Video su YouTube di Agorà con Pittoni

Ho appena caricato la prima parte della trasmissione di stamattina.




https://www.youtube.com/watch?v=tdWsi-sn7j4
La seconda parte tra qualche minuto.
Stay tuned

a me i precari che urlano e gridano non piacciono tanto

seconda parte:



https://www.youtube.com/watch?v=StxO-L8l1cw

icosaedro ha scritto:a me i precari che urlano e gridano non piacciono tanto

quale precario ha urlato?

icosaedro ha scritto:a me i precari che urlano e gridano non piacciono tanto

e come ti piacciono?

lephisiquedurole ha scritto:

icosaedro ha scritto:a me i precari che urlano e gridano non piacciono tanto

quale precario ha urlato?

Credo che faccia riferimento alla collega siciliana che ha parlato alla festa per i 110 anni della FIOM

Certo che stare solo a notare il tono e il livello di voce, soprassedendo quindi sul contenuto e il suo valore... beh, meglio che taccio, se no Lalla mi banna a vita!!!

“Se il Senatore Pittoni non riesce a convincere neppure la propria parte politica, ci sarà pure qualche ragione! Sapevamo, e lo abbiamo detto in tutti questi mesi, che i suoi tentativi (congelamento prima e bonus poi) si sarebbero rivelati solo il triste ricordo di un incubo, una malvagia tortura priva di fondamento giuridico ed istituzionale: così è stato! Ora Pittoni ne prenda atto, si rassegni, se ne faccia una ragione e la pianti!”. Lo dichiara in una nota il deputato del Pd, Antonino Russo, commentando le dichiarazioni di questa mattina del Senatore Pittoni alla trasmissione televisiva Agorà. “ Eviti – continua Russo- di continuare ad illudere e ad ingannare alcuni docenti e di tormentarne altri. Non lo meritano affatto. Capisco il senso di colpa del Senatore per aver sostenuto il taglio di 87.000 docenti e la revoca del piano di immissioni in ruolo voluto dal governo Prodi, ma l’unico modo che ha per discolparsi è chiedere la revoca della terza tranche di tagli in vista della prossima manovra finanziaria. Troverà il Pd su questa ferma posizione. Se ne faccia, dunque, una ragione: si dedichi ad altro e mostri almeno un po’ di rispetto per chi ha subito solo torti ingiustificati, dal suo governo e con il suo colpevole sostegno.” Lo dichiara in una nota il deputato del Pd, Antonino Russo, commentando le dichiarazioni di questa mattina del Senatore Pittoni alla trasmissione televisiva Agorà”.

icosaedro ha scritto:a me i precari che urlano e gridano non piacciono tanto

E i politici che propongono idee senza capo ne' coda ti piacciono?
E' una critica che faccio sia alla lega che al Pd in questo caso, io ho l'impressione che si governi per slogan senza essere capaci di trovare una soluzione.
Quando Pittoni ha affermato che non è normale che al sud i punteggi sono quasi triplicati rispetto ai colleghi del nord la rappr. del Pd non ha risposto perchè non sa che questo deriva da decenni di precariato. Hanno ben chiara la situazione i colleghi di Mantova (precari) che conoscono la VERA' ESSENZA del problema non certo questi manichini che ci rappresentano.
Un popolo precario è un popolo senza futuro..e ancora si ostinano a trattarci come merce senza valore!

a me non piacciono nemmeno tutti quei colleghi che hanno fatto fuoco e fiamme per la riapertura delle graduatoria e poi non si e' spostata. i dati della lombardia la dicono lunga..... preferisco Pittoni

carla75 ha scritto:a me non piacciono nemmeno tutti quei colleghi che hanno fatto fuoco e fiamme per la riapertura delle graduatoria e poi non si e' spostata. i dati della lombardia la dicono lunga..... preferisco Pittoni

Ma non sbraitavi a favore del bonus, non avevi paura dell'arrivo di innumerevoli meridionali sulla tua GAE e adesso ti lamenti pure?
Io sono una siciliana che si è spostata...e che un'insegnante la pensi come te mi fa solo tristezza!
Sei fortunata perchè vivi in una regione che ti permette di lavorare, non tutti sono così fortunati...

carla75 ha scritto:a me non piacciono nemmeno tutti quei colleghi che hanno fatto fuoco e fiamme per la riapertura delle graduatoria e poi non si e' spostata. i dati della lombardia la dicono lunga..... preferisco Pittoni

Beh, non puoi sapere se i colleghi da "fuoco e fiamme" poi non sono quelli che si sono spostati, mentre quelli zitti e muti sono rimasti dove stavano senza stracciarsi le vesti.

