articolo odierno sulla mobilità

Promemoria primo messaggio :

Nell'articolo di OS "Mobilità straordinaria: le due fasi per docenti immobilizzati e neoassunti 2015" mi pare di comprendere che ci sarà anche una fase di mobilità ordinaria che riguarda i docenti già di ruolo e neoassunti delle prime due fasi....è così? Come al solito si dice sempre tutto ed il contrario di tutto !

Non è possibile giuridicamente e umamente scegliere nelle condizioni prospettate. Mi ricorda tanto la fase b.

Giancarlo Dessì ha scritto:

avvocatodeldiavolo ha scritto:Il fulcro di questa dannata nuova mobilità sarà senz'altro l'ampiezza degli ambiti territoriali. Se per spostarmi di sede devo rischiare di trovarmi ancora più lontano, allora resto deove sono

Il fulcro di questa dannata nuova mobilità è che, al momento di compilare la domanda, probabilmente non saprai che ampiezza avranno questi ambiti territoriali. Quindi?

Quindi direi che far uscire un decreto per la mobilità senza sapere neppure come essa debba avvenire, visto che senza sapere come sono organizzati gli ambiti sarà impossibile sfruttarla specialmente per la mobilità "provinciale" (avvicinarsi alla residenza), dovrà necessariamente portare a un contenzioso.

Ma la possibilità che tutto sia rimandato per palese impraticabilità? Troppo ottimista?

Che mobilità vogliono fare se la parte fondamentale, cioè gli ambiti territoriali, non sanno nemmeno come strutturarli e organizzarli....però faranno uscire il decreto? Roba da circo.

Rilassiamoci e aspettiamo il CCNI e le direttive ministeriali. Pensarci adesso serve solo a liquefare le guaine mieliniche.

Hai ragione.....perfettamente ragione....ma l'idea di un paio di cattedre praticamente sotto casa e a 5 minuti di macchina mi fanno perdere la testa...

E perderemo la testa ancor di più se un neoassunto con la scelta di sede (vecchia normativa) ci ....soffierà quel posto! ...

Nel mio caso non dovrebbe succedere....non ci sono assunti sulla mia classe di concorso nella mia regione, anche se bisogna aspettare il potenziamento. Ci sono solo spezzoni da 6 ore che l'anno prossimo dovrebbero andare a 12 e confido dunque in COE 12 + 6

Franco, ma nella scelta, anche se ci sono gli ambiti, tu verresti prima, certo dopo essere passato dal colloquio col ds, no? Il neoassunto avrebbe la titolarità su posto, tu su ambito...

Cosa vuol dire "titolarità su ambito"? Sarà sempre avvantaggiato chi sceglie direttamente la sede. Per quanto mi riguarda se gli ambiti fossero della stessa ampiezza della provincia rischierei di finire ancora più lontano rispetto a ora. E di certo non è quello per cui sto chiedendo mobilità..

Bisognerebbe essere veggenti x dirlo, immagino titolari su qlcsa di simile ai distretti delle grandi città. Credo che sarebbe un caso unico nella pubblica amministrazione, non avere una sede, e credo ci sarà una porta spalancata ai ricorsi. Es. gli ata ce l'hanno. Non so se si è capito il danno e la beffa da parte dei doc di ruolo.

A parer mio rimanderanno tutto "a tempi migliori"....

se succede faccio un fioretto, divento buona x due giorni

Vulcaniana ha scritto:Bisognerebbe essere veggenti x dirlo, immagino titolari su qlcsa di simile ai distretti delle grandi città. Credo che sarebbe un caso unico nella pubblica amministrazione, non avere una sede, e credo ci sarà una porta spalancata ai ricorsi. Es. gli ata ce l'hanno. Non so se si è capito il danno e la beffa da parte dei doc di ruolo.

Un chiarimento in merito alla "titolarità di sede" del personale ATA, perché non sempre sono rose.
La titolarità del personale ATA è a livello di istituto, non di plesso, come avviene per il personale docente. Per intenderci, ipotizziamo che un istituto con sede in A coordini due plessi ubicati in B e C, rispettivamente a 50 km dalla sede centrale ma agli antipodi. Un collaboratore scolastico può essere spostato dal plesso B al plesso C, in base alla graduatoria interna, perché fa parte di un unico organico. Ritrovandosi di punto in bianco a 100 km di distanza senza aver fatto alcuna domanda di trasferimento.

