Esami di stato e giorno dopo presa di servizio in altra regione

Scrivo per mettere alla luce una situazione trascurata dal Ministero.
Chi ha differito la presa di servizio perchè in servizio in una supplenza fino a giugno si trova obbligato a fare domanda come commissario esterno per gli esami di stato.
Questo obbligo comporta non pochi problemi per chi deve prendere servizio in un'altra provincia o, addirittura, in un'altra regione (specie se isola) una volta terminati gli esami di stato.
Gli orari dei mezzi di trasporto non sempre consentono il trasferimento il giorno dopo e a scuola aperta (ricordiamo che in estate le segreterie non ricevono il pomeriggio).
Sono la sola a vivere la chiamata agli esami di stato come un incubo?
Non so cosa fare se mi dovessero chiamare. Per non parlare del trasloco che devo fare dopo anni di vita al nord.
Il ministero non poteva dare anche a noi la facoltà di compilare il modello es 1 invece di imporcelo?

La residenza dov'è? Perchè se non hai portato la residenza al nord, puoi sempre fare domanda di fare gli esami nella provincia di residenza.

Residenza al sud ma l'anno scorso ho provato a inserire la mia residenza e non mi faceva andare avanti

Al momento opportuno, se si è impegnati negli esami, si contatta preventivamente la scuola di destinazione e si fa presente la situazione. Le procedure d'esame non possono essere interrotte per nessun motivo se non per ragioni di legittimo impedimento.
A questo punto l'amministrazione (intesa come ministero) deve chiedersi se l'obbligo di adempiere ad un atto burocratico, ovvero la presa di servizio in una scuola posta ad una certa distanza, sia un legittimo impedimento al punto da giustificare l'interruzione dello svolgimento dell'esame di stato.

Come procedere? Quando ci saranno le nomine ci si muoverà con un congruo anticipo coinvolgendo i dirigenti scolastici della scuola di servizio e della scuola di titolarità giuridica. Sono loro ad avere l'obbligo di interpellare le istituzioni di competenza in modo che al momento opportuno sia codificata una strategia operativa.

Giancarlo, non voglio (nè posso) intenzione interrompere gli esami. Ho fatto presente la cosa alla mia ds. Mi ha detto che non ci può essere interruzione di servizio tra la fine degli esami e la presa di servizio nell'altra scuola. Al momento non ci sono soluzioni

Disillusa ha scritto:Giancarlo, non voglio (nè posso) intenzione interrompere gli esami. Ho fatto presente la cosa alla mia ds. Mi ha detto che non ci può essere interruzione di servizio tra la fine degli esami e la presa di servizio nell'altra scuola. Al momento non ci sono soluzioni

Ma è evidente che non esistendo il teletrasporto istantaneo, tra la fine degli esami e la presa di servizio deve essere considerato l'intervallo di tempo necessario per il viaggio. Se questo richiede 24 ore, tra tempi morti e varie, non c'è interruzione del servizio.

Disillusa ha scritto:Residenza al sud ma l'anno scorso ho provato a inserire la mia residenza e non mi faceva andare avanti

Non capisco, insegno in una provincia, ma risiedo in un'altra e ho sempre fatto gli esami da esterna nella provincia di residenza.

Abiti in un'altra provincia della stessa regione?

Stessa regione, esattamente.

@melia ha scritto:Stessa regione, esattamente.

Non ricordo gli anni precedenti, ma sicuramente quest'anno è possibile richiedere la provincia di residenza purché la provincia di servizio sia nella stessa regione.

Negli anni precedenti non mi pare ci fosse questo vincolo. Quest'anno sono interna.

Quest'anno mi ha fatto inserire solo la provincia di residenza

ho rifatto la procedura perchè mi avevano sbagliato la tipologia. Come per gli altri anni, ho potuto scegliere solo la provincia di servizio :-(

disillusa io sono nella tua situazione. insegno nella provincia X, risiedo nella provincia Y e sono immessa da fase C nella provincia Z (molto lontana). come te, se verrò chiamata per gli esami rimanderò la presa di servizio e ciao.
vorrei chiederti se tu, neoimmessa, risulti docente di tipologia F o ancora M (non di ruolo) come me non riesco a modificare il dato.

Fino a ieri era come se non fossi in servizio, quindi potevo inserire solo la provincia di residenza. Oggi sono risultata supplente fino a giugno e ho potuto inserire solo la provincia di servizio

Invece io ho inserito la provincia di residenza, ma per mia scelta, perché il sistema mi dà la possibilità di scegliere qualsiasi provincia. Cosa vorrà dire?

Puoi scegliere la provincia di residenza solo se non sei in servizio o se la residenza è nella stessa regione della provincia del servizio. Se la tua situazione rispecchia queste condizioni, ok. Se non li rispetta non ti hanno caricato bene.
Nel mio caso il sistema mi permette di fare due procedure: una nella provincia di residenza ma con la categoria sbagliata e l'altra nella provincia di servizio con la categoria giusta. Solo con la seconda ho per default l'indicazione della scuola in cui lavoro. Per convenienza potevo far finta di nulla e lasciare la prima procedura ma a scuola se ne sarebbero accorti e avrebbero inoltrato loro la domanda al posto mio.

Io abito e lavoro nella stessa regione ma non nella stessa provincia. È il sistema mi regista come categoria M non di ruolo dandomi una sola opzione