stiamo attraversando.
Per cui paragonare questo tipo di paritarie a certi diplomifici improvvisati, mi sembra sia assolutamente fuori luogo, oltre che assai ingiusto.
Francesca4- Messaggi : 3552
Data d'iscrizione : 23.02.15
Re: E le paritarie !!!!!!........
carla75 ha scritto:A seguirs il tuo ragionamenti Francesca, perché non finanziare scuole di tutte le confessioni ? Anzi domani mi apro una bella scuola di una fede da me ideata. È meno meritevole di una scuola cattolica?
Quando lo farai, fammelo sapere, potresti avere bisogno di un altro docente in A19, e per me la proposta sarebbe particolarmente allettante: siamo entrambe donne,e, a quanto mi è parso di capire, entrambe eterosessuali, per cui tu non avresti... nulla da chiedere... ed io niente da offrirti....
A me questa pare una situazione idilliaca, dopo mesi di insinuazioni terroristiche sulle prestazioni extrascolastiche che i Ds potrebbero imporre ai docenti.
Scusami, ma le situazioni prefigurate da tanti sul forum, mi hanno effettivamente turbata ed ora sono alla ricerca di un incarico tranquillo e rassicurante.
Alla prossima!
Francesca4- Messaggi : 3552
Data d'iscrizione : 23.02.15
Re: E le paritarie !!!!!!........
La paritaria cattolica dovrebbe in primo luogo mostrare i propri valori cattolici nei confronti degli insegnanti, non sfruttandoli con orari più lunghi e stipendi più bassi.Francesca4 ha scritto:mac67 ha scritto:Francesca4 ha scritto:
Mi spiace mac67... ma sul più bello...sei reticente.
Vorresti, per cortesia, illuminare la mia povera mente su quello che intendi per disegno superiore delle paritarie di matrice cattolica?
Ti ringrazio anticipatamente.
Ho semplicemente omesso perché OT.
Il loro obiettivo è dare una istruzione secondo i loro valori, selezionando il personale docente in modo che sia culturalmente fortemente omogeneo. A me non piace.
Molto bene, ho capito che a te non piace.
Però permetti che in base al principio pluralistico dell'offerta formativa tipico degli stati democratici, i genitori possano poter scegliere i valori in base ai quali educare i loro figli, e perciò possano optare per la scelta di una scuola che si ponga in continuità con quei valori?
Se lo ritieni possibile, allora, per quale motivo la scuola che palesemente abbracci e professi quei valori non deve poter chiedere ai suoi docenti la condivisione degli stessi, in modo da strutturare, coerentemente alla sua dichiarata ispirazione, la sua offerta formativa?
In sintesi chi iscrive i propri figli alla paritaria cattolica compie una scelta proprio nella direzione di quei valori che in essa si professano, e pertanto si aspetta di trovare una classe docente che quei valori condivida, ed è per questo che richiede personale educativo "culturalmente fortemente omogeneo" come giustamente sostieni.
Cosa ci sia di scandaloso in questo, sinceramente, ancora mi sfugge.
Così inizierebbe a dimostrare la propria validità educativa.
In secondo luogo, la maggior parte dei genitori che scelgono la paritaria lo fa per motivi non ideologici ma di tempistica della gestione familiare o per dare al figlio un ambiente apparentemente più protetto. Purtroppo il livello di insegnamento non è pari a quello della scuola statale né alla primaria né tantomeno alle superiori. Conosco dei bambini che frequentano una primaria paritaria e che hanno come materia principale l'organizzazione di feste. Tutto l'anno fanno lavoretti per organizzare feste: dalla festa d'autunno a quella di primavera, dalla festa di Natale a quella di pasqua al saggio di fine anno. Io voglio che mio figlio impari a leggere e scrivere bene, che studi matematica, non che canti in coro e ritagli rondini!
chicca70- Messaggi : 3610
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