PTOF e COLLEGIO "caldo"
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gugu
mac67
Cozza
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PTOF e COLLEGIO "caldo"
Durante la discussione del ptof il clima si è fatto caldo e il ds è stato messo alle corde,
-il ptof dovrebbe essere elaborato e APPROVATO dal collegio: l'approvazione va fatta a collegio perfetto? Il nostro non lo era e il numero degli astenuti è risultato molto alto.
-il ptof dovrebbe essere elaborato e APPROVATO dal collegio: l'approvazione va fatta a collegio perfetto? Il nostro non lo era e il numero degli astenuti è risultato molto alto.
Ultima modifica di Iliuska il Gio Feb 11, 2016 9:08 pm - modificato 1 volta.
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Re: PTOF e COLLEGIO "caldo"
Non ho nessuna risposta...
Certo che riuscire a battere in simpatia il mio ds...è un bel record!
Certo che riuscire a battere in simpatia il mio ds...è un bel record!
Cozza- Messaggi : 10689
Data d'iscrizione : 08.11.10
Re: PTOF e COLLEGIO "caldo"
Ma vorrei esserne certo. Meglio informarsi per attaccare più incisivamente. Aspetto vostre news. GRAZIE
Ultima modifica di Iliuska il Gio Feb 11, 2016 9:08 pm - modificato 1 volta.
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Re: PTOF e COLLEGIO "caldo"
Collegio perfetto sicuramente no. Non si arriverebbe mai a votare nulla: c'è sempre qualcuno assente.
L'astensione sul PTOF è veramente ridicola, nonché un autogol clamoroso.
L'astensione sul PTOF è veramente ridicola, nonché un autogol clamoroso.
mac67- Messaggi : 7123
Data d'iscrizione : 09.04.12
Località : Pianeta Terra
Re: PTOF e COLLEGIO "caldo"
Mac67, è già stato tantissimo
Ultima modifica di Iliuska il Gio Feb 11, 2016 9:09 pm - modificato 1 volta.
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Re: PTOF e COLLEGIO "caldo"
Il PTOF NON VA APPROVATO DAL COLLEGIO DOCENTI; almeno su questo voi e il DS dovreste essere d'accordo, altrimenti nessuno di voi ha letto la 107.
Il PTOF va elaborato dal collegio docenti e va APPROVATO dal consiglio d'istituto.
Il collegio docenti deve avere il numero legale e non deve essere perfetto per nulla.
Il PTOF va elaborato dal collegio docenti e va APPROVATO dal consiglio d'istituto.
Il collegio docenti deve avere il numero legale e non deve essere perfetto per nulla.
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: PTOF e COLLEGIO "caldo"
Iliuska ha scritto:Mac67, è già stato tantissimo in una scuola dove "non si muove foglia senza che il ds voglia". Inoltre tre quarti dei colleghi non sapevano neppure di cosa si stesse parlando.
Allora i 3/4 dei tuoi colleghi sono anche peggio del vostro DS.
mac67- Messaggi : 7123
Data d'iscrizione : 09.04.12
Località : Pianeta Terra
Re: PTOF e COLLEGIO "caldo"
Quindi i 3/4 dei docenti non sanno neppure di cosa si stia parlando e si solleva un polverone sul nulla?
E poi su cosa avreste discusso visto che dovete solo proporre un PTOF da far approvare al consiglio di istituto?
E poi si parla di valutazione e licenziamento...mah...
E poi su cosa avreste discusso visto che dovete solo proporre un PTOF da far approvare al consiglio di istituto?
E poi si parla di valutazione e licenziamento...mah...
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: PTOF e COLLEGIO "caldo"
Gugu, il ptof va ELABORATO in collegio.
Ultima modifica di Iliuska il Gio Feb 11, 2016 9:10 pm - modificato 1 volta.
