abilitata ue
+3
dimberaidiel
Disillusa
zoina
7 partecipanti
Pagina 1 di 1
abilitata ue
Salve, ho ottenuto il riconoscimento ministeriale per potere insegnare in Italia. Potrò iscrivermi nelle Graduatorie d'Istituto di II fascia, vero?? le GI di I fascia sono riservate alle persone inserite in GaE?? è così??
Grazie e scusate l'ignoranza...
Grazie e scusate l'ignoranza...
zoina- Messaggi : 29
Data d'iscrizione : 13.03.11
Re: abilitata ue
zoina, posso chiederti dove e in cosa ti sei abilitata e se è stato facile ottenere il riconoscimento dal ministero?
dimberaidiel- Messaggi : 614
Data d'iscrizione : 22.02.11
Re: abilitata ue
titifra ha scritto:Non si parlava di blocco?
il blocco è per la GaE
nell'ultimo decreto per le GI, per la II fascia era consentito:
"Hanno altresì titolo all’inclusione in II fascia gli aspiranti in possesso di idoneità o
abilitazione all’insegnamento rilasciato da uno degli Stati dell’Unione Europea, che
ottengono con formale provvedimento ministeriale il riconoscimento, ai sensi delle
direttive comunitarie 2005/36/CE e 2006/100/CE, recepite con decreto legislativo 9
novembre 2007, n. 206, dopo aver conseguito, l’attestato della conoscenza della lingua
italiana denominato “CELI 5 Doc” rilasciato dalla Università per Stranieri di Perugia,
nonché gli aspiranti col requisito della cittadinanza italiana o comunitaria che siano in
possesso dell’idoneità o abilitazione conseguita in paesi extracomunitari e riconosciuta
con provvedimento Direttoriale ai sensi dell’art. 49 del D.P.R. 31/8/1999, n.394."
va però detto che in quell'occasione era stato permesso anche l'inserimento nelle GaE.
pertanto c'è da aspettare per sapere se la norma sarà confermata
lallaorizzonte- Moderatore
- Messaggi : 24491
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: abilitata ue
di che blocco parlate???
nelle GaE non può entrare nessun'altra persona.
E Lalla, per chè potrebbero escludere dalle GI agli abilitati europei??
nelle GaE non può entrare nessun'altra persona.
E Lalla, per chè potrebbero escludere dalle GI agli abilitati europei??
zoina- Messaggi : 29
Data d'iscrizione : 13.03.11
Re: abilitata ue
zoina ha scritto:di che blocco parlate???
nelle GaE non può entrare nessun'altra persona.
E Lalla, per chè potrebbero escludere dalle GI agli abilitati europei??
Perché è stata avanzata l'ipotesi che non sempre i percorsi abilitanti esteri siano equipollenti a quello italiano. Ciò credo si deve al fatto che, al contrario dei titoli di studio quali diplomi, lauree, dottorati, master, le abilitazioni hanno spesso svolgimenti molto diversi.
Del resto in Italia, prima delle SSIS, l'abilitazione era per concorso e non prevedeva, dunque, un percorso di studi al termine del quale si acquisiva l'abilitazione.
Insomma, mentre altri titoli hanno una lunga tradizione di comparabilità, l'abilitazione all'insegnamento è stata molto variegata, sia a livello internazionale, sia a livello intranazionale (pensa solo a quante modalità l'Italia ha conosciuto per abilitarsi: concorso nazionale, corsi riservati, SSIS).
Detto ciò, mi sento di tranquillizzarti, specie se hai concluso il percorso di traduzione giurata del titolo e la procedura di riconoscimento di titolo equipollente (che credo si faccia, come per i dottorati, in un ufficio del MIUR). Anche perché immagino che la tua abilitazione all'estero abbia una vidimazione da parte del MIUR che stabilisca a quale cdc italiana corrisponda la tua abilitazione, giusto?
Albith- Messaggi : 10621
Data d'iscrizione : 22.08.10
Re: abilitata ue
Albith ha scritto:zoina ha scritto:di che blocco parlate???
nelle GaE non può entrare nessun'altra persona.
E Lalla, per chè potrebbero escludere dalle GI agli abilitati europei??
Perché è stata avanzata l'ipotesi che non sempre i percorsi abilitanti esteri siano equipollenti a quello italiano. Ciò credo si deve al fatto che, al contrario dei titoli di studio quali diplomi, lauree, dottorati, master, le abilitazioni hanno spesso svolgimenti molto diversi.
