nessuno ha visto rai3 stamattina?

Questa mattina su Agorà c'era la Puglisi una precaria che non ha fatto domanda e un flash mob di insegnanti in Sardegna. Vi lascio immaginare i commenti dei presenti in studio sulle proteste. Non capisco però perché nessuno dica apertamente che questa riforma è stata fatta male che il malcontento si poteva evitare se le fasi b e c fossero state provinciali e nazionale un ipotetica fase d. Nessuno si sarebbe lamentato se alla fine dei giochi i posti rimanevano al Nord. Battere sull'incompetenza del governo sortirebbe più effetti e instillare il dubbio che anche in altri campi stiano facendo casini non sarebbe male.

Non credo, perchè passerebbe come una sorta di strumentalizzazione. Chi vota all'opposizione sarebbe contento, chi vota il governo no, a prescindere dai contenuti della disussione. E' lo schema classico della politica, qualasiasi riforma fa il governo deve essere attaccata dall'opposizione. Ed è lo schema che è stato utilizzato da opposioni e sindacati anche per la Buona Scuola e che ha portato il governo a chiudersi. Si deve cercare invece di non parlare in termini politici ma in termini di contenuto e basare una discussione su questo piano..il problema è che con i politici di mezzo non si riesce a fare perchè loro sono sempre orientati alla ricerca dei consensi.

magnons ha scritto:Non credo, perchè passerebbe come una sorta di strumentalizzazione. Chi vota all'opposizione sarebbe contento, chi vota il governo no, a prescindere dai contenuti della disussione. E' lo schema classico della politica, qualasiasi riforma fa il governo deve essere attaccata dall'opposizione. Ed è lo schema che è stato utilizzato da opposioni e sindacati anche per la Buona Scuola e che ha portato il governo a chiudersi. Si deve cercare invece di non parlare in termini politici ma in termini di contenuto e basare una discussione su questo piano..il problema è che con i politici di mezzo non si riesce a fare perchè loro sono sempre orientati alla ricerca dei consensi.

esatto, scommetto che questa precaria aveva una bella tessera sindacale come tante che rilasciano interviste e ha usato argomentazioni fatte con i soliti slogan senza entrare però nel merito del problema....

Ho visto la trasmissione e, francamente se non conoscessi perfettamente tutti gli aspetti della riforma, stamattina avrei pensato che i precari si lamentano sempre, vogliono il posto sotto casa nonostante il governo stia facendo di tutto per assumerli.. e purtroppo questo è il pensiero di buona parte dell'opinione pubblica italiana che non è a conoscenza di tutto quello che sta succedendo.
Stamattina la precaria che ha parlato non era chiaramente pronta ad affrontare un dibattito televisivo perchè le mancavano i tempi, non faceva domande puntuali, non rispondeva in modo puntuale ma continuava a parlare di assunzione triennale, precariato mascherato, tutte cose generiche facilmente attaccabili da giornalisti e politici che sanno stare in un dibattito e sanno aggirare le domande..
Ad un certo punto una precaria Sarda ha evidenziato il fatto di essere la prima esclusa dalla fase A sul sostegno e che certamente sarebbe stata chiamata fuori regione (intendeva fase B): a questa domanda la Puglisi ha risposto che il sistema richiedeva a tutti i precari di mettere in ordine le province e avrebbe assegnato in base alle priorità, quindi se avesse messo prima le province sarde sarebbe restata in sardegna.. (peccato che questo valga per la fase C.. mentre la ragazza si riferiva alla fase B).. la risposta è stata accettata e nessuno ha esplicitato questa cosa..

Il punto è che in tv dovrebbe andare qualcuno in grado di esprimere chiaramente i tre, quattro concetti chiave per cui questa riforma non è accettabile(.. regole poco trasparenti e cambiate in corso d'opera, idonei prima tolti e poi rimessi e prima di quelli delle GaE, fase B e C gestite in modo superficiale, graduatorie provinciali che diventano nazionali, stipendi miseri, ecc...).. ma credo che anche questo faccia parte della loro strategia.. fatto sta che l'opinione pubblica in questo momento sia quasi tutta dalla parte di chi ha fatto la riforma e contro i precari che appaiono piagnoni e che vogliono il lavoro sotto casa.. peccato..

