500 euro per auto formazione (?)

Promemoria primo messaggio :

Visto che ci daranno 500 euro per auto formazione, mi chiedo se i corsi Mnemosine di perfezionamento annuale possono essere considerati validi. Qualcuno sa? Grazie

Giancarlo Dessì ha scritto:

Con Faraone, Giannini e Puglisi mai dire mai.. ^^

Fuochi di paglia. Loro devono dannarsi per cercare di mantenere la cadrega molto più di quanto debba dannarmi io. Non dico che siano sfigati, per carità, ma fra tre anni vedrò sollevare il loro culo dallo scranno istituzionale

Intanto la loro schifida riforma (Puglisi è relatrice della buona scuola) sostanzierà i suoi effetti devastanti negli anni a venire..mica è finita qua.
Scelgono sempre i migliori per manomettere la scuola pubblica..dopotutto..c'è gente che si ammazza di lavoro anche per 24 ore al giorno per distruggere questo paese..attenzione a sottovalutarli.
Alla fine l'aborto l'han partorito..ora c'è la fase II, dopo la sconfitta della fase I : sommergerli di ricorsi per buttare nel water la loro orrida creaturina.

Commentare e dire la propria opinione è lecito, ma serve a poco in termini di effetto pratico.  Relativamente all'istruzione ogni riforma di ogni colore politico è sempre stata contestata. Quindi tutto nella norma. Nulla di strano. Anzi... strano sarebbe che una riforma fosse applaudita e apprezzata.

Ecco la storia in breve di un trentennio di MINISTERO DELLA (PUBBLICA) ISTRUZIONE trovata sul web:

Franca Falcucci DC è stata ministro della Pubblica Istruzione, dal 1982 al 1987 , propose di integrare la figura del maestro unico con insegnanti specialisti, e altro ancora, ma si dovette accontentare del docente prevalente nelle prime due classi di elementare. Anche con lei gli studenti si scatenarono in manifestazioni intonando rime: "Ucci ucci ucci, ci mangiamo la Falcucci".

Antonio Ruberti (1989-1992, governi Andreotti VI e VII) getta le basi per l'autonomia universitaria e un nuovo ordinamento di studi, introducendo i due livelli di laurea. Pronto il fuoco di sbarramento di colleghi accademici e studenti che parlano di privatizzazione. Vengono occupate decine di scuole e università in tutta Italia: è la "Pantera", il movimento degli studenti che comunica via fax (cosa rivoluzionaria, allora: così come il movimento di oggi viene definito in rapporto a blog e social network). Il ministro, assai poco popolare, viene ribattezzato "Rubertescu".

Nel '93-'94 ministro della Pubblica Istruzione è Rosa Russo Iervolino, allora DC.  Già si parlava di tagli, con il decreto "mangia classi", e di personalità giuridica e autonomia finanziaria per le scuole pubbliche. Indimenticabile la censura all'opuscolo anti-Aids di Lupo Alberto, che informava gli alunni delle superiori sull'uso del preservativo. La piazza non risparmiò nulla a Rosetta: "Iervolino ti raccogliamo con il cucchiaino". E in un'uscita pubblica a Venezia, coperta dai fischi di docenti precari, dovette difenderla il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.

In meno di un anno di mandato tra il '94 e il '95 non la scampò neanche Francesco D'Onofrio, che abolì gli esami di riparazione introducendo i debiti. La dedica: "Abbiamo un sogno nel cuore, D'Onofrio a San Vittore".

Fino alla riforma "strozzata in culla" di Luigi Berlinguer , (1996-2000). La sua rivoluzione dell'istituzione scolastica, abrogata dalla Moratti prima che fosse applicata, prevedeva la riforma dei cicli, con valutazioni di merito dei docenti. Il polverone unì destra e sinistra, nonostante il cognome del ministro: "Berlinguer non fare il fico, non sei degno del nome di Enrico".

Letizia Moratti , ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca per FI (2005-2006) è storia recente. Come le sue tre "i" (internet, impresa, inglese) e l'ingresso nella scuola primaria a 5 anni e mezzo. Ancora riecheggiano le voci degli studenti delle facoltà di Veterinaria: "Più gatti meno Moratti".

È severità la parola d'ordine di "Tex" Giuseppe Fioroni, PD, in carica fino a maggio 2008. I suoi dictat: tempo pieno nella scuola primaria, obbligo scolastico fino a 16 anni, reintroduzione degli esami di riparazione. La risposta è la solita, nei cortei: "Ministro Fioroni rimandato a settembre".