Del resto in Italia, prima delle SSIS, l'abilitazione era per concorso e non prevedeva, dunque, un percorso di studi al termine del quale si acquisiva l'abilitazione.
Insomma, mentre altri titoli hanno una lunga tradizione di comparabilità, l'abilitazione all'insegnamento è stata molto variegata, sia a livello internazionale, sia a livello intranazionale (pensa solo a quante modalità l'Italia ha conosciuto per abilitarsi: concorso nazionale, corsi riservati, SSIS).
Detto ciò, mi sento di tranquillizzarti, specie se hai concluso il percorso di traduzione giurata del titolo e la procedura di riconoscimento di titolo equipollente (che credo si faccia, come per i dottorati, in un ufficio del MIUR). Anche perché immagino che la tua abilitazione all'estero abbia una vidimazione da parte del MIUR che stabilisca a quale cdc italiana corrisponda la tua abilitazione, giusto?
Si, sono laureata e ho vinto in Spagna il concorso di "Lengua Castellana y Literatura". Infatti al MIUR mi hanno riconosciuto tutto e hanno stabilito che posso insegnare nelle classi di concorso: A445 e A446. è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. Mi sono fatta in quattro per arrivare a questo punto e sento una immensa impotenza quando sento che si sottovaluta lo sforzo che ho fatto (io come tanti altri)!!!
Mi chiedo per quale motivo potrebbero escludermi delle GI quando il riconoscimento mi è arrivato proprio del MIUR e il mio percorso l'hanno stabilito loro??
zoina- Messaggi : 29
Data d'iscrizione : 13.03.11
Re: abilitata ue
zoina ha scritto:Albith ha scritto:zoina ha scritto:di che blocco parlate???
nelle GaE non può entrare nessun'altra persona.
E Lalla, per chè potrebbero escludere dalle GI agli abilitati europei??
Perché è stata avanzata l'ipotesi che non sempre i percorsi abilitanti esteri siano equipollenti a quello italiano. Ciò credo si deve al fatto che, al contrario dei titoli di studio quali diplomi, lauree, dottorati, master, le abilitazioni hanno spesso svolgimenti molto diversi.
Del resto in Italia, prima delle SSIS, l'abilitazione era per concorso e non prevedeva, dunque, un percorso di studi al termine del quale si acquisiva l'abilitazione.
Insomma, mentre altri titoli hanno una lunga tradizione di comparabilità, l'abilitazione all'insegnamento è stata molto variegata, sia a livello internazionale, sia a livello intranazionale (pensa solo a quante modalità l'Italia ha conosciuto per abilitarsi: concorso nazionale, corsi riservati, SSIS).
Detto ciò, mi sento di tranquillizzarti, specie se hai concluso il percorso di traduzione giurata del titolo e la procedura di riconoscimento di titolo equipollente (che credo si faccia, come per i dottorati, in un ufficio del MIUR). Anche perché immagino che la tua abilitazione all'estero abbia una vidimazione da parte del MIUR che stabilisca a quale cdc italiana corrisponda la tua abilitazione, giusto?
Si, sono laureata e ho vinto in Spagna il concorso di "Lengua Castellana y Literatura". Infatti al MIUR mi hanno riconosciuto tutto e hanno stabilito che posso insegnare nelle classi di concorso: A445 e A446. è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. Mi sono fatta in quattro per arrivare a questo punto e sento una immensa impotenza quando sento che si sottovaluta lo sforzo che ho fatto (io come tanti altri)!!!
Mi chiedo per quale motivo potrebbero escludermi delle GI quando il riconoscimento mi è arrivato proprio del MIUR e il mio percorso l'hanno stabilito loro??
Secondo me hai gli stessi diritti degli abilitati in Italia, considerando che hai dovuto sostenere molti sacrifici studiando all'estero. Posso chiederti che tipo di percorso hai sostenuto? Hai frequentato un master di abilitazione all'insegnamento?
Grazie
suntree- Messaggi : 37
Data d'iscrizione : 23.04.11
Re: abilitata ue
secondo me, invece, non è giusto convalidare titoli conseguiti all'estero per un percorso che in Italia non esiste - visto il buco tra SSIS e questo fantomatico TFA: chi non ha i soldi o il tempo per prendere l'abilitazione all'estero è un cittadino di serie B?
dimberaidiel- Messaggi : 614
Data d'iscrizione : 22.02.11
Re: abilitata ue
zoina ha scritto:
Si, sono laureata e ho vinto in Spagna il concorso di "Lengua Castellana y Literatura". Infatti al MIUR mi hanno riconosciuto tutto e hanno stabilito che posso insegnare nelle classi di concorso: A445 e A446. è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. Mi sono fatta in quattro per arrivare a questo punto e sento una immensa impotenza quando sento che si sottovaluta lo sforzo che ho fatto (io come tanti altri)!!!