mgallo ha scritto:
Il punto è che in tv dovrebbe andare qualcuno in grado di esprimere chiaramente i tre, quattro concetti chiave per cui questa riforma non è accettabile(.. regole poco trasparenti e cambiate in corso d'opera, idonei prima tolti e poi rimessi e prima di quelli delle GaE, fase B e C gestite in modo superficiale, graduatorie provinciali che diventano nazionali, stipendi miseri, ecc...).. ma credo che anche questo faccia parte della loro strategia.. fatto sta che l'opinione pubblica in questo momento sia quasi tutta dalla parte di chi ha fatto la riforma e contro i precari che appaiono piagnoni e che vogliono il lavoro sotto casa.. peccato..

Secondo me i tuoi tre o quattro concetti chiave risulterebbero ancora meno convincenti: a chi vuoi che importi se gli idonei li hanno prima tolti e poi rimessi? Fatto sta che li assumono. E comunque si gestissero le fasi, per assumere 100.000 insegnanti (cioè tutti quelli in graduatoria)  bisognava che qualcuno dal sud  si spostasse, in fase B, in fase C o in fase Z, per il banale motivo che  al sud ci sono molti meno posti che al nord.
Quindi dovresti spiegare che 100.000 assunzioni in realtà non le volevi ... ma il fatto è che la domanda era facoltativa e almeno 85.000 persone disposte a farsi assumere evidentemente c'erano.
Rimangono i miseri stipendi, ma è un po' difficile farne una colpa all'ultimo governo.

mgallo ha scritto:
Stamattina la precaria che ha parlato non era chiaramente pronta ad affrontare un dibattito televisivo perchè le mancavano i tempi, non faceva domande puntuali, non rispondeva in modo puntuale ma continuava a parlare di assunzione triennale, precariato mascherato, tutte cose generiche facilmente attaccabili da giornalisti e politici che sanno stare in un dibattito e sanno aggirare le domande..

Secondo me a questa gente non mancano i tempi televisivi, manca la buona fede, è un po' più grave. Continuare a parlare di assunzione triennale è semplicemente una falsità, perché le persono che entreranno di ruolo, saranno di ruolo a tutti gli effetti. Potranno perdere posto, dopo un triennio, ma non è detto che lo perdano. E perdere posto, nella scuola, era possibile anche prima.
Così come son in malafede quando cercano di far credere alla gente che "chiamata diretta" voglia dire che il preside assumerà chi gli pare (generalmente i suoi cugini e le sue amanti, questa è l'opinione che va per la maggiore sui presidi ...) O quando diffondono numeri a caso, o dicono che tutti quelli che saranno assunti ne avevano diritto, per via della sentenza della Corte Europea, quindi il piano di assunzioni non esiste.
La malafede può far presa in un primo momento, ma quando la gente comincia a informarsi un po' perdi completamente di credibilità.

La comunicazione è la chiave del successo e sono convinta che entrare nel merito sia controproducente. Bisogna usare i precari del Nord per spiegare l'inutile mobilità. Bisognava dire che le cose si fanno con criterio e non confusione battere sull'incompetenza e usare slogan facili. A nessuno frega delle cose concrete e per me vale il detto il fine giustifica i mezzi. Gli insegnanti che vengono intervistati si perdono in inutili tecnicismi mentre gli operai che scioperano e che vedo spesso in tv sono molto più concisi e di conseguenza più efficaci.

E come la spieghi l'inutile mobilità, senza entrare nello specifico dell'algoritmo usato per assegnare le province (che secondo te immagino sia quello che dà priorità al punteggio)? Perché se dici solo che i precari della Lombardia finiranno a Belluno, la gente vorrà sapere perché, visto che in Lombardia avanzano un sacco di posti.

Ormai per me i tg hanno attendibilità pari a zero essendo pilotati

francescaverdi ha scritto:

mgallo ha scritto:
Stamattina la precaria che ha parlato non era chiaramente pronta ad affrontare un dibattito televisivo perchè le mancavano i tempi, non faceva domande puntuali, non rispondeva in modo puntuale ma continuava a parlare di assunzione triennale, precariato mascherato, tutte cose generiche facilmente attaccabili da giornalisti e politici che sanno stare in un dibattito e sanno aggirare le domande..