In ogni caso il trasferimento è un diritto, e come ogni diritto se ne può usufruire oppure no. E' un diritto, non un obbligo.

Ricorda che ogni diritto tolto a qualcuno che lo richiede, è un diritto tolto anche a te che al momento non lo richiedi. La logica del togliere oggi un diritto, domani un altro, è quello che porta dritti dritti alla schiavitù, e giacché siamo molto vicini a tale condizione, direi che è il caso di combatterla e non di fomentarla.

Poi c'è chi si trova bene a fare il servo della gleba... contento lui...

Ba.za ha scritto:

carla75 ha scritto:a me non piacciono nemmeno tutti quei colleghi che hanno fatto fuoco e fiamme per la riapertura delle graduatoria e poi non si e' spostata. i dati della lombardia la dicono lunga..... preferisco Pittoni

Ma non sbraitavi a favore del bonus, non avevi paura dell'arrivo di innumerevoli meridionali sulla tua GAE e adesso ti lamenti pure?
Io sono una siciliana che si è spostata...e che un'insegnante la pensi come te mi fa solo tristezza!
Sei fortunata perchè vivi in una regione che ti permette di lavorare, non tutti sono così fortunati...

no no. io non sono al nord. nel mio caso tante persone sono rientrate nella mia provincia. io non lavorero', e nemmeno loro ovviamente. quindi, per qunto mi riguarda, la riapertura ha creato decine di disoccupati. io vivo in ua regione dove si lavorava poco e adesso non si lavorera' piu'. ti sei spostata? buon per te.... ma guardando i dati pochi hanno fatto la tua scelta. mi sai spiegare perche' visto che al sud non si lavora?

Albith ha scritto:

carla75 ha scritto:a me non piacciono nemmeno tutti quei colleghi che hanno fatto fuoco e fiamme per la riapertura delle graduatoria e poi non si e' spostata. i dati della lombardia la dicono lunga..... preferisco Pittoni

Beh, non puoi sapere se i colleghi da "fuoco e fiamme" poi non sono quelli che si sono spostati, mentre quelli zitti e muti sono rimasti dove stavano senza stracciarsi le vesti.

In ogni caso il trasferimento è un diritto, e come ogni diritto se ne può usufruire oppure no. E' un diritto, non un obbligo.

Ricorda che ogni diritto tolto a qualcuno che lo richiede, è un diritto tolto anche a te che al momento non lo richiedi. La logica del togliere oggi un diritto, domani un altro, è quello che porta dritti dritti alla schiavitù, e giacché siamo molto vicini a tale condizione, direi che è il caso di combatterla e non di fomentarla.

Poi c'è chi si trova bene a fare il servo della gleba... contento lui...

se la gelmini e Fioroni avessero scritto bene la normativa, lo spostamento non sarebbe stato un diritto. e' previsto da anni anche per gli ata. bastava cristallizzare il concetto: l'ha detto la corte, non io.

io sono meravigliata perche' e' da mesi che sento dire che al sud non si lavora nemmeno con 200 punti. e dai dati emersi non MI PARE PROPRIO che ci siano stati spostamenti. e' vero, NESSUNO E' OBBLIGATO A SPOSTARSI.
ma sono mesi che sento dire che al sud non si lavora. perche' alloara queste persone non si sono spostate?
nessuno ha piu' interesse a lavorare?

carla75 ha scritto:a me non piacciono nemmeno tutti quei colleghi che hanno fatto fuoco e fiamme per la riapertura delle graduatoria e poi non si e' spostata. i dati della lombardia la dicono lunga..... preferisco Pittoni

il fatto che non siano andati in lombardia non significa non si siano spostati. potrebbero essersi spostati in altra regione, o (ipotesi a mio parere più verosimile) in province limitrofe alla propria.

