Mobilità straordinaria dei neo-immessi toglie eventuali posti in ruolo per GAE?

Riporto le presunte parole di un sindacalista riportate da un docente:

I neo assunti con nomina giuridica nella fase C potranno partecipare alla mobilità per l'anno scolastico 2016/17. È previsto infatti, dalla legge 107/15, un piano di mobilità straordinaria prima dell'entrata in vigore degli albi territoriali che coinvolgerà anche il personale neo assunto.
Quindi avrai priorità rispetto a chi non è di ruolo ed è rimasto in GaE.

Dunque i posti che si liberano su turnover l'anno prossimo verranno assegnati ai neo-immessi trasferiti prima che a docenti GAE??? Potete confermare o smentire questa tesi?

Secondo il comma 108 sì.
Per il solo 2016-2017 tutti i posti sono disponibili per i trasferimenti. Salvo cambiamenti in una provincia potrebbero esserci 0 posti per qualsiasi classe perchè tutti si sono trasferiti lì, mentre un'altra provincia potrebbe avere moltissimi posti vuoti perchè molti se ne sono andati.

iononmisposto ha scritto:Secondo il comma 108 sì.
Per il solo 2016-2017 tutti i posti sono disponibili per i trasferimenti. Salvo cambiamenti in una provincia potrebbero esserci 0 posti per qualsiasi classe perchè tutti si sono trasferiti lì, mentre un'altra provincia potrebbe avere moltissimi posti vuoti perchè molti se ne sono andati.

Quindi è più probabile entrare in ruolo nella MIA provincia (nel 2016-2017) facendo domanda e poi chiedendo il trasferimento piuttosto che NON facendo domanda e contando sul ruolo da GAE (dove sarei magari primo)?

Per il 2016 sì.
Col rischio però di entrare da tutt'altra parte e non poter più ritentare fino al 2019.

non si applicherà una % per i trasferimenti?

Ma voi avete capito come potrebbe realizzarsi questa mobilità straordinaria?

Verremo chiamati ad esprimere ancora un ordine di preferenze, su un certo numero di province, per vedere dove ci saranno nuove disponibilità?

Fantaman ha scritto:non si applicherà una % per i trasferimenti?

Per il 2016 dice su tutti i posti.
Che poi il comma 108 venga rivisto col contratto mobilità nessuno può saperlo ora.

Potrebbe essere la punizione per i dissidenti: niente ruolo (va ai trasferimenti ), niente incarichi (vanno alle AP e UT).

royalstefano ha scritto:Potrebbe essere la punizione per i dissidenti: niente ruolo (va ai trasferimenti ), niente incarichi  (vanno alle AP e UT).

Dipende dove però.
Per un posto che va, uno libero arriva.

Ciccio.8 ha scritto:Ma voi avete capito come potrebbe realizzarsi questa mobilità straordinaria?

Verremo chiamati ad esprimere ancora un'ordine di preferenze, su un certo numero di province, per vedere dove ci saranno nuove disponibilità?

Scusa ma tu come l'hai capito? Non mi dire che sei stato da qualche sindacato ben informato.

royalstefano ha scritto:

Ciccio.8 ha scritto:Ma voi avete capito come potrebbe realizzarsi questa mobilità straordinaria?

Verremo chiamati ad esprimere ancora un ordine di preferenze, su un certo numero di province, per vedere dove ci saranno nuove disponibilità?

Scusa ma tu come l'hai capito? Non mi dire che sei stato da qualche sindacato ben informato.

Macché, sto sviluppando un'allergia ai sindacani!
Le mie erano solo domande, la mobilità tradizionale mi è già del tutto oscura, figuriamoci quella che verrà.
Mi pare di capire che se accettiamo di farci incastrare da una fase C, che ti piazza a Collesfiga, poi possiamo subito far domanda per avvicinarci ad una provincia più gradita. Quindi ripartirebbe la giostra dell'elenco province... o solo una e se non c'è disponibilità nulla, si rimane fermi? E per quanto?

Il comma 108 è chiaro.
Chi viene assunto da GE in fase B o C non ha alcuna titolarità, per cui in primavera dovrà partecipare alla mobilità per la sede definitiva.
Come?
Esattamente come nel piano. Solo che invece di indicare obbligatoriamente tutte le province, dovrà indicare obbligatoriamente tutti gli ambiti (cioè gli albi sub-provinciali) del territorio nazionale.
E' logico che se uno vorrà ritornare a Lecce ambito 1 e il posto rimane solo a Sondrio ambito 3, andrà a Sondrio fino al 2019.

iononmisposto ha scritto:

royalstefano ha scritto:Potrebbe essere la punizione per i dissidenti: niente ruolo (va ai trasferimenti ), niente incarichi  (vanno alle AP e UT).

Dipende dove però.
Per un posto che va, uno libero arriva.

Potrebbero bandire il concorso sempre e solo nelle regioni del nord, sul turn over e sui posti vacanti liberati dai docenti che tornano giù, mentre al sud il turn over potrebbe essere sempre e solo coperto dalla mobilità di ritorno dal nord.

Non penso, ma potrebbe anche essere.
La mia convinzione rimane che al sud faranno tutti domanda, al nord pochissimi. Per cui la situazione andrà un po' equilibrata altrimenti i docenti del nord faranno la fame per anni senza più posti liberi.