Mi chiedo per quale motivo potrebbero escludermi delle GI quando il riconoscimento mi è arrivato proprio del MIUR e il mio percorso l'hanno stabilito loro??
Esattamente quello che intendevo dire: tu hai completato un percorso e il MIUR ha controfirmato i tuoi documenti dichiarandoli equipollenti a quelli italiani. Hai tutto a posto. Adesso potrai inserirti in II fascia delle GI. Tieniti informata se ci fossero novità riguardo le GaE (ma cmq se ne parlerà fra tre anni) o più probabilmente riguardo i futuri albi regionali.
In bocca al lupo!!!
Albith- Messaggi : 10621
Data d'iscrizione : 22.08.10
Re: abilitata ue
dimberaidiel ha scritto:secondo me, invece, non è giusto convalidare titoli conseguiti all'estero per un percorso che in Italia non esiste - visto il buco tra SSIS e questo fantomatico TFA: chi non ha i soldi o il tempo per prendere l'abilitazione all'estero è un cittadino di serie B?
Le abilitazioni esistono. Il fatto che non siano più attivi dei corsi non mi pare infici più di tanto: in Italia per decenni l'unica via abilitante sono stati i concorsi (che hanno conosciuto pause geologiche).
Sulla questione di "chi non ha i soldi per" potremmo aprire tante tristissime note su questa italietta (ricordi la famosa legge n.40?). Per molte cose in questo paese siamo stati d'accordo nel togliere diritti, consentendo solo a chi "hai soldi e il tempo per" di ottenere ciò che lo Stato (cioè tutti noi!) ha impedito ai più.
Come dico spesso, la logica del "togli un diritto oggi a Tizio, togli un diritto domani a Caio" porta prima o poi a togliere un diritto a tutti indistintamente (ossia l'anticamera delle dittature). Se la cosa non ci tocca, plaudiamo pure al comportamento nazista che c'è sotto; quando ci tocca piangiamo lacrime amare.
A mio avviso, andare all'estero con tutti i costi e i sacrifici del caso, vuoi per prendere un'abilitazione, vuoi per fare un figlio con tecniche assistite, vuoi per sposarsi fra persone dello stesso sesso, si chiama RESISTENZA, e io approvo al 100%.
Albith- Messaggi : 10621
Data d'iscrizione : 22.08.10
Re: abilitata ue
Albith sono d'accordissimo con te sulla questione dei diritti, però dobbiamo batterci per avere i diritti qui, nel nostro paese. Inoltre, altre abilitazioni come quella per avvocati sono carta straccia qui in Italia: perchè dovrebbe essere diverso per le abilitazioni all'insegnamento, tanto più che c'è un vuoto normativo che non permette di abilitarsi in Italia.
Non entro nel merito dei corsi in Spagna, o in qualsiasi altro paese, perchè li ritengo anche molto più validi della SSIS. Mi piacerebbe solo che non venisse agevolata una piccola categoria di persone che hanno avuto i mezzi per poter "emigrare".
Non entro nel merito dei corsi in Spagna, o in qualsiasi altro paese, perchè li ritengo anche molto più validi della SSIS. Mi piacerebbe solo che non venisse agevolata una piccola categoria di persone che hanno avuto i mezzi per poter "emigrare".
dimberaidiel- Messaggi : 614
Data d'iscrizione : 22.02.11
Re: abilitata ue
dimberaidiel ha scritto:Albith sono d'accordissimo con te sulla questione dei diritti, però dobbiamo batterci per avere i diritti qui, nel nostro paese. Inoltre, altre abilitazioni come quella per avvocati sono carta straccia qui in Italia: perchè dovrebbe essere diverso per le abilitazioni all'insegnamento, tanto più che c'è un vuoto normativo che non permette di abilitarsi in Italia.
Non entro nel merito dei corsi in Spagna, o in qualsiasi altro paese, perchè li ritengo anche molto più validi della SSIS. Mi piacerebbe solo che non venisse agevolata una piccola categoria di persone che hanno avuto i mezzi per poter "emigrare".
