info sul part time

Salve,
vorrei chiedere un'informazione sul part time. Necessariamente deve durare 2 anni, prima di chiedere il ritorno al full time? E' possibile chiedere il ritorno al tempo pieno anche dopo un anno?

clizia ha scritto:Salve,
vorrei chiedere un'informazione sul part time. Necessariamente deve durare 2 anni, prima di chiedere il ritorno al full time? E' possibile chiedere il ritorno al tempo pieno anche dopo un anno?

Il part time dura due anni.

Non è possibile chiedere il ritorno al tempo pieno dopo un anno?

clizia ha scritto:Non è possibile chiedere il ritorno al tempo pieno dopo un anno?

Non c'è una norma specifica sul rientro anticipato, o almeno io non ne conosco.
Si può sempre provare a presentare richiesta all'USP entro il 15 marzo, ovviamente con ampia motivazione, e aspettare risposta.

Chiedendo il part Time, o aspettativa, si rimane titolari sulla scuola o si va negli ambiti?
Entro quando bisogna fare la domanda?
Grazie

fradacla ha scritto:

clizia ha scritto:Non è possibile chiedere il ritorno al tempo pieno dopo un anno?

Non c'è una norma specifica sul rientro anticipato, o almeno io non ne conosco.
Si può sempre provare a presentare richiesta all'USP entro il 15 marzo, ovviamente con ampia motivazione, e aspettare risposta.

All'USP mi hanno detto che si può ritornare al full time prima dei due anni solo per gravissimi motivi.

-nina- ha scritto:

fradacla ha scritto:

clizia ha scritto:Non è possibile chiedere il ritorno al tempo pieno dopo un anno?

Non c'è una norma specifica sul rientro anticipato, o almeno io non ne conosco.
Si può sempre provare a presentare richiesta all'USP entro il 15 marzo, ovviamente con ampia motivazione, e aspettare risposta.

All'USP mi hanno detto che si può ritornare al full time prima dei due anni solo per gravissimi motivi.  

Mi fate un esempio di gravissimo motivo? Io ero convinta che per gravi motivi si potesse fare l'inverso, cioè chiedere aspettativa o part time

clizia ha scritto:

-nina- ha scritto:

fradacla ha scritto:

clizia ha scritto:Non è possibile chiedere il ritorno al tempo pieno dopo un anno?

Non c'è una norma specifica sul rientro anticipato, o almeno io non ne conosco.
Si può sempre provare a presentare richiesta all'USP entro il 15 marzo, ovviamente con ampia motivazione, e aspettare risposta.

All'USP mi hanno detto che si può ritornare al full time prima dei due anni solo per gravissimi motivi.  

Mi fate un esempio di gravissimo motivo? Io ero convinta che per gravi motivi si potesse  fare l'inverso, cioè chiedere aspettativa o part time

Per esempio problemi che richiedono soldi, tipo malattie o magari se  viene a mancare lo stipendio del coniuge. Me lo hanno confermato all'USP.

Ballerina1981 ha scritto:Chiedendo il part Time, o aspettativa, si rimane titolari sulla scuola o si va negli ambiti?
Entro quando bisogna fare la domanda?
Grazie

Non è trasferimento quindi si rimane titolari nella propria sede, a meno che non si vada in soprannumero proprio nel periodo del tempo parziale, e allora si potrebbe finire negli ambiti visto il dettato della L. 107/2015 (ma su questo non so dirti di più).

La domanda va presentata entro il 15 marzo dell'anno scolastico precedente al primo dei due a tempo parziale (art. 2 c. 2 OM 13.02.1998, n. 55).

La norma prevede che:
La domanda deve essere presentata entro il 15 marzo. Il part time dura due anni scolastici. Il contratto di variazione del rapporto di lavoro avrà decorrenza dal 1° settembre dello stesso anno di richiesta.
Va anche indicata la durata della prestazione lavorativa che, per i docenti, è di norma pari al 50% di quella a tempo pieno e per il personale ATA non inferiore al 50% di quella a tempo pieno.

Una volta ottenuto il part-time, per la durata di almeno due anni, il personale non può richiederne la trasformazione in rapporto a tempo pieno. Infatti, prima della scadenza del biennio, eventuali domande in tal senso possono essere accolte solo in presenza di motivate esigenze ed anche in relazione alla situazione complessiva degli organici.

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Purtroppo le scadenze burocratiche servono ma non incontrano la realtà delle esigenze: una collega di scuola secondaria ha scoperto di avere un tumore a giugno ed è stata operata a settembre, ha chiesto il part time e le hanno risposto che avrebbe dovuto far domanda a marzo.

Io vorrei tornare a tempo pieno e vedere se riesco a livello familiare ad incastrare gli impegni, qualcuno sa quanto aspettare per chiedere nuovamente il part time? Anche in questo caso due anni?