Secondo me a questa gente non mancano i tempi televisivi, manca la buona fede, è un po' più grave. Continuare a parlare di assunzione triennale è semplicemente una falsità, perché le persono che entreranno di ruolo, saranno di ruolo a tutti gli effetti. Potranno perdere posto, dopo un triennio, ma non è detto che lo perdano. E perdere posto, nella scuola, era possibile anche prima.
Così come son in malafede quando cercano di far credere alla gente che "chiamata diretta" voglia dire che il preside assumerà chi gli pare (generalmente i suoi cugini e le sue amanti, questa è l'opinione che va per la maggiore sui presidi ...) O quando  diffondono numeri a caso, o dicono che tutti quelli che saranno assunti ne avevano diritto, per via della sentenza della Corte Europea, quindi il piano di assunzioni non esiste.
La malafede può far presa in un primo momento, ma quando la gente comincia a informarsi un po' perdi completamente di credibilità.

in effetti usare i soliti slogan degli ultimi mesi, peraltro totalmente mistificanti, come quelli da te citati, a riforma per giunta approvata significa davvero avere mala fede, è quello che penso anche io

Perché secondo te la gente vuole sapere ancora i perché delle cose? Per me no e basta cavalcare il malcontento di molti colleghi del Nord per avere più presa.come ti ho già detto sopra l'importante è raggiungere il fine. In questa storia oltre ad un governo di cialtroni buona parte delle colpe ricadono sul sindacato in chiaro declino ormai che non ha saputo modulare le cose. Questa riforma non è stata fatta con criterio come molte cose ormai in questo paese è non si è pensato a massimizzare i ri risultati positivi cercando di ridurre al massimo i punti critici. E questo per gente che prende 100 volte il mio stipendio è cosa grave.

francescaverdi ha scritto:

mgallo ha scritto:
Il punto è che in tv dovrebbe andare qualcuno in grado di esprimere chiaramente i tre, quattro concetti chiave per cui questa riforma non è accettabile(.. regole poco trasparenti e cambiate in corso d'opera, idonei prima tolti e poi rimessi e prima di quelli delle GaE, fase B e C gestite in modo superficiale, graduatorie provinciali che diventano nazionali, stipendi miseri, ecc...).. ma credo che anche questo faccia parte della loro strategia.. fatto sta che l'opinione pubblica in questo momento sia quasi tutta dalla parte di chi ha fatto la riforma e contro i precari che appaiono piagnoni e che vogliono il lavoro sotto casa.. peccato..

Secondo me i tuoi tre o quattro concetti chiave risulterebbero ancora meno convincenti: a chi vuoi che importi se gli idonei li hanno prima tolti e poi rimessi? Fatto sta che li assumono. E comunque si gestissero le fasi, per assumere 100.000 insegnanti (cioè tutti quelli in graduatoria)  bisognava che qualcuno dal sud  si spostasse, in fase B, in fase C o in fase Z, per il banale motivo che  al sud ci sono molti meno posti che al nord.
Quindi dovresti spiegare che 100.000 assunzioni in realtà non le volevi ... ma il fatto è che la domanda era facoltativa e almeno 85.000 persone disposte a farsi assumere evidentemente c'erano.
Rimangono i miseri stipendi, ma è un po' difficile farne una colpa all'ultimo governo.

Il messaggio che volevo dare è che bisognerebbe esprimere chiaramente pochi concetti chiari (così credo vada meglio) senza perdersi in discorsi generici e generalisti (quelli da me indicati servivano solo come esempio e non volevano essere certo esaustivi o indicativi in nessun modo..).. tutto qua.. perchè il messaggio che sta arrivando, volenti o nolenti, è quello che non siamo mai contenti.. (vedi articolo anche l'articolo sul giornale http://www.ilgiornale.it/news/cronache/scuola-i-precari-non-vogliono-spostarsi-casa-e-rifiutano-ass-1161205.html)