Recenti: il ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca Mariastella Gelmini e la sua riforma contestata; la parentesi di Profumo ricordato per il suo Concorsone 2012; la parentesi della Carrozza e ora la GIANNINI e la sua contestata Buona Scuola.


Proteste, contestatori e malcontento? = Normalità.

Le proteste sono state anche poche visto il trattamento da macelleria messicana a cui è stata sottoposta la scuola pubblica (spendiamo meno di 4,5 punti di pil in istruzione, in fondo alla classifica dei paesi ocse).

Quello che dovresti chiederti è se questa doccia scozzese di continue riforme è servita a migliorare la qualità della scuola pubblica italiana e perchè ogni ministro sente l'esigenza impellente di fare e disfare le cose, come se una macchina delicata come la pubblica istruzione possa reggere a continui cambiamenti, tra i più fantasiosi.

E quindi via ai cicli, ai bes, fine della compresenze, la scuola dei progetti berlingueriani e il devastante statuto dello studente, le paritarie danno punteggio, i tagli della Gelmini, i bes di Profumo e la riforma di destra di Matteo con il superpreside attorniato dalla casta dello staff con una megasanatoria che vogliono pure far passare come la fiera della meritocrazia.
Con la scuola pubblica..piena di piccole e simpatiche metastasi oramai incancrenitesi.
Ma ringraziassero che ci si limita a protestare, scioperare, far ricorsi e firmare i referendum per abolire l'ultimo aborto di Renzie (fatto pure questo)..perchè onestamente meriterebbero molto peggio.

Non so e sinceramente non me lo chiedo se la scuola sia migliorata in 30 anni di riforme e proteste, ci vorrebbe un sociologo esperto in mutamento scolastico, semmai ne esistessero, Come detto sopra, contestatori ce ne sono ora, ce ne sono stati forse anche di più nei 30 anni passati dove le proteste di piazza erano molto più appassionate e feroci e sicuramente ce ne saranno con la prossima riforma del prossimo ministro tra alcuni anni. Quindi chi vuole rifletta, si scaldi, protesti e quant'altro sulla Buona Scuola. La storia delle riforme scolastiche (vedi sopra) è sempre la solita e già ne conosciamo esordi, sviluppi e risvolti. Anche la Buona Scuola avrà il suo corso e tra qualche anno sarà ricordata come l'ennesima riforma scolastica con protesta. Nè più nè meno di tutte le altre.

Non sottovalutare questa riforma...non tutto può essere disapplicato, riassorbito e digerito.
La riforma Gelmini ha fatto notevoli danni, ma era più incentrata a definanziare e tagliare gli organici, lasciando l'impianto normativo tutto sommato immutato.
La buona scuola questo non lo fa (a parte alcune eccezioni residuali e di relativa importanza come gli ata che di fatto hanno il destino segnato) ma mette dei bei cunei sulla natura stessa della pubblica istruzione che non potranno che non creare danni.
Attenzione a sottovalutare le persone arroganti, incapaci e motivate a sfasciare tutto ciò che è pubblico...dall'istruzione, alla sanità..

Le varie riforme hsnno avuto il loro corso: ci sono state, sono passate e sono state dimenticate: Falcucci, Ruberti, Iervolino, D'Onofrio, Berlinguer, Moratti, Fioroni, Gelmini, vuoi che non passi la Giannini? Sono 30 anni che fanno riforme. Passerà pure questa e tra alcuni anni i futuri interessati saranno a fare discussioni sulla Riforma "pinco pallino" del Ministro "Pinco Pallo". La storia è ciclica. La gente ha protestato? Giusto e lecito. Le riforme ci sono state comunque. Tutto, come detto, nella canonica prassi politica italiana.

Ognuno reagisce come reputa più opportuno.

Quantomeno Matteo per far passare questa immondizia di riforma ha dovuto porre la fiducia..non ha potuto vendere che la maggioranza di chi lavora nella scuola è d'accordo con questa porcheria. Vittime si, ma non corresponsabili morali dell'ennesima oscenità fatta sul corpo martoriato della scuola pubblica italiana.

Lecita la tua opinione. Come lecita quella delle persone favorevoli alla riforma. La mia opinione l'ho data in senso lato, non sulla Buona Scuola, ma più precisamente sul concetto di riforma e protesta. Questo è il mio intento di questi ultimi post, nulla di più. Ora tolgo il disturbo e lascio a chi ha voglia e interesse (io no) commentare la Buona Scuola.

mordekayn ha scritto:Quello che dovresti chiederti è se questa doccia scozzese di continue riforme è servita a migliorare la qualità della scuola pubblica italiana e perchè ogni ministro sente l'esigenza impellente di fare e disfare le cose, come se una macchina delicata come la pubblica istruzione possa reggere a continui cambiamenti, tra i più fantasiosi.