c'è anche da dire che una parte di docenti ha proposto ricorso per andare via dalla lombardia ;-)

carla75 ha scritto:

Albith ha scritto:

carla75 ha scritto:a me non piacciono nemmeno tutti quei colleghi che hanno fatto fuoco e fiamme per la riapertura delle graduatoria e poi non si e' spostata. i dati della lombardia la dicono lunga..... preferisco Pittoni

Beh, non puoi sapere se i colleghi da "fuoco e fiamme" poi non sono quelli che si sono spostati, mentre quelli zitti e muti sono rimasti dove stavano senza stracciarsi le vesti.

In ogni caso il trasferimento è un diritto, e come ogni diritto se ne può usufruire oppure no. E' un diritto, non un obbligo.

Ricorda che ogni diritto tolto a qualcuno che lo richiede, è un diritto tolto anche a te che al momento non lo richiedi. La logica del togliere oggi un diritto, domani un altro, è quello che porta dritti dritti alla schiavitù, e giacché siamo molto vicini a tale condizione, direi che è il caso di combatterla e non di fomentarla.

Poi c'è chi si trova bene a fare il servo della gleba... contento lui...

se la gelmini e Fioroni avessero scritto bene la normativa, lo spostamento non sarebbe stato un diritto. e' previsto da anni anche per gli ata. bastava cristallizzare il concetto: l'ha detto la corte, non io.

io sono meravigliata perche' e' da mesi che sento dire che al sud non si lavora nemmeno con 200 punti. e dai dati emersi non MI PARE PROPRIO che ci siano stati spostamenti. e' vero, NESSUNO E' OBBLIGATO A SPOSTARSI.
ma sono mesi che sento dire che al sud non si lavora. perche' alloara queste persone non si sono spostate?
nessuno ha piu' interesse a lavorare?

se si spostano perchè si spostano.... se non si spostano perchè non si spostano...

carla75 ha scritto:

Albith ha scritto:

carla75 ha scritto:a me non piacciono nemmeno tutti quei colleghi che hanno fatto fuoco e fiamme per la riapertura delle graduatoria e poi non si e' spostata. i dati della lombardia la dicono lunga..... preferisco Pittoni

Beh, non puoi sapere se i colleghi da "fuoco e fiamme" poi non sono quelli che si sono spostati, mentre quelli zitti e muti sono rimasti dove stavano senza stracciarsi le vesti.

In ogni caso il trasferimento è un diritto, e come ogni diritto se ne può usufruire oppure no. E' un diritto, non un obbligo.

Ricorda che ogni diritto tolto a qualcuno che lo richiede, è un diritto tolto anche a te che al momento non lo richiedi. La logica del togliere oggi un diritto, domani un altro, è quello che porta dritti dritti alla schiavitù, e giacché siamo molto vicini a tale condizione, direi che è il caso di combatterla e non di fomentarla.

Poi c'è chi si trova bene a fare il servo della gleba... contento lui...

se la gelmini e Fioroni avessero scritto bene la normativa, lo spostamento non sarebbe stato un diritto. e' previsto da anni anche per gli ata. bastava cristallizzare il concetto: l'ha detto la corte, non io.

io sono meravigliata perche' e' da mesi che sento dire che al sud non si lavora nemmeno con 200 punti. e dai dati emersi non MI PARE PROPRIO che ci siano stati spostamenti. e' vero, NESSUNO E' OBBLIGATO A SPOSTARSI.
ma sono mesi che sento dire che al sud non si lavora. perche' alloara queste persone non si sono spostate?
nessuno ha piu' interesse a lavorare?

Se l'hai sentito qui sul forum, ti faccio notare che gli utenti assidui siamo pochini, e alla fin fine ripetiamo spesso le stesse cose :-)

Quindi c'è chi ripete fino alla sfinimento che al Sud non si lavora, chi parla e riparla del bonus, chi si ossessiona con i ricorsi, ecc. ecc.

Poi i dati oggettivi sono un'altra cosa, e quelli non serve dirli: basta leggerli e ti fai chiaro chiaro il panorama.