Se al nord non fanno domanda perdono il ruolo

iononmisposto ha scritto:Il comma 108 è chiaro.
Chi viene assunto da GE in fase B o C non ha alcuna titolarità, per cui in primavera dovrà partecipare alla mobilità per la sede definitiva.
Come?
Esattamente come nel piano. Solo che invece di indicare obbligatoriamente tutte le province, dovrà indicare obbligatoriamente tutti gli ambiti (cioè gli albi sub-provinciali) del territorio nazionale.
E' logico che se uno vorrà ritornare a Lecce ambito 1 e il posto rimane solo a Sondrio ambito 3, andrà a Sondrio fino al 2019.

Come nel piano,  con l'aggravante della concorrenza di chi è in ruolo da anni al nord e vuole tornare a casa.

Ripeto che hai una visione un po' distorta del nord, soprattutto riguardo ad alcune classi. Chi fa domanda al nord si vedrà catapultato in province del nord che quelli del sud non vogliono.
Vivere a Mantova e trovarsi a Verbania, è esattamente come arrivarci da Messina.
Il nord è enorme, non un paese.

E no! A parte questa forzatura della mobilità nazionale, chi SCEGLIE di trasferirsi, lì deve rimanere per un certo periodo, come in tutte le amministr pubbliche.

iononmisposto ha scritto:Ripeto che hai una visione un po' distorta del nord, soprattutto riguardo ad alcune classi. Chi fa domanda al nord si vedrà catapultato in province del nord che quelli del sud non vogliono.
Vivere a Mantova e trovarsi a Verbania, è esattamente come arrivarci da Messina.
Il nord è enorme, non un paese.

Distorta sarà la visione (non tua) di SCEGLIERE di andare a prendere il ruolo fuori, solo perché in breve/brevissimo tempo si ritorna al paese di origine. È una anomalia che si rileva solo nel mondo della scuola.

Ma questo piano di fatto li obbliga, non posso biasimare i colleghi che invaderanno obbligatoriamente il nord.

se i docenti del sud vorranno poi tornare al SUD quelli del Nord allora avranno molte disponibilità negli anni a venire come è sempre stato...sempre che MOBILITà STRAORDINARIA E POTENZIAMENTO assumano il significato che molti fiduciosi gli attribuiscono...TIPO: FAI DOMANDA E DAIII!!! A PRIMAVERA FAI LA DOMANDINA DI MOBILITà E TORNI A CASA...SE SE...Mi sa che molti dovrebbero pesare bene le parole.
Royal stefano, tu dici:
- al sud non resteranno ruoli perchè verranno occupati dai trasferimenti;
- al sud non resteranno incarichi poichè verranno assegnati alle AP e utilizzazioni;
- al NORD RESTERANNO RUOLI DA ASSEGNARE sul turn over e sui posti vacanti liberati dai docenti però chi non fa domanda perde la possibilità del ruolo...
A CHE PRO SPINGI E TERRORIZZI ANCHE TU? SINDACALISTA IN INCOGNITO?

iononmisposto ha scritto:Il comma 108 è chiaro.
Chi viene assunto da GE in fase B o C non ha alcuna titolarità, per cui in primavera dovrà partecipare alla mobilità per la sede definitiva.
Come?
Esattamente come nel piano. Solo che invece di indicare obbligatoriamente tutte le province, dovrà indicare obbligatoriamente tutti gli ambiti (cioè gli albi sub-provinciali) del territorio nazionale.
E' logico che se uno vorrà ritornare a Lecce ambito 1 e il posto rimane solo a Sondrio ambito 3, andrà a Sondrio fino al 2019.

Ma nel piano prevale chi ha punteggio più alto in GAE, per la mobilità invece?
Qual è il riferimento normativo?

I posti saranno per gli assunti fino al 2014/15.

Insomma voi mi dite che tutti i posti sul turnover che ci saranno l'anno prossimo nella provincia X saranno assegnati:
1) prima ai docenti assunti entro l'anno scorso che chiedono mobilità verso la provincia X, fino eventualmente ad accontentare tutti
2) se sono stati accontentati tutti i docenti del punti (1) e rimangono posti questi saranno assegnati ai neo-immessi del piano di assunzioni straordinario che chiedono mobilità verso la provincia X, fino eventualmente ad accontentare tutti
3) se sono stati accontentati tutti i docenti del punto (2) e rimangono posti, questi verranno assegnati ai docenti in graduatoria ad esaurimento

Ho capito bene?

maperche ha scritto:se i docenti del sud vorranno poi tornare al SUD quelli del Nord allora avranno molte disponibilità negli anni a venire come è sempre stato...sempre che MOBILITà STRAORDINARIA E POTENZIAMENTO assumano il significato che molti fiduciosi gli attribuiscono...TIPO: FAI DOMANDA E DAIII!!! A PRIMAVERA FAI LA DOMANDINA DI MOBILITà E TORNI A CASA...SE SE...Mi sa che molti dovrebbero pesare bene le parole.
Royal stefano,  tu dici:
-  al sud non resteranno ruoli perchè verranno occupati dai trasferimenti;
- al sud non resteranno incarichi poichè verranno assegnati alle AP e utilizzazioni;
- al NORD RESTERANNO  RUOLI DA ASSEGNARE sul turn over e sui posti vacanti liberati dai docenti però chi non fa domanda perde la possibilità del ruolo...
A CHE PRO SPINGI E TERRORIZZI ANCHE TU? SINDACALISTA IN INCOGNITO?

Ciò che ho descritto accade da almeno un ventennio e il Sottoscritto lo vive da 16 anni. Mica sto qui a terrorizzare! È un timore fondato. Naturalmente è ciò che si augurano giustamente i colleghi delle regioni del nord ( sia precari residenti, sia i migranti di ruolo di ritorno) ma è allo stesso tempo ciò che temono i colleghi precari del sud ( niente turn over, niente incarichi). Interessi contrapposti, niente di nuovo.