Hai messo a fuoco la principale criticità. Sorvolando sul merito delle riforme e riformine che si sono susseguite da D'Onofrio a oggi, ci sono stati dei progressi nella qualità dell'istruzione? La risposta è NO.

francescaverdi ha scritto:

precario.acciaio ha scritto:

francescaverdi ha scritto:

precario.acciaio ha scritto:P.s. Ma perchè bruciano questi soldi invece che assumere ATA? Quale c...o di ragione ci può essere? Senza ATA le scuole come resteranno aperte al pomeriggio? Non c'era il progetto di scuole aperte no stop tipo RAVE???

Leggervi è un po' deprimente, lasciatevelo dire ... comincio a pensare davvero che stiamo sprecando dei soldi. Speriamo che servano a dare un po' di respiro a qualche attività economica nel settore della cultura.

O sei una docente, e pensi che io e altri (quali?) costituiamo una setta di qualche appartenenza politico-religioso.

O non sei una docente, e allora vedi tutto l'insieme dei docenti come un gruppo uniforme.

Quale delle due?

Mah, semplicemente quando sento degli insegnanti sostenere che i soldi per libri, corsi e attività culturali  sono inutili e che sarebbe meglio comperare la carta igienica o assumere qualche bidello in più mi cadono le braccia, che ti devo dire.
Mi viene da pensare (e non vorrei) che ci vorrebbe, per la nostra categoria, una selezione in entrata molto più severa, altro che assumere tutti per svuotare le graduatorie ...

No bidelli = scuole chiuse.
500 euro non fanno la differenza, i libri e le attività culturali possiamo continuare a pagarcele da soli, o credi che fino a quest'anno i docenti non comprassero libri e non avessero il pc?

mordekayn ha scritto:Ah...ah...ah...se non c'è neanche rendicontazione (che non riuscirebbero ad attuare) trattasi di obolo..con i 500 eur (che a me non daranno visto che sono assistente amm.vo) mi prenderei una statua fallica in gesso di 1 metro, tipo quella della signora ripresa nel film  "Arancia Meccanica" di Kubrick.
A mò di sberleffo.

Se non volessero passarla come spesa per aggiornamento e formazione si potrebbe ribattere che è un gessetto per scrivere tanto tanto alla lavagna ed esercitarsi.

Francesca4 ha scritto:

ushikawa ha scritto:No, il professionista vive in un regime di (falsa) libera concorrenza.
Il professore, grazie a Dio, no.
Altrimenti il miglior professore sarà sempre quello che non boccia mio figlio.

Dovremmo tutti tornare all'etimo della parola "professione", che deriva da "professare": ovvero manifestare apertamente le proprie idee.

Non sono d'accordo per niente.
Ti dico invece, come madre, che il miglior professore per mio figlio non è quello che non lo boccia, perché se mio figlio va a scuola per scaldare il banco, è giusto che sia bocciato, ma il docente è colui che al di là delle indispensabili  lezioni relative alla sua disciplina, gli insegni, a complemento dell'educazione familiare, come stare al mondo, e a capire, fino in fondo, anche le ragioni del prossimo con cui si confronta, manifestando liberamente il suo punto di vista , ed infine a ricercare una soluzione equilibrata ai problemi che la vita gli pone:ossia, detto in due parole, che lo aiuti a conseguire la maturità psicofisica e ad essere in grado di superare gli egoismi individuali per aprirsi ad una prospettiva di vita piena e totalizzante.
So di chiedere tanto, ma è questa la scuola che vorrei...

Niente meno? Passiamo dai genitori terroristi creduloni del gender ,che mai e poi mai vorrebbero che lo Stato possa provare a offrire al pargolo dei modelli (costituzionali) diversi da quelli familiari a questa pretesa, che reputo eccessiva, per cui la la scuola dovrebbe addirittura educare il proprio figlio a stare al mondo, a manifestare il proprio punto di vista, a conseguire la maturità psicofisica e quant'altro.
Naturalmente ci sono tanti insegnanti missionari che sarebbero ben contenti di soddisfare questa esigenza; non so perché, ma sento di sconsigliarteli.

