Help: domanda esami di stato non fatta

Buonasera a tutti
mi sono ridotta a presentare la domanda per commissario dell'esame di stato all'ultimo giorno causa problemi di salute.
Il problema è che insegno molto distante da casa e sono rientrata solo alle 18,30.
Vado di corsa al pc per effettuare la domanda e scopro (mea culpa) che il termine era previsto per le ore 14,00.

Ergo: domanda non presentata!!!!

Volevo sapere se incorro in qualche guaio.

C'è da dire che la mia materia è uscita solo in una classe specifica e in un istituto dove lo scorso anno ho insegnato, a fasi alterne.
In provincia non ci sono altre scuole dove la mia materia è uscita.

Ma ci tenevo, l'ho già fatto lo scorso anno ed è stata una bella esperienza, quindi non ho tardato per malavoglia ma solo per superficialità.

Ringrazio per le eventuali risposte.
(e non infierite per favore.... sono scornata di mio)

parlane con il DS

Si è quello che farò subito domattina..... l'avevo già pensato.

Buonasera
per chi fosse interessato pubblico gli sviluppi di questa colpevole mia mancanza.

Dopo un esordio burrascoso con la segretaria - mi ero premunita con un sacco di cenere da versarmi sul capo - la situazione è la seguente: la scuola mi chiederà di giustificare il mancato inoltro nei termini previsti e poi la Scuola procederà ad immettermi d'ufficio nelle liste.

Salve,
per la prima volta, quest'anno ho iniziato ad insegnare, accettando una supplenza di 2 ore settimanali.
Avendo già un impiego in un'azienda privata, prima di firmare il contratto, ho informato il preside della cosa ed ho presentato domanda per ottenere l'autorizzazione a continuare a svolgere il lavoro nel privato. In forza dell'art. 53 del D.L. 165/01 comma 6, ho considerato che non esiste incompatibilità per via del rapporto a lavoro part-time che andavo a stipulare.
Il preside ha regolarmente controfirmato la mia dichiarazione.
Il problema è nato adesso che la segreteria mi ha chiesto perché non avessi fatto la domanda per gli esami di stato (come commissario esterno).
Sono andato a guardare il contratto e mi sono reso conto che non avevo firmato un contratto part-time, ma uno Spezzone Orario, in data successiva alla mia dichiarazione sul part-time.
In questa situazione, è legittima la possibilità di non fare la domanda per commissario esterno agli esami di stato, visto che di fatto sto lavorando part-time nella scuola ?

Grazie

Il contratto non è part time, ma su spezzone; a mio parere ha ragione la segreteria: avresti dovuto presentare domanda.

TeacherMario ha scritto:Salve,
per la prima volta, quest'anno ho iniziato ad insegnare, accettando una supplenza di 2 ore settimanali.
Avendo già un impiego in un'azienda privata, prima di firmare il contratto, ho informato il preside della cosa ed ho presentato domanda per ottenere l'autorizzazione a continuare a svolgere il lavoro nel privato. In forza dell'art. 53 del D.L. 165/01 comma 6, ho considerato che non esiste incompatibilità per via del rapporto a lavoro part-time che andavo a stipulare.
Il preside ha regolarmente controfirmato la mia dichiarazione.
Il problema è nato adesso che la segreteria mi ha chiesto perché non avessi fatto la domanda per gli esami di stato (come commissario esterno).
Sono andato a guardare il contratto e mi sono reso conto che non avevo firmato un contratto part-time, ma uno Spezzone Orario, in data successiva alla mia dichiarazione sul part-time.
In questa situazione, è legittima la possibilità di non fare la domanda per commissario esterno agli esami di stato, visto che di fatto sto lavorando part-time nella scuola ?

Grazie

hai fatto bene a non fare domanda, non sei abilitato

personale che ha obbligo
i docenti, se non designati commissari interni o referenti del plico telematico,– ivi
compresi i docenti tecnico-pratici con insegnamento autonomo e quelli con
insegnamento in compresenza di cui all’articolo 5 della legge n. 124/1999 e gli
insegnanti di arte applicata – con rapporto di lavoro a tempo determinato, fino al
termine dell’anno scolastico o fino al termine delle attività didattiche, in servizio in
istituti statali d’istruzione secondaria di secondo grado:
- che insegnano, nelle classi terminali e non, discipline rientranti nei
programmi di insegnamento dell’ultimo anno dei corsi di studio;
- che insegnano materie riconducibili alle classi di concorso afferenti alle
discipline assegnate ai commissari esterni, in possesso della specifica
abilitazione all’insegnamento o di idoneità di cui alla legge n. 124/1999 o
di titolo di studio valido per l’ammissione ai concorsi per l’accesso ai ruoli;

personale che ha facoltà

i docenti che, negli ultimi tre anni incluso l’anno in corso, con rapporto di lavoro a
tempo determinato sino al termine dell’anno scolastico o sino al termine delle
attività didattiche, abbiano prestato effettivo servizio almeno per un anno in istituti
statali di istruzione secondaria di secondo grado e siano in possesso di
abilitazione o idoneità all’insegnamento di cui alla legge n. 124/1999 nelle
materie comprese nelle classi di concorso afferenti ai programmi di
insegnamento dell’ultimo anno dei corsi della scuola secondaria di secondo
grado;

In realtà sono abilitato.
Il problema è che la segreteria ha sbagliato contratto, visto che io da subito ho chiarito la mia situazione lavorativa.
Tra l'altro ho il dubbio che con il contratto di spezzone orario, potrei essere in situazione di incompatibilità tra lavoro privato e pubblico, anche se di fatto, comunque, svolgo solo 2/18 di ore settimanali. Poi non so se ci sono delle differenze anche in termini di compenso.

Qualcuno sa se la segreteria può rifare il contratto correggendolo ?