domanda si, domanda no

Promemoria primo messaggio :

salve a tutti, so che sarà l'ennesimo post paranoico, ma sono in crisi totale e solo voi moderatori o chi ne sa piu' di me può sollevarmi qualche dubbio. Io sono nella Gae della primaria a Pisa nella posizione 98 con punteggio 102. Cosa mi consigliate di fare??? se faccio domanda in che fase finirò??? lunedi' usciranno i nominativi di chi sarà convocato per il ruolo....certo sarebbe bello aprire il file e trovarci anche il mio nome, partirei pure a nuoto!!! ma so che questo sarà solo un sogno.
grazie per le risposte.

Io sono iscritta nelle graduatorie ad esaurimento di Roma, Primaria Comune, e nella Prima fascia delle graduatorie di circolo e d'istituto.

Nel comma 106 si specifica che "la prima fascia delle graduatorie di circolo e d'istituto del personale docente ed educativo... continua ad esplicare la propria efficacia per i soli soggetti già iscritti alla data di entrata in vigore della presente legge, non assunti a seguito del piano straordinario di assunzioni..."

Le mie domande sono:

1) non avendo acconsentito a ricevere supplenze dal Provveditorato (GaE), perché posta molto in basso, ho lavorato grazie alle graduatorie d'Istituto, se Non presento domanda per la fase B potrò rimanere nelle Graduatorie ad Esaurimento? Non sarò cancellata?

2) resterò inserita nelle graduatorie di circolo e di istituto?

3) nel comma 106, si fa menzione di soggetti che non verranno assunti dal piano straordinario di assunzioni: questa parte si riferisce a coloro che Non hanno presentato domanda per la Fase B o a quelli che Non sono rientrati in tutte e due le fasi B e C ?

4) la mia CdC è la Primaria, come farò sapere se le GaE inerenti la mia Classe saranno esaurite?
Non vorrei restare fuori.

5) è stato detto che questa domanda è facoltativa ma io non l'ho trovato scritto da nessuna parte. Qual è la fonte?

Grazie.

1) Così dovrebbe essere.
2) Idem.
3) A quelli che non sono rientrati. La legge nemmeno prevede l'ipotesi che qualcuno possa non presentare domanda.
4) Lo si saprà quando saranno concluse tutte le fasi del piano straordinario di immissioni.
5) I sindacati e il fatto che non sia scritto che è obbligatoria.

Dec ha scritto:1) Così dovrebbe essere.
2) Idem.
3) A quelli che non sono rientrati. La legge nemmeno prevede l'ipotesi che qualcuno possa non presentare domanda.
4) Lo si saprà quando saranno concluse tutte le fasi del piano straordinario di immissioni.
5) I sindacati e il fatto che non sia scritto che è obbligatoria.

Apprezzo molto i condizionali del moderatore Dec perchè dalla risposte del Miur potremmo avere amarissime sorprese.

Se si è impossibilitati a presentare la domanda per la fase B perché ci possono essere gravi disagi all'interno della famiglia, vorrei sapere se, essendo io abilitata per la primaria, possa rimanere nella mia fascia (prima) delle graduatorie di istituto; comma 106 "la prima fascia ... continua a esplicare la propria efficacia per i soli soggetti già iscritti alla data in vigore della presente legge", si intende per quelli che erano già iscritti nella fascia di istituto in precedenza?

Userò un altro condizionale: dovrebbe essere così (come per le Gae; del resto la I fascia Gi è strettamente dipendente dalla presenza nelle Gae).
La legge non prende in considerazione la possibilità che qualcuno non presenti domanda. Da qui tutte le nostre incertezze.

Dec ha scritto:Userò un altro condizionale: dovrebbe essere così (come per le Gae; del resto la I fascia Gi è strettamente dipendente dalla presenza nelle Gae).
La legge non prende in considerazione la possibilità che qualcuno non presenti domanda. Da qui tutte le nostre incertezze.

Non è proprio così.
La legge dice che partecipa alle fase B e C chi presenta domanda.
E' diverso da quello che dici tu (paventi un obbligo nascosto che il Miur imporrebbe).

No, non pavento nessun obbligo. Dico che non considera l'ipotesi, cioè non dice cosa succede se non la si presenta.

Già.
E in nessuna versione del testo da maggio a giugno l'ha mai scritto. Sbadati? Sprovveduti? Paurosi?