Non sempre l'erba del vicino è più verde della nostra :-)

Per fare un esempio, il plesso in cui faccio servizio, per quest'anno era a forte rischio di soppressione. La collaboratrice scolastica abita a circa 20 km e impiega una ventina di minuti per arrivare a scuola. La scorsa primavera era indecisa se fare domanda di trasferimento o meno. Infatti, se avessero soppresso la sede, per effetto della posizione in graduatoria interna sarebbe diventato perdente posto un collaboratore scolastico della sede centrale e lei si sarebbe dovuta trasferire nella sede centrale, che dista 70 km da dove abita, con assenza di mezzi pubblici e con tempi di percorrenza in auto dell'ordine di un'ora e mezza.

Insomma, come spada di damocle non mi sembra poi più innocua di quella che pende su un "titolare" in un ambito territoriale. Ferma restando l'incertezza relativa al prossimo anno scolastico.

mi rendo conto ma è frequente il caso che ipotizzi? non credo che l'erba dei vicini sia + verde, solo sono un po' stufa di vedere cambiare le regole sempre quando viene il mio turno...

Esatto...io l'anno prossimo potrei ridurre la percorrenza di circa 30 km (60 andata e ritorno).....un bel pasticcio.

Vulcaniana ha scritto:mi rendo conto ma è frequente il caso che ipotizzi?

Nelle superiori non è particolarmente frequente, ma conosco dei casi che sono capitati. È frequente in particolare nelle ristrutturazioni dovute a soppressioni e accorpamenti di plessi o ridefinizioni degli accorpamenti. In queste occasioni c'è sempre una riduzione degli organici ATA e saltano sempre fuori brutte sorprese a causa dell'unificazione delle graduatorie.

Con questo non voglio dire che noi siamo messi meglio o peggio, la forbice taglia un po' dappertutto.

quando il 01/09/2014 ho firmato il contratto t.i. la riforma operata dagli incompetenti non esisteva. Ora ho una sede di titolarità e la pretendo quando farò domanda di trasferimento, se così non fosse come al solito si dovrà ricorrere.

lepre73 ha scritto:quando il 01/09/2014 ho firmato il contratto t.i. la riforma operata dagli incompetenti non esisteva. Ora  ho una sede di titolarità e la pretendo quando farò domanda di trasferimento, se così non fosse come al solito si dovrà ricorrere.

Auguri

pongo un quesito, forse per la risposta bisognerà aspettare il contratto della mobilità ma magari anche solo un vostro parere mi aiuterebbe
ho avuto quest'anno sede definitiva su una COE (nomina giuridica 2014, economica 2015). poi sono spuntate altre ore e quindi ho tutte le 18 ore nela sede di titolarità (meglio di così non potevo sperare....). l'anno prox però si perderanno 6 ore e a me resteranno 15 ore. domanda: 1) sarò perdente posto e dovrò fare domanda per gli ambiti? 2) poichè la mia cattedra nasce come COE mi assegneranno automaticamente 3 ore in un'altra scuola? 3) potrebbe esserci la possibilità di completare l'orario nell'attuale sede di titolarità con 3 ore del famoso potenziamento?
grazie mille

Buongiorno a tutti,

Ho 2 domande che mi frullano nella testa e spero che qualcuno di voi mi possa dare una risposta.

1) Per quanto riguarda l'organico aggiuntivo per la Scuola di Infanzia, si saprà entro novembre 2015 come per gli altri o se ne parlerà l'anno prossimo?

2) Per quanto riguarda la mobilità, il curriculum che bisogna mandare ai DS riguarda solo il distretto assegnato o lo si potrà inviare anche ai DS di un distretto diverso?

Grazie a chi saprà rispondere.

E le cattedre in organico di fatto...

1) non ci saranno più le assegnazioni interprovinciali???
2) le utilizzazioni ad esempio al liceo musicale?
3) saranno definite le classi di concorso al liceo musicale, prima della mobilità e prima della creazioni degli albi territoriali?

chiunque chiederà il trasferimento in un albo territoriale verrà accontentato?