Inevitabilmente esisteranno sempre categorie più agevolate di altre. Essere nati un anno prima o un anno dopo può determinare anche enormi differenze, anche nel migliore dei mondi possibili. Noi abilitati nelle GaE siamo più agevolati degli abilitati esclusi e tutti più agevolati di chi non si è potuto abilitare.
E poi, come stai dicendo, è una piccola categoria. Quindi, suppongo, che anche tu, come me, ritieni che il diritto a raggiungere un titolo sia per tutti (io eliminerei i corsi a numero chiuso, SSIS o TFA inclusi).
La selezione va fatta in uscita, non in entrata!
Albith- Messaggi : 10621
Data d'iscrizione : 22.08.10
Re: abilitata ue
E' proprio da questo punto che nascono i nostri diversi punti di vista: io non ritengo che tutti abbiano diritto a un titolo. Tutti hanno diritto di essere messi nelle condizioni di ottenere un titolo. E questo significa anche che il percorso deve essere accessibile a tutti nel proprio Stato, a prescindere dalle situazioni economiche e personali. Lo stesso, secondo me, vale per lauree e specializzazioni varie: assicurare un titolo a tutti significa togliere valore al titolo stesso. E le migliaia di laureati a spasso nel nostro paese ne sono la dimostrazione.
dimberaidiel- Messaggi : 614
Data d'iscrizione : 22.02.11
Re: abilitata ue
Albith ha scritto:
A mio avviso, andare all'estero con tutti i costi e i sacrifici del caso, vuoi per prendere un'abilitazione, vuoi per fare un figlio con tecniche assistite, vuoi per sposarsi fra persone dello stesso sesso, si chiama RESISTENZA, e io approvo al 100%.
La resistenza va bene quando si tratta di scelte strettamente personali ma l'abilitazione è un'altra cosa... Condivido quanto detto da Dimberaidiel
titifra- Messaggi : 6720
Data d'iscrizione : 22.08.10
Re: abilitata ue
dimberaidiel ha scritto:E' proprio da questo punto che nascono i nostri diversi punti di vista: io non ritengo che tutti abbiano diritto a un titolo. Tutti hanno diritto di essere messi nelle condizioni di ottenere un titolo. E questo significa anche che il percorso deve essere accessibile a tutti nel proprio Stato, a prescindere dalle situazioni economiche e personali. Lo stesso, secondo me, vale per lauree e specializzazioni varie: assicurare un titolo a tutti significa togliere valore al titolo stesso. E le migliaia di laureati a spasso nel nostro paese ne sono la dimostrazione.
Sono lieto che il fantomatico europeismo italiano sia morto e sepolto. Io non ci ho mai creduto, nemmeno nei tempi d'oro degli anni '90, sebbene ci abbia sperato.
L'unico vantaggio è stato non dover più mostrare i documenti alla frontiera, e una certa mobilità all'interno dell'Unione.
A questo punto, e sono serio, tanto varrebbe dire che abbiamo sbagliato, che l'UE è una farsa, che il mutuo riconoscimento dei titoli non è gradito, che dobbiamo tornare ognuno alla propria moneta (il che, forse, sarebbe anche una cosa buona visto che un tempo battere moneta era pertinenza dello Stato, ora è diventata pertinenza di una banca...), insomma smetterla con la mobilità delle merci e delle persone in un territorio che di unitario non ha proprio nulla, e che anzi spinge alla parcellizzazione e al separatismo (ognuno a casa propria e mura di cinta contro lo straniero).
Sul valore del titolo di studio, beh, una cosa è assicurare l'accesso, altro è assicurare il conseguimento. L'opportunità dovrebbe essere data a tutti di provarci: concedere a tutti di riuscirci in base a un malsano buonismo, ecco sì, è questo che svilisce il titolo, quale che sia, e su questo sono d'accordo.
Questa è la mia opinione e non penso di cambiarla.
Albith- Messaggi : 10621
Data d'iscrizione : 22.08.10
Re: abilitata ue
titifra ha scritto:Albith ha scritto:
A mio avviso, andare all'estero con tutti i costi e i sacrifici del caso, vuoi per prendere un'abilitazione, vuoi per fare un figlio con tecniche assistite, vuoi per sposarsi fra persone dello stesso sesso, si chiama RESISTENZA, e io approvo al 100%.