Fiduciosi nell'entusiasmo con cui questa riforma sarebbe stata accolta da tutti i docenti:-)
Oppure hanno giocato sporco puntando sull'ambiguità.

le GaE resteranno fino al loro esaurimento. nel 2017 sarà possibile aggiornarle inserendo servizio e titoli, o verranno cristallizzate con i punteggi attuali? sarà possibile spostarsi in altra provincia o si rimane dove si è? e se in una provincia per quella cdc la graduatoria risultasse esaurita sarà possibile inserirsi trasferendosi da altra provincia?

E chi può saperlo.
Io ritengo solo che chi pensa già di cambiare provincia nel 2017 dovrebbe fare la domanda ora, non cambia nulla sulla lotteria.
Chi non fa domanda non la fa perchè vuole essere assunto solo nella sua provincia. Così la penso io.

cambiano molte cose....i figli saranno più grandi. io e mia moglie punteremmo sulla stessa provincia e non saremmo divisi a centinaia di km di distanza.......

Dec ha scritto:Fiduciosi nell'entusiasmo con cui questa riforma sarebbe stata accolta da tutti i docenti:-)
Oppure hanno giocato sporco puntando sull'ambiguità.

La seconda che hai detto! : )

Comunque, posto che ciascuno di noi ha la propria personalissima storia, e ciascuno di noi sceglierà in base a millanta diversi ragionamenti, in generale a chi potrebbe "convenire" fare domanda e a chi non farla?

Ad esempio: se uno sa di essere il primo dei non assunti in fase 0+A quest'anno, e sa che con la fase B sarebbe costretto sicuramente ad andare fuori provincia, forse potrebbe essere conveniente attendere il prossimo anno l'assunzione ordinaria da gae nella propria provincia?
(Tenendo conto però che le assunzioni sono di solito col contagocce...uno o due posti,non di più...e qualche volta, negli anni passati, zero!)
La domanda è: supponendo che nel 2016/2017 ancora assumano regolarmente su turnover come gli anni scorsi, che succederà nell'anno successivo? Se si rischia di non essere assunti nel 2016/2017, nel 2017/2018 cosa succederà?
È un rischio che correreste? O è meglio rischiare di essere spediti chissà dove e sperare nella mobilità straordinaria?

Sono in crisi!

Io pur con tutti i casini prevedibilissimi...
Non riesco a capire il fiducioso ottimismo nel futuro di chi sceglie di rischiare e non presentar domanda.
...dai miei conti dovrei rientrare in fase A...io compilerei comunque la domanda...figuratevi come sto messa...

PARTIRE SIGNIFICA NON TORNARE PIù, SMEMBRARE LA FAMIGLIA, FAR CRESCERE I FIGLI ORFANI DI PADRE O DI MADRE....E PER COSA POI???? TRA CANONI DI LOCAZIONE, BIGLIETTI AEREI, SPESE VARIE A FINE MESE QUANTO TI RESTA IN TASCA? E SE ENTRAMBI I CONIUGI INSEGNANO???? SI DUPLICANO LE SPESE......INSEGNANDO NESSUNO SI E' MAI ARRICCHITO, MA ALMENO SI VIVEVA DIGNITOSAMENTE.....IN QUESTA DEPORTAZIONE NON CI VEDO NULLA DI DIGNITOSO

Verissimo precariosauro
Allora molla l'insegnamento e cerca altro (e in bocca al lupo...spero per te tu possa aspirare ad altri lavori, privato compreso...io con il mio titolo di studio e la mia età... Non ho molte altre scelte, purtroppo).

tellina ha scritto:Io pur con tutti i casini prevedibilissimi...
Non riesco a capire il fiducioso ottimismo nel futuro di chi sceglie di rischiare e non presentar domanda.

Per me anche presentare domanda significa rischiare: non posso rischiare di andare lontano, ho due figli, un marito che lavora più ore dell'orologio ed è sempre fuori casa, un mutuo decisamente impegnativo, siamo sempre con l'acqua alla gola coi soldi... rischiare di andare fuori sede per noi sarebbe economicamente, logisticamente e affettivamente insostenibile.
In realtà per me andare fuori sede è la certezza, il problema è QUANTO lontano? Se riesco a fare da pendolare forse potrei farcela, ma se dovessi essere obbligata a prendere affitto...non ce la farei. Ho paura di essere costretta a rinunciare, e allora sì tagliarmi tutte le possibilità.
Quindi forse è preferibile restare in gae e tentare la fortuna, sperando di essere assunta l'anno prossimo.
Certo, è un rischio enorme, ma almeno continuerei a restare a casa, seguire i miei figli, crescerli...
Sembra che io abbia già deciso, invece no! Mio marito pensa che sia meglio fare domanda, ma secondo me lui non ha ben chiaro l'ammontare delle spese aggiuntive per la vita fuori-sede....