Se le persone non si sono spostate, non sai se sono le stesse che si lamentavano richiedendo il diritto al trasferimento. Si vede che comunque il costo emotivo di spostarsi non è compensato dalla possibilità lavorativa: ognuno fa il bilancio delle proprie esigenze ed è impossibile definire una norma unica di comportamenti e scelte.

Io non ho mai nascosto che dubitavo fortemente che si realizzassero transumanze bibliche, sebbene non abbiamo ancora i dati generali di tutta Italia. Quelli della Lombardia mostrano al momento solo che una regione importante non ha visto nessuna migrazione massiccia. Aspetto i dati del Piemonte che invece potrebbero invertire la prospettiva, perché secondo me era questa la regione più appetibile per un buon numero di cdc.

Al momento altre considerazioni sono aleatorie.

Io mi limito a dire, per smorzare un po' i toni, che ultimamente siamo tutti un po' "spostati"...
Per la cronaca...io ho chiesto trasferimento nella mia regione..

carla75 ha scritto:

Ba.za ha scritto:

carla75 ha scritto:a me non piacciono nemmeno tutti quei colleghi che hanno fatto fuoco e fiamme per la riapertura delle graduatoria e poi non si e' spostata. i dati della lombardia la dicono lunga..... preferisco Pittoni

Ma non sbraitavi a favore del bonus, non avevi paura dell'arrivo di innumerevoli meridionali sulla tua GAE e adesso ti lamenti pure?
Io sono una siciliana che si è spostata...e che un'insegnante la pensi come te mi fa solo tristezza!
Sei fortunata perchè vivi in una regione che ti permette di lavorare, non tutti sono così fortunati...

no no. io non sono al nord. nel mio caso tante persone sono rientrate nella mia provincia. io non lavorero', e nemmeno loro ovviamente. quindi, per qunto mi riguarda, la riapertura ha creato decine di disoccupati. io vivo in ua regione dove si lavorava poco e adesso non si lavorera' piu'. ti sei spostata? buon per te.... ma guardando i dati pochi hanno fatto la tua scelta. mi sai spiegare perche' visto che al sud non si lavora?

Come fai a sapere che tanti sono arrivati nella tua prov. e nella tua cdc se ancora non sono uscite le graduatorie?
Poco fa affermavi che grandi stravolgimenti non ci sono stati e guarda un po' l'onda anomala si è riversata giusto giusto nella tua prov. e nella tua cdc...che strana tanta sicumera!
Io ho fatto una scelta sofferta ma il lavoro per me è importante e ben vengano sacrifici (tantissimi) se in futuro si coglierà qualche frutto, perchè non si sono spostati gli altri mi chiedi? Forse perchè lo spauracchio dei 5 anni post ruolo ha frenato, perchè gente con famiglia ci ha pensato due volte a cambiar vita o perchè tanti non sono disposti a tirarsi su le maniche (ne conosco parecchi),
continuo ad affermare che senza tagli nessuno di noi si troverebbe in queste brutte situazioni.
I 40 punti in più se mancano le cattedre servono veramente a niente..

conosco personalmente le persone che si sono spostate, ecco perche' lo so.
e' vero, i 5 anni hanno fatto paura a molti, pero' quello che io proprio non riesco a capire e' che, se non ci sono posti al sud, chi vuole continuare a fare questo lavoro deve cmq spostarsi. allora perche' non e' stato cosi? devo credere che al sud invece si lavora? non voglio fare critiche. voglio capire.

carla75 ha scritto:conosco personalmente le persone che si sono spostate, ecco perche' lo so.
e' vero, i 5 anni hanno fatto paura a molti, pero' quello che io proprio non riesco a capire e' che, se non ci sono posti al sud, chi vuole continuare a fare questo lavoro deve cmq spostarsi. allora perche' non e' stato cosi? devo credere che al sud invece si lavora? non voglio fare critiche. voglio capire.

non è esatto affermare che in tutto il sud non si lavora, altrimenti non ci sarebbero supplenze ;-)

pertanto un discorso generalista lascia il tempo che trova. inoltre lo spettro bonus e permanenza 5 anni ha pesato, giusto o sbagliato che fosse il farlo pesare.

