Quando il rispetto è a senso unico

Certe persone si sentono autorizzate a sbeffeggiare fra le righe gli altri ma non apprezzano le risposte "a tono" appellandosi al rispetto. Per molti politici Tweeter è diventato un palco mediatico da cui denigrare con aforismi e slogan della domenica la "controparte" di turno. In questo caso sono incappato in un infelice luogo comune di un certo Francesco Luccisano, capo segreteria del ministro dell'istruzione.

Proposito agostano:preoccuparsi di + delle competenze degli studenti,di meno della mobilità dei docenti.Specie al sud

Il signore non ha apprezzato il modo in cui ho liquidato il suo tweet. Evidentemente c'è chi può irridere e denigrare e chi no. Mah...


https://twitter.com/FLuccisano/status/634428108888801280

Sei stato eccessivamente elegante ma probabilmente hai fatto bene. C'è una utente del forum che ha le stesse sparate, non sarà mica Luccisano?

Sei stato un signore Giancarlo! Ci mancava l'ennesimo scriba del Faraone.. Se, lavora 12/7 lui.. ma va là!

Gian, cosa dirti?

Abbine compassione!

Forse, nel momento in cui il nostro premier nominerà senatore un cavallo, sarà chiara la cifra morale sua e dei suoi degni accoliti...

Ah ah ah, grande Fedup!

A parte gli scherzi, se un componente dello staff politico dichiara platealmente di considerare la mobilità (forzata) dei lavoratori della struttura che dirige un problema di cui si può fare a meno di preoccuparsi dimostra una becera arroganza.

Nessuno mette in dubbio che le competenze degli studenti siano un obiettivo centrale di un sistema dell'istruzione. Ma questo non implica che gli altri obiettivi possano essere ignorati. Se devono essere e vengono ignorati, c'è evidentemente un'incapacità politica. Ma al di là dell'incapacità politica, ciò che mi irrita di più è l'arroganza con cui si interpreta un incarico politico.

Nessuno chiede miracoli, ma un l'eleganza e il rispetto fanno la differenza tra le due categorie che un personaggio interpretato da Antonio De Curtis classificava, in un suo film famoso, come "uomini" e "caporali".

Magari non sa cos'è uno scranno......

lamannafranca ha scritto:Magari non sa cos'è uno scranno......

O magari ha la coda di paglia e non apprezza il fatto che qualcuno gli faccia notare che lo stereotipo che rappresenta è molto più deprecato dello stereotipo che voleva deprecare.

Francesco Luccisano ha scritto:lo faccio lavorandoci con passione ogni giorno, per 12 ore al giorno come tutti i miei colleghi.

Ecco... forse basterebbero 6 ore al giorno con la minima competenza necessaria.
La passione meglio lasciarla alle processioni coi figuranti!

Uno strascico.

"Bastava scusarsi. Buona serata"

"Mi scuserò quando Lei farà ammenda della sua banalità irriverente. Distinti saluti."

Non ti curar di lui....e poi...chi è??

...ma nella foto del profilo...chi sta ammirando?