Mi correggo: il termine ultimo del 15 marzo è fissato dall'art. 7 commi 1 e 2, OM 13.02.1998, n. 55.

Il periodo a tempo parziale dura almeno due anni e una volta terminato non è richiedibile nuovamente: "Per la durata di almeno due anni il personale di cui all’articolo 1 non può richiedere, salvo comprovate esigenze, la cessazione del rapporto di lavoro a tempo parziale. Tale cessazione comporta, peraltro, il divieto di riproposizione della domanda di cui all’articolo 2, ancorché inoltrata anticipatamente all’età prevista per il pensionamento di vecchiaia." (art. 5 c. 1 della stessa OM).

Io ho i bimbi piccoli e, per vari motivi, vorrei chiedere il part time. Avete già avuto esperienza a riguardo? Come vi siete trovati col part time? I colleghi vi hanno fatto "pesare" la riduzione del vostro orario?

brixia ha scritto: Io vorrei tornare a tempo pieno e vedere se riesco a livello familiare ad incastrare gli impegni, qualcuno sa quanto aspettare per chiedere nuovamente il part time? Anche in questo caso due anni?

Da quello che so io il part time puoi richiederlo anche dopo un anno di full time.

clizia ha scritto:Io ho i bimbi piccoli e, per vari motivi, vorrei chiedere il part time. Avete già avuto esperienza a riguardo? Come vi siete trovati col part time? I colleghi vi hanno fatto "pesare" la riduzione del vostro orario?

Perché dovrebbero farti pesare il part time?? Lavori meno ore e ti pagano di meno.
Non stai rubando nulla.

Petrus Boonekamp ha scritto:Mi correggo: il termine ultimo del 15 marzo è fissato dall'art. 7 commi 1 e 2, OM 13.02.1998, n. 55.

Il periodo a tempo parziale dura almeno due anni e una volta terminato non è richiedibile nuovamente: "Per la durata di almeno due anni il personale di cui all’articolo 1 non può richiedere, salvo comprovate esigenze, la cessazione del rapporto di lavoro a tempo parziale. Tale cessazione comporta, peraltro, il divieto di riproposizione della domanda di cui all’articolo 2, ancorché inoltrata anticipatamente all’età prevista per il pensionamento di vecchiaia." (art. 5 c. 1 della stessa OM).

Si rimane su part time finché non si richiede di tornare a tempo pieno, si può rimanere in part time anche tutta la vita. So di colleghe che sono tornate full time per il tempo della maternità e poi sono tornate in part time. Tutte le regole che citi non mi constano affatto.

grazie per le vostre precisazioni. Quando dico che i colleghi potrebbero farmi "pesare" il part time, intendo che, forse, per colpa mia e del mio part time verticale, avrebbero un orario diverso dalle loro aspettative...non vorrei che il mio orario condizioni il loro.
A voi è successo qualcosa di simile?

chicca70 ha scritto:Si rimane su part time finché non si richiede di tornare a tempo pieno, si può rimanere in part time anche tutta la vita.

"Almeno due anni", e fino "all’età prevista per il pensionamento di vecchiaia", infatti.

chicca70 ha scritto: So di colleghe che sono tornate full time per il tempo della maternità e poi sono tornate in part time. Tutte le regole che citi non mi constano affatto.

L'astensione obbligatoria e il congedo parentale sono istituti regolati da normative diverse da quella che disciplina il rapporto di lavoro a tempo parziale, il quale a sua volta non esclude di per sé il godimento di permessi, congedi e aspettative di cui può avvalersi il personale a tempo pieno (vedi anche questo articolo). Se una parte della relativa normativa non ti "consta" non so che dirti, se non che non me la sono certo inventata io... un'ampia trattazione in merito, che peraltro ribadisce questo punto, si trova qui.

clizia ha scritto:grazie per le vostre precisazioni. Quando dico che i colleghi potrebbero farmi "pesare" il part time, intendo che, forse, per colpa mia e del mio part time verticale, avrebbero un orario diverso dalle loro aspettative...non vorrei che il mio orario condizioni il loro.

Ma l'orario part-time non interviene mica ad anno scolastico già cominciato, stravolgendo un orario già consolidato. In quel caso sì potrebbe creare disagio. Però non è così; all'inizio dell'anno, chi si incarica della formulazione dell'orario dovrà incastrare le tue ore con quelle degli altri, come si fa normalmente.

E poi è un diritto riconosciuto a te come a tutti gli altri, non vedo cosa ci sia da preoccuparsi :-)

clizia ha scritto:grazie per le vostre precisazioni. Quando dico che i colleghi potrebbero farmi "pesare" il part time, intendo che, forse, per colpa mia e del mio part time verticale, avrebbero un orario diverso dalle loro aspettative...non vorrei che il mio orario condizioni il loro.
A voi è successo qualcosa di simile?

No.
Ti stai preoccupando per nulla.