Io marad capisco tutto...davvero...
Ma avendo un marito di 50 anni con lettera di licenziamento in mano e un lavoro fisso e sicuro che finirà tra un mese...
Faccio sicuramente conti differenti.
Lavoro e stipendio...poi tutto il resto (e il mio resto non comprende figli ma problemi di salute di parenti anziani da gestire...).
Mi è puaciuta la frase di giulia in non so più quale post: prima si prende il ruolo...poi ci si pensa.

tellina ha scritto:Io marad capisco tutto...davvero...
Ma avendo un marito di 50 anni con lettera di licenziamento in mano e un lavoro fisso e sicuro che finirà tra un mese...
Faccio sicuramente conti differenti.
Lavoro e stipendio...poi tutto il resto (e il mio resto non comprende figli ma problemi di salute di parenti anziani da gestire...).
Mi è puaciuta la frase di giulia in non so più quale post: prima si prende  il ruolo...poi ci si pensa.

Certo, ovviamente ognuno deve guardare la propria situazione.
Non avevo letto questa frase, ma mio marito dice la stessa cosa! Io invece dico: intanto sono a casa, siamo tutti insieme, qualcosa troverò. Solo l'idea di poter vedere i miei figli una volta alla settimana o peggio una volta al mese... sto male!

So cosa significhi avere obblighi con i genitori anziani e i loro problemi di salute, purtroppo ho pure quello! Per fortuna però è ancora tutto gestibile, ma in via di peggioramento, e anche questo mi spaventa dell'andare fuori sede. Potrebbe sempre degenerare tutto in fretta, e io sarei lontana.
La mia esigenza prioritaria sono i figli, poi la questione economica... la sensazione è che la paga fissa che conquisto con il ruolo è ben poco vantaggio se devo stare lontano da casa.

Ripeto: non ho deciso, non caldeggio una scelta piuttosto che l'altra, semplicemente rifletto e pondero. E mi dispero.

è scritto da qualche parte che nel 2017 verranno eliminate le graduatorie? NO. Permangono fino al loro esaurimento. Il resto sono tutte ipotesi. Ognuno valuti in base ai fatti.

Scusate ma la storia di assumere con precedenza chi aveva 36 mesi di servizio dove è andata a finire? Nessuno riesce a dirci cosa accadrà a chi non presenterà domanda nazionale?

Solo chi non ha legami stretti, grossi problemi, impegni seri, può cambiare vita da un giorno all'altro, non è facile, si rischia di sfasciare tutto!
Personalmente non posso muovermi: sono il deus ex machina di casa!Diventa un lusso anche ammalarsi, pensate cambiar città!

precariosauro ha scritto:è scritto da qualche parte che nel 2017 verranno eliminate le graduatorie? NO. Permangono fino al loro esaurimento. Il resto sono tutte ipotesi. Ognuno valuti in base ai fatti.  

la penso così anch'io. Ad oggi la mia posizione è: non fare domanda. Nella mia cdc entreranno in ruolo due persone, una in fase zero ed una fase A, io sono terza...per un soffio resto fuori. Fare domanda per fasi Be C equivale a certezza di trasferimento lontano ( anche se non so quanto sia attendibile la tabella di PSN che qualcuno ha pubblicato giorni fa).

Se non faccio domanda divento prima nella mia provincia, per me non ha senso rischiare l'esilio! Prima di tutto la famiglia e la serenità, è per questo che lavoro, mettere i crisi tutto per anticipare il ruolo di un anno o due è una follia...senza la certezza poi di riavvicinarmi il prossimo anno.

Concordo con le tue meditazioni ...implicitamente, mettendo al primo posto figli e famiglia, mi confermi di avere altre entrate economiche o comunque di non dover mettere al primo posto la sopravvivenza stessa delle tue priorità.
E meno male per te...ovvio.

Tellina confido nel fatto che continuerò a lavorare, da precaria o meno.
Certamente di dubbi ne ho, sono notti che non dormo, come molti di noi! la paura di perdere l'ultimo treno è sempre lì in sottofondo.... ma negli ultimi giorni l'idea di restare in Gae e lavorare come sempre senza fare domanda è quella che mi fa stare meglio.