PERCHE' AL SUD NON CI SONO POSTI?

Carissimi,
mi domando perchè al nord ci sono più posti che al sud: da cosa dipende? Non credo che a Napoli ci siano molti meno istituti superiori (o primarie o medie) che a Milano oppure a Palermo; visto però lo stato attuale delle cose (la mancanza di posti negli anni dev'essere stata reale altrimenti non mi spiego perchè, in quasi tutto il nord, ci sono nei primi posti in graduatoria persone nate al sud) cosa si potrebbe fare? Immagino e capisco che chi si trova al nord da anni abbia anche costruito una famiglia o comunque una vita e non voglia/possa tornare al sud. Quindi al sud, visto che moltissime persone lavorano già al nord, da chi sono occupati questi posti? E' possibile che questo fenomeno duri da 25 anni? Ma la gente non va in pensione?
Io sono una diposta a spostarsi (ho compilato la richiesta per fasi B e C) ma naturalmente resto anche volentieri a casa mia!
Grazie a chi saprà rispondermi.

Perchè le regioni del sud hanno un flusso continuo di rientri di docenti che dal nord, una volta diventati di ruolo, scendono.
Il piano esaspererà la situazione dal prossimo anno, visto che un flusso enorme cercherà di ritornare a casa, e molti non riusciranno.
Al contrario al nord i posti occupati dai docenti di ruolo del sud tornano vacanti e quindi è necessario assumere in continuazione per occupare le cattedre.

Ma è un circolo vizioso!

Che va avanti da credo 50 anni. Non te ne eri mai accorta?

Che follia! Allora davvero bisognerebbe cambiare il sistema di ingresso nelle graduatorie!

Puoi usare il metodo che vuoi, se ci sono sempre più docenti del sud che vogliono tornare a casa anche se entrano col concorso in Lombardia non cambia assolutamente nulla.

le GaE del sud, infatti, a parità di scuole e popolazione scolastica sono, nel caso migliore, il doppio in quanto a consistenza. Le mie province di nascita e residenza rientrano grossomodo nel caso, e, per dire, nella A050 gli aspiranti erano 200 in quella del nord e 500 in quella del sud.
Io mi sono trasferita 10 anni fa al nord e intendo rimanerci.
Proprio non capisco la gente che vuol tornare al sud (linciatemi pure xD)
E trovo sconcertante moralmente, anche se permesso dalla legge, farsi 1000 km per prendere il posto in un altro luogo e poi alla prima occasione andar via.
E' una sorta di colonizzazione al contrario.
E il peggio è che in queste settimane fioccavano commenti e lettere carichi di livore nei confronti di colleghi del nord, come se la responsabiità sia loro (me ne ricordo uno in particolare "e mentre i docenti del nord faranno la bella vita iscrivendosi in palestra io dovrò risparmiare sul pane" era il senso parafrasato): invece considerare che ogni triennio vengono soffiati posti a quelli che dovrebbero iscriversi in palestra, no, eh.

p.s. io ho decisamente bisogno di iscrivermi in palestra

Grazie. Sei stata onesta. Noi del nord veniamo linciati e per stare a casa nostra dobbiamo fare qualunque cosa, altro che palestra!

Anch'io sono d'accordo: mi trovo benissimo al Nord e va bene così. Però se tutti ragionassero come me e precious per i precari del Nord sarebbe dura: non si libererebbero più posti e addio incarichi e ruoli.
Stavolta, poi, i docenti del sud che cercheranno con tutti i mezzi di tornare a casa qualche ragione in più ce l'hanno: sono stati "invitati a spostarsi spintaneamente" al buio e non credo saranno nella disposizione d'animo migliore per ambientarsi.

Per ciò' che riguarda la Primaria, al sud il tempo pieno e' inesistente , se ci fosse ci sarebbe un bel numero di posti in più ....

Io porrei la domanda all'origine della questione: perché più al sud che al nord si sceglie di diventare insegnante?

Anche al nord da qualche anno sono aumentati gli aspiranti insegnanti forse perché i posti in fabbrica e nel terziario stanno drasticamente diminuendo?!

Esatto franci...
Una volta al nord c'erano alternative valide un po' ovunque all'insegnamento...
La crisi ha fatto riscoprire il sacro fuoco della docenza anche ad insospettabili.....................ex lavoratori superbig che han perso il lavoro. Sigh.

Infatti io trovo segno dei tempi che ci siano così tanti ingegneri che vogliano entrare nella scuola.

Al sud tutti vogliono entrare nella scuola perchè con gli stipendi che danno, si può vere in maniera abbastanza agiata mentre al nord lo stesso stipendio non basta minimamente. Ora però i tempi sono cambiati e anche al nord non c'è più tanto lavoro come prima, quindi tutti si buttano sull'insegnamento, che comunque è un lavoro dignitoso e gratificante. Sempre però a chi piace!

precious77 ha scritto:le GaE del sud, infatti, a parità di scuole e popolazione scolastica sono, nel caso migliore, il doppio in quanto a consistenza. Le mie province di nascita  e residenza rientrano grossomodo nel caso, e, per dire, nella A050 gli aspiranti erano 200 in quella del  nord e 500 in quella del sud.
Io mi sono trasferita 10 anni fa al nord e intendo rimanerci.
Proprio non capisco la gente che vuol tornare al sud (linciatemi pure xD)
E trovo sconcertante  moralmente, anche se permesso dalla legge, farsi 1000 km per prendere il posto in un altro luogo e poi alla prima occasione andar via.
E' una sorta di colonizzazione al contrario.
E il peggio è che in queste settimane fioccavano commenti e lettere carichi di livore nei confronti di colleghi del nord, come se la responsabiità sia loro (me ne ricordo uno in particolare "e mentre i docenti del nord faranno la bella vita iscrivendosi in palestra io dovrò risparmiare sul pane" era il senso parafrasato): invece considerare che ogni triennio vengono soffiati posti a quelli che dovrebbero iscriversi in palestra, no, eh.

p.s. io ho decisamente bisogno di iscrivermi in palestra

Io trovo "sconcertante moralmente" essere costretti a lasciare marito e figli per lavorare!

