Esperienze...

Ho iniziato a lavorare. Finalmente, un contratto sino a Giugno. Il primo Febbraio sono entrata in una scuola elementare a fare la supplente. La mia prima vera supplenza. Mi accorgo subito che non è una scuola normale. E' una scuola elementare statale speciale per alunni con gravi disabilità. A me è stata affidata Laura, una quattordicenne affetta da grave patologia, la ragazzina più problematica della scuola. Laura vive in un mondo di fantasmi, di paure e, dicono, "capricci". Parla a monossilabi, lo sguardo semiperso. Sempre pronta a sferrare colpi, calci, schiaffi, non appena le si vieta qualcosa. "Non toglierti la maglia!" E lei si trasforma in un personaggio da film dell'orrore: batte la testa a ripetizione, per fortuna contro il materassino della palestra, lancia tutti gli oggetti che si trova a portata di mano, urla, piange. Quando è sola con me la tengo spesso abbracciata, nell'aula buia, perchè è così che la vuole lei, la stringo tra le braccia e la cullo. Le lascio togliere la maglietta, le lascio buttare i giochi dalla finestra (ma la tapparella è abbassata, dopo riesco a riprenderli). La lascio pronunciare le sue frasi sconnesse. Non la correggo. La lascio vivere nel suo mondo favorendo quanto più possibile la sua tranquillità ed evitando che faccia del male agli altri, a se stessa, a me. "Voglio la bambola". "Non c'è la bambola Laura, suor Agata l'ha buttata via". Pronuncia la stessa frase 10, 20 volte in un'ora. Uso dolcezza e mi arrabbio solo quando tenta di far del male agli altri. Laura non riesco a togliermela dalla mente. E' stata affidata a me, che non sono specializzata sul sostegno, al mio primo incarico. Avevano esaurito le graduatorie... Uno scandalo si. Ho bisogno di parlare con un esperto che mi dica di cosa ha bisogno Laura. Il suo cuore batte forte anche quando è calma, l'ho sentito, mente la stringevo cullandola. Non credo che abbia bisogno di qualcuno che la costringa a seguire le regole. Ha bisogno di pace, forse. Una settimana è già trascorsa, e io ce la metterò tutta, cercherò di placare, a momenti, tutto il caos che le si agita dentro..

Un abbraccio, grosso, a te e a laura.

Io non riesco a far finta di non aver letto. E secondo alcuni, questi sono professionali, qualificati e preparati dirigenti e insegnanti? e Maredoro è la pivella precaria che alla prima le si dice: tu non sei un'insegnante con esperienza, non hai le famose competenze, non hai fatto il corso, non sei specializzata...
Che combinazione però! Ogni collega che conosco, chiamato su sostegno senza abilitazione, ha avuto riservato il caso più particolare della scuola.
Poi chiamiamo in causa le leggi, la normativa, la prassi...ma è solo per gettarla addosso al debole.
Vergogna!

Ciao Maredoro; in bocca al lupo per il tuo incarico, sarà un anno speciale e la ragazza ti darà moltissimo.

Il tuo topic mi ha incuriosito e ti chiedo se vuoi alcune cose:
Come mai Laura è in una scuola primaria pur avendo 14 anni?
Chi insegna in questa scuola speciale?
Gli alunni hanno tutti delle disabilità?

Io chiederei se sei a Milano...
Ma quell'accenno a suor agata mi lascia perplessa...è una scuola religiosa?
Quanto all'età... Un anno in una scuola speciale...il consiglio di istituto fu chiamato a votare a favore o contro la bocciatura di un ragazzo che faceva...i diciotto anni (legalmente erano elementari).
I genitori, disperati, avevano supplicato di poterlo lasciare un altro anno in questa struttura eccezionale e protetta...
Il problema è che sarebbe stata l'ennesima bocciatura per dar loro tempo di trovargli una struttura alternativa...

Tellì, ma sono elementari o scuole speciali?

Speciali...ma legalmente son segnate come elementari (infatti qui ad inizio d'anno... Qualche collega raccontava d'esserci  finito senza aver idea del mondo a parte in cui si sarebbe trovato a vivere il resto dell'anno)

Ma ci sono solo ragazzi certificato o anche altri bambini?

Precario.acciaio: solo ragazzi/bambini con disabilità.

Tellina: non sono a Milano, ma in Veneto. Le suore credo che gestiscano la sezione mensa/dormitorio. Alcuni di questi ragazzi alloggiano infatti nella struttura all'interno della quale si trova la scuola elementare statale- speciale dove faccio sostegno...

Ricordo diversi anni fa, una sorella che non c'è più.  Era specializzata sul sostegno e incontrò una bambina speciale. Una bambina che poi si seppe era violentata dal padre fin dalla tenerissima età quindi non era disabile. Lo sembrava, però.

Laura è disabile ma quello che racconti mi ricorda quella bambina che passava il tempo dentro ad una scatolona chiusa con mia sorella che le parlava, da fuori.
Qualche periodo proseguì questo percorso poi la bimba emerse e cominciò a parlare.

Lo psicologo disse che si trattò di una nuova nascita, di quello di cui aveva bisogno la bimba. Niente sollecitazioni forti, niente rimproveri, niente scuola tradizionale per lei almeno il primo anno. Una nuova nascita per staccarsi da quell'orrore.

Mi dispiace non sapere dirti di più e mi dispiace non essere in grado di recuperarti vere informazioni per darti una mano concreta.  Mi sembra però di ricordare che mia sorella, quando se la vide brutta davvero perchè da sola non riusciva a risolvere, si rivolse alla facoltà di psicologia dell'unibo e trovò questa persona di grande capacità che le diede una mano.

Maredoro ha scritto:Precario.acciaio: solo ragazzi/bambini con disabilità.

Tellina: non sono a Milano, ma in Veneto. Le suore credo che gestiscano la sezione mensa/dormitorio. Alcuni di questi ragazzi alloggiano infatti nella struttura all'interno della quale si trova la scuola elementare statale- speciale dove faccio sostegno...

Mi piacerebbe molto nsegnarvi, deve essere un mondo a sè; ho però un dubbio... tu sei di sostegno, ma i curricolari esattamente di cosa si occupano se tutti i bambini hanno comunque la certificazione?

Che io sappia...son tutti di sostegno.
Poi appunto...come supplenti...possono arrivare a chiamare anche non abilitati in sostegno.
La scuola speciale di cui parlo è a metà strada tra un ospedale, una palestra, un centro ricreativo...

E non servono titoli specialistici per insegnare? Solo abilitazione primaria? E' un mondo che mi risulta completamente nuovo.