Sulla libertà di scelta. Sliding Doors.

Storia di Carla.
Carla ha 35 anni, Catanese e da 10 lavora come maestra accontentandosi di supplenze annuali e crescendo un figlio avuto all'età di 28 anni; il marito Stefano è un poliziotto; avendo una piccola casa lasciata dai genitori di Stefano, riescono a mantenersi in modo più decoroso e a vivere una vita serena.
Reddito familiare: 2700 euro al mese.

SLIDING DOORS 1.
Il DDl distrugge queste serenità: Carla è di fronte a una scelta abissale ma decide di non fare domanda per il ruolo, per evitare di distruggere il proprio nucleo familiare; così facendo resta a Catania ma mantiene l'incarico annuale solo per un anno perchè dopo le cattedre vengono coperte dall'OFU e Carla si ritrova disoccupata, benchè con la prospettiva futura di entrare in ruolo.
Reddito familiare: 1350 euro al mese, fino al ruolo di Carla per scorrimento delle GAE, in 10 anni.

SLIDING DOORS 2.
Il DDL distrugge questa serenità: Carla è di fronte a una scelta abissale ma decide di fare domanda per il ruolo, lasciando suo figlio alle cure del padre Stefano... dopo alcuni giorni di ansie e di irragionevoli speranza viene mandate, per un'atroce beffa del destino in una provincia in cui mai avrebbe creduto di andare, e cioè Nuoro.
Riesce a trovare un affitto economico da 300 euro al mese ma deve comunque spendere per il viaggio (la casa non è a Nuoro, perchè costavano troppo gli affitti lì). A questo punto le sue spese arrivano a 1000 euro al mese, e compreso il trasbordo a 1200 euro al mese.
Reddito familiare: 2700 euro al mese, a cui vanno sotratte le 1200 euro di spese di Carla, fino all'ottenimento del suo trasferimento, in 10 anni.

SLIDING DOORS 3.
Il DDL non distrugge questa serenità, ma ci pensa un'asteroide che finisce proprio sopra casa di Carla che, però, muore sollevata non dovendo compiere alcuna scelta.

Meglio una famiglia monoreddito con casa di proprietà che una famiglia bireddito che si vede solo a Natale, Pasqua e Carnevale e piange tutti i giorni su Skype. Il doppio reddito viene completamente annullato quando bisogna pagare affitto, bollette, navi e aerei.

goblinga ha scritto:Meglio una famiglia monoreddito con casa di proprietà che una famiglia bireddito che si vede solo a Natale, Pasqua e Carnevale e piange tutti i giorni su Skype. Il doppio reddito viene completamente annullato quando bisogna pagare affitto, bollette, navi e aerei.  

Concordo.

E' palesemente un piano di immissione in ruolo irrazionale che andrebbe bloccato immediatamente e ripreso il prossimo anno secondo le normali regole di assunzione.

Più che piano d'immissione in ruolo mi viene da chiamarlo piano di moblità precaria.

goblinga ha scritto:Meglio una famiglia monoreddito con casa di proprietà che una famiglia bireddito che si vede solo a Natale, Pasqua e Carnevale e piange tutti i giorni su Skype. Il doppio reddito viene completamente annullato quando bisogna pagare affitto, bollette, navi e aerei.  

Le famiglie monoreddito mi vanno bene se l'unico reddito è il mio.  Nel XXI secolo una donna che non lavora è a forte rischio di povertà se solo il maritino prende una sbandata per una cubana (o per un'italiana). Non potrei vivere con questo incubo. Non sarebbe solo un problema affettivo ma una tragedia. E nessuno mi può garantire che ciò non avverrà mai.

Spiegatemi una cosa (dati percepiti da post precedenti).

Uno di voi è in ruolo da anni e mancano pochi anni alla pensione.
Un'altra ha già liberamente deciso di non spostarsi e mantenere la propria posizione in Gae

Perché vi state concentrando con tanta dedizione sugli aspetti negativi della mobilità visto che palesemente non vi riguarda più? Tornaconto personale - credo di no, gli utenti "politici" sono ormai quasi tutti spariti dal forum dopo l'approvazione della legge - o è un modo per fare del bene al prossimo il cui funzionamento attualmente mi sfugge?

Se ti riferisci a me io attendo il messaggio ufficiale del Miur sul non obbligo.
Finché non lo vedo per me la domanda rimane obbligatoria pena il depennamento. Per cui ci ragiono sopra.

Ho moltissimi colleghi, soprattutto siciliani e campani, che anni fa hanno scelto di cambiare provincia e venire in Sardegna per avere il ruolo. Non per tutti il bilancio è stato positivo e alcuni non sono poi riusciti a tornare a casa. E considerate che loro hanno scelto volontariamente dove avere il ruolo.

Stefano chiede il trasferimento a Nuoro che forse glielo danno prima che a Carla.