lallaorizzonte ha scritto:

carla75 ha scritto:conosco personalmente le persone che si sono spostate, ecco perche' lo so.
e' vero, i 5 anni hanno fatto paura a molti, pero' quello che io proprio non riesco a capire e' che, se non ci sono posti al sud, chi vuole continuare a fare questo lavoro deve cmq spostarsi. allora perche' non e' stato cosi? devo credere che al sud invece si lavora? non voglio fare critiche. voglio capire.

non è esatto affermare che in tutto il sud non si lavora, altrimenti non ci sarebbero supplenze ;-)

pertanto un discorso generalista lascia il tempo che trova. inoltre lo spettro bonus e permanenza 5 anni ha pesato, giusto o sbagliato che fosse il farlo pesare.

bene: grazie della risposta lalla. quindi non e' vero che al sud nessuno lavora.
almeno l'abbiamo detto.

carla75 ha scritto:conosco personalmente le persone che si sono spostate, ecco perche' lo so.
e' vero, i 5 anni hanno fatto paura a molti, pero' quello che io proprio non riesco a capire e' che, se non ci sono posti al sud, chi vuole continuare a fare questo lavoro deve cmq spostarsi. allora perche' non e' stato cosi? devo credere che al sud invece si lavora? non voglio fare critiche. voglio capire.

Parlo della Sicilia della quale conosco la situazione:
qui ha lavorato solo pochissima gente (SECONDARIA DI I E II GRADO) con 10/15 anni di servizio alle spalle, parliamo di gente con la media di 200 punti con nomina da Gae (sis I/II ciclo per intenderci), per il resto da Grad. prioritarie ma non si è sceso sotto il punteggio di 100 punti con supplenze brevi, (eccezion fatta per matematica alle medie, in questa cdc anche con 80 punti si sono presi la nomina da GAE)
Alle elementari con sostegno hanno lavorato in parecchi con nomina da GAE (anche gli abilitati 2008, su spezzoni però).
La situazione non è rosea per niente.
Di fatto molti colleghi non sono partiti perchè questa insicurezza sulle immissioni in ruolo, questa incertezza che ci gravita attorno, questa scure di tagli che continua ad abbattersi sulla scuola non permette di vedere linde prospettive, quindi evidentemente non tutti sono pronti ad affrontare questo calvario in "terre lontane".
Per quanto mi riguarda questo lavoro mi piace e a 30 anni ho bisogno di uno stipendio mio, quest'anno mi è pesato stare con le mani in mano, seppur ho acquistato serenità (stando vicina al mio ragazzo e alla mia famiglia) voglio dare un senso ai sacrifici fatti in questi anni. Che sia giusto o sbagliato non so, non vado a "rubare" il posto a nessuno, cerco di fare bene un lavoro che mi piace (seppur mi sta portando via ogni giorno serenità). Star lontani dalle proprie cose non bello, ricominciare ogni anno con case nuove, nuove strade e nuove abitudini molte volte destabilizza.
Io ho frequentato la sis a Torino, ho lavorato 3 anni a Torino e con l'abilitazione in mano sono tornata a casa, di fatto non ho lavorato per via dei tagli (anzi l'anno scorso ho rifatto la valigia e ho preso l'incarico con le code), ho conosciuto molte colleghe del nord e del sud, non c'è nessuna differenza tra di noi, l'unica che trovo è questa: loro a casa trovano genitori, figli, mariti, fidanzati (ed è una bella fortuna), io mi ritrovavo sola.

carla75 ha scritto:

lallaorizzonte ha scritto:

carla75 ha scritto:conosco personalmente le persone che si sono spostate, ecco perche' lo so.
e' vero, i 5 anni hanno fatto paura a molti, pero' quello che io proprio non riesco a capire e' che, se non ci sono posti al sud, chi vuole continuare a fare questo lavoro deve cmq spostarsi. allora perche' non e' stato cosi? devo credere che al sud invece si lavora? non voglio fare critiche. voglio capire.

non è esatto affermare che in tutto il sud non si lavora, altrimenti non ci sarebbero supplenze ;-)

pertanto un discorso generalista lascia il tempo che trova. inoltre lo spettro bonus e permanenza 5 anni ha pesato, giusto o sbagliato che fosse il farlo pesare.

bene: grazie della risposta lalla. quindi non e' vero che al sud nessuno lavora.
almeno l'abbiamo detto.

certo, chi ha 300 punti lavora dovunque ;-)
oppure possiamo dire che al di sotto di un certo punteggio in alcune province per alcune classi di concorso non ci sono supplenze

la verità è che dire: al sud... al nord... come vuoi fare tu, non porta a nulla. però se ti senti più tranquilla....