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Re: PTOF e COLLEGIO "caldo"
Iliuska ha scritto:Gugu, il ptof va ELABORATO in collegio. A noi è stato dato bello e che fatto, impacchettato con i fiocchi. Nel momento in cui alcuni di noi hanno discusso per far inserire alcune tematiche importanti (una per esempio nei punti di forza della scuola sulla specificità ed eccellenza della didattica della musica che le colleghe della commissione ptof si erano leggermente scordate. E si tratta di istituto musicale!!!) e soprattutto l'inserimento della continuità attraverso criteri precisi e oggettivi per spostare docenti di materia sul potenziamento, il ds e i suoi fedeli si sono chiusi a riccio: un po' perchè vige la dittature, u po' perchè a seguire c'era il consiglio d'istituto e il giorno successivo era il 15 gennaio......termine ultimo.
Il ds stesso ha urlato che il collegio non ha potere e non deve approvare nulla. Poi ha sospeso per un'ora. Quando è rientrato ha detto che la normativa non è chiara, soprattutto sui potenziatori e che questo punto lo rivedremo prossimamente, poichè il ptof è rivedibile. E ha ciesto la votazione per alzata di mano. Alcuni hanno rifiutato di votare perchè giustamente il ptof non va a votazione, i fedeli hanno votato si, molti si sono astenuti.
Ora tu puoi dare i giudizi che credi, ma penso che in moltissime scuole un numero altissimo di colleghi non abbia idea di cosa preveda la 107 e se ne freghi del ptof. Questa è la realtà. Io credo che tutta la gestione del collegio sia stata illegittima. Compresa la sospensione. Sto chiedendo lumi su questo........ e se mi dai una mano anche sulla votazione illecita ..... se mi dai riferimenti di legge o mi indichi gli argomenti da sollevare, mi fai una gran cortesia ...
E' questo è molto grave.
Al CD il DS deve essere arrivato con il suo atto di indirizzo (molti istituto l'hanno pubblicato ad ottobre-novembre);
a partire dall'atto di indirizzo il CD elabora il PTOF (è logico che qui potete votare per inserire progetti, potenziamento, ecc. seguendo l'atto di indirizzo);
l'elaborato PTOF va poi in consiglio d'istituto per l'approvazione.
Per cui il DS non può presentarvi il suo atto d'indirizzo come PTOF ma deve metterlo a disposizione ed elaborarlo con le vostre proposte.
Tutto è previsto nella Legge 107, comma 14.
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: PTOF e COLLEGIO "caldo"
14. L'articolo 3 del regolamento di cui al decreto del Presidente
della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, e' sostituito dal seguente:
«Art. 3 (Piano triennale dell'offerta formativa). - 1. Ogni
istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le
sue componenti, il piano triennale dell'offerta formativa, rivedibile
annualmente. Il piano e' il documento fondamentale costitutivo
dell'identita' culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche
ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare,
educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito
della loro autonomia.
2. Il piano e' coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei
diversi tipi e indirizzi di studi, determinati a livello nazionale a
norma dell'articolo 8, e riflette le esigenze del contesto culturale,
sociale ed economico della realta' locale, tenendo conto della
programmazione territoriale dell'offerta formativa. Esso comprende e
riconosce le diverse opzioni metodologiche, anche di gruppi
minoritari, valorizza le corrispondenti professionalita' e indica gli
insegnamenti e le discipline tali da coprire:
a) il fabbisogno dei posti comuni e di sostegno dell'organico
dell'autonomia, sulla base del monte orario degli insegnamenti, con
riferimento anche alla quota di autonomia dei curricoli e agli spazi
di flessibilita', nonche' del numero di alunni con disabilita', ferma
restando la possibilita' di istituire posti di sostegno in deroga nei
limiti delle risorse previste a legislazione vigente;
b) il fabbisogno dei posti per il potenziamento dell'offerta
formativa.
3. Il piano indica altresi' il fabbisogno relativo ai posti del
personale amministrativo, tecnico e ausiliario, nel rispetto dei
limiti e dei parametri stabiliti dal regolamento di cui al decreto
del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n. 119, tenuto conto
di quanto previsto dall'articolo 1, comma 334, della legge 29
dicembre 2014, n. 190, il fabbisogno di infrastrutture e di
attrezzature materiali, nonche' i piani di miglioramento
dell'istituzione scolastica previsti dal regolamento di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 80.