500 euro per auto foremazione spetteranno solo al personale in ruolo o anche su incarico annuale?

auto formazione

cristina76 ha scritto: 500 euro per auto foremazione spetteranno solo al personale in ruolo o anche su incarico annuale?

solo personale in ruolo

grazie michetta

cristina76 ha scritto:auto formazione

Mi permetto di darti un suggerimento per il futuro: se clicchi su edit (in altro a destra del post che hai inserito) puoi correggere l'errore senza dover aggiungere un nuovo post per correggerti ;-)

grazie non lo sapevo la prossima volta farò così

Sto approfondendo.. la vicenda secondo me rischia di essere più appassionante della visione di una pantegana spiaccicata sull'asfalto..

Entro il 31 agosto 2016 i docenti dovranno portare agli uffici amministrativi della propria scuola gli scontrini delle spese effettuate.   E i soldi eventualmente avanzati potranno essere aggregati ai 500 euro del prossimo anno.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/09/23/scuola-500-euro-per-la-formazione-ai-prof-spese-dovranno-essere-rendicontate/2060507/

Ma sono scemi?
Col bordello che c'è quest'anno grazie alla loro riforma?

Magari  scansionerò gli scontrini così se li visiona direttamente la Giannini da casa sua..ah, ah,ah..
Chissà  che altro si inventeranno (se le indiscrezioni del fatto quotidiano risultassero vere)..na statistica, na rendicontazione di settordici pagine, l'invio a sidi degli scontrini e perchè no un bel questionario da inviare a Faraone, Giannini e Puglisi..poi vorremo mica evitare di protocollargli gli scontrini, no..sia mai che il docente si azzardi a portare lo scontrino il 1 settembre, uddio, non sia mai!!?
Sarà una anno memorabile... ^_^
Già a settembre han dato il meglio di loro mettendo il menù a tendina delle priorità della terza fascia il 24 settembre (lievemente in ritardo), quando anche la scuola più lenta d'italia aveva già coperto quasi tutte le cattedre dalla terza fascia, fregando i tieffini..
Vedo la gente scema..e lo snadir che si lamenta che alla data odierna abbiamo solo inserito il 34% dei contratti degli IRC (Dio provvederà per il restante 66%, forse..in subordine a Dio c'è sempre il Super Preside che farà tutto )..ma ringraziassero che siamo al 34%, visto che a trabocchino han cambiato le funzioni a sidi per inserire i contratti dei supplenti(e quasi non c'è il tempo di studiarsi i cambiamenti).. lol ..

Attendo con ansia nota MIUR.

attenzione che gli scontrini sbiadiscono!

Ho buttato un occhio a questo articolo http://www.orizzontescuola.it/featured/bonus-500-buona-scuola-ecco-come-usufruirne-inoltre-master-e-specializzazione-esami-80-citt

Ci sono molti corsi e ho visto che alcuni danno punteggio (?) ma, per come si presentano, questi "formatori" mi fanno un po' paura e ho l'impressione che vogliano vendermi un nuovo set di pentole.

Conoscete queste aziende? Potrebbe essere roba utile o si perde tempo?

ushikawa ha scritto:attenzione che gli scontrini sbiadiscono!

E' già tanto se li schiafferemo nei fascicoli personali invece che rendicontarli direttamente nel cestino ^_^
Non si va a perdere tempo per queste solenni buffonate, con tutto il lavoro da fare quest'anno.

Ho letto da qualche parte che i corsi dovrebbero essere di Enti accreditati MIUR per poter essere validi e quindi pagabili col bonus. Io ne ho trovato uno interessante ma devo pagare entro il 15 ottobre: se a quella data il bonus non è ancora arrivato e anticipo io i soldi, potrei avere problemi? Cioè il bonus mi verrà ripreso in toto e quindi mi sarò pagato io il corso?

lola2011 ha scritto:Ho letto da qualche parte che i corsi dovrebbero essere di Enti accreditati MIUR per poter essere validi e quindi pagabili col bonus. Io ne ho trovato uno interessante ma devo pagare entro il 15 ottobre: se a quella data il bonus non è ancora arrivato e anticipo io i soldi, potrei avere problemi? Cioè il bonus mi verrà ripreso in toto e quindi mi sarò pagato io il corso?

Opinione mia personale: ogni spesa è valida se effettuata nel corso dell'anno scolastico, quindi dal primo settembre 2015 al 31 agosto 2016. Non per niente quello è l'ultimo giorno entro il quale presentare il rendiconto.

Speriamo sia così. Vorrei avere la certezza di poter spendere i 500 euro prima che mi arrivino...