Mobilità provinciale e organico potenziato

Salve, un'info...Tutti noi abbiamo appreso ieri che la mobilità provinciale per il personale di ruolo ante 2014 sarà su scuole...Domanda: detta mobilità avverrà solo sui posti di diritto o anche su quello di potenziamento??

Questo lo deciderà poi il DS della scuola dove andrai dove ipiegarti

Non so se può essere così semplice, la discrezionalità del dirigente dovrebbe esserci solo attingendo dagli ambiti, non altrimenti... poi boh! è ancora tutto molto fumoso!!!!

"dove andrai dove PIEGARTI".... eheh

alessiomontalto ha scritto:Salve, un'info...Tutti noi abbiamo appreso ieri che la mobilità provinciale per il personale di ruolo ante 2014 sarà su scuole...

Appreso male, si tratta solo di una possibile interpretazione dei generici segnali di apertura manifestati

Domanda: detta mobilità avverrà solo sui posti di diritto o anche su quello di potenziamento??

Non c'è differenziazione tra i posti ai fini della mobilità. Tutti i posti *vacanti e disponibili* sono messi nel calderone della mobilità. La funzione svolta (didattica frontale o potenziamento) sarà decisa all'interno della singola istituzione scolastica.

fiduciosa11 ha scritto:Non so se può essere così semplice, la discrezionalità del dirigente dovrebbe esserci solo attingendo dagli ambiti, non altrimenti... poi boh! è ancora tutto molto fumoso!!!!

Ti consiglio la lettura dell'art. 25 del D.Lgs. 165 del 2001. In particolare i commi 2 e 4.

Permettimi di dissentire Giancarlo, io sono stata assunta da concorso su posto di diritto e voglio posto di diritto, non credo che un dirigente possa mettermi su potenziamento, se non attraverso la "chiamata diretta" legata agli ambiti....poi magari mi sbaglierò!

Farai potenziamento su diritto forse non avete le idee chiare con la 107/15 il DS decide lui tu sei a disposizione anche perché prima non esisteva la figura del potenziatore

Dagli ambiti si attinge per coprire organico dell'autonomia (diritto e potenziamento)

fiduciosa11 ha scritto:Permettimi di dissentire Giancarlo, io sono stata assunta da concorso su posto di diritto e voglio posto di diritto, non credo che un dirigente possa mettermi su potenziamento, se non attraverso la "chiamata diretta" legata agli ambiti....poi magari mi sbaglierò!

Dissenti pure, è una facoltà che ci è ancora concessa :-)
Mi auguro che abbia letto il riferimento normativo che ti ho citato. In aggiunta ti offro due spunti di riflessione:
1) c'è forse una differenziazione dello status giuridico tra i docenti?
2) c'è qualche norma che sancisce il diritto del docente di scegliere la funzione da svolgere all'interno dell'istituzione a cui è assegnato?
3) nel tuo foglio di nomina e nel tuo contratto sono per caso indicate le funzioni che devi svolgere e, a maggior ragione, le classi a cui sei assegnata?
4) c'è qualche norma che impedisce al dirigente scolastico l'esercizio delle sue funzioni di dirigente anche nella gestione delle risorse umane? (ovviamente nell'ambito degli inquadramenti giuridici)
Lascio a te la risposta.

Per il resto mi limito a riportarti quello che ho scritto poco fa in un'altra pagina ( https://www.orizzontescuolaforum.net/t116853p195-ma-a-voi-cosa-vi-hanno-messo-a-fare ):

Giancarlo Dessì ha scritto:Nel frattempo mi conservo il link a questa pagina per ribadire a suo tempo un "io ve l'avevo detto" a chiunque nell'autunno prossimo cascherà dal pero e invocherà la Costituzione e l'intervento armato dell'ONU contro i dirigenti scolastici :-)

Naturalmente avrai la facoltà di fare ricorso se dovessi ritenere di essere lesa in un tuo diritto acquisito.

Infatti Giancarlo molti colleghi di ruolo cominciano a cadere come pere...dal torpore in cui stavano

Io non cado....dal torpore, dico solo che tutto ciò di cui parlate, secondo me, vale solo se si viene trasferiti negli ambiti e non se invece, come spero si ottenga, di chiedere trasferimento su scuola

fiduciosa11 ha scritto:Io non cado....dal torpore, dico solo che tutto ciò di cui parlate, secondo me, vale solo se si viene trasferiti negli ambiti e non se invece, come spero si ottenga, di chiedere trasferimento su scuola

Anche se ottieni il trasferimento su scuola dall'anno prossimo l'organico di diritto diventerà organico dell'autonomia, deciderà il DS come utilizzarti in base alle esigenze dell'Istituto. Forse non si è ancora compreso che l'organico di "diritto" non esisterà più.

erik ha scritto:Infatti Giancarlo molti colleghi di ruolo cominciano a cadere come pere...dal torpore in cui stavano

Io sono di ruolo da 24 anni (compreso quello in corso) ma non vivo nel torpore. Dal pero sono caduto 13 anni fa quando ho avuto la prima batosta che ha minato l'intoccabilità di certi pilastri. Nel tempo ho imparato che non ci sono dogmi. Soprattutto da quando, negli anni a cavallo tra i novanta e i duemila, sono crollati diversi capisaldi, con l'introduzione a regime dell'autonomia scolastica e con il passaggio dei capi d'istituto (presidi e direttori didattici) all'inquadramento giuridico di dirigenti della pubblica amministrazione.

fiduciosa11 ha scritto:Io non cado....dal torpore, dico solo che tutto ciò di cui parlate, secondo me, vale solo se si viene trasferiti negli ambiti e non se invece, come spero si ottenga, di chiedere trasferimento su scuola

Riferimento normativo?