4. Il piano e' elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli
indirizzi per le attivita' della scuola e delle scelte di gestione e
di amministrazione definiti dal dirigente scolastico. Il piano e'
approvato dal consiglio d'istituto.
5. Ai fini della predisposizione del piano, il dirigente scolastico
promuove i necessari rapporti con gli enti locali e con le diverse
realta' istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel
territorio; tiene altresi' conto delle proposte e dei pareri
formulati dagli organismi e dalle associazioni dei genitori e, per le
scuole secondarie di secondo grado, degli studenti».
della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, e' sostituito dal seguente:
«Art. 3 (Piano triennale dell'offerta formativa). - 1. Ogni
istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le
sue componenti, il piano triennale dell'offerta formativa, rivedibile
annualmente. Il piano e' il documento fondamentale costitutivo
dell'identita' culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche
ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare,
educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito
della loro autonomia.
2. Il piano e' coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei
diversi tipi e indirizzi di studi, determinati a livello nazionale a
norma dell'articolo 8, e riflette le esigenze del contesto culturale,
sociale ed economico della realta' locale, tenendo conto della
programmazione territoriale dell'offerta formativa. Esso comprende e
riconosce le diverse opzioni metodologiche, anche di gruppi
minoritari, valorizza le corrispondenti professionalita' e indica gli
insegnamenti e le discipline tali da coprire:
a) il fabbisogno dei posti comuni e di sostegno dell'organico
dell'autonomia, sulla base del monte orario degli insegnamenti, con
riferimento anche alla quota di autonomia dei curricoli e agli spazi
di flessibilita', nonche' del numero di alunni con disabilita', ferma
restando la possibilita' di istituire posti di sostegno in deroga nei
limiti delle risorse previste a legislazione vigente;
b) il fabbisogno dei posti per il potenziamento dell'offerta
formativa.
3. Il piano indica altresi' il fabbisogno relativo ai posti del
personale amministrativo, tecnico e ausiliario, nel rispetto dei
limiti e dei parametri stabiliti dal regolamento di cui al decreto
del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n. 119, tenuto conto
di quanto previsto dall'articolo 1, comma 334, della legge 29
dicembre 2014, n. 190, il fabbisogno di infrastrutture e di
attrezzature materiali, nonche' i piani di miglioramento
dell'istituzione scolastica previsti dal regolamento di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 80.
4. Il piano e' elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli
indirizzi per le attivita' della scuola e delle scelte di gestione e
di amministrazione definiti dal dirigente scolastico. Il piano e'
approvato dal consiglio d'istituto.
5. Ai fini della predisposizione del piano, il dirigente scolastico
promuove i necessari rapporti con gli enti locali e con le diverse
realta' istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel
territorio; tiene altresi' conto delle proposte e dei pareri
formulati dagli organismi e dalle associazioni dei genitori e, per le
scuole secondarie di secondo grado, degli studenti».
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: PTOF e COLLEGIO "caldo"
Grazie Gugu
Ultima modifica di Iliuska il Gio Feb 11, 2016 9:11 pm - modificato 1 volta.
Ospite- Ospite
Re: PTOF e COLLEGIO "caldo"
Iliuska ha scritto:Grazie Gugu, a parte che per me è il primo anno in questa scuola e mi sento come in gabbia... la parte della legge sul ptof l'ho guardata e riguardata. Il problema è che il ds ha dato incarico a 3 sue scodinzolanti elette che hanno stilato un ptof tremendo di moltissime pagine che fa davvero paura per quanto è aziendalistico. Ti ripeto: hanno anche dimenticato di mettere in evidenza l'eccellenza della musica. Tutte le pagine del ptof sono state lette prima delle vacanze di natale in cd dalle 3 grazie. Ci hanno detto di pensare e proporre eventuali modifiche. Ci siamo rivisti al collegio il 14 gennaio, dalle 17.00 alle 18.00. Alle 18.00 era convocato il consiglio d'istituto. Alla minima parvenza di discusiione sul ptof, per inserire punti che danno lustro alla scuola si è aperto il mondo col ds che ha cominciato a parlare di mancanza di rispetto per il lavoro delle tre colleghe autrici del documento. Figurati quando si è trattato di porre dei paletti alla discrezionalità prevista dalla 107. Ora: chiaro che tutto è illegittimo, ma chiedo: è possibile per legge sospendere un collegio???????? Oltre al fatto che vorremmo trovare i riferimenti per far mettere a verbale che il ptof non è stato elaborato dal collegio ....... questo chiedo.....