La collega Marcella è bravissima e preparatissima, cosa poteva spiegare con quell'arpia della Puglisi e quel mentecatto di giornalista dell'Unità che le urlava contro "vai a lavorare"?
Naturalmente il teatrino televisivo l'ha mangiata. Le sono arrivate tante offese, che non si merita proprio, anzi. E vedo che anche in questo furum si continua ad insultare con commenti superficiali una persona che è veramente sempre stata in prima linea per la difesa dei diritti e della scuola pubblica

enricat ha scritto:La collega Marcella è bravissima e preparatissima, cosa poteva spiegare con quell'arpia della Puglisi e quel mentecatto di giornalista dell'Unità che le urlava contro "vai a lavorare"?
Naturalmente il teatrino televisivo l'ha mangiata. Le sono arrivate tante offese, che non si merita proprio, anzi. E vedo che anche in questo furum si continua ad insultare con commenti superficiali una persona che è veramente sempre stata in prima linea per la difesa dei diritti e della scuola pubblica

Personalmente non mi sembra di aver insultato nessuno, ho solo detto e lo ribadisco che il governo sta mettendo contro i precari anche l'opinione pubblica e quelle poche occasioni che si hanno per poter spiegare a tutti il nostro punto di vista andrebbero gestite meglio (..cosa difficilissima quando ci sono in studio personaggi come quel giornalista a cui fai riferimento.. e proprio per questo bisognerebbe utilizzare i pochi minuti che si hanno per spiegare le ragioni della protesta e non concentrarsi sul termine "deportato" su cui hanno costruito poi il teatrino i giornalisti ed i politici di turno..) ..

ce ne fossero 10 come MARCELLA RAIOLA, di certo non staremmo qua a smanettare...

enricat ha scritto:giornalista dell'Unità

L'Unità!?

Parli forse di quel glorioso quotidiano fondato da Antonio Gramsci e sfondato da tale Matteo Renzi, noto il cazzaro, ora ridotto ad una patetica brutta copia del Giornale?

Ah beh si beh

stefanik ha scritto:ce ne fossero 10 come MARCELLA RAIOLA, di certo non staremmo qua a smanettare...

ma dai l'assunzione di 3 anni che non è un'assunzione (voleva sostenere), il potenziamento un caporalato intellettuale....

spillo, forse è meglio che leggi BENE e TUTTA la LEGGE !

stefanik ha scritto:spillo, forse è meglio che leggi BENE e TUTTA la LEGGE !

si la conosco bene non ti preoccupare, io invece starei meno a sentire la propaganda che nega la realtà.

Sulla qualità della docente in questione non metto bocca ma non è la persona giusta per le trasmissioni televisive purtroppo il termine caporalato intellettuale non è facilmente comprensibile dal pubblico e si presta facilmente a strumentalizzazioni. Si doveva battersi su altro come la poca trasparenza dell'intera operazione è il pressappochismo di questi personaggi da avanspettacolo.

aggiungo che sulla storia che non sia assunzione a tempo indeterminato ha fornito solo un assist fenomenale alla puglisi che infatti l'ha stracciata spiegando che l'assunzione è in ruolo e l'incarico triennale riguarda solo la scuola in cui prendere servizio nell'ambito della stessa provincia....

stefanik ha scritto:spillo, forse è meglio che leggi BENE e TUTTA la LEGGE !

Purtroppo mi riferisco proprio a quanto detto da spillo.. usare parole come caporalato, deportazione e assunzione di tre anni che non è assunzione.. ha dato il via libera ai commenti dei presenti che hanno spostato l'attenzione sui termini usati invece che sui contenuti..

eh, vabbè... allora evviva evviva...gaudio magno per i prossimi concorsi che sforneranno _ancora_nuovi idonei che "scalzeranno" i più avvezzi colleghi, lodi a chi ha "costretto" alla minchiata delle 100 province, un mezzobusto commemorativo al "Faraone" che ci fa insegnare discipline che non sappiamo...............ma siccome ho poco tempo, mi fermo qui. (soprattutto con il rispondere al..vanvera)saluti.
ri-consiglio una attenta lettura della legge.

Sono sardo e conosco bene molte delle colleghe apparse in TV stamattina.
Certamente non sono degli animali da talk-show e non bucano il video.
Ma cosa dire di una trasmissione così capziosamente pilotata verso quel tipo di risultanze?
Ormai abbiamo rai3 come retequattro.