Il nuovo organico di fatto

Promemoria primo messaggio :


In questi giorni alle scuole viene chiesto di inviare l'organico di diritto, a breve quello di potenziamento.

Ma ritornando a una domanda di inizio estate (2015)...gli spezzoni dove saranno collocati?
Nell'organico di potenziamento (fino all'utilizzo di tutti i docenti assunti) o nell'organico di fatto (comma 69) e dati a supplenza?

La deroga per le AP non è rivolta a chi ha figli minori di 3 anni ma minori di 8 anni.
Anche senza deroghe le AP saranno comunque numerosissime.

Io sapevo 3 anni! Stupide politiche familiste, chi non ha figli è sempre punita!

La Costituzione ha scritto:
Art. 31
La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose.
Protegge la maternità, l'infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo.

ISTAT ha scritto:
Sono 556 mila i bambini nati nel 2011, seimila in meno rispetto al 2010. Il numero di persone morte nell'anno è pari a 592 mila, quattromila unità in più dell'anno precedente. Ne deriva, per il quinto anno consecutivo, una dinamica naturale della popolazione di segno negativo per oltre 36 mila unità.
Il tasso di natalità scende dal 9,3 per mille nel 2010 al 9,1 per mille nel 2011, mentre il tasso di mortalità rimane stabile al 9,7 per mille.
Ecc.

(fonte: http://www.istat.it/it/archivio/51645 )

Ci sarà pure un motivo se in Italia sono in pochi a voler godere dei privilegi concessi da queste stupide politiche familiste.

@Enricat
Battutaccia la tua
Non dimenticare che la professione di docente esiste perché ci sono "figli" che devono essere istruiti.
Altrimenti insegneremmo alle pecore le competenze giuste x seguire il gregge.
Tra l'altro, non trovo giusto neanche che il limite sia 8 anni. Dai 9 anni i figli che fanno? Lavorano, guidano l'auto e campano da soli??

gugu ha scritto:La deroga per le AP non è rivolta a chi ha figli minori di 3 anni ma minori di 8 anni.
Anche senza deroghe le AP saranno comunque numerosissime.

Grazie Gugu pensavo tre anni, ma effettivamente hai ragione!

Ma secondo te rimarranno le deroghe, o i grilli parlanti avevano ragione:)

Dipende quale risultato vuole ottenere il Miur.

gugu ha scritto:Dipende quale risultato vuole ottenere il Miur.

E secondo te? A me pare che si limiterà alle tutele della categorie protette, l'effetto di scoprire le cattedre del nord assegnate e non presidiate sarebbe molto negativo come messaggio.

gugu ha scritto:La deroga per le AP non è rivolta a chi ha figli minori di 3 anni ma minori di 8 anni.
Anche senza deroghe le AP saranno comunque numerosissime.

Esatto è possibile deroga per figli minori di 8 anni, con precedenza per figli minori di 3 anni

Romado72 ha scritto:@Enricat
Battutaccia la tua
Non dimenticare che la professione di docente esiste perché ci sono "figli" che devono essere istruiti.
Altrimenti insegneremmo alle pecore le competenze giuste x seguire il gregge.
Tra l'altro, non trovo giusto neanche che il limite sia 8 anni. Dai 9 anni i figli che fanno? Lavorano, guidano l'auto e campano da soli??

Infatti non era una battuta, ero seria.
Non trovo giusto che chi non ha figli non debba avere gli stessi diritti di chi ne ha

Giancarlo Dessì ha scritto:

La Costituzione ha scritto:
Art. 31
La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose.
Protegge la maternità, l'infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo.

ISTAT ha scritto:
Sono 556 mila i bambini nati nel 2011, seimila in meno rispetto al 2010. Il numero di persone morte nell'anno è pari a 592 mila, quattromila unità in più dell'anno precedente. Ne deriva, per il quinto anno consecutivo, una dinamica naturale della popolazione di segno negativo per oltre 36 mila unità.
Il tasso di natalità scende dal 9,3 per mille nel 2010 al 9,1 per mille nel 2011, mentre il tasso di mortalità rimane stabile al 9,7 per mille.
Ecc.

(fonte: http://www.istat.it/it/archivio/51645 )

Ci sarà pure un motivo se in Italia sono in pochi a voler godere dei privilegi concessi da queste stupide politiche familiste.