Allora ...
Pensare che un CDD composto da circa 100 persone possa scrivere insieme un documento di 50-100 pagine è pura follia. Per dire, in Parlamento le Commissioni hanno meno componenti, e di scrivere ed elaborare la proposta di legge si incarica una persona (il relatore).
A quanto capisco avete avuto 3 settimane per leggere la proposta e mi pare un tempo più che sufficiente. Quel che a volte fatico proprio a capire sono i meccanismi di certe scuole. Se leggo la proposta di PTOF della mia scuola e vedo un errore macroscopico, non aspetto il CDD il giorno prima della scadenza, vado al più presto dal DS, dal vice, da chi lo elabora (o lo contatto) e gli faccio presente la cosa. Semplicemente perché so che è impossibile, umanamente impossibile, apportare decine di variazioni nel CDD di "elaborazione", chiamiamolo così (anche perché quasi certamente non si colgono le implicazioni che hanno certe variazioni su altri punti del PTOF, che rischia di diventare un patchwork indigeribile).
Insomma: il vostro DS non sarà una cima a gestire, ma i docenti non lo aiutano di certo.
mac67- Messaggi : 7123
Data d'iscrizione : 09.04.12
Località : Pianeta Terra
Re: PTOF e COLLEGIO "caldo"
avidodinformazioni ha scritto:E' più che normale che un docente se ne fotta del POF o del PTOF, tanto è tutta fuffa; è però altrettanto normale che se se ne fotte non partecipi alla discussione e soprattutto non la scaldi.Iliuska ha scritto:penso che in moltissime scuole un numero altissimo di colleghi non abbia idea di cosa preveda la 107 e se ne freghi del ptof.
Il collegio suppongo abbia eletto una commissione POF e che questa abbia scritto una bozza; se è così è un po' come se avesse scritto il POF direttamente; poi se c'è da modificare qualcosina la si modifica, ma vista l'inutilità del documento non capisco cosa ci sia da scaldarsi.
Non credo che esistano normative che autorizzino o che vietino la sospensione di un ora; io avrei sospeso due ore per verificarlo.
Quello che a molti colleghi sfugge (a te non credo, ma questo intervento mi fa venire qualche dubbio) è che per i docenti "potenziatori" il PTOF è tutt'altro che fuffa: da quello che contiene dipende la loro permanenza in quell'istituto.
E anche per i docenti "ordinari" è il caso di fare attenzione: se si sbaglia il conteggio dei posti, salta un posto dell'organico.
mac67- Messaggi : 7123
Data d'iscrizione : 09.04.12
Località : Pianeta Terra
Re: PTOF e COLLEGIO "caldo"
Mac67, grazie, sei molto preciso nelle info e concordo con te.
Ultima modifica di Iliuska il Gio Feb 11, 2016 9:12 pm - modificato 1 volta.
Ospite- Ospite
Re: PTOF e COLLEGIO "caldo"
avidodinformazioni ha scritto:Perchè non poteva fare altrimenti; non poteva completare la scrittura del PTOF senza prima sapere quali potenziatori sarebbero arrivati e che tipo di continuità avrebbero avuto; ancora non lo sa a dire il vero, ma in dicembre pensava che si sarebbe saputo a breve (si sa, i DS hanno fiducia nel MIUR).
