Ipotesi di mobilità perfettamente coerente con la 107

Promemoria primo messaggio :

Nell'ipotesi che la funzione pubblica dovesse fare le pulci al contratto sottoscritto, gli eventuali "aggiustamenti" che potrebbe fare il MIUR, per rendere coerente la procedura di mobilità con la 107, potrebbero articolarsi con le seguenti scadenze orientative:

- Dal 1° aprile al 20 aprile: inoltro della domanda di mobilità (per sedi) per i neoimmessi in fase 0 e A
- Dal 1° maggio al 20 maggio: inoltro della domanda di mobilità (per ambiti) per tutti gli altri, compresi gli immessi in ruolo ante 2015
- Entro il 30 giugno: pubblicazione dei trasferimenti provinciali per ambiti (immessi in ruolo ante 2015)
- Dal 1° luglio al 15 luglio: conferimento degli incarichi agli iscritti negli ambiti (immessi in ruolo ante 2015)
- Entro il 30 luglio: conferimento di ufficio, da parte degli USP, degli incarichi agli iscritti neglI ambiti residuati, pubblicazione dei trasferimenti su sede dei neoimmessi fase 0 e A, pubblicazione dei trasferimenti su ambiti per tutti gli altri (le fasi B e C dell'attuale ipotesi di contratto firmata)
- Dal 1 luglio al 7 luglio: invio delle istanze per la mobilità annuale (utilizzazioni e assegnazioni provvisorie)
- Dal 31 luglio al 14 agosto: conferimento degli incarichi agli iscritti negli ambiti
- Dal 16 agosto al 31 agosto: conferimento degli incarichi d'ufficio da parte degli USP, elaborazione dei movimenti sull'organico di fatto, immissioni in ruolo.

A prescindere dall'improbabile rispetto dei tempi, questa procedura farraginosa servirebbe a preservare il MIUR da un numero elevato di ricorsi nel caso in cui i neoimmessi in fase 0 e A avessero la possibilità di congelare - con la scelta delle sedi - i posti in determinati ambiti territoriali a scapito della mobilità degli immessi in ruolo prima del 2015 e, in particolare, dei soprannumerari.
Si aprirebbe infatti un contenzioso giuridico perché nell'ambito dei trasferimenti provinciali si verificherebbe una precedenza de facto, nella mobilità provinciale, dei neoimmessi a scapito degli immessi in ruolo prima del 2015.
Una conseguenza estrema, che può molto probabilmente verificarsi, è che un eventuale soprannumerario in ruolo da diversi anni, potrebbe essere trasferito d'ufficio in un ambito territoriale non richiesto perché i posti negli ambiti territoriali da lui richiesti potrebbero essere occupati dalla scelta delle sedi da parte di neoimmessi in ruolo. Questo scenario introdurrebbe per la prima volta (e probabilmente una tantum) il principio secondo il quale nei trasferimenti comunali e provinciali i neoimmessi hanno la precedenza assoluta rispetto ai vecchi immessi in ruolo.

Questo è sicuramente vero, e lo scambio di opinioni è costruttivo proprio perché, a meno che non si è dei muli, ti fa vedere le cose anche da prospettive che non avevi valutato prima, e che se hai la capoccia che non ti funziona, fai bene a valutare. La verità, facendo un discorso il più possibile obiettivo, è che la legge 107 ha fatto danno, prima di tutto categorizzando i diritti dei docenti per Fase e tempi di assunzione. Il CCNL ha fatto peggio, perché prevede una procedura farragino

È partito da solo..
Dicevo, una procedura farraginosa e degna del miglior azzeccagarbugli perché ha potenziato le disparità già previste dalla 107 distribuendo contentini a destra e a manca: deroga al vincolo per i neoimmessi Fase0/A e B/C da GM (chi si vuole spostare può farlo); titolarità di sede nel 1 ambito se accontentati ai vecchi immessi e conferma della proroga del vincolo; obbligo di mobilità per gli immessi Fase B/C da GAE (chi non si vorrebbe spostare DEVE produrre obbligatoriamente domanda).
Per onestà intellettuale, è ovvio che devo dire che la deroga al vincolo triennale mi fa comodo, perché potrei tentare di tornare a casa, e che se non fosse più prevista riterrei di avere una disparità di trattamento rispetto agli altri. E che se le regole fossero state uguali per tutti, con diritti ben definiti per tutti uguali, avrei accettato il vincolo senza fiatare. Del resto, quando ho accettato il ruolo in Sicilia l'ho fatto con questa consapevolezza.

Giancarlo nelle tue previsioni dal 1 aprile al 20 intendevi anche per la mobilità professionale provinciale?

Gent.mo Giancarlo, mi chiedevo se è possibile come si vocifera che l'ordinanza sulla mobilità potrebbe essere bloccata in toto dalla Funzione Pubblica. Ho letto con attenzione tutti i tuoi commenti che condivido pienamente, potresti rassicurarmi sulla questione che mi preoccupa?.....grazie

kappa27 ha scritto:Giancarlo nelle tue previsioni dal 1 aprile al 20 intendevi anche per la mobilità professionale provinciale?

Fermo restando che si tratta di ipotesi un po' campate in aria, la loro domanda sarebbe comunque per ambiti (ai sensi della 107) e quindi nella seconda tornata perché non potrebbero richiedere sedi ma ambiti.

franco70 ha scritto:Gent.mo Giancarlo, mi chiedevo se è possibile come si vocifera che l'ordinanza sulla mobilità potrebbe essere bloccata in toto dalla Funzione Pubblica. Ho letto con attenzione tutti i tuoi commenti che condivido pienamente, potresti rassicurarmi sulla questione che mi preoccupa?.....grazie

E chi sono, io, per rassicurare?
Posso solo esprimere la mia idea: il blocco del CCNI metterebbe nei casini soprattutto l'apparato burocratico del MIUR, che sicuramente si sta già organizzando per sviluppare la mobilità sulla base delle condizioni poste nell'ipotesi del CCNI. Al di là delle nostre aspettative personali, la bocciatura avrebbe riflessi soprattutto politici mettendo nel caos un dicastero che è comunque sotto gli occhi di tutti.
Un ingolfamento della mobilità con conseguenze pesanti sull'avvio dell'anno scolastico sarebbe un prezzo politico troppo alto da pagare.
Insomma, il sesto senso mi dice che il CCNI passerà. Ma se mi chiedi la dimostrazione scientifica, non posso dartela :-)

Grazie per aver risposto ...speriamo sia come pensi tu...