A cosa serve l'Esame di III media, se chi viene ammesso DEVE passarlo?

Scusate lo sfogo. E' il primo anno che metto piedi alle medie, dopo alcuni anni alle superiori (e forse sarà il primo e l'ultimo). Sono rimasta scioccata dalla seguente affermazione di colleghi che hanno almeno 25 anni di servizio: "Questa scuola ha collegialmente stabilito che una volta che un alunno è ammesso all'esame DEVE passarlo (vorrei vedere il verbale di quel collegio...)". Il che significa alzare i voti dei temi di coloro che vanno male nelle altre prove, senza però alzare il voto anche agli altri, per cui uno che scrive malissimo prende 8, mentre uno che scrive discretamente si tiene il suo misero 7 ("tanto è andato bene anche nelle altre materie")!!! Oltre a ciò mi chiedo è ammissibile che la commissione stabilisca e metta al verbale che sotto il 5 non si può dare! Ma allora a cosa serve la valutazione? Io sono indignata e mi vergogno di licenziare ragazzini semianalfabeti non certificati, spesso abbandonati al loro destino da quegli stessi insegnanti che pontificano facendoti sentire un verme perché ne rivendichi la bocciatura. Ma quale società stiamo costruendo????

Benvenuta alle medie! Il buonismo imperante, le famiglie sovrane!

è per questo che la scuola italiana va a rotoli, e sforniamo una banda di buoni a nulla che cercano successo facile sull'onda del grande fratello o di programmi simili e con sanno mettere un congiuntivo al posto giusto.

alle medie:
chi è ammesso all'esame deve passarlo
chi è già stato bocciato deve essere promosso l'anno dopo(non importa se va peggio dell'anno prima)
se mandi una nota alla famiglia, la famiglia va a lamentarsi con il preside
se metti 4 al ragazzino, il giorno dopo ti piomba il padre arrabbiatissimo che ti aggredisce perchè hai offeso la dignità del figlio...

e potrei continuare con altri 100 esempi....

insomma , la scuola italiana da questo punto di vista avrebbe bisogno di una regolata, maggior serietà , anche perchè il lavoro di insegnante in questo modo diventa deprimente....

purtroppo non abbiamo più nessun potere... ormai le scuole sono aziende che si fanno concorrenza, e se bocci troppo o si sparge la voce che sei severo, i genitori vanno altrove. poi ci si meraviglia se i ragazzi crescendo non siano in grado di scontrarsi con la vita! a volte mi chiedo davvero come siano cresciuti questi genitori... io avevo il terrore di portare una nota o un cattivo voto a casa, invece al giorno d'oggi la paura e il buonismo regnano sovrani! da quello che ho visto in questi due anni poi, alcuni colleghi anziani ragionano peggio degli ultimi arrivati!