Che il PTOF abbia gravi ripercussioni sugli organici mi sembra una bufala, tranne nei pochi casi in cui si decida di esercitare l'autonomia scolastica riducendo l'orario curricolare di una materia in favore di un'altra; se decido di fare un potenziamento di inglese invece che diritto, assumerò un prof d'inglese in più e gli farò fare delle ore in più, e questo non ha alcuna ripercussione sull'occupabilità dei 10 prof d'inglese che già c'erano nè sui 3 d diritto che già c'erano; al massimo ne avrà sui due di diritto che mai arriveranno.
Quanto ai criteri per l'interscambio tra potenziatori e curricolari, temo che la legge parli chiaro: siamo tutti docenti dell'autonomia. Il potenziatore non è una persona, è una figura professionale; mi spiego meglio: Giovanni è curricolare di arte, materia che si decide di potenziare; viene chiamata Irene; ora si hanno due docenti dell'autonomia assolutamente equivalenti che possono fare indistintamente uno una cosa e l'altra l'altra, il viceversa o lavori misti; chi decide è il DS, come è giusto che sia.
Avido concordo con te, anche se solo l'anno prossimo saremo tutti docenti dell'autonomia.
Però una possibilità d'impiego del potenziamento potrebbe essere quella che mi sembra s'identifichi con la tua definizione di lavori misti.
Mi spiego meglio: si potrebbe, solo nell'ora di compresenza tra potenziato e curricolare dividere la classe in due gruppi, il primo destinato al potenziamento, e l'altro destinato al recupero; potrebbe essere anche funzionale allo scopo costituire due gruppi omogenei : uno di livello più alto e l'altro di livello più basso che gioverebbe soprattutto al recupero nel senso di valorizzare le eccellenze da un lato, e aiutare i più deboli dall'altro.
Naturalmente nell'ora di compresenza successiva il docente di recupero e quello di potenziamento dovrebbero scambiarsi i gruppi, alternandoli ogni settimana, in modo da garantire a tutti sia il recupero che il potenziamento.
Naturalmente la mia è solo una delle possibili proposte, e mi piacerebbe che qualcuno mi chiarisse, con modi e toni pacati, quali potrebbero essere le eventuali controindicazioni alla sua pratica realizzazione.
Ringrazio anticipatamente.
Francesca4- Messaggi : 3552
Data d'iscrizione : 23.02.15
Re: PTOF e COLLEGIO "caldo"
Proprio perchè la 107 dà ai ds poteri praticamente quasi illimitati
Ultima modifica di Iliuska il Gio Feb 11, 2016 9:13 pm - modificato 1 volta.
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Re: PTOF e COLLEGIO "caldo"
Direi che si dovrebbe chiarire in chiave normativa quel DELIBERA DEL CD, che chiaramente non significa che 100 persone si mettono materialmente a scrivere il Ptof, ma che non significa neppure che le proposte fatte dai docenti sul ptof vengano stroncate tout court. Questo per me è illecito. Ragioniamo su questo, perchè sta succedendo in tante scuole. Inoltre aggiungo che criteri oggettivi per scambiare materia con potenziamento possono essere inseriti già ora, a prescindere da cosa diranno i decreti attuativi della legge (che per me sono già usciti, ma chiedo conferma), a prescindere da quanti, quali e chi saranno i potenziatori.
Ospite- Ospite
Re: PTOF e COLLEGIO "caldo"
C'erano dei candidati? Ne dubito. Nella maggior parte delle realtà scolastiche pochissimi vogliono occuparsi del POF (il POFT è la stessa cosa) e lo evitano come la peste. Guarda caso ad occuparsi del POF sono sempre i "protetti" o i "lecchini". Ma forse sarebbe il caso di parlare di "gente che di solito si rimbocca le maniche".
Ultima modifica di Giancarlo Dessì il Ven Feb 12, 2016 5:10 pm - modificato 1 volta. (Motivazione : rimozione di citazioni e riferimenti dietro richiesta)
Ospite- Ospite
Re: PTOF e COLLEGIO "caldo"
avidodinformazioni ha scritto:Con toni pacati ? E dove sta il divertimento ? Con il termine cattedra mista intendevo che tutti hanno alcune ore di curricolare (meno classi del massimo) ed alcune di potenziamento.Francesca4 ha scritto:avidodinformazioni ha scritto:Perchè non poteva fare altrimenti; non poteva completare la scrittura del PTOF senza prima sapere quali potenziatori sarebbero arrivati e che tipo di continuità avrebbero avuto; ancora non lo sa a dire il vero, ma in dicembre pensava che si sarebbe saputo a breve (si sa, i DS hanno fiducia nel MIUR).