Ba.za ha scritto:

carla75 ha scritto:conosco personalmente le persone che si sono spostate, ecco perche' lo so.
e' vero, i 5 anni hanno fatto paura a molti, pero' quello che io proprio non riesco a capire e' che, se non ci sono posti al sud, chi vuole continuare a fare questo lavoro deve cmq spostarsi. allora perche' non e' stato cosi? devo credere che al sud invece si lavora? non voglio fare critiche. voglio capire.

Parlo della Sicilia della quale conosco la situazione:
qui ha lavorato solo pochissima gente (SECONDARIA DI I E II GRADO) con 10/15 anni di servizio alle spalle, parliamo di gente con la media di 200 punti con nomina da Gae (sis I/II ciclo per intenderci), per il resto da Grad. prioritarie ma non si è sceso sotto il punteggio di 100 punti con supplenze brevi, (eccezion fatta per matematica alle medie, in questa cdc anche con 80 punti si sono presi la nomina da GAE)
Alle elementari con sostegno hanno lavorato in parecchi con nomina da GAE (anche gli abilitati 2008, su spezzoni però).
La situazione non è rosea per niente.
Di fatto molti colleghi non sono partiti perchè questa insicurezza sulle immissioni in ruolo, questa incertezza che ci gravita attorno, questa scure di tagli che continua ad abbattersi sulla scuola non permette di vedere linde prospettive, quindi evidentemente non tutti sono pronti ad affrontare questo calvario in "terre lontane".
Per quanto mi riguarda questo lavoro mi piace e a 30 anni ho bisogno di uno stipendio mio, quest'anno mi è pesato stare con le mani in mano, seppur ho acquistato serenità (stando vicina al mio ragazzo e alla mia famiglia) voglio dare un senso ai sacrifici fatti in questi anni. Che sia giusto o sbagliato non so, non vado a "rubare" il posto a nessuno, cerco di fare bene un lavoro che mi piace (seppur mi sta portando via ogni giorno serenità). Star lontani dalle proprie cose non bello, ricominciare ogni anno con case nuove, nuove strade e nuove abitudini molte volte destabilizza.
Io ho frequentato la sis a Torino, ho lavorato 3 anni a Torino e con l'abilitazione in mano sono tornata a casa, di fatto non ho lavorato per via dei tagli (anzi l'anno scorso ho rifatto la valigia e ho preso l'incarico con le code), ho conosciuto molte colleghe del nord e del sud, non c'è nessuna differenza tra di noi, l'unica che trovo è questa: loro a casa trovano genitori, figli, mariti, fidanzati (ed è una bella fortuna), io mi ritrovavo sola.

se mi dai questi dati continuo a non capire. non voglio essere nè polemica. mi chiedo solo come mai questa riapertura, che mi costera' il posto di lavoro, non e' stata funzionale a cio' per cui e' stata tanto richiesta: dare la possibilita' a chi aveva perso il posto di lavoro al sud di spostarsi al nord.
certo quello che ha 300 punti lavorera', ma quello che ne ha 150, a detta di chi ci vive no. vi sembra cosi' assurda la mia perplessita'? eppure non sono stata l'unica a pensarla cosi'.

Albith ha scritto:

lephisiquedurole ha scritto:

icosaedro ha scritto:a me i precari che urlano e gridano non piacciono tanto

quale precario ha urlato?

Credo che faccia riferimento alla collega siciliana che ha parlato alla festa per i 110 anni della FIOM

Certo che stare solo a notare il tono e il livello di voce, soprassedendo quindi sul contenuto e il suo valore... beh, meglio che taccio, se no Lalla mi banna a vita!!!

Non è che abbia detto molto....dice di essere legata alla sua terra....come tutti...dal piemontese all'ugandese al napoletano. Con queste accozzaglie di banalità si arriva poco lontano.