La resistenza va bene quando si tratta di scelte strettamente personali ma l'abilitazione è un'altra cosa... Condivido quanto detto da Dimberaidiel
Un'altra cosa? E cioè? L'abilitazione è una scelta collegiale? Un rituale religioso? Per abilitarsi bisogna vincere le elezioni? Qualcun altro ha deciso per voi se potevate abilitarvi o meno? O è stata una scelta "strettamente personale" come qualsiasi altra della vostra vita?
Ho terrore di sapere quale sia il sottinteso di una simile affermazione...
Albith- Messaggi : 10621
Data d'iscrizione : 22.08.10
Re: abilitata ue
Albith ha scritto:titifra ha scritto:Albith ha scritto:
A mio avviso, andare all'estero con tutti i costi e i sacrifici del caso, vuoi per prendere un'abilitazione, vuoi per fare un figlio con tecniche assistite, vuoi per sposarsi fra persone dello stesso sesso, si chiama RESISTENZA, e io approvo al 100%.
La resistenza va bene quando si tratta di scelte strettamente personali ma l'abilitazione è un'altra cosa... Condivido quanto detto da Dimberaidiel
Un'altra cosa? E cioè? L'abilitazione è una scelta collegiale? Un rituale religioso? Per abilitarsi bisogna vincere le elezioni? Qualcun altro ha deciso per voi se potevate abilitarvi o meno? O è stata una scelta "strettamente personale" come qualsiasi altra della vostra vita?
Ho terrore di sapere quale sia il sottinteso di una simile affermazione...
Cosa c'è di male nel volere un percorso accessibile a tutti nel proprio Stato?
titifra- Messaggi : 6720
Data d'iscrizione : 22.08.10
Re: abilitata ue
Bisogna fare i conti con la realtà: prendere l'abilitazione all'estero costa e non tutti se la possono permettere. Se qualcuno dicesse che per diventare medico bisogna andare in Francia perchè dall'anno prossimo le facoltà di medicina qui chiudono ti sembrerebbe giusto? A me no e sono sicura che in tanti si scandalizzerebbero se qualcuno facesse una proposta del genere...però per la categoria più bistrattata d'Italia va bene qualsiasi cosa, pure spendere una barca di soldi per andare all'estero a "comprare" - come succede con molte sedicenti agenzie che pubblicizzano cose di questo tipo in internet - un titolo che in Italia non si può conseguire.
p.s. sottolineo che non si tratta di un giudizio nei confronti dell'utente che ha aperto questo post nè sull'abilitazione da lei conseguita all'estero
p.s. sottolineo che non si tratta di un giudizio nei confronti dell'utente che ha aperto questo post nè sull'abilitazione da lei conseguita all'estero
dimberaidiel- Messaggi : 614
Data d'iscrizione : 22.02.11
Re: abilitata ue
dimberaidiel ha scritto:Bisogna fare i conti con la realtà: prendere l'abilitazione all'estero costa e non tutti se la possono permettere. Se qualcuno dicesse che per diventare medico bisogna andare in Francia perchè dall'anno prossimo le facoltà di medicina qui chiudono ti sembrerebbe giusto? A me no e sono sicura che in tanti si scandalizzerebbero se qualcuno facesse una proposta del genere...però per la categoria più bistrattata d'Italia va bene qualsiasi cosa, pure spendere una barca di soldi per andare all'estero a "comprare" - come succede con molte sedicenti agenzie che pubblicizzano cose di questo tipo in internet - un titolo che in Italia non si può conseguire.
p.s. sottolineo che non si tratta di un giudizio nei confronti dell'utente che ha aperto questo post nè sull'abilitazione da lei conseguita all'estero
Concordo pienamente. Io non ho l'abilitazione e non posso andare in Spagna - o in qualunque altro posto europeo - per abilitarmi alla professione di insegnante. Un conto è poter scegliere se andare ad abilitarmi altrove o nel mio Paese e un conto è abilitarmi "forzatamente" altrove perché nel mio Paese non esiste un modo. Ritengo che l'Italia debba preoccuparsi di più e meglio dei non abilitati e offrire loro l'opportunità che meritano di avere per entrare nel mondo del lavoro. Questo permetterebbe loro di sentirsi parte integrante della società, come lavoratori e come persone.