Che il PTOF abbia gravi ripercussioni sugli organici mi sembra una bufala, tranne nei pochi casi in cui si decida di esercitare l'autonomia scolastica riducendo l'orario curricolare di una materia in favore di un'altra; se decido di fare un potenziamento di inglese invece che diritto, assumerò un prof d'inglese in più e gli farò fare delle ore in più, e questo non ha alcuna ripercussione sull'occupabilità dei 10 prof d'inglese che già c'erano nè sui 3 d diritto che già c'erano; al massimo ne avrà sui due di diritto che mai arriveranno.
Quanto ai criteri per l'interscambio tra potenziatori e curricolari, temo che la legge parli chiaro: siamo tutti docenti dell'autonomia. Il potenziatore non è una persona, è una figura professionale; mi spiego meglio: Giovanni è curricolare di arte, materia che si decide di potenziare; viene chiamata Irene; ora si hanno due docenti dell'autonomia assolutamente equivalenti che possono fare indistintamente uno una cosa e l'altra l'altra, il viceversa o lavori misti; chi decide è il DS, come è giusto che sia.
Avido concordo con te, anche se solo l'anno prossimo saremo tutti docenti dell'autonomia.
Però una possibilità d'impiego del potenziamento potrebbe essere quella che mi sembra s'identifichi con la tua definizione di lavori misti.
Mi spiego meglio: si potrebbe, solo nell'ora di compresenza tra potenziato e curricolare dividere la classe in due gruppi, il primo destinato al potenziamento, e l'altro destinato al recupero; potrebbe essere anche funzionale allo scopo costituire due gruppi omogenei : uno di livello più alto e l'altro di livello più basso che gioverebbe soprattutto al recupero nel senso di valorizzare le eccellenze da un lato, e aiutare i più deboli dall'altro.
Naturalmente nell'ora di compresenza successiva il docente di recupero e quello di potenziamento dovrebbero scambiarsi i gruppi, alternandoli ogni settimana, in modo da garantire a tutti sia il recupero che il potenziamento.
Naturalmente la mia è solo una delle possibili proposte, e mi piacerebbe che qualcuno mi chiarisse, con modi e toni pacati, quali potrebbero essere le eventuali controindicazioni alla sua pratica realizzazione.
Ringrazio anticipatamente.
Che significa "garantire a tutti sia il recupero che il potenziamento" ? A tutti gli studenti ? Non va bene, c'è chi necessita dell'uno e non dell'altro e viceversa; a tutti i docenti ? Allora sì
Naturalmente intendevo a tutti gli studenti...anche se... rimanendo all'aggiornamento professionale( mi diverte far finta di non capire), il potenziamento dei docenti sarebbe opportuno avvenisse attraverso la formazione obbligatoria.
Non intendo assolutamente entrare nella polemica di chi voglia considerare il potenziamento solo una risorsa per i nullafacenti e perciò sarebbe opportuno dividersela equamente tra tutti, perché mi sembra davvero squallida e deprecabile.
Perciò non intendo alimentarla.
Per quel che riguarda gli studenti, ti ricordo sommessamente, anche se potrei sbagliarmi, che molti tra i docenti del forum si sono sempre lamentati della scarsa considerazione che il nostro sistema scolastico riserva ai nostri migliori talenti.
Allora per quale motivo non si potrebbe lavorare per gruppi la cui composizione favorisse insieme il recupero dei più deboli e la valorizzazione delle eccellenze?
Francesca4- Messaggi : 3552
Data d'iscrizione : 23.02.15
Re: PTOF e COLLEGIO "caldo"
Francesca, d'accordissimo con te.
Ultima modifica di Iliuska il Gio Feb 11, 2016 9:15 pm - modificato 1 volta.
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