Mobilita' 2016:incontro al Miur

http://www.orizzontescuola.it/news/mobilit-201617-insegnanti-miur-al-lavoro-correggere-storture

..Ecco, quindi speriamo vivamente che la smettano con queste "differenze" di diritto alla mobilità interprovinciale fra le diverse fasi 0, A, B e C e consentano a TUTTI o NESSUNO di poter fare domanda di riavvicinamento.

http://www.orizzontescuola.it/news/mobilit-201617-sindacati-no-agli-ambiti-territoriali-tutelare-sovrannumerari-permettere-tutti-m

Visto Seurel!Grazie! Siamo in molti quanto pare a chiedere in ginocchio di avere pari diritti e d evitare di alimentare le solite inutili guerre fra poveri. Fase 0, A, B, C, sono tutti neoimmessi in ruolo, possibilità di spostarsi fuori provincia per tutti ovviamente, senza creare però disparità di precedenze in base al punteggio e soprattutto evitando che gli ultimi nominati ricadano ingiustamente negli ambiti territoriali assieme agli immessi prima del 2015 mentre i fase zero ed A no.

Questa fase di contrattazione è appena iniziata. I sindacati sono consapevoli di queste inutili disparità di trattamento, ma anche il PD lo è. In home page si parla della On. Coscia che avrebbe ammesso che una legge fatta troppo in fretta ha inevitabilmente generato "mostri giuridici" ora da aggiustare.
Diamo loro un minimo di tempo e di fiducia, prima di appellarci ad avvocati vari, direi.
Poi vedremo se manterranno un minimo di coerenza e buon senso, se no battaglia!

A questo punto allora dovrebbero consentire anche la mobilità professionale a tutti (a prescindere dall'anno di prova) visto che a causa del piano straordinario di immissioni non abbiamo potuto scegliere la CDC ( per me è stato così!) e visto che per molti anni sarà tutto intasato!

Certo mobilità professionale anche da sos a posto comune per i docenti sos della fase b.

Nel documento ufficiale delle OO.SS elaborato a seguito del primo incontro sulla mobilità 2016, la richiesta è stata la seguente, come riportato in un articolo di Oscuola:"no agli ambiti territoriali. Tutelare sovrannumerari, permettere a tutti mobilità interprovinciale, anche da fase 0 e A, e da concorso". Ora è da vedere fino a che compromessi il MIUR sarà disposto a scendere e cosa concederà per mitigare, se non far scomparire, che sarebbe meglio e auspicabile, le ingiuste inequità create dalla differenziazione nelle diverse fasi, zero, A, B e C. Io continuo a ribadire, o per TUTTI o per NESSUNO.

E io torno a dire....allora anche mobilità professionale a tutti

Concordo sia con Lerbavoglio che con giu11 ma in un quadro complessivo che dovrebbe regolare tutto il sistema e cioè ad esempio se ci deve essere mobilità interprov. per tutti, allo stesso modo ci devono essere ambiti per tutti o per nessuno. Credo che a questo proposito sia molto esaustiva e corretta la lettere pubblicata dal Segr. UIL scuola poco fa su Os.it.

Il CCNI sulla mobilità non può e non deve derogare alla Legge 107 comma 108. C'è gente che ha fatto domanda in base a quel comma. Punto e basta.

Bravo! E c'è anche gente, quella con punteggi superiori ai nominati delle fasi straordinarie, che si è trovata COSTRETTA a scegliere sedi lontane dalla propria provincia di residenza perchè nominati da GM.
Credi che questi docenti nominati nelle fasi 0 ed A non avrebbero preferito essere nominati "sotto casa" con mobilità straordinaria applicata da subito?!...

Un chiarimento, robinnest, in che provincia erano in Gae i nominati da fase 0 e A? Io ero sia in GM che in Gae e ho scelto di essere trattato da GM  proprio per via del comma 108 sulla mobilità.

idealista pigro ha scritto:Il CCNI sulla mobilità non può e non deve derogare alla Legge 107 comma 108. C'è gente che ha fatto domanda in base a quel comma. Punto e basta.

infatti a prescindere dagli interessi di ognuno nessun contratto sulla mobilità può derogare o addirittura essere in contrasto, come leggo nelle proposte di questi pseudosindacati, con la legge 107, altrimenti col primo ricorso farebbero la solita figura....

È proprio la legge che parla di mobilità straordinaria e la straordinarietà consiste nell'eliminazione di tutti i vincoli ordinari. Sarà il CCN a regolare la mobilità.

