contratto anticipo termine, aborto, disoccupazione

Salve,
sono un’insegnante precaria di scuola superiore e quest’anno, per la prima volta avevo acquisito una supplenza a tempo determinato con decorrenza dal 1-3 fino all’ 11-6 in sostituzione di una maternità obbligatoria. Dopo due settimane di lavoro, finalmente con mio marito veniamo convocati per effettuare un transfer embrionale da fecondazione medicalmente assistita e quindi mi tocca chiedere i 15 giorni di malattia preposti a tali necessità più uno, per visita specialistica. Naturalmente fornisco documentazione e informazioni alla scuola e tutti s’incrocian le dita e si attende . Allo scadere delle 2 settimane le beta sono positive e perciò chiedo maternità anticipata, per gravidanza a rischio con l’avallo pure dell’ispettorato, per 30 gg rinnovabili alla scadenza. Al 30 di aprile però perdo il bimbo e giorno 3 maggio, vengo sottoposta a revisione con asportazione di una cisti annessa e quindi resto in ospedale fino al 4 maggio. Il 5 scadevano i 30gg d’ispettorato e pertanto vado dal medico di base a farmi prescrivere malattia, sempre d’uopo, per altri 15 gg. La scuola però con rammarico mi avvisa che, giacchè ho esaurito la malattia pagata al 50% per un mese, si vede costretta a farmi chiudere il contratto al 19 di maggio, cioè in anticipo rispetto alla data prevista. Ora però da sito INPS verifico che la scadenza contrattuale è confermata al 11 giugno, quindi cosa occorre tenere da conto ai fini della richiesta per la disoccupazione ordinaria e dei versamenti contributivi, la prima o la seconda data prevista? Potrò richiedere i contributi figurativi per il mese di gravidanza superato? Inutile specificare che con la disoccupazione ordinaria, penso di averne maturato i requisiti, almeno tenterei nuovamente la strada della fivet un minimo garantita a fini previdenziali. Il certificato di servizio emesso dagli uffici scolastici dichiara che ho lavorato per 80gg totali, mi toccherà un domani riscattare quelli conteggiati come rimanenza, cioè quelli senza retribuzione che vanno dal 19-5 all’11-6? Devo richiedere per iscritto i modelli DS22 e DL 86/88 bis? La precarietà è una brutta bestia e confonde parecchio le idee e le vite. Grazie.

fatti fare un certificato di servizio, perchè così hai un documento su cui ragionare. Ti hanno licenziato, a loro dire, perché hai superato i 30gg di malattia dopo l'aborto?

Già fatto! Ho avuto il certificato di servizio in cui oltre le specifiche del caso,senza trattamento di cattedra, nomina di supplenza breve e saltuaria,tipo posto normale, servizio in scuola statale , per la mia classe di concorso ovviamente, la decorrenza economica è dal 1-3 e per gg 80 fin al 19-5 e si specificano poi le tre assenze motivate per malattia con i relativi periodi. Nulla in più. Il problema è che fatto ciò ho subito richiesto la disoccupazione ordinaria e dall'inps mi hanno chiamato comunicandomi che non ne avevo ancora diritto perchè dovevo rinnovare iscrizione al centro per l'impiego e poi aspettare la chiusura contrattuale al 11-6! Strano a dirsi ma, seguendo la vostra guida su sito in merito alla disoccupazione ordinaria, rilevavo di non averne perso assolutamente diritto perchè era solo sospesa, data l'ultima iscrizione al 1-7-2009 e che da quel momento non ho mai lavorato per 4 mesi continuativi e non ho superato gli 8000€ di monte reddito...ergo non mi aspettavo mi rispondessero picche, quando tramite pec, che vale ai sensi di una raccomandata, ho inoltrato la richiesta proprio perchè il sistema online non mi autorizzava l'invio.in tutto ciò mettici che il mio centro per l'impiego referente è chiuso per ammodernamenti... senza parole! La sfiga mi ha seguita bene! in questi anni ho lavorato tanto presso gli asili nidi comunali a Roma e quindi il servizio, seppur non specifico, l'ho sempre incrementato.

Forse poco fa ho sbagliato il topic, ecco perché nessuno mi risponde. forse con questo avrò più fortuna (si fa per dire). lo posto di nuovo qui:

Purtroppo ho appena saputo che la mia gravidanza si è interrotta alla 6a o 7a settimana. ero già in interdizione per grave rischio, fino all' obbligatoria. oltre ad essere moralmente a pezzi e a non avere più lacrime da piangere, mi si pongono alcuni problemi burocratici:
- ho 2 scuole superiori, entrambe per supplenza breve prorogata fino a giugno, ma ho già 'bruciato' quasi tutti i giorni di malattia al 50% prima di andare in interdizione: che faccio adesso?
- lunedì ci sarà il ricovero per revisione, quindi per ora so che non devo fare niente e che ho un certificato che mi copre, ma poi l'ospedale ha già detto che consiglia almeno 10 gg di riposo. posso considerarli ancora nel computo dell'interdizione? o devo tornare subito a lavorare per non essere licenziata?
- chi decide quanti gg posso ancora prendermi: il medico di base o la struttura ospedaliera? e come e quando si interrompe l'interdizione?- io però, se potessi, vorrei non tornare a scuola: non me la sento proprio e poi ormai siamo quasi alla fine dell'a.s.: per caso esiste il modo di rimanere in servizio ma senza dover entrare in classe? ad es. come quando quelle fortunate che vanno in maternità rientrano, ma non in classe e soprattutto non nelle classi terminali...
- ho pensato altrimenti al licenziamento: avrei già maturato i mesi di servizio che vanno da fine settembre a fine aprile, cioè ora. che cosa mi può succedere se mi licenzio? avrò lo stesso la disoccupazione? non sono stata assunta dal salvaprecari, ma dalle GI di prima fascia.
- cambia qualcosa ai fini pensionistici e per l'inps se mi licenzio io oppure se prendo tutta la malattia che mi resta e aspetto che mi licenzino loro?

spero davvero che mi possiate aiutare, sono proprio disperata in questo momento...

scusate ancora se mi ripeto e sono insistente.

ti ho risposto nell'altro topic

Grazie della tua risposta, allora non sono sola...

Se posso approfittare ancora della tua pazienza:
Se ho ben capito ho diritto a tanti giorni di, chiamiamola, convalescenza, che Cmq non mi faranno perdere il lavoro perché si tratta di altro rispetto alla malattia pregressa. Giusto?

Ma non c'è un limite a qst giorni?
C'è una normativa di riferimento? Quello che ho letto sinora mi pare ambiguo...

Poi, Cmq, dovrei rientrare e finire l'anno, esami compresi...

giusto; il limite lo decide il tuo medico sulla base del tuo stato di salute; la normativa è nel T.U. 151/2001, Ministero del Tesoro, circolare n. 121799/1972; Artt. 12 e 20, D.P.R. 1026/1976; legge. n. 194/1978; art. 19 D. Lgs. n. 151/2001; INPS, circolare n. 139/2002; INPS, circolare n. 139/2002.