Purtroppo non è chiaro se un docente titolare potrà essere impiegato sull' organico potenziato e già andrà bene se ci sarà il trasferimento con titolarità. Comunque lottare è servito perchè almeno un' apertura dal ministero ci è stata, alla faccia di chi diceva che non serviva a nulla. Adesso l' impegno è cercare di cancellare la 107 con tutto il suo carico di porcate come l' organico potenziato e gli ambiti. La minaccia delle tessere che saltano deve essere sempre valida. Per quanto mi riguarda l'organico potenziato ha creato solo problemi, e la distruzione della scuola pubblica è cominciata con l' autonomia, il POF, lo psicologo a scuola, la terza prova, il tre più due e tutte queste altre cose i cui primi entusiasti erano anche alcuni docenti (magari per disciplina di partito, come dice anche qualcun' altro), chè poi si ci chiede anche perchè siamo la categoria più bistrattata!

L' organico di potenziamento, se impiegato nel modo più opportuno, e non solo per supplenze brevi, è una risorsa per le scuole, perché tutti i docenti sanno che in una classe ci sono alunni con diversi tempi di apprendimento,per cui poter avere più insegnanti, che possono sostenere chi è in difficoltà e "coltivare" le eccellenze laddove
presenti, è una risorsa!

Per chi è entrato di ruolo in fase C è sicuramente una risorsa. Poi si può condire con parole tipo "eccellenze", "tempi di apprendimento" e altre che riempiono bene la bocca, come pastasciutta, ad esempio. Il didattichese alla SSIS lo ho imparato anche io, anche se non lo ho mai apprfondito alle convection sulla scuola organizzate dal PD, poi l' insegnamento e la cultura reale sono un' altra cosa.

che bell'intervento!
ne sentivamo proprio la mancanza...

Tah-Dah! ha scritto:che bell'intervento!
ne sentivamo proprio la mancanza...

Anche la scuola italiana sentiva proprio il bisogno dell' organico potenziato, evidentemente fino a fine anni 90' senza POF, terza prova, organico potenziato, la scuola non era assolutamente all' altezza di quella di adesso, poi per fortuna c' è stata l' autonomia scolastica ed abbiamo visto il grande balzo in avanti. Ora eccetto qualche gufo tutti possono ammirare i risultati; d' altro canto l' Italia è ripartita.

Ma visto che l' organico potenziato è stato fatto con in mente solo il bene del paese e degli studenti e non per mettere in piedi la fase C, qualcuno mi potrebbe spiegare per quale motivo il numero di posti su certe classi di concorso affollatissime (diritto e molte altre) i posti sul potenziamento sono tantissimi e su altre senza persone in gae (matematica alle medie) sono praticamente 0?

A mio modesto avviso il posto di potenziamento è come il posto normale e il posto di sostegno. Auspico che la domanda preveda che si possa scegliere dove rivolgere la mobilità, vale a dire che si chiedono, per esempio, solo posti normali, solo posti potenziamento, entrambi ecc. (per il sostegno, ovviamente, bisogna avere il titolo, ma questo è implicito).

In tal modo si sceglie quanto "rischiare" (ricordo che un neo-immesso, se compila una domanda chiedendo posti non liberi, dovendo lui/lei avere comunque una sede, essa verrà data d'ufficio).

Spero quindi che l'esito di trasferimento indichi, per esempio: assegnata provincia YY scuola TAL DE' TALI classe A0XX posto NORMALE o POTENZIAMENTO (in base alla richiesta e/o alle disponibilità).

Non sono d'accordo con la tua interpretazione Albith. Io credo che con la mobilità non ci sia alla fine distinzione tra posti in organico di diritto o in organico di potenziamento, organici che sono unificati nell'organico dell'autonomia e la mobilità, a parer mio, verrà fatta sull'organico dell'autonomia con assegnazione in un ambito territoriale o in una specifica scuola (questo si vedrà).
Non è mai successo che nei trasferimenti il docente sapesse su quali classi sarebbe andato ad insegnare perchè questo viene stabilito dal DS e credo che anche per il prossimo anno scolastico sarà la stessa cosa, cioè sarà il DS ad attribuire il "posto" al docente trasferito (Organico di diritto oppure Organico di potenziamento).
Si tratta, chiaramente di una mia ipotesi che richiede conferme o smentite, comunque chiarimenti precisi che prima o poi il MIUR dovrà dare obbligatoriamente

Una domanda: dopo il vincolo triennale, la domanda di mobilità volontaria rimane annuale?

Però i posti di potenziamento sono definiti da un POF triennale quindi ogni tre anni possono anche cambiare, determinando quindi dei perdenti posto secondo criteri diversi da quelli dell'organico di diritto. Comunque finché non vediamo sia il contratto ma ancor di più i moduli per la mobilità il nostro è solo un pour parler.

Chiaramente esiste il problema delle graduatorie interne e dei criteri per l'individuazione dei docenti soprannumerari.
Un bel casino considerando che oltre alla differenza tra posti in organico di diritto e in organico di potenziamento ci sarà anche quella tra docenti titolari nella scuola e docenti titolari nell'ambito territoriale con incarico triennale nella scuola
Chissà come risolverà il MIUR