Incarico fino a.d.: restare o cambiare?

Salve, sto lavorando con un incarico fino ad a.d. a 45 km da casa in un posto di montagna. Un paio di giorni prima dell'inizio della scuola avevo ricevuto un'altra convocazione fino ad a.d. per le stesse ore settimanali a 15 km da casa. Allora non avevo potuto prendere quest'ultimo incarico perché ormai avevo accettato nella prima scuola. Con le riconvocazioni potrei lasciare l'incarico attuale e passare nella scuola che volevo (chiaramente non è detto), anche se ciò significa dover ricominciare da capo e dover mandare via le insegnanti della III fascia che lavorano lì (io sono in II). Vorrei passare in questa scuola, che conosco già perché ci ho studiato, ci ho svolto il tirocinio ed è la mia scuola capofila. Nella scuola distante in cui sono adesso mi trovo abbastanza bene, ma il costo del carburante è caro. Ho parlato con due-tre insegnanti del fatto che potrei andarmene e tutti quanti, pur dissimulando, non hanno preso bene la cosa, considerandola una sorta di tradimento. Eppure è un mio diritto cambiare. Nella scuola più vicina la cattedra è stata spezzata, quindi se l'avente diritto fossi io e decidessi di passare là, dovrebbero cambiare l'orario (dunque l'orario di tutti). Per me non è una decisione facile. Che mi consigliate?

Ciao! Sono nella tua stessa situazione, ho accettato un sostegno 18h a.d. abbastanza distante da casa e il pomeriggio seguente, per la prima volta in 3 anni, mi hanno convocata per le stesse ore dalla scuola del mio paese (che si trova davanti a casa mia!)..ovviamente io vorrei spostarmi qui, ma la cosa non è affatto semplice poichè le colleghe mi hanno coinvolta in progetti e laboratori specifici, e la dirigente, pensando di 'rassicurarmi', l'altro giorno mi ha detto di 'stare abbastanza tranquilla perchè ci sono pochissimi specializzati e le altre fasce stanno già lavorando'...inutile dire che questa frase mi ha agitata ancora di più!
...Avere una bellissima scuola davanti a casa e non riuscire a lavorarci :'(

Ti capisco benissimo. Anche a me hanno fatto presentare un progetto e mi stanno coinvolgendo sempre più nelle cose della scuola. Tutti si aspettano che io rimanga e solo pochi sanno che potrei andarmene per mia scelta e non per essere sostituito da un altro più in alto di me in graduatoria. Continuano a dirmi che se uno si trova bene la distanza non è importante, ma il fatto è che anche nell'altra scuola c'è un buon clima, inoltre adesso sto spendendo 10 € al giorno. Non so più che dire né so che fare, mi sento sotto pressione. L'altro giorno una collega mi ha confermato che se me ne andassi la cosa verrebbe presa male. Ho cominciato pure a programmare compiti scritti perchè è arrivato il momento di farli. Eppure potrei andarmene da un giorno all'altro se ne avessi la possibilità. Non so proprio che fare.

Idem...oltretutto ieri abbiamo già avuto il GLI con la neuro, quindi se il 20 (ipoteticamente) me ne andassi la nuova docente dovrebbe compilare il PEI senza alcuna base. Anche a me le colleghe non fanno altro che ripetere che 'anche loro hanno avuto altre proposte ma resteranno perchè è una bella scuola', cosa che non metto in dubbio, ma anche nel mio paese lo è, lo so per certo...oltretutto io spesso devo tornare a casa e rientrare il pomeriggio, altrimenti avrei 3/4 ore buche...quindi spese doppie! Non so davvero come muovermi, e il tutto è peggiorato dal fatto che la scuola attuale è stata una delle prime a convocare, mentre quella del mio paese una delle ultime (si parla di ore) quindi se volessi rischiare e non firmare l'eventuale proroga, non avrei neanche la 'scusa' di aver ricevuto già un'altra convocazione che ansia!

A me sembra che gli altri non capiscano quando dico che vorrei cambiare per una questione di distanza. Il fatto è che, a parte alcuni nelle mie stesse condizioni (ma che non possono cambiare perché non sono nelle GI), quasi tutti sono della zona e non si rendono conto. Senza contare che bisognerebbe mandare via gli insegnanti che fino ad ora hanno lavorato nella sede più vicina. Questa situazione non mi piace affatto.

Aggiorno il topic tanto per dire che poi, a metà novembre 2015, me ne sono andato dalla scuola distante e sono passato nell'altra scuola. Ho dovuto ricominciare tutto da capo e non è stato semplicissimo, inoltre nella scuola che ho lasciato la mia partenza ha provocato qualche polemica. Tutto sommato però ho fatto bene a cambiare, soprattutto per il tempo e il denaro risparmiati. Era un nostro diritto, anche se tutti questi cambiamenti, resi possibili da questo sistema, non giovano agli studenti.

Scusate, ma se si accetta un contratto fino avente diritto sul sostegno e poi arriva una convocazione sulla propria cdc si può cambiare o si va incontro a sanzioni?
Grazie mille

Qualunque contratto fino ad avente diritto può essere lasciato per un contratto con data certa.