Cmq è vero anche che molti posti non vengono sbloccati al sud. Non ci sono soldi e non si investe sulla scuola. Ho visto scuole di media grandezza del sud con ZERO insegnanti di sostegno (mai visti educatori) o al massimo 1 o 2 (con orari minimi) e scuole al nord con 12 insegnanti di sos (18 ore) e 12 educatori. Non diamo la colpa solo ai trasferimenti, diciamo la verità al sud vengono date poche immissioni e pochi posti per tutto. Sempre a litigare tra di noi!!! Io mi sono dovuta spostare per lavorare e rimarrò al nord ma capisco chi vuole tornare a casa propria per qualsiasi motivo! Ultimamente è stato male un mio parente e io non ho potuto fare niente perché a chilometri di distanza, ma rimanendo giù avrei al massimo potuto lavare i vetri ai semafori...che vogliamo fare? Chiudere le frontiere fra regioni? Dai... la colpa non è nostra, la colpa viene sempre dai piani alti.

oltre a tutto ciò che avete detto voi, non dimenticate i feroci tagli che sono stati fatti al sud! Non nego che si sia ridotta la popolazione scolastica, ma quando in Sicilia dovevano essere tagliate x questo solo circa 1500 cattedre e ne sono state invece tagliate circa 10000, è ovvio che si sono creati i blocchi e la forte disoccupazione! perchè non ci chiediamo il perchè di tutto questo disastro?

Veramente in Sicilia sono state tagliate tutte queste cattedre?!

si, è l'amara verità!

Ecco perché a Caltanissetta ci sono gli esuberi sulla primaria, cosa praticamente anormale, perché in tutta l'Italia ci sono solo 3 province con tali esuberi

Violet ha scritto:Cmq è vero anche che molti posti non vengono sbloccati al sud. Non ci sono soldi e non si investe sulla scuola. Ho visto scuole di media grandezza del sud con ZERO insegnanti di sostegno (mai visti educatori) o al massimo 1 o 2 (con orari minimi) e scuole al nord con 12 insegnanti di sos (18 ore) e 12 educatori. Non diamo la colpa solo ai trasferimenti, diciamo la verità al sud vengono date poche immissioni e pochi posti per tutto. Sempre a litigare tra di noi!!! Io mi sono dovuta spostare per lavorare e rimarrò al nord ma capisco chi vuole tornare a casa propria per qualsiasi motivo! Ultimamente è stato male un mio parente e io non ho potuto fare niente perché a chilometri di distanza, ma rimanendo giù avrei al massimo potuto lavare i vetri ai semafori...che vogliamo fare? Chiudere le frontiere fra regioni? Dai... la colpa non è nostra, la colpa viene sempre dai piani alti.

Ma dici che ci sono scuole senza insegnanti di sostegno a fronte di alunni certificati iscritti in quelle scuole? Il rapporto fra alunni H e docenti di sostegno, in alcune province meridionali aveva raggiunto il rapporto 1:1,7 dove in Lombardia era 1:4. Il MIUR ha portato, negli ultimi tre anni, a un rapporto generalizzato di 1:2,5 il che ha inevitabilmente comportato un aumento al Nord e una diminuzione al Sud.

Gli educatori dipendono dai fondi comunali, quindi la loro presenza è determinata da questioni del tutto indipendenti dal MIUR.

Non vi viene il dubbio che dall'alto si ha interesse perchè la cosa resti così com'è?

Albith ha scritto:

Violet ha scritto:Cmq è vero anche che molti posti non vengono sbloccati al sud. Non ci sono soldi e non si investe sulla scuola. Ho visto scuole di media grandezza del sud con ZERO insegnanti di sostegno (mai visti educatori) o al massimo 1 o 2 (con orari minimi) e scuole al nord con 12 insegnanti di sos (18 ore) e 12 educatori. Non diamo la colpa solo ai trasferimenti, diciamo la verità al sud vengono date poche immissioni e pochi posti per tutto. Sempre a litigare tra di noi!!! Io mi sono dovuta spostare per lavorare e rimarrò al nord ma capisco chi vuole tornare a casa propria per qualsiasi motivo! Ultimamente è stato male un mio parente e io non ho potuto fare niente perché a chilometri di distanza, ma rimanendo giù avrei al massimo potuto lavare i vetri ai semafori...che vogliamo fare? Chiudere le frontiere fra regioni? Dai... la colpa non è nostra, la colpa viene sempre dai piani alti.

Ma dici che ci sono scuole senza insegnanti di sostegno a fronte di alunni certificati iscritti in quelle scuole? Il rapporto fra alunni H e docenti di sostegno, in alcune province meridionali aveva raggiunto il rapporto 1:1,7 dove in Lombardia era 1:4. Il MIUR ha portato, negli ultimi tre anni, a un rapporto generalizzato di 1:2,5 il che ha inevitabilmente comportato un aumento al Nord e una diminuzione al Sud.

Gli educatori dipendono dai fondi comunali, quindi la loro presenza è determinata da questioni del tutto indipendenti dal MIUR.

Ti assicuro che nelle scuole che ho visto io era come ti dico, e parlo della calabria, in altri posti non so dirti...

L'ALTRO POLO ha scritto:Non vi viene il dubbio che dall'alto si ha interesse perchè la cosa resti così com'è?

sapessi quante volte mi è venuto questo dubbio!