Ti meriti un applauso Giancarlo

@enricat
Probabilmente se avessi figli, non riterresti queste politiche familiari stupide, e se avessi figli, e queste politiche non ci fossero, riterresti che non sarebbe giusto che non ci fosse un qualche meccanismo di tutela che ti consentisse di riavvicinarti ai tuoi figli (piccoli). Tra l'altro, ste stupide politiche familiari, prese al volo quando si è nelle condizioni per farlo, magari fanno comodo ad altri, che a loro volta sperano in quella vacanza annuale.
È una questione di punti di vista, e di opportunismo.

magari fosse così...sogno questi posti ibridi per poter restare nella mia provincia...non voglio dare fastidio ai colleghi del Nord, lasciatemi lavorare nella mia amata e disastrata Calabria
La mia bambina ha l'influenza da 2 giorni, un virus che sta colpendo con febbre alta e vomito. Penso a come potrebbe essere l'anno prossimo, io al Nord, e non poterle stare vicino. Rischio davvero di suicidarmi, mah meglio non pensarci

No Crotone, tranquilla, ti auguro che non accada, ma sopravvivi. io lo sto già provando quest'anno

lo so, ma quando vedi le cose fatte male......

qui siamo abituati ad emigrare, lo facciamo da decenni verso l'Estero ed il Nord Italia, ma in queste condizioni sarebbe assurdo. Nel senso, io ed altri che siamo insegnanti da tantissimi anni, rischiamo di andare fuori con famiglie, ed altri entrano col turnover sotto casa mia in cavalleria, molti senza aver mai insegnato, perchè hanno potenziato chi dicono loro.

Dal tuo nickname mi sembra di capire che non sei friulana:):)
peró sii ottimista, la mobilità poi si gioca con il punteggio, e chi non ha mai insegnato, e partecipa alla tua stessa fase... Fai 2+2...
E poi, alle strette, c'è sempre la possibilità di ottenere AP per figlia piccola...
Pensa positivo!!

si, ma se il potenziamento lo danno ancora per diritto, musica e altri derivati, senza seguire i PTOF delle scuole, c'è poco da sperare.

Scusate se intervengo per quanto riguarda la quetsione figli, i punto non è favorire chi ha figli e neanche punire chi non ne ha, il punto è cercare di proteggere i bambini, che hanno il sacrosanto diritto di vivere insieme ad entrambi i genitori.

Tra l'altro in Italia in questo i diritti dei bambini sono proprio risicati all'osso. Vi faccio un esempio, fino ai 3 anni di età il genitore lavoratore ha diritto ad un numero illimitato di permessi non retribuiti per accudire il figlio malato. Quando scattano i 3 anni, e solo fino agli 8 anni (mi pare) i giorni da "illimitati" diventano solo 5 annuali, come se un bimbo scattati i 4 anni smettesse di ammalarsi, o comunque fosse in grado di stare da solo in casa in caso di malattia.
Dopo gli 8 anni non sono previsti permessi non retribuiti, come se un bimbo di 9 anni fosse in grado di stare a casa ed accudirsi autonomamente.

In questo contesto, misure per favorire la vicinanza al bambino di entrmbi i genitori possono essere fondamentali ad esempio per garantire dopo i 3 anni almeno 10 giorni annuali totali (sommando quelli di papà e mamma) in cui il bimbo può essere accudito dai genitori. Oppure, favorire i trasferimenti, può essere un modo per aiutare l'avvicinamento magari ai nonni, dando la loro la possibilità di accudire il figlio malato.

edit: mi scuso per aver scritto come un analfabeta, sono stanco.

Per quello che so io, i giorni di malattia bambino per i dipendenti pubblici (e quindi anche i docenti) sono di 30 giorni all'anno fino ai 3 anni.
Peró io , da mamma di 2 figli, docente da quando il mio secondo figlio aveva 17 mesi, non mi sento di dire che la maternità in Italia sia risicata all'osso; ma solo che forse è "dilatata" per i primi 3 anni e troppo "contratta" dopo i 3 anni.