Il comma 108 della Legge 107 non parla di mobilità straordinaria su tutti gli ambiti territoriali a livello nazionale per i neoassunti da GM 2012. Il CCNI può regolare ma non può derogare.

http://www.orizzontescuola.it/news/mobilit-salta-calendario-degli-incontri-miur-deve-rispondere-ai-nodi-posti-dai-sindacati

Salve vorrei chiedere a chi può darmele le seguenti informazioni sono stato assunto alla primaria nella provincia di Como (sono di Palermo) nella fase C, per poter fare la domanda di Mobilità è necessario aver superato l'anno di prova?

Vorrei prendere servizio e chiedere 6 mesi di congedo parentale per mio figlio che ha 5 anni

Gradirei anche sapere se il prossimo anno sarà possibile chiedere l'assegnazione provvisoria o se ci sono vincoli all'anno di prova?

Grazie

Puoi (in realtà è un obbligo) partecipare alle operazioni di mobilità anche se non hai superato l'anno di prova.

Puoi chiedere l'assegnazione provvisoria, solo sulla scuola primaria (non sull'infanzia).

Io direi che la stortura più grande della legge 107 è proprio il fatto di essere OBBLIGATI a chiedere la mobilità nazionale, quando invece la mobilità è sempre stata un DIRITTO e non un dovere, quindi dovrebbe essere FACOLTATIVA per tutti! Semmai potrebbe essere obbligatoria quella interprovinciale, visto che la sede è provvisoria. Ma la sede, intesa come istituto scolastico, è sempre stata provvisoria il primo anno di ruolo, quindi la scuola dovrebbe cambiare ma non la provincia!

Se ormai questa obbligatorietà è stata sancita per legge, si potrebbe ovviare facendo in modo che nella domanda si possano inserire un numero molto limitato di province (ad esempio: da 3 a 100).

Non sono d'accordo neanche sulla possibilità di chiedere la mobilità professionale, almeno per quest'anno. Non mi sembra giusto infatti che qualcuno sia costretto a trasferirsi, e quindi a cambiare casa e lasciare i propri cari, soltanto perché qualcun altro più "furbo" è entrato in ruolo un anno o due prima perché aveva scelto un'altra materia. Se l'ha scelta, allora può anche insegnarla per un altro anno!

La stortura più grande l'hanno subita i docenti sos che scelsero nel 2014 una provincia del sud e che grazie alla fase B hanno avuto il ruolo al nord (TUTTI quelli di sos primaria), nonostante il maggior punteggio rispetto ai colleghi di posto comune rientranti nella fase c e che rimarranno nella prima provincia scelta.

SARA25 ha scritto:La stortura più grande l'hanno subita i docenti sos che scelsero nel 2014 una provincia del sud e che grazie alla fase B hanno avuto il ruolo al nord (TUTTI quelli di sos primaria), nonostante il maggior punteggio rispetto ai colleghi di posto comune rientranti nella fase c e che rimarranno nella prima provincia scelta.

Sì, anche questa è un'enorme stortura, ma voi della fase B siete davvero pochi, quindi non dovrebbe essere molto difficile trovare il modo di farvi tornare.

MA NELLA RIUNIONE DEL 18 NOVEMBRE TRA MIUR E OO.SS. COSA SI SONO DETTI? PERCHE' SU INTERNET NON SI TROVA NESSUN RESOCONTO DI TALE RIUNIONE IN RELAZIONE ALLA MOBILITA?

SARA25 ha scritto:La stortura più grande l'hanno subita i docenti sos che scelsero nel 2014 una provincia del sud e che grazie alla fase B hanno avuto il ruolo al nord (TUTTI quelli di sos primaria), nonostante il maggior punteggio rispetto ai colleghi di posto comune rientranti nella fase c e che rimarranno nella prima provincia scelta.

Condivido pienamente la grande ingiustizia soprattutto per chi, avendo fatto l'ultimo tfa, si è ritrovato in coda e non a pettine..comunque non credere che la situazione di coloro, che con poco punteggio, rientrati in fase C sia rosea perchè con poco punteggio(12-13-14-15-16, ecc) saranno i primi a lasciare la provincia provvisoria per scalare l'Italia dato il punteggio pari a zero o quasi.

SARA25 ha scritto:La stortura più grande l'hanno subita i docenti sos che scelsero nel 2014 una provincia del sud e che grazie alla fase B hanno avuto il ruolo al nord (TUTTI quelli di sos primaria), nonostante il maggior punteggio rispetto ai colleghi di posto comune rientranti nella fase c e che rimarranno nella prima provincia scelta.

