maternità obbligatoria, malattia e congedo.

Salve a tutti.
Dal 21 dicembre ho accettato una supplenza fino al 30 giugno. Non ho mai preso servizio perché mi trovavo al nono mese di gravidanza e quindi in astensione obbligatoria. Mia figlia nasce il 17 gennaio. La scuola mi comunica che sarò in obbligatoria fino al 17 aprile. I quesiti sono i seguenti:
a) mia figlia è stata ricoverata dal 3 al 15 febbraio per bronchilite. Posso usufruire di questi gg di malattia della piccola facendo slittare di qualche giorno l'obbligatoria? Se è si, come?
b) Al termine dell'obbligatoria vorrei richiedere il congedo parentale per il primo figlio che ha meno di tre anni. C'è un modulo che posso utilizzare per farlo? devo comunicare solo alla scuola o anche all inps?mi confermate che adesso i gg per la comunicazione si sono ridotti a 5?
Spero possiate aiutarmi.
Grazie in anticipo.

Mi spiace molto per la piccolina... purtroppo l'obbligatoria non può essere "slittata" nemmeno a causa di malattia (così disse a me la scuola). Per quanto riguarda il congedo, i giorni di preavviso si sono ridotti a 5, puoi chiederlo per l'altro figlio e non devi comunicare nulla all'Inps.
Per il modulo, ogni scuola ne ha uno suo. Magari telefona alla scuola e fattelo mandare via mail. Così comunichi già la tua intenzione di prendere la facoltativa.
Una curiosità: tua figlia è nata dopo il termine?

perfetto chiederò direttamente alla scuola allora. Comunque si, mia figlia è nata dopo il termine. Dpp 15 gennaio mentre è nata il 17.

Ok. Allora 17 aprile è corretto.

si infatti. grazie

Salve, per quanto riguarda il congedo parentale nel forum ci sono opinioni discordanti.....
Alcuni sostengono che debba essere presentata la domanda anche all'INPS. Io sono in congedo parentale da un mese e ho presentato la domanda solo a scuola......Qualcuno mi può dire se ho sbagliato? Come posso rimediare?

Il congedo si chiede a scuola,non è l'Inps il nostro datore di lavoro. Quanto al ricivero invece mi suona strano che l'obbligatoria non slitti..saranno cambiate le leggi? Non mi pare. Su questo ti consiglio di approfondire su qualche guida. Basta cercare su Internet

Quindi è la scuola che dovrebbe pagare il congedo parentale? Il dubbio mi è venuto perché ancora non mi è stato accreditato nessuno stipendio.

grazie luxgiux. Per il ricovero approfondiró la questione su internet sperando di trovare le info necessarie. arf per quanto riguarda lo stipendio ti posso dire che io non l'ho ancora ricevuto e, controllando sulla voce contratti on line, sul sito istanze on line ho visto che c'è stato un errore nella comunicazione del cod. iban da parte della scuola, quindi ho chiamato la segreteria che si è scusata ed ha rimediato subito scusandosi. Spero solo di riceverlo questo mese almeno!

luxgiux ha scritto:..Quanto al ricivero invece mi suona strano che l'obbligatoria non slitti..saranno cambiate le leggi? Non mi pare. Su questo ti consiglio di approfondire su qualche guida. Basta cercare su Internet

Forse ti riferisci ad un caso specifico: quando il bimbo è prematuro e, per questa precisa ragione, deve restare presso la struttura ospedaliera, la madre può chiedere di sospendere nel frattempo il congedo obbligatorio (un medico deve però attestare che può lavorare) e fruire del restante congedo pre-parto che le spettava in base alla dpp e di tutto il post-partum quando il bimbo venga dimesso.

Si tratta di cosa completamente diversa dalla malattia di un bambino, anche quando essa richiedesse il ricovero

Art, 12 del contratto scuola
3. In caso di parto prematuro, alle lavoratrici spettano comunque i mesi di astensione obbligatoria. Qualora il figlio nato prematuro abbia necessità di un periodo di degenza presso una struttura ospedaliera pubblica o privata, la madre ha la facoltà di richiedere che il restante periodo di congedo obbligatorio post-parto ed il restante periodo ante-parto non fruito, possano decorrere in tutto o in parte dalla data di effettivo rientro a casa del figlio; la richiesta è accolta qualora sia avallata da idonea certificazione medica dalla quale risulti che le condizioni di salute della lavoratrice consentono il rientro al lavoro. Alla lavoratrice rientrata al lavoro spettano in ogni caso i periodi di riposo di cui all'art. 39 del D. Lgs. n. 151/2001.

E non è il mio caso...

Grazie per la risposta. Tuttavia non mi spiego perché, l'operatrice del numero verde INPS, a cui ho telefonato oggi, mi ha detto che la domanda per il congedo parentale doveva essere presentata telematicamente sul sito Inps o tramite patronato. Comunque lunedì chiederò chiarimenti a scuola.