Romado72 ha scritto:Per quello che so io, i giorni di malattia bambino per i dipendenti pubblici (e quindi anche i docenti) sono di 30 giorni all'anno fino ai 3 anni.
Peró io , da mamma di 2 figli, docente da quando il mio secondo figlio aveva 17 mesi, non mi sento di dire che la maternità in Italia sia risicata all'osso; ma solo che forse è "dilatata" per i primi 3 anni e troppo "contratta" dopo i 3 anni.

30 giorni retribuiti (mentre nel privato sono non retribuiti), ma illimitati non retribuiti.

Mi ritrovo a pieno con quanto sostenuto da gugu.
Inoltre trovo sgradevole l affermazione relativa alle leggi familiste.
La famiglia è la base della nostra società. In questo senso appoggio tutti i contrib
uti,le leggi e anche le dichiarazioni del Papa,volte a mantenere le famiglie unite,anche con figli over 9.

Sono un'insegnante primaria sostegno in attesa di trasferimento fase A, la scuola dove "sogno" di essere trasferita ha ricevuto notifica dell'organico di diritto dall' USP con un numero insufficiente al fabbisogno, inferiore all'organico attuale di tre unità , a fronte di 5 alunni con sentenza. La situazione sarà ovviamente rettificata ma il Preside temporeggia sereno. Ora mi chiedo, se il tutto sarà rettificato dopo il 26 Maggio i posti che rientreranno andranno a favore dei trasferimenti in fase B C etc. o peggio a settembre ad incarico? I tal caso potrò ricorrere per rivendicare il diritto di precedenza nel trasferimento? Mah! Che caos. Grazie

enricat ha scritto:
Non trovo giusto che chi non ha figli non debba avere gli stessi diritti di chi ne ha

l'ap serve al lavoratore/genitore per ricongiungersi ai figli (e al coniuge, ai genitori anziani ecc).
non avendone, come si può chiedere di godere di questa possibilità?
la 104 serve al lavoratore per poter assistere un familiare disabile: io non ce l'ho, il familiare disabile, quindi non mi sento lesa dalla precedenza accordata a chi ce l'ha.

per promuovere l'uguaglianza è necessario accordare diritti diversi a persone in situazioni diverse.

Il problema è che qualcuno al nord per forza di cose dovrà rimanere..anche considerando i nuovi posti di potenziamento non è pensabile che tutti possano ottenere il posto sotto casa, al sud, dove per inciso la popolazione scolastica continua a diminuire (visto che mancano per ovvi motivi gli immigrati che riequilibrano il declinante tasso di natalità degli italiani).
Altrimenti questa meravigliosissima riforma a che sarebbe servita se al nord rimaniamo sempre sguarniti sui sostegni, matematica e financo ai posti comuni, mentre al sud ci sono liste di docenti in numero incongruo rispetto al fabbisogno?

Romado72 ha scritto:Per quello che so io, i giorni di malattia bambino per i dipendenti pubblici (e quindi anche i docenti) sono di 30 giorni all'anno fino ai 3 anni.
Peró io , da mamma di 2 figli, docente da quando il mio secondo figlio aveva 17 mesi, non mi sento di dire che la maternità in Italia sia risicata all'osso; ma solo che forse è "dilatata" per i primi 3 anni e troppo "contratta" dopo i 3 anni.

Spezzentando con le malattie del bambino e le personali si può tirare a campare per anni...nell'attesa del sospirato trasferimento.
Poi c'è il congedo biennale per il familiare, l'aspettativa come ricercatrice universitaria senza assegni, le 104..le soluzioni si trovano.
Personalmente preferirei dare maggiori diritti alle donne anche estendendo i congedi parentali con retribuzione al 100%, ma al contempo stroncherei l'opportunismo della programmazione delle assenze per non venire mai a lavorare, fenomeno che nel settore scuola non è affatto raro.

Su questo concordo in pieno. Anche se, ad essere supersincera, da precaria ho usufruito di questi "privilegi" degli altri (e in cuor mio li ho ringraziati) per poter lavorare, ma io, di mio, non sono riuscita a fare 30 giorni di assenza totali nei primi 3 anni di mio figlio.
E vedere colleghe che usufruendo della malattia figlio andavano in settimana bianca, beh, devo dirlo, mi ha fatto un pó schifetto... Lì un pó di vacanza la paga lo stato... Queste cose non le tollero..