Chi ha poco servizio il prossimo anno sarà dietro di te nella mobilità. La sede di quest'anno conta poco.

Mirakop ha scritto:MA NELLA RIUNIONE DEL 18 NOVEMBRE TRA MIUR E OO.SS. COSA SI SONO DETTI? PERCHE' SU INTERNET NON SI TROVA NESSUN RESOCONTO DI TALE RIUNIONE IN RELAZIONE ALLA MOBILITA?

Mirakop, ecco di cosa hanno discusso: immissioni ruolo fase C...


Nel pomeriggio del giorno 18/11/2015 si è tenuto al Miur un incontro per affrontare le problematiche relative alle nomine in ruolo della fase C.

L’amministrazione, rappresentata dai dott. Minichiello e Bonelli della Direzione Generale del Personale della Scuola, ha fornito alcuni chiarimenti verbali, già illustrati ai direttori degli UU.SS.RR. riuniti, in pari data, al Miur:

• coloro i quali hanno in corso una supplenza al 30/06 o al 31/08 come docenti nella scuola statale (ivi compresi gli IRC), o educatori ed ATA, prenderanno servizio come docenti di ruolo al termine della supplenza. Fa, comunque, fede la condizione al momento della convocazione a livello territoriale per la scelta della sede di servizio come docente di ruolo. Pertanto, eventuali interessati ad assumere servizio in ruolo senza differimenti, dovranno risolvere il contratto di supplenza (con rinuncia formale), entro la data di convocazione.

L’amministrazione ha confermato che questa scelta non comporta ripercussioni ai fini dell’immissione in ruolo (restano le conseguenze previste dal regolamento delle supplenze, relativamente alle supplenze stesse).

• Coloro che stanno effettuando supplenza su spezzone possono avvalersi della scelta di cui sopra, rinunciando alla supplenza, oppure fruire del diritto al rinvio dell’assunzione, e, se ricorreranno le condizioni, ottenere un eventuale completamento d’orario.

Lo SNALS-CONFSAL ha chiesto che il completamento possa avvenire anche utilizzando i posti dell’organico potenziato; l’amministrazione ha manifestato perplessità su questa ipotesi e si è riservata ulteriori approfondimenti.

• Coloro i quali stanno effettuando supplenza su posto al 30/06 o al 31/08, con nomina “fino all’avente titolo”, possono assumere servizio in ruolo da subito, o chiedere un differimento, fermo restando che la supplenza sarà trasformata in annuale o fino al 30/06, se nella graduatoria definitiva saranno in posizione utile.

• Coloro i quali hanno in essere un rapporto di lavoro di dipendenti pubblici, non nella scuola, o di dipendenti privati, possono presentare specifica istanza motivata all’Ufficio Scolastico Regionale, per ottenere il rinvio dell’assunzione al 01/09/2016, se non sono nella condizione di assumere servizio di ruolo da subito, anche per evitare eventuali penalità economiche previste dal loro attuale contratto di lavoro.

• Sui posti residui al termine della fase C si può nominare il supplente: fino al 31/08 se il posto è totalmente vacante, fino al 30/06 se il posto è coperto, ma il nominato in ruolo non ha assunto servizio.

• SOSTEGNO – L’amministrazione ha sostenuto – contro il parere delle OO.SS. – che in presenza di organico di potenziamento, non sarà possibile l’istituzione di nuovi posti di sostegno in deroga.

• VICARI – I vicari, insegnanti di religione cattolica o docenti di scuola dell’infanzia (che non hanno organico potenziato), secondo l’amministrazione non possono essere sostituiti, quindi devono rientrare nell’insegnamento, anche se continuano a svolgere il ruolo di vicario.

Lo SNALS-CONFSAL si è ribellato, con forza, a questa soluzione, del tutto inaccettabile, che lede il diritto degli alunni alla continuità didattica e dei docenti nominati vicari.

Per quanto attiene i vicari provenienti da altri ordini di scuola, l’amministrazione ha espresso la possibilità di sostituzione, ricorrendo a docenti nominati sul potenziamento, anche per diversa tipologia di posto o di ordine di scuola diverso, o classe di concorso affine; pure questa soluzione è stata contestata dallo SNALS-CONFSAL e dalle altre OO.SS. che hanno chiesto, con forza, la possibilità, per le scuole, di nominare il supplente sul posto del vicario.