Kamille
Ospite- Ospite
Re: abilitata ue
Ragazze sono appena rientrata del lavoro! Allora, io mi sono abilitata in Spagna e ho fatto il concorso là perche sono spagnola, per nient'altro. Se abito in Italia è perche il mio futuro maritino è italiano, lui aveva qua il suo lavoro e giustamente non voleva rinunciare...e bene, la rinuncia l'ho fatta io, ma vorrei avere i diritti che l'Unione Europea stabilisce che ho e ha anche confermato il Ministero...tutto lì!!!
Poi vi capisco benissimo a tutte quante e ho capito che purtroppo questo è un bruttissimo periodo x la scuola italiana in generale!!!
Poi vi capisco benissimo a tutte quante e ho capito che purtroppo questo è un bruttissimo periodo x la scuola italiana in generale!!!
zoina- Messaggi : 29
Data d'iscrizione : 13.03.11
Re: abilitata ue
zoina ha scritto:Ragazze sono appena rientrata del lavoro! Allora, io mi sono abilitata in Spagna e ho fatto il concorso là perche sono spagnola, per nient'altro. Se abito in Italia è perche il mio futuro maritino è italiano, lui aveva qua il suo lavoro e giustamente non voleva rinunciare...e bene, la rinuncia l'ho fatta io, ma vorrei avere i diritti che l'Unione Europea stabilisce che ho e ha anche confermato il Ministero...tutto lì!!!
E' giusto, per carità.... In bocca al lupo
Poi vi capisco benissimo a tutte quante e ho capito che purtroppo questo è un bruttissimo periodo x la scuola italiana in generale!!!
titifra- Messaggi : 6720
Data d'iscrizione : 22.08.10
Re: abilitata ue
Ed infatti è quello che dico e forse ho interpretato male le vostre parole.
Difatti ciò che è scandaloso è proprio impedire a tutti di provarci: riuscirci poi dovrebbe dipendere solo dalle nostre specifiche capacità.
Non condividerei invece un discorso localista, in nessun caso. La collega appunto è spagnola e giustissimamente chiede la mobilità lavorativa sul territorio UE che è un diritto acquisito e stop.
Non solo i docenti sono una categoria bistrattata, direi il 90% della popolazione italiana si trova, in un modo o nell'altro, in una o più categorie bistrattate. E averlo accettato per così tanti anni, bene non ci ha fatto...
Difatti ciò che è scandaloso è proprio impedire a tutti di provarci: riuscirci poi dovrebbe dipendere solo dalle nostre specifiche capacità.
Non condividerei invece un discorso localista, in nessun caso. La collega appunto è spagnola e giustissimamente chiede la mobilità lavorativa sul territorio UE che è un diritto acquisito e stop.
Non solo i docenti sono una categoria bistrattata, direi il 90% della popolazione italiana si trova, in un modo o nell'altro, in una o più categorie bistrattate. E averlo accettato per così tanti anni, bene non ci ha fatto...
Albith- Messaggi : 10621
Data d'iscrizione : 22.08.10
Argomenti simili
» dubbio:inserimento non abilitata invece di abilitata scuola parificata
» Tedesco non abilitata o Inglese, abilitata? questo è il problema
» abilitata in2classi, ruolo in 1
» Abilitata, come si entra in graduatoria?
» ABILITATA INSERITA IN GAE
» Tedesco non abilitata o Inglese, abilitata? questo è il problema
» abilitata in2classi, ruolo in 1
» Abilitata, come si entra in graduatoria?
» ABILITATA INSERITA IN GAE
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Gio Ago 18, 2022 10:01 pm Da arrubiu
» AP Ottenuta su COE
Gio Ago 18, 2022 10:00 pm Da sirosergio
» L'unico votabile: De Magistris
Gio Ago 18, 2022 9:57 pm Da franco.71
» Primo giorno assoluto da docente dopo superamento concorso ordinario
Gio Ago 18, 2022 9:56 pm Da arrubiu
» Ridatemi i soldi versati!
Gio Ago 18, 2022 9:31 pm Da nuts&peanuts
» SOS rinuncia al ruolo
Gio Ago 18, 2022 9:25 pm Da lilli87&!
» docente in ruolo a.s. 2020-2021 - accettazione nuovo ruolo da gm straordinario 2020 dal 1 settembre 2022
Gio Ago 18, 2022 9:16 pm Da giuseppedong
» Firma digitale per presa di servizio e stipula contratto
Gio Ago 18, 2022 9:02 pm Da gugu
» Chi ha usufruito dei 6 mesi può prendere altri 3?
Gio Ago 18, 2